by aorlansky60 » 23 May 2007, 04:03
Bella l'immagine! [:)]
E splendida la descrizione riassuntiva di A.Gallo circa quello che poteva essere lo stato emozionale di chi stava realmente vivendo quel periodo, sia da compositore che da ascoltatore, così fecondo per gli innovamenti musicali in campo rock e jazz(Miles Davis stava scandalizzando il mondo dei conservatori dando inizio ad un altra propria rivoluzione che avrebbe visto nascere il jazz-rock e la fusion).
I 10 anni che vanno dal '65 al '74 furono così densi di avvenimenti e sviluppi che si faticò non poco a stare al passo con tutto quanto veniva proposto ed inventato.
Credo che ci sia voluto molto tempo per rendersi conto pienamente dell'importanza in campo artistico musicale di quanto rappresentato in quegli anni, perchè quando furono vissuti, forse nessuno si rese conto che quello fu un periodo irripetibile. Solo decenni dopo, magari paragonandoli con la triste sterilità di quanto proposto attualmente, credo si possa avere una chiave di lettura fedele e consapevole per capire cosa fu realmente quel periodo: Qualcosa di unico.
Nel terzo millenio, ormai abbiamo "metabolizzato" tutto quanto, ma chiediamoci la portata e l'effetto dirompente che ebbe sulla civiltà occidentale del tempo e relativi ascoltatori, la pubblicazione nel 1mo giugno '67 (hey, sono già 40 anni...) di un album come "SGT Pepper", oppure nel '69 quando uscì un disco come "In the court of the Crimson King" ed i primi anni '70, che videro sbocciare l'autentico prog più visionario e magnificante.
[:)]
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...