Quando Steve incontra i GENESIS

L'area principale del Forum, dedicata alla storia e alla musica del famoso complesso di rock progressivo.

Quando Steve incontra i GENESIS

Postby Rael Matrix » 22 May 2007, 11:57

Armando Gallo ebbe a dire di quel concerto al Lyceum di Londra del 28 dicembre 1970:

"…la musica sembrava sconfinare oltre le normali barriere del rock o del pop del periodo. Era un linguaggio nuovo formulato in maniera misteriosa, magica, emozionante come una nuova forma di surrealismo; evocava immagini di cattedrali, raggi di sole filtrati tra squarci di nubi…../ E tra il pubblico stava nascendo la nuova generazione di Genesis freak".[:p]

Phil era del gruppo da 3 mesi circa, Steve stava in platea.
E questa e' la pubblicita' dell'evento:[:D]

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Last edited by Rael Matrix on 22 May 2007, 12:13, edited 1 time in total.
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Postby Flower » 22 May 2007, 12:06

Rael Matrix,accidenti,ma quante cose sapete?[:)]

La descrizione che ne fa Gallo e' molto particolare:fa capire cosa si provava ad assistere ad un loro concerto.

Credo che i primi anni di concerto siano stati davvero magnifici,credo che si avvertiva la vera anima genesiana come non mai,forse si sentiva che qualcosa di sconvolgente sarebbe entrato di diritto nella storia della Musica.[8:-x]

...perche' altrimenti non si spiegherebbe come mai siamo ancora tutti stregati da loro,e come riescano a catturare ancora i giovani,nonostante l'appiattimento generale che ci circonda[:-I]
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Postby Flower » 22 May 2007, 12:19

Rael Matrix!!!

bellissimissimo!!!![O:-)]Il disegno che hai aggiunto! Ma certo,e' la luce nuova che irrompera' nel mondo musicale,da allora in poi generazioni di anime erranti sul pianeta Terra saranno catalizzate da una nuova Musica che li catturera' e li portera' in un mondo di sogni e visioni vittoriane,fantastiche e sublimi![O:-)]

T h a n k s [:)]
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Postby Zeppelin » 22 May 2007, 21:13

Gnome sweet gnome[:-D][:-D][:-D][:-D][:-D][:D][:D]
D'agrande faro il scritore
Guardate qua!
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Postby aorlansky60 » 23 May 2007, 04:03

Bella l'immagine! [:)]

E splendida la descrizione riassuntiva di A.Gallo circa quello che poteva essere lo stato emozionale di chi stava realmente vivendo quel periodo, sia da compositore che da ascoltatore, così fecondo per gli innovamenti musicali in campo rock e jazz(Miles Davis stava scandalizzando il mondo dei conservatori dando inizio ad un altra propria rivoluzione che avrebbe visto nascere il jazz-rock e la fusion).
I 10 anni che vanno dal '65 al '74 furono così densi di avvenimenti e sviluppi che si faticò non poco a stare al passo con tutto quanto veniva proposto ed inventato.

Credo che ci sia voluto molto tempo per rendersi conto pienamente dell'importanza in campo artistico musicale di quanto rappresentato in quegli anni, perchè quando furono vissuti, forse nessuno si rese conto che quello fu un periodo irripetibile. Solo decenni dopo, magari paragonandoli con la triste sterilità di quanto proposto attualmente, credo si possa avere una chiave di lettura fedele e consapevole per capire cosa fu realmente quel periodo: Qualcosa di unico.

Nel terzo millenio, ormai abbiamo "metabolizzato" tutto quanto, ma chiediamoci la portata e l'effetto dirompente che ebbe sulla civiltà occidentale del tempo e relativi ascoltatori, la pubblicazione nel 1mo giugno '67 (hey, sono già 40 anni...) di un album come "SGT Pepper", oppure nel '69 quando uscì un disco come "In the court of the Crimson King" ed i primi anni '70, che videro sbocciare l'autentico prog più visionario e magnificante.
[:)]
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Postby stevieray » 23 May 2007, 05:27

quote:
Originally posted by aorlansky60

Bella l'immagine! [:)]

E splendida la descrizione riassuntiva di A.Gallo circa quello che poteva essere lo stato emozionale di chi stava realmente vivendo quel periodo, sia da compositore che da ascoltatore, così fecondo per gli innovamenti musicali in campo rock e jazz(Miles Davis stava scandalizzando il mondo dei conservatori dando inizio ad un altra propria rivoluzione che avrebbe visto nascere il jazz-rock e la fusion).
I 10 anni che vanno dal '65 al '74 furono così densi di avvenimenti e sviluppi che si faticò non poco a stare al passo con tutto quanto veniva proposto ed inventato.

Credo che ci sia voluto molto tempo per rendersi conto pienamente dell'importanza in campo artistico musicale di quanto rappresentato in quegli anni, perchè quando furono vissuti, forse nessuno si rese conto che quello fu un periodo irripetibile. Solo decenni dopo, magari paragonandoli con la triste sterilità di quanto proposto attualmente, credo si possa avere una chiave di lettura fedele e consapevole per capire cosa fu realmente quel periodo: Qualcosa di unico.

Nel terzo millenio, ormai abbiamo "metabolizzato" tutto quanto, ma chiediamoci la portata e l'effetto dirompente che ebbe sulla civiltà occidentale del tempo e relativi ascoltatori, la pubblicazione nel 1mo giugno '67 (hey, sono già 40 anni...) di un album come "SGT Pepper", oppure nel '69 quando uscì un disco come "In the court of the Crimson King" ed i primi anni '70, che videro sbocciare l'autentico prog più visionario e magnificante.
[:)]




grande AOR, concordo al 100 %[;)]
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Postby Flower » 23 May 2007, 12:58

Grande Aorlansky,descrizione affascinante,come sempre[:)]

...mi piace tanto leggervi,perche' mi sembra di progredire,anche se non conosco la storia della musica come voi,ma vi leggo sempre ciao.
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