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Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 16 Sep 2009, 11:59
by Benedictus
L'obiettivo dei Genesis a metà degli anni '80 non era indulgere in nostalgie prog, né fare il verso a sé stessi, nè dimostrare qualcosa a qui trombini anche conosciuti come "critici musicali", ma realizzare un album che passasse alla storia come il più rappresentativo di quel decennio: plasticoso, kitsch, ipertrofico.
Io credo che molti sottovalutino l'intelligenza dei nostri tre eroi, imputando loro di aver pubblicato un disco orribile. In realtà il giudizio sulla composizione/arrangiamento/produzione del disco potrebbe anche essere accettabile (non per me comunque), ma ciò che sfugge ai più è che un'opera va contestualizzata al momento in cui viene realizzata, al pubblico al quale è destinata e all'obiettivo che si prefigge.
Per come la vedo io i Genesis volevano realizzare l'album definitivo degli ann' 80. E ci sono riusciti in pieno. Da questo punto di vista lo considero un capolavoro.
"She seems to have an invisible touch... " [:D]

Aspetto vostre opinioni, ma evitate gli insulti!

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 16 Sep 2009, 12:32
by Halfhead
Concordo.
Io da sempre sostengo nel forum una difesa della produzione anni '80, pur riconoscendo l'imparagonabilità con le produzioni progressive/nostalgiche dell'era gabriel e anche della prima era Collins (fino a Duke). Ma erano altri tempi.
Io ritengo che i genesis degli anni 80/90, con 15 anni alle spalle di composizione, spiazzati da un contesto di cambiamento epocale dal quale non ci si può sottrarre e che è andato verso sonorità punk, elettroniche e pop, potevano scegliere di rinnovarsi (come hanno fatto) o di continuare su certi filoni diventando, forse, una garage band per pochi intimi.
Ma a chi dei 3 rimasti piaceva una cosa del genere (chi rinuncia anche al divertimento e ai soldi per perseguire un filone che in quel contesto era fuori mercato).
Io dico che se non avessero scelto il rinnovamento sarebbero già finiti da molti anni e sarebbe stato un peccato perchè comunque ci hanno regalato ancora pezzi validi e concerti memorabili.

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 16 Sep 2009, 12:36
by massimo61
trentasei minuti e nessuno ha ancora messo il lucchetto su questo topic? [:D][:D][:D]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 16 Sep 2009, 13:13
by Salmacis
bwahahah [:-D][:-D]

benedicticus, sei un grande [^][:D]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 16 Sep 2009, 13:20
by 11mo Conte di Mar
Personalmente non ho mai letto, tra la pletora di critiche - anche durissime - a IT, una accusa di scarsa intelligenza.
Sono convinto che Tony, Phil e Mike fossero nel 1980 ben consapevoli del fatto che un certo tipo di musica era allo stadio terminale e, non volendo fare la fine di altri gruppi, scelsero di cambiare.
Optarono certamente per una via facile, votata al denaro forse, ma credo che quella strada avrebbero comunque intrapreso. Anche se il prog fosse sopravissuto, voglio dire, sono certo che i nostri avrebbero in ogni caso scelto di cambiare in quella direzione.
Tutto sommato la scelta più giusta e intelligente.
Ciò non toglie che IT mi sia indigesto, ma questo perchè pur non avendo nulla contro il pop rock credo che quei signori avessero le capacità di sfornare qualcosa di altrettanto semplice e fruibile ma meno banale e piatto. WCD (tutto sommato valido) e ABACAB (per lo meno coraggioso) dimostrano che nel 1980 la loro classe non è evaporata.
Il clamoroso successo di vendite di IT l'ho sempre imputato alla sola presenza di Collins (presenza "fisica" più che compositiva) che in quegli anni rendeva oro tutto quello che riportava più o meno direttamente il suo nome, più che ai contenuti.

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 16 Sep 2009, 13:29
by stevieray
messa sotto questa luce posso anche essere d'accordo... [:0][:0][:0]
girando per il mondo capita spesso di entrare in negozi, supermercati o outlet e notare che l'impianto del negozio sta trasmettendo un pezzo di invisible touch, segno ( a ventitre anni di distanza) che l'obiettivo (questo tipo di obiettivo) è stato sicuramente ed inequivocabilmente raggiunto e che quel disco fa parte della storia del pop .
Però dentro a questo forum il punto di vista è un pò diverso...

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 16 Sep 2009, 13:41
by intermediario
Concordo su due cose: l'aggettivo "kitsch" e la definizione "album definitivo degli anni '80". Non c'è niente di evanescente e provvisorio come certa musica degli anni '80, e l'ambizione di tirarne fuori qualcosa di definitivo è senz'altro kitsch.

Domino è un curioso esperimento dove si cerca di realizzare una specie di Supper's ready con batterie elettroniche e sequencer, una sintesi (difficilissima) fra suite prog e easy listening.

Ad alcuni può sembrare giustamente un'accozzaglia indigesta, comunque ho l'impressione che (soldi a parte) si siano divertiti a suonarlo, ed un pò di divertimento sono riusciti a trasmetterlo (almeno a me).

Poi mi dà la possibilità di prendermi qualche rivincita con mia figlia di 10 anni...si lamenta sempre del fatto che ascolto i Genesis in auto, e quando ho messo Invisible touch ha detto "Ecco, questa mi piace, non quelle dei Genesis! Di chi è?". Sante parole...
[:)]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 16 Sep 2009, 13:53
by graziano
[:-D] SI DAI IN CONFRONTO AD ALTRE REALTA POP-ROCK DEL PERIODO E' UN CAPOLAVORO, TONIGHTTONIGHT è BUONA, A INTO DEEP sono legato particolarmente, DOMINO E' SPLENDIDA ANCHE SE PIENA DI SINTH E DRUM MACHINE, THE BRAZILIAN GRADEVOLE.
OPPURE...
POTEVA ESSERE QUASI CAPOLAVORO SE SI METTEVA FEEDING THE FIRE AL POSTO DI THROWING IT ALL AWAY, DO THE NEUROTIC AL POSTO DI INVISIBLE TOUCH, E IT RATHER BY YOU AL POSTO DI ANITHING SHE DOES[:D][:D][:D]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 16 Sep 2009, 14:02
by watcher59
bello questo topic!
Diciamo che negli anni 80 il ns. amato Phil imperava
da solista e sono perfettamente in accordo con l'11 Conte
di Mar quando dice che tutto cio' che toccava Phil diventava oro.
Sono altrettanto sicuro che se Phil non fosse esploso da solista questo album non sarebbe mai esistito e forse neppure i Genesis.

Possiamo dire che 'il tocco invisibile' di Phil ha consentito
l'esistenza di un album che per alcuni fans e' e resta tuttoggi
invisibile[:D][:-D][:D][:-D][:D].

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 16 Sep 2009, 14:06
by fr.arcuri
quote:
Originally posted by Benedictus


Per come la vedo io i Genesis volevano realizzare l'album definitivo degli ann' 80. E ci sono riusciti in pieno. Da questo punto di vista lo considero un capolavoro.




hai ragione: invisible touch è l'album definitivo degli anni 80.

effettivamente è perfetto per dimostrare le bruttezze musicali di quel decennio.

se non mutavano erano finiti.

sono mutati e sono finiti lo stesso.

e non mi dite che hanno sistemato il conto in banca perchè altri che non sono scesi a compromessi non muoiono certo di fame.

anzi, i problemi di budget li hanno i genesis per i loro boxet, non certo i crimson e gli yes, tanto per fare nomi così, a caso [;)]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 16 Sep 2009, 14:07
by Supper s Ready
Io l'ho sempre detto che IT mi piace.














Ok, non sempre, però lo ascolto [:D]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 16 Sep 2009, 14:17
by Moonhead
Ho letto bene? [;)][:D]





C'e' da dire che in confronto a certi dischi del periodo IT non era da buttare...

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 16 Sep 2009, 14:23
by Rael1978
Del periodo ? [:-I]

Perche' adesso cosa c'e' ? [:-I]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 16 Sep 2009, 14:23
by marcoleodori
Siamo tutti in attesa del parere di Sir Thomas... [:D][:D][:D]...
Io non riesco a ritenerlo un album geniale; è invecchiato molto male e non si riesce ad ascoltarlo per i suoi suoni di plastica... i peggiori che i Genesis abbiamo utilizzato nella loro lunghissima carriera... ma... c'è sempre un ma... mi fa pensare a due situazioni molto belle che ho vissuto e alla fine mi fa tenerezza... più che altro c'è un video (geniale) che adoro e che mi ricorda una bambina che impazziva quando vedeva i 'pacci' (pupazzi) e una giovane dama dal tocco invisibile... Alla fine me lo porto nel cuore insieme al ricordo della loro esibizione allo Stadio Flaminio di Roma del maggio '87....

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 16 Sep 2009, 15:52
by Kia
quote:
Originally posted by graziano

SE SI METTEVA FEEDING THE FIRE

[^]feeding the fire mi piace molto, la ascolto volentieri e secondo me hanno fatto uno sbaglio a non inserirla.
Oltre a questo non posso negare che per il periodo in cui è uscito IT era un album molto importante:i suoni del disco erano molto in voga in quel periodo,Sicuramente è un album che per la seconda metà degli anni 80 ha fatto successo perchè era una delle cose che la gente voleva sentire.Loro ovviamente sono stati furbi, si sono più o meno adeguati al periodo.
Ovviamente non è confrontabile con i capolavori passati(era Gabriel e post Gabriel fino al 1980).
Personalmente non l'apprezzo molto se non per Tonight Tonight Tonight,Domino e Land Of Confusion(Non chiedetemi perchè ma questa canzone mi piace,ha un non so che di esaltante[:D]).
Ogni tanto mi capita comunque di ascoltare In too deep e Throwing it all away(quando sono un pò giù e mi serve la mazzata finale[:D][:D])[;)]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 16 Sep 2009, 16:10
by Thomas Eiselberg
quote:
Originally posted by marcoleodori

Siamo tutti in attesa del parere di Sir Thomas... [:D][:D][:D]...



Eccomi[:D]

Non concordo affatto con chi dice che è "l'album definitivo degli anni '80", non rappresenta affatto al meglio il decennio.

Francamente sono stufo di vedere gli anni '80 (musicali) relegati nel dimenticatoio, quando non sbeffeggiati.
Se guardiamo indietro ci accorgiamo che sarebbe meglio rimpiangerli, visti gli anni '90 e gli anni duemila (il nulla assoluto, o quasi).

Gli anni '80 hanno prodotto gruppi ed album validissimi (non saranno gli anni '70, ma sanno il fatto loro[:D]), superiori in tutto e per tutto ad IT, e parlo anche di gruppi pop.

Cosa avevano da invidiare a IT i Talk talk, i Tears for fears, gli Echo & the bunnymen, i The church, gli Smiths...
E mi limito al pop ovviamente.

Siamo sicuri che gli anni '80 siano stati così pessimi come le favolette raccontano?[:-I]

Gli stessi Genesis negli anni '80 hanno fatto di meglio, e mi sembra indubitabile.

Perchè quindi IT dovrebbe essere l'album definitivo degli anni '80?

-Non rappresenta i Genesis
-Non è l'album più venduto del decennio
-Non è il più artistico
-Non è il più commerciale

Un opera va contestualizzata, concordo, il problema è che IT ne esce comunque con le ossa rotte.
Va confrontato con il pop del periodo? C'è di meglio sicuramente.
Va confrontato col pop commercialissimo e discotecaro del periodo? Non credo, o almeno The brazilian, Domino, Tonight... non mi sembrano rivolte a quel pubblico[:-I]

Non si capisce quindi cosa volessero fare i Genesis se non "vendere di più"[:-I]

IT quindi da qualunque punto di vista lo si veda è una patacca, e lasciamo stare il dover infangare (come al solito) gli anni '80 per poterlo in qualche modo "rivalutare". Non è rivalutabile[:D]

Abacab e Duke dimostrano che si può vendere anche con intelligenza e sperimentazione (sono cambiati ma hanno continuato a comporre pezzi ottimi), e che i Genesis in fondo non erano in grado di sfornare canzonette alla Dan Harrow, hanno fatto quindi un minestrone indigesto.

In un solo modo posso giudicare un operazione riuscita il disco: volevano fare una sorta di parodia del pop (quello più interessante) del periodo.

Poi vabbè, la nostalgia è un'altra cosa (anch'io di tanto in tanto lo ascolto per due o tre minuti, a piccole dosi, col naso turato e gli occhi chiusi): In too deep è stato il primo brano dei "genesis" che io abbia mai ascoltato, ma anche Nino d'Angelo è stato il mio primo artista preferito[:-D]

Ok, mi sono sfogato[:D]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 16 Sep 2009, 16:20
by fr.arcuri
oh, leggendoti mi sento meglio anch'io [:)]

certo che hai avuto degli esordi terribili [:D]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 16 Sep 2009, 16:30
by Thomas Eiselberg
quote:
Originally posted by fr.arcuri


certo che hai avuto degli esordi terribili [:D]



Lo so, proprio per questo maturare dà ancora più soddisfazioni[:D][;)]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 16 Sep 2009, 17:08
by genesisforever
Se l'intento era quello di produrre un album sfonda-classifiche, è indubbio che sia un lavoro riuscito: ben 5 singoli nella top ten americana (e nella top 20 britannica) sono un risultato travolgente.
Io credo che ai genesis dopo una lunga e difficile carriera, ricca di soddisfazioni artistiche, sia venuta la voglia di assaporare un successo commerciale oceanico, specie sul difficile mercato usa. Siamo sicuri che noi tutti avremmo continuato imperterriti sulla strada della sperimentazione?
Se non altro i seguenti affollati concerti fecero conoscere a tanta gente la storia della band...
Comunque come ha detto thomas negli anni 80 c'è stato di meglio (anche da parte loro), e considerare IT un capolavoro è decisamente ardito!

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 16 Sep 2009, 18:27
by Hairless Heart
quote:
Cosa avevano da invidiare a IT i Talk talk, i Tears for fears, gli Echo & the bunnymen, i The church, gli Smiths...

e aggiungiamoci pure gli XTC, Julian Cope, e naturalmente i Talking Heads ed i tardi-Police.
Se i Genesis avessero fatto un album tutto di brani alla Domino (a me piace in particolare In the glow of the night) con magari Land of confusion come hit radiofonica, avremmo in mano magari non un capolavoro ma comunque un album dignitoso e comunque rivolto ad un pubblico più vasto rispetto a Foxtrot. Così invece è venuto una patacca che avrà anche venduto qualcosa, ma di cui nessuno si ricorda più nulla, fans accaniti a parte (è Phil Collins solista quello delle canzoni strafamose, non i Genesis di Invisible touch!)

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 17 Sep 2009, 07:21
by Birdy G
IT è solo il peggior disco dei Genesis, lontano dall'essere un pessimo disco.

Io sono in grado di ascoltare i suoni plastici anni 80 essendo cresciuto come ascoltatore di musica proprio in quel periodo. IT contiene ottimi pezzi, io sono molto legato a the Brazilian e a Domino, ma anche a TTT (bellissima la variante centrale, crudelmente tagliata nei recenti medley live) e a Land of Confusion.

IT non va ascoltato in playlist insieme a Toxtrot e Trick. La sua session di ascolto ideale è con (ne sparo a caso qualcuno) Talk Talk, Roxy Music, Depeche Mode e Simple Minds, e anche Smiths e Dire Straits.

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 17 Sep 2009, 07:35
by Duke of Mar
quote:
Originally posted by Hairless Heart

Julian Cope



St. Julian è un discone. Poi, si è bevuto il cervello...

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 17 Sep 2009, 07:43
by ciciuisss
Non riesco proprio a capire tutti questi interventi impegnati, seri e circostanziati.
Basta leggere il titolo per capire che questo post non può che essere sardonico e canzonatorio... [:)][:D][:-D][;)]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 17 Sep 2009, 07:56
by MadManMoon
Non proprio in tutto ma concordo con Thomas, Invisible Touch non rappresenta gli anni ottanta, anzi purtroppo va a confluire nel periodo peggiore del pop anni '80, la seconda metà... forse di quel periodo si salvano un paio di dischi dei Simply Red, Brothers in Arms, The Joshua tree, So, Disintegration, The queen is dead (e parlo ovviamente solo di quelli che hanno più venduto...). Certamente preso in quel contesto fa un figurone, ma se oggi lo ascolto mi sembra vecchio, per esempio ATTW3 o Duke sembrano molto, ma molto più attuali o cmq con un alone del tipo "vanno sempre benissimo".

Insomma nulla a che vedere con la prima metà degli anni '80, con ancora tante cose belle, molto belle, appunto Roxy Music, Cure, Smiths, Police, Dire Straits, "Thriller", U2, "Famous last words", "90125", ultimi Clash, oltre ovviamente al primo Phil e a Peter, ecc. insomma se paragoniamo i dischi usciti dall' '81 al '85 non sono paragonabili con quelli dall' '86 al '90. Gli stessi Genesis hanno fatto cose migliori in quegli anni, provate a metter su Mama e vedete se non starebbe bene ancora oggi in qualunque disco, per non parlare di Abacab 100 anni avanti ad Invisile touch.

L'unica cosa che vorrei precisare è che sono convinto, però, che non è frutto di un'assenza di ispirazione, cioè non credo che non avessero più nulla da dire, piuttosto che da Genesis '83 in poi abbiano tentato di fare qualcosa che permettesse loro di essere ricordati nelle classifiche, del resto i sogni e i voli pindarici dei primi anni '70 erano stati spazzati via dal pragmatismo del Punk, addirittura i gruppi prog erano stati derisi se non addirittura disprezzati da questa nuova ondata musicale e sociale e probabilmente loro non erano così sicuri di poter essere ricordati nella storia come un gruppo di alto profilo musicale e influenti nel rock, magari hanno detto "...male che vada ci mettiamo qualche sterlina in tasca!"...

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 17 Sep 2009, 08:27
by Thomas Eiselberg
quote:
Originally posted by Birdy G


Io sono in grado di ascoltare i suoni plastici anni 80 essendo cresciuto come ascoltatore di musica proprio in quel periodo. IT contiene ottimi pezzi, io sono molto legato a the Brazilian e a Domino, ma anche a TTT (bellissima la variante centrale, crudelmente tagliata nei recenti medley live) e a Land of Confusion.

IT non va ascoltato in playlist insieme a Toxtrot e Trick. La sua session di ascolto ideale è con (ne sparo a caso qualcuno) Talk Talk, Roxy Music, Depeche Mode e Simple Minds, e anche Smiths e Dire Straits.



Come ho detto tantissime volte sono "un figlio degli anni '80": mi dispiace quando vengono considerati degli anni vuoti musicalmente parlando, ed i gruppi da te citati li ascolto molto frequentemente.

Pur mettendoli su quel piano, davvero non riesco a vedere in cosa IT possa avvicinarsi ad album come Making Movies, Black Celebration, The colour of spring...

Paradossalmente ci trovo più assonanze con certi lavori meno riusciti e "poppettari" dei gruppi neo-prog dell'epoca: Kowtow dei Pendragon, Are you Sitting Comfortably? degli Iq, almeno come spirito.
Quelli erano album di gruppi che cercavano di vendersi (chi meglio chi peggio) al mercato.
Anche con quelli comunque il confronto è perso in partenza.

Il confronto sicuramente premierebbe IT se lo paragoniamo al pop discotecaro e ballabile del periodo, ma come ho detto non credo che i Genesis mirassero a questo.

Credo che volessero comporre il loro Nomzamo, o il loro Kowtow, senza la consapevolezza però di quei gruppi tipicamente anni '80.

Perchè è così che il disco è cpmposto:

1)Se avessero voluto fare soltanto un disco scalaclassifiche avrebbero potuto comporre soltanto brani semplici ed essenziali: a cosa serve la parte centrale di Tonight tonight tonight?[:-I]
A cosa serve Domino?
A cosa serve the brazilian?
Tanto valeva metterci I'd rather be you se non altro per coerenza col voler sfornare un disco scalaclassifiche.

2)Volevano fare un disco pop di un certo spessore.
Perchè allora metterci Anything she shows, Inpronunciable cash...?
Perchè rimpinzare anche i brani più "ambiziosi" di tastierine plesticose ed elettronica, di batterie filtrate e stupidate pseudo-commercialoidi?

Io non credo che avessero zero idee, ma credo che abbiano fatto una mossa del tutto sbagliata, un minestrone indigeribile per gli amanti del pop (anche se i dati dicono che hanno gradito, contenti loro...) e del prog.

Anche nella seconda metà degli anni '80 si possono trovare dischi che si cibano di IT senza nessunissimo problema di digestione[:D]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 17 Sep 2009, 08:28
by Magog
quando usci Indigerible Trash i Genesis li avevo già mollati da tempo quindi non vomit....mi stupii più di tanto! poi, dopo anni e dopo essermi reso conto dello scempio presi una decisione tragica: disco intero...colori di Magog: rosso, rosso pompeiano, arancio aragosta, viola, viola addobbo funebre, blu tenebra. Sul blu tenebra andai in coma cardio-respiratorio [V]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 17 Sep 2009, 08:56
by fr.arcuri
ehm, un paio di volte ho visto "lodare" la parte centrale di tonightx3.

onestamente si tratta della cosa più brutta partorita dai genesis a cominciare dalle linee melodiche totalmente fuori contesto con il resto della canzone per finire con il "tutu" di banks e l'inizio della rullata di phil che è assolutamente indecente.

sugli anni 80 non voglio negare che ci siano album stupendi e gruppi da ricordare: però il giudizio complessivo non può essere positivo.
è stato il decennio dove il video ha ucciso la stella della radio: in cui la forma ha preso il posto della sostanza.
ancora però c'era una certa reticenza nello sbracare del tutto: anche duran duran e spandau ballet avevano la forma di band con bassista batterista etc., anche se alla fine erano dei fantocci.
infatti negli anni 90 anche questa barriera è caduta e le band sono diventate take that e spice girls ( e i mitici n'sync presi stupendamente per il sedere in una fantastica puntata dei simpsons).

i genesis hanno fatto un album per vendere: si sono uniformati all'andazzo di quegli anni

però c'è un equivoco da chiarire:
non era necessario rinnegare se stessi per vendere.

i dire straits di brother in arms hanno venduto molto di più di IT senza stravolgere il loro suono e tradire i loro fans: lo hanno fatto semplicemente pubblicando un disco bello.

ed il fatto fondamentare è che a livello compositivo IT è osceno: anche suonato con la strumentazione di the lamb o foxtrot sarebbe irrecuperabile.

ci sono linee melodiche scontate, brutte, poco geniali.

scopiazzature dagli hit in voga in quel periodo.

ci sono presupposti molto diversi da foxtrot per dirne uno, non si possono apprezzare entrambi.

chi dice il contrario è in malafede





[;)][;)]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 17 Sep 2009, 09:21
by Thomas Eiselberg
quote:
Originally posted by fr.arcuri


sugli anni 80 non voglio negare che ci siano album stupendi e gruppi da ricordare: però il giudizio complessivo non può essere positivo.
è stato il decennio dove il video ha ucciso la stella della radio: in cui la forma ha preso il posto della sostanza.
ancora però c'era una certa reticenza nello sbracare del tutto: anche duran duran e spandau ballet avevano la forma di band con bassista batterista etc., anche se alla fine erano dei fantocci.
infatti negli anni 90 anche questa barriera è caduta e le band sono diventate take that e spice girls ( e i mitici n'sync presi stupendamente per il sedere in una fantastica puntata dei simpsons).



Gli anni '80 sono stati anni molto vari, musicalmente parlando, ma bisogna andare oltre la superficie dei soliti Duran o Spandau.
Quelli erano i gruppi più appariscenti, ma rappresentano gli anni '80 soltanto per le vendite, non certo per quello che hanno dato alla musica.

Dire Straits, U2, Iron Maiden, Metallica, Talk Talk, The church, Marillion, Rem, Depeche mode, Police, Echo & the bunnymen, Dead can dance, Cure, Simple minds, ...

Un decennio che ha sfornato questi gruppi non vedo come possa essere considerato vuoto.

I Duran e gli Spandau lasciamoli stare, è come se citando gli anni '70 io parlassi solo di K.C. & The Sunshine Band, Barry White...

Quelli erano gli artisti che vendevano tanto negli anni '70, ma c'era anche molto altro, così come gli anni '80 dovrebbero essere ricordati per altro, non certo per i Duran...

Secondo me quindi il giudizio è positivo (dobbiamo vedere il tutto, non soltanto la patina superficiale), soprattutto se rapportato con quello che viene dopo[xx(]

Certo se il paragone lo facciamo con gli anni '70 è ovvio che siano meno "pieni".

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 17 Sep 2009, 09:39
by genesisforever
io invece credo che proprio il sound troppo sintetico abbia affossato IT, con uno spirito più rock e l'inserimento di un paio di outtakes sarebbe stato migliore. certo non un capolavoro, ma un disco più che dignitoso sì. come wcd, che pure tra i suoi alti e bassi, ha venduto milioni di copie con una qualità sicuramente superiore....

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 17 Sep 2009, 10:42
by fr.arcuri
i police ed i dire straits hanno radici ben ancorate negli anni 70.
i marillion poi ... (;))

nessuno associa i rem agli anni 80 visto che per la moltitudine il loro primo disco è out of time del 91.

cure, simple minds e a maggior ragione i talk talk hanno completamente fallito la prova del tempo non riuscendo a ripetersi a certi livelli, rimanendo fagocitati da tutta quella plastica: dai wham ai kissing the pink a tracy spacer e tutta la scuderia cecchetto, rick astley e poul hardcastle.
e ancora culture club, heaven 17 e ABC tanto per far arrivare la cacca fino all'orlo.

questi sono i nomi degli anni 80 che mi vengono in mente perchè questi erano i beneamini del pubblico al quale i genesis si sono offerti nel 1986.

vuoi sapere qual'è l'immagine che a me è rimasta degli anni 80?

una trasmissione di MTV sulla classifica europea.
era il 1985
era ambientata in una discoteca con ammasso di ragazze e ragazzi con i loro ciuffi e vestitino dai colori sgargianti.
si muovevano a comando.
tipo il pubblico di drive-in che anche di fronte alla migliore battuta di faletti sulla cognata e le sue puppe aspettava l'ordine dell'assistente di studio per ridere.
era un pubblico a comando anche quello su MTV e gli fu comandato di ballare anche sulle note della canzone che occupava la posizione n°3.

ecco cosa mi è restato degli anni ottanta: una banda di ragazzini ai quali fu ordinato di ballare sulle note di lavender.

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 17 Sep 2009, 10:50
by Thomas Eiselberg
quote:
Originally posted by fr.arcuri

i police ed i dire straits hanno radici ben ancorate negli anni 70.
i marillion poi ... (;))

nessuno associa i rem agli anni 80 visto che per la moltitudine il loro primo disco è out of time del 91.

cure, simple minds e a maggior ragione i talk talk hanno completamente fallito la prova del tempo non riuscendo a ripetersi a certi livelli, rimanendo fagocitati da tutta quella plastica: dai wham ai kissing the pink a tracy spacer e tutta la scuderia cecchetto, rick astley e poul hardcastle.
e ancora culture club, heaven 17 e ABC tanto per far arrivare la cacca fino all'orlo.

ecco cosa mi è restato degli anni ottanta: una banda di ragazzini ai quali fu ordinato di ballare sulle note di lavender.



Cosa c'entra se i Police e i Dire staits hanno esordito negli anni '70, sempre gruppi profondamente anni '80 restano.
Anche i Genesis, gli Yes, i King Crimson hanno radici anni '60...

I Cure e i Simple minds sono ancora attivi: sono gruppi che fanno ancora buona musica. Hanno fallito la prova del tempo? Non mi sembra, certo oggi sono più di nicchia, ma chi non lo sarebbe dopo più di venti anni di carriera?

Lasciamo stare Cecchetto e Rick Astley che come ho detto è l'equivalente di Donna Summer per gli anni '70.

Non facciamo di tutta l'erba un fascio, non vediamo solo il lato più deleterio del decennio.

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 17 Sep 2009, 10:57
by marcoleodori
I Simple Minds di anni di carriera ne hanno anche più di trenta se è per questo... Nel 1980 a Firenze erano il gruppo spalla di PG ed avevano già all'attivo tre album se non sbaglio...

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 17 Sep 2009, 10:58
by fr.arcuri
quote:
Originally posted by Thomas Eiselberg

... Non mi sembra, certo oggi sono più di nicchia, ma chi non lo sarebbe dopo più di venti anni di carriera?

....



U2, che comunque si sono formati negli anni settanta ad essere precisi.

l'influenza degli anni 70 era ancora tangibile sia negli straits che nei police.
sinchronicity non mi pare sia un tipico prodotto degli anni 80.

e nell'1982 i dire straits addirittura resucitarono strutture progressive nel loro "love over gold" ( il loro disco che preferisco, guardacaso).

quello che ti ho detto io non è il lato più deleterio del decennio, ma quello più caratterizzante.

soprattutto è quello a cui i genesis hanno guardato.

è questo che mi fa più male.

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 17 Sep 2009, 11:17
by Birdy G
mi trovo in sintonia con le vostre osservazioni, in particolare con quelle di Thomas. In effetti nella playlist da me sopra descritta, ove i G con IT sarebbero in compagnia di Dire Straits e Simple Minds, i pezzi di IT non sarebbero i migliori. In fondo parliamo del peggior album della discografia dei Genesis!

...ma non sarebbero neanche i peggiori. Peroro la causa: IT disco "non malaccio" [;)]

fr.arcuri: ero un teen quando andavo cercando, nelle cassette compilation degli amici, quella canzone dei Genesis bellissima che a un certo punto faceva "And you keep telling me I've got everything, you say I've got everything I want..."
TTT non sarà il capolavoro, ma mi darà sempre quella bella emozione. Quindi non è brutta, è bella! [:-D]

Edit: si, erano meglio i Dire Straits, uno dei migliori prodotti di quegli anni. A proposito, devo andare a comprare l'ultimo di Mark Knopfler, mi pare sia uscito...

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 17 Sep 2009, 11:19
by Thomas Eiselberg
Francesco, è troppo facile dire che quei gruppi avevano sonorità anni '70: è come dire che i Genesis in fondo si rifacevano ai Beatles.
Tutto è influenzato da qualcosa ed ha radici più profonde.

Ok, mi dispiace che gli anni '80 nel tuo immaginario siano quello, per me non lo sono, o almeno non solo quello.
Forse avendoli vissuti da bambino e avendoli riscoperti più di recente mi sono fatto meno influenzare da ciò che all'epoca ci diceva la tv o passava la radio e ho cercato di trovare il lato migliore del decennio.
Ti assicuro che negli anni'80 ci sono decine e decine di gruppi ed album interessantissimi, anche se è difficile crederci.

E comunque se gli anni '80 sono stati quei gruppi che hai citato tu, se davvero quello è "il lato più caratterizzante del decennio" (e come ho detto non lo credo) allora anche secondo me IT è un capolavoro[:D]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 17 Sep 2009, 11:39
by fr.arcuri
dico solo che straits e police erano band già fatte quando cominciarono gli anni 80.
le premesse e gli obiettivi delle due band erano diversi da quelli delle band effetivamente formatesi negli anni 80.

facciamo un giochino.

qual'è gruppo secondo te merita il titolo di icona degli anni 80?

io dico duran duran. tu?

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 17 Sep 2009, 12:23
by Tommy Banks
quote:
Originally posted by stevieray

messa sotto questa luce posso anche essere d'accordo... [:0][:0][:0]
girando per il mondo capita spesso di entrare in negozi, supermercati o outlet



Ecco cos'è!
Dopo anni di studi....
E' MUSICA DA SUPERMARKET o anche meglio OUTLET che fa più snob! [:D][:D][:D][:D][:D]

Io però lo avrei lucchettato subito il post altro che 36 minuti...[:D][:D][:D][:D][:D][:D]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 17 Sep 2009, 13:04
by Vally
uno degli album che ascolto sempre meno volentieri dei nostri, salvo comunque Land of confusion, tonight tonight tonight e altre cose[:)]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 17 Sep 2009, 13:30
by MadManMoon
Scusa Francesco però non capisco...
secondo me il discorso per alcuni gruppi è diverso rispetto ad altri.

Io penso che la questione non sia da dove parte la musica di un gruppo, ma dove si fonda, dove trae inizio e ispirazione, dove si spinge la loro ricerca, poi il fatto che nascano in anni immediatamente precedenti non vuol dire nulla.

Il problema vero è stato che la seconda parte degli anni '80 è stato il primo vero momento dove si poteva fare musica con estrema facilità, i primi sintetizzatori permettevano di simulare strumenti che non esistevano, le prime drum machine permettevano sonorità quasi plastificate. Ognuno con un paio di strumenti elettronici poteva fare musica e addirittura spacciarla per Rock, ma bisogna sempre guardare cosa c'era dietro, anche i Cure hanno fatto Lullaby ma di certo non sono paragonabili in alcun modo ai Duran Duran di Notorius. Insomma canzoni simili nell'uso di strumenti e ritmiche possono essere diverse. Non tutto è uguale solo perchè è anni '80

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 17 Sep 2009, 13:38
by genesis
Comprendiamo sempre meglio a posteriori le cose.
Da fan incallito (pur con un distacco e un ritorno di fiamma), posso dire che i Genesis li considero oggi come una cosa unica, pur con tutte le differenze di mio gusto fra i periodi vari.

E' chiaro che porterei gli album che vanno da Trespass a Second' out, insieme a Duke e lascerei gli altri se avessi problemi di spazio per la mia valigia da portare all' Isola degli sconosciuti.

Ho scritto anche che proprio grazie a quella loro metamorfosi, data dai tempi e dai cambiamenti di line - up e senza quel clamoroso successo avuto negli ottanta, oggi forse molti giovani non conoscerebbero i Genesis e non avrebbero avuto modo di ascoltare le perle dei primi tempi.

Detto questo, confermo che Abacab mi piace e che Invisible Touch non mi piace.

Ma della serie che non mi piace, non mi piace. [:)]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 17 Sep 2009, 13:45
by genesis
quote:
Originally posted by Thomas Eiselberg

quote:
Originally posted by fr.arcuri

i police ed i dire straits hanno radici ben ancorate negli anni 70.
i marillion poi ... (;))

nessuno associa i rem agli anni 80 visto che per la moltitudine il loro primo disco è out of time del 91.

cure, simple minds e a maggior ragione i talk talk hanno completamente fallito la prova del tempo non riuscendo a ripetersi a certi livelli, rimanendo fagocitati da tutta quella plastica: dai wham ai kissing the pink a tracy spacer e tutta la scuderia cecchetto, rick astley e poul hardcastle.
e ancora culture club, heaven 17 e ABC tanto per far arrivare la cacca fino all'orlo.

ecco cosa mi è restato degli anni ottanta: una banda di ragazzini ai quali fu ordinato di ballare sulle note di lavender.



Cosa c'entra se i Police e i Dire staits hanno esordito negli anni '70, sempre gruppi profondamente anni '80 restano.
Anche i Genesis, gli Yes, i King Crimson hanno radici anni '60...

I Cure e i Simple minds sono ancora attivi: sono gruppi che fanno ancora buona musica. Hanno fallito la prova del tempo? Non mi sembra, certo oggi sono più di nicchia, ma chi non lo sarebbe dopo più di venti anni di carriera?

Lasciamo stare Cecchetto e Rick Astley che come ho detto è l'equivalente di Donna Summer per gli anni '70.

Non facciamo di tutta l'erba un fascio, non vediamo solo il lato più deleterio del decennio.



Come quasi sempre, d'accordo con te.

E i Clash? nati fine settanta con il movimento punk, ma esplosi nei primi Ottanta con il loro sound. Sono un gruppo anni Ottanta.

Comunque grandissimo rispetto per Donna Summer che viene dal Soul e che mi ha divertito tantissimo con la sua fantastica Disco Music.

E un saluto anche a Claudio Cecchetto, che continua a far ballare i bambini divertiti nelle feste e nei villaggi.

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 17 Sep 2009, 13:48
by genesis
quote:
Originally posted by MadManMoon

Scusa Francesco però non capisco...
secondo me il discorso per alcuni gruppi è diverso rispetto ad altri.

Io penso che la questione non sia da dove parte la musica di un gruppo, ma dove si fonda, dove trae inizio e ispirazione, dove si spinge la loro ricerca, poi il fatto che nascano in anni immediatamente precedenti non vuol dire nulla.

Il problema vero è stato che la seconda parte degli anni '80 è stato il primo vero momento dove si poteva fare musica con estrema facilità, i primi sintetizzatori permettevano di simulare strumenti che non esistevano, le prime drum machine permettevano sonorità quasi plastificate. Ognuno con un paio di strumenti elettronici poteva fare musica e addirittura spacciarla per Rock, ma bisogna sempre guardare cosa c'era dietro, anche i Cure hanno fatto Lullaby ma di certo non sono paragonabili in alcun modo ai Duran Duran di Notorius. Insomma canzoni simili nell'uso di strumenti e ritmiche possono essere diverse. Non tutto è uguale solo perchè è anni '80



Beh, hai ragione sui Cure e Duran, però già che ci sei vatti a riascoltare i Duran di Rio invece che di Notorius e poi dimmi forse li rivaluti un pò.

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 17 Sep 2009, 13:58
by MadManMoon
Ma infatti alla fin fine i Duran sono anche un gruppo con una storia che inizialmente si ispira ai Japan di Sylvian o allo stesso Bowie, quindi alla fin fine nemmeno sono la peggio espressione anni '80 hanno un po' fatto il percorso del gambero come i Level 42.
Gruppi come gli Alphaville o i Twins hanno dato una mazzata alla musica, nulla di ciò che è stata la musica più conosciuta della seconda parte degli anni '80 è stata ispirazione e radice per musica di qualità nei '90, è questo il vero dramma...
Ancora oggi subiamo questa frattura e infatti ancora oggi le reunion di gruppi anni '70-'80 non hanno la connotazione di una rimpatriata tarallucci e vino, ma danno ancora emozioni forti anche alle nuove generazioni.

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 18 Sep 2009, 06:10
by genesis
quote:
Originally posted by MadManMoon

Ma infatti alla fin fine i Duran sono anche un gruppo con una storia che inizialmente si ispira ai Japan di Sylvian o allo stesso Bowie, quindi alla fin fine nemmeno sono la peggio espressione anni '80 hanno un po' fatto il percorso del gambero come i Level 42.
Gruppi come gli Alphaville o i Twins hanno dato una mazzata alla musica, nulla di ciò che è stata la musica più conosciuta della seconda parte degli anni '80 è stata ispirazione e radice per musica di qualità nei '90, è questo il vero dramma...
Ancora oggi subiamo questa frattura e infatti ancora oggi le reunion di gruppi anni '70-'80 non hanno la connotazione di una rimpatriata tarallucci e vino, ma danno ancora emozioni forti anche alle nuove generazioni.



Quoto. Ci sarebbe da parlare del caso Depeche Mode, di proporzioni clamorose. Un ritorno incredibile. Ma magari apriamo un topic diove opportuno.
Siamo O.T. e chiedo scusa.

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 18 Sep 2009, 06:12
by Hogweed
Non ti preoccupare, non c'è problema!
Basta aprire un topic nella sezione opportuna![;)]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 18 Sep 2009, 08:23
by Thomas Eiselberg
quote:
Originally posted by fr.arcuri



qual'è gruppo secondo te merita il titolo di icona degli anni 80?

io dico duran duran. tu?



Non so quale gruppo meriti il titolo di "icona degli anni '80", per me non sono assolutamente i Duran.
Forse potrebbero essere "l'icona" di un certo tipo di musica, ma non credo che esprimerebbero al meglio il decennio: rappresentano l'aspetto modaiolo, quello più disimpegnato e commerciale, sicuramente non il migliore, e quello da non tramandare.

Dovessi scegliere metterei gli U2 o i Rem, perchè anche se si sono formati negli anni '70 o hanno avuto maggior successo nei '90 (che per me è assolutamente irrilevante) hanno lasciato un solco profondo nella musica degli anni '80.

Album come The Unforgettable fire o The Joshua Tree rappresentano al meglio il decennio.
Che poi abbiano continuato anche negli anni '90, magari vendendo anche di più (gli stessi Genesis hanno avuto un exploit negli anni '80, ma non li considero di quel decennio) secondo me è irrilevante (anche i Genesis, i King Crimson, gli Yes hanno continuato ma io continuo a ritenerli "gruppi degli anni '70").

Stessa cosa per i Rem, che negli anni '80 ci hanno regalato Murmur e Document (due degli album migliori del gruppo). Se poi il pubblico ha cominciato a conoscerli da Out of time non credo che sia importante (Lo stesso discorso si può fare per i Genesi se gli anni '80).

Gli U2 ed i Rem hanno rappresentato al meglio gli anni '80 perchè:

-Avevano un loro stile riconoscibilissimo
-Vendevano bene
-I loro pezzi erano fruibili e artistici allo stesso tempo
-Negli anni successivi molti si sono ispirati a loro (gli Alarm ad esempio, nati e morti negli anni '80, eppure copiavano gli U2[:-I]).

Insomma tutte queste caratteristiche insieme nei Duran non ce le vedo.

Naturalmente queste sono solo mie opinioni[;)]

Siamo tremendamente OT.

L'ho detto che IT non mi piace?[:D]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 18 Sep 2009, 09:38
by Tommy Banks
Anche io considero gli U2 l'unico gruppo ROCK che si possa paragonare ai mostri sacri degli anni 60 e 70.
Un pelo sotto i Rem e i Simple Minds (primo periodo) nella New Wave.

In una galassia a se il mio gruppo preferito del decennio,ovvero i Cocteau Twins

http://www.cocteautwins.com/html/theban ... raser.html

Un altro pianeta appunto.

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 19 Sep 2009, 14:56
by opal
quote:
Originally posted by Duke of Mar

quote:
Originally posted by Hairless Heart

Julian Cope



St. Julian è un discone. Poi, si è bevuto il cervello...


world shout your mouth e fried che ha una copertina bellissima specialmente, poi avevo comprato un doppio cd che non mi era piaciuto molto e di cui non ricordo il titolo, lo ricordate?

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 19 Sep 2009, 17:36
by fireman
Credo sia giusto porsi obbiettivi su ciò che si va a creare. Credo anche che la scelta commerciale di IT non sia stata solo un'esigenza finalizzata alla sopravvivenza, sono sicuro che i tre si siano divertiti come pazzi a realizzare qualcosa di nuovo con le nuove tecnologie di quel tempo. Il risultato è fra i migliori album del 1986 (e magari fra i peggiori dei Genesis); e, secondo me, sempre migliore della precedente ciofeca (quella con i cubettini e le stelline in copertina), dove si salvano due brani a malapena. (degustibus)

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 19 Sep 2009, 17:39
by Thomas Eiselberg
quote:
Originally posted by fireman

Il risultato è fra i migliori album del 1986 (e magari fra i peggiori dei Genesis)



[:0][:0][:0][:0]

Quanti album del 1986 hai ascoltato?[:D]

Sul fatto che possa essere migliore di Genesis ci può anche stare (sempre di gusti si parla) ma che sia uno dei migliori album del 1986...[:-I]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 19 Sep 2009, 17:54
by fireman
nel 1986?
Faccio un po' di mente locale:
-Press to play di Paul Mccartney
-Faith di George Michael (o era dell'87?)
-True Blue di Madonna
-Cocker di Joe Cocker
-The final countdown degli Europe
-A kind of magic dei Queen
-Kiss me licia e i Bee Hive :-)))) (x colpa di mia sorella)
Mi fermo qui anche se ce ne sarebbero altri. Non credo che IT sia tanto peggiore (anche se Anytihng she does è avvero scandalosa) di questo elenco dove a casa mia ora sopravvivono solo i Queen e il buon vecchio Paul.

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 19 Sep 2009, 18:57
by Thomas Eiselberg
Solo questi hai del 1986?
Allora si, probabilmente è uno dei migliori tra quelli da te citati[:D] A kind of magic poi...[xx(][X-P]

Resta il fatto che non è tra i migliori del 1986.

Ti cito qualche dischetto del 1986

So (Peter Gabriel: non un granchè, ma meglio di IT)
The Queen is dead (The Smiths)
Heyday (The church)
Not of This Earth (Joe Satriani)
Skylarking (XTC)
Black Celebration (Depeche mode)
17 re (Litfiba)
Master of Puppets (Metallica)
Somewhere in time (Iron Maiden)
Tutu (Miles Davis: vabbè questo è fuori categoria[:D])
GTR (GTR)
...

Insomma oltre a Kiss me Licia e IT nel 1986 circolava ben altro (fortunatamente)[:)][:D]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 19 Sep 2009, 19:10
by marbian
Skylarking è il miglior disco del 1986. Gli XTC il miglior gruppo degli anni '80, 90,e inizio DUEMILA ( poi si sciolsero i tapini[V].)
Andy Partridge un geniale compositore di pop artigianale per tutte le stagioni.
Si capisce mica che mi piacciono gli XTC?[:D][:-I]
Ma in ogni caso It è meglio di wcd ( ciao Thom [:)][;)])

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 19 Sep 2009, 19:17
by Magog
quote:
Originally posted by Thomas Eiselberg


Tutu (Miles Davis: vabbè questo è fuori categoria[:D])



hei!!! non mi scomodare il maestro per IT

sempre 86

Black Sabbath - Seventh Star
Yngwie Malmsteen - Trilogy
Weather Report - This Is This

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 19 Sep 2009, 19:27
by Hairless Heart
E apri un topic sugli XTC, no? non saremo gli unici a parlarne.
quote:
world shout your mouth e fried che ha una copertina bellissima specialmente, poi avevo comprato un doppio cd che non mi era piaciuto molto e di cui non ricordo il titolo, lo ricordate?

Di Julian Cope, Saint Julian è quello che prende di più all'inizio, diciamo il più compatto, ma sono molto belli anche i due citati sopra (i suoi primi da solista). Ed almeno altri due capolavori possiamo trovarli negli anni '90, Peggy suicide e 20 Mothers. Sono abbastanza d'accordo con chi lo definisce il nuovo Syd Barrett.

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 19 Sep 2009, 19:35
by marbian
quote:
Originally posted by Hairless Heart

E apri un topic sugli XTC, no? non saremo gli unici a parlarne.
[

Già fatto, a suo tempo...ora vaga sperduto nei segreti anfratti del Forum [:D]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 20 Sep 2009, 07:07
by Thomas Eiselberg
quote:
Originally posted by marbian

Skylarking è il miglior disco del 1986. Gli XTC il miglior gruppo degli anni '80, 90,e inizio DUEMILA ( poi si sciolsero i tapini[V].)
Andy Partridge un geniale compositore di pop artigianale per tutte le stagioni.
Si capisce mica che mi piacciono gli XTC?[:D][:-I]
Ma in ogni caso It è meglio di wcd ( ciao Thom [:)][;)])



Non concordo con te su nulla di quello che hai detto[:D]:

Gli XTC non mi piacciono, o almeno non mi fanno impazzire e quindi per me non sono assolutamente i migliori degli anni '80.
Sono comunque un gruppo che rispetto.[;)]

Ancora con sto paragone WCD contro IT?[!:-!][:D]

WCD ha mille motivi per essere preferito a IT e l'ho ripetuto 700 volte, ma evidentemente quell'album deve averti causato qualche trauma o uno che ti ha rigato la macchina lo aveva in cuffia, che ne so.[:D]
Non ci sono altre spiegazioni[:D]

Sempre gentili comunque: Marcoleodori che mi rinfaccia sempre i Marillion di Hogarth, Francesco che sta a questionare su ogni minima cosa che dico, Harlequin che non mi sopporta, tu che mi prendi di mira citando sempre WCD, ....[!:-!][:D]

Ditelo che ce l'avete con me, così faccio le valigie e me ne vado[:D]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 20 Sep 2009, 08:00
by Phoberomys
WCD: per descrivere sto disco, bastano le prime due lettere. [:D]

Certo che è meglio Invisible Touch: ha un solo brano veramente brutto (Anything She Does), gli altri - a parte i suoni, ivi compresa la voce [:p] - sono tutti "fatti bene", "girano", hanno un senso.

We Can't Play [;)] per me non è messo meglio a livello di suoni (così esili e tintinnanti) ed è pieno di pezzi inadeguati, sciatti, lunghi, noiosi & poco ispirati.

PS: va bene confrontare IT con album coevi, però io non sceglierei dischi metal, indie o persino (scusate il termine) jazz.
I 'genesis' dell'epoca facevano pop, bisognerebbe scegliere qualcosa di omologo.
Tipo quel gran disco del loro ex-capoccia [;)], So (scritto come si pronuncia [:D]) - che con rispetto parlando al pur buono IT glielo picchia nel calapranzi mane & sera ad occhi chiusi - oppure giusto i Duran Minga e gli Spakkau Ballé, o Madonna o le centinaia di one hit wonders - e allora davvero, Invisible Touch al confronto pare The Lamb. [^]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 20 Sep 2009, 08:08
by Thomas Eiselberg
quote:
Originally posted by Phoberomys



PS: va bene confrontare IT con album coevi, però io non sceglierei dischi metal, indie o persino (scusate il termine) jazz.
I 'genesis' dell'epoca facevano pop, bisognerebbe scegliere qualcosa di omologo.



Cosa ci sarebbe di omologo? Il pop da quattro soldi? C'è pop e pop, ed il pop di IT non è tra i migliori.

So (Peter)
The Queen is dead (The Smiths)
Heyday (The church)
Black Celebration (Depeche mode)
GTR (GTR)

Sono album pop, anche se confrontati a IT possono sembrare tutt'altro[:D]

Ho citato quelli che mi ricordavo, ma non dubito che me ne possano venire in mente tanti altri.

Ho citato album di altri generi, per far capire che negli anni '80 circolava anche altro, oltre che il pop da classifica (ma c'è chi pensa il contrario).

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 20 Sep 2009, 08:19
by Duke of Mar
quote:
Originally posted by Thomas Eiselberg

Heyday (The Church)



Uno dei più bei dischi degli anni '80. Da avere insieme a Starfish, Seance e The blurred crusade. Un gruppo ingiustamente dimenticato [V]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 20 Sep 2009, 09:03
by Thomas Eiselberg
quote:
Originally posted by Duke of Mar

Un gruppo ingiustamente dimenticato [V]



Concordo: i The Church li sto scoprendo ultimamente, e mi hanno piacevolmente colpito (Under the milky way, contenuta su Starfish, è per me uno dei pezzi capolavoro degli anni '80).

Heyday è davvero un ottimo album[:)][;)]
Strano come siano stati snobbati, eppure facevano un pop-rock psichedelico molto interessante[:-I]

Tra l'altro sono un gruppo ancora vivo e vegeto, e il loro ultimo album "Untitled #23" (datato 2009) non è affatto male[:)]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 20 Sep 2009, 09:24
by Duke of Mar
quote:
Originally posted by opal

quote:
Originally posted by Duke of Mar

quote:
Originally posted by Hairless Heart

Julian Cope



St. Julian è un discone. Poi, si è bevuto il cervello...


world shout your mouth e fried che ha una copertina bellissima specialmente, poi avevo comprato un doppio cd che non mi era piaciuto molto e di cui non ricordo il titolo, lo ricordate?



Ho i primi tre infatti. [;)] WSYM è un altro disco molto bello, incalzante, secco: chi non l'ha, se lo procuri subito. Dopo St. Julian l'ho perso di vista...

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 20 Sep 2009, 11:51
by fireman
Rispondendo a Thomas Eiselberg
Ho ascoltato molti altri dischi di quel periodo naturalmente, compresi alcuni di quelli che hai citato (Black Celebration), ma resto della mia opinione: IT mi piace e per quel che mi riguarda resta fra i migliori di quel periodo. Non so voi, ma esistono album che pur essendo ciofeche ci restano nel cuore perché ascoltati in un periodo particolare della nostra vita. I dischi vanno soprattutto ascoltati e non troppo analizzati, esiste anche la spensieratezza, l'immediatezza. Questo è quello che risveglia in me IT. Se poi volete che parliamo di capolavori, allora si entra in tutt'altro ambito, tuttavia qualche volta ho voglia di suoni sintetici e immediati e IT, da questo punto di vista, mi accontenta. (RiDegustibus)

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 20 Sep 2009, 12:04
by Thomas Eiselberg
Ma su questo c'è poco da dire, se in te suscita emozioni particolari non ci sono analisi che tengano: ognuno per un motivo o per l'altro è legato ad un album che non è un capolavoro e lo ascolta con piacere: io ad esempio (a differenza di quasi tutti sul forum) ritengo WCD un album discreto e che di tanto in tasto ascolto con piacere.
Al di là del gusto personale però non mi sognerei mai di dire che è uno dei migliori album del 1991.[;)]
A volte bisogna saper distinguere tra i ricordi e la malinconia che un album ci suscita, e la sua effettiva consistenza, anche se capisco che sia difficile.

Insomma la frase: "Il risultato è fra i migliori album del 1986" sembrava legato a valutazioni oggettive più che personali, se non è così c'è poco da discutere, sui gusti personali non si può questionare.[;)]

Posso concordare con te in linea di massima quando dici "I dischi vanno soprattutto ascoltati e non troppo analizzati, esiste anche la spensieratezza, l'immediatezza".
Non lo dire ad alta voce però, Harlequin potrebbe sentirti[:-D]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 20 Sep 2009, 12:47
by fireman
Siamo quasi sullo stesso piano. Apprezzo pure io WCD, e sono ben lungi dal considerare IT un capolavoro. Tuttavia, il fatto che dall'uscita di quel disco (IT) ne è scaturito un tour stellare documentato nel DVD "Live at Wemblay Stadium" (sono certo che concordi nel considerare scandaloso Phil quando veste i panni dei Blues Brothers nel finale del DVD)significa che il disco ha avuto un successo commerciale notevole tanto da considerarlo fra i migliori dell'86 (Per lo meno dal punto di vista commerciale). Che poi il merito sia stato del periodo d'oro da solista di Phil, direi che è molto probabile.

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 20 Sep 2009, 13:03
by Thomas Eiselberg
quote:
Originally posted by fireman

(sono certo che concordi nel considerare scandaloso Phil quando veste i panni dei Blues Brothers nel finale del DVD)



Si, lo è[:D][;)]

"Live at Wembley", nonostante la scaletta non esaltante, è sicuramente un bel live, suonato secondo me benissimo (Le versioni di Abacab[:p], Home by the sea, Domino, sono migliori di quelle in studio), ma quello scempio rovina in gran parte il risultato finale[!:-!][X-P][xx(]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 23 Sep 2009, 13:46
by pino lettieri
[quote ma quello scempio rovina in gran parte il risultato finale[!:-!][X-P][xx(]
[/quote]

(Ciao) Perchè?
Se si affronta l'argomento dal mero punto di vista musicale, il brano è evidentemente suonato con agghiacciante superficialità, ma dal punto di vista di che lo show se lo stava godendo dal vivo, ed io ero li, la cosa era assolutamente gradevole. Si prendevano in giro, godevano di un momento di puro divertimento con una semplice citazione per dire sottointendendolo " siamo io tu noi voi, tutti insieme abbiamo bisogno di qualcuno da amare", insomma ragazzi, vi supplico, un po' più di gioia! Non bisogna per forza sentirsi quasi offesi per una cosa del genere: non vi sembra di esagerare definendo scempio un momento di puro divertimento dichiarato? A roma 14 luglio 2007 su Invisible touch, addirittura i fuochi d'artificio per la prima volta nella storia dei Genesis, vi garantisco, ero li in mezzo ai 500mila, che l'effetto era spettacolare e divertentissimo. Lo stesso Tony ha dichiarato che i fuochi poco centrano coi Genesis, ma cavolo ragazzi, erano a tempo sulle battute finali! Spettacolare. Certo un po' tamarro, ma che figata. Ah a proposito, non sono proprio di primo pelo, ho 48 anni, li ho visti a Zurigo nell'81, a wembley ed in almeno altre dieci dodici date ingiro per l'europa. Credetemi ai concerto, ci sta proprio tutto: anche i can't dance, e non mi dispiace affatto vederli (fà morire dal ridere) camminare in fila come burattini, uno spasso. Paradossalmente, in quel momento sembrano davvero umani e non solo delle macchine che rieseguono costantemente la scaletta alla perfezione. Sono umani, si divertono e con loro noi. che male c'è. Supper's ready, l'hanno già fatta e sappiamo che sono bravi: perchè dobbiamo sempre avere questo approccio tormentato con qualunque cosa si sdiscosti dallo schema "mellotron, suite, atosfera onirica ritmica dispari"? . Cero che ci piace di più Cinema show, ma come ho letto proprio qui, a volte, non ci basta, abbiamo bisogno di un po' di leggerezza e Loro, ci danno anche questo. A noi accoglierla o cambiare disco.
Un saluto
p.

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 23 Sep 2009, 16:11
by fr.arcuri
ci hanno dato solo leggerezza negli ultimi 30 anni di una carriera quarantennale.

io ad un concerto dei genesis avrei preferito ascoltare supper e cinema show che i blue brothers.

e se voglio ridere mi guardo una comica di stanlio ed olio, non i genesis che camminano come burattini.

per i fuochi di artificio ci sono le feste padronali dei paesini del circondario ...

PS: com'è faticoso scrivere con l'iphone.

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 23 Sep 2009, 16:17
by Phoberomys
Ma scusa, appoggialo da qualche parte, no? [:-I]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 23 Sep 2009, 16:18
by Supper s Ready
[:-D]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 23 Sep 2009, 16:23
by Thomas Eiselberg
quote:
Originally posted by pino lettieri



(Ciao) Perchè?
Se si affronta l'argomento dal mero punto di vista musicale, il brano è evidentemente suonato con agghiacciante superficialità, ma dal punto di vista di che lo show se lo stava godendo dal vivo, ed io ero li, la cosa era assolutamente gradevole. Si prendevano in giro, godevano di un momento di puro divertimento con una semplice citazione per dire sottointendendolo " siamo io tu noi voi, tutti insieme abbiamo bisogno di qualcuno da amare", insomma ragazzi, vi supplico, un po' più di gioia! Non bisogna per forza sentirsi quasi offesi per una cosa del genere: non vi sembra di esagerare definendo scempio un momento di puro divertimento dichiarato?



Guarda, io non sono uno di quelli che reputa i Genesis del dopo Gabriel inascoltabili. Anzi, apprezzo anche quelli degli anni '80, chi mi conosce (virtualmente almeno) lo sa.
Non ho i paraocchi o non ho pregiudizi quindi nel dire quel che dico: e per me quello è uno scempio.

Tu lo chiami "giocare, prendersi in giro" io lo chiamo "mettersi in ridicolo" e "rendere ancora più facili le accuse della critica coi paraocchi nei loro confronti".

1)Quel medley non fu isolato, lo ripetevano spesso: non è quindi un gioco, un qualcosa che si fa una volta per rendere lo show originale, ma una consuetudine che già alla seconda volta (a me anche alla prima) stanca.
Non è esagerato definirla pagliacciata, perchè quello è il suo intento: dal vivo può pure far sorridere, ma non credo che rendersi ridicoli gli sia servito a qualcosa oltre che ad attirarsi altre critiche. Già che c'erano potevano cantare Killing me softly, sarebbe stato divertente[:D][:-j]

2)Cosa c'entra quel medley con i Genesis?[:-I] Se davvero volevano divertire il pubblico c'erano tanti modi, ci sono tanti modi per prendersi in giro e divertire il pubblico, non necessariamente bisogna rendersi dei pagliacci suonando brani che non c'entrano nulla col loro repertorio, e facendo gli scemi.
Non bisogna essere troppo seriosi (ma quando mai i Genesis lo sono stati? Forse gli Yes, i King Crimson, ma non certo i Genesis), ma nemmeno un gruppo che ritiene di essere diverso dagli altri (artisticamente parlando) si può permettere tali cadute di stile.
C'è modo e modo di scherzare e divertire il pubblico: perchè non suonare brani da discomusic in mutande? Al pubblico sarebbe piaciuto, sai quanto avrebbero riso (di loro)?[:-D]
Va bene quindi divertirsi e scherzare, ma non rendersi ridicoli.

I Motley Crue sono un gruppo tamarro, i Judas Priest lo sono, e per loro è una cosa che funziona alla grande, i Genesis no.

La leggerezza l'hanno già espressa bene con brani come Abacab o Turn it on again, quelle invece sono pacchianate belle e buone e rendono il gruppo odioso ai fan (figuriamoci ai non-fan).

Secondo me quindi va bene essere fan e difenderli su cose controverse, ma quel medley è indifendibile, dai!

E pensa che io sono uno dei più buoni con "quei genesis"[:D]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 23 Sep 2009, 16:25
by fr.arcuri
nel video di i can't dance sono effettivamente in mutande.

x phoebe: provaci e poi mi racconti

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 23 Sep 2009, 16:31
by Supper s Ready
Io mi trov bene a scrivere con l'iphone di un mio amico. La verità è che l'Iphone è per i GIOVANI [:-D][:D]










































































scherzo, ovvio

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 23 Sep 2009, 16:39
by Phoberomys
quote:
Originally posted by fr.arcurix phoebe: provaci e poi mi racconti

Potrei anche provarci, se per me "i-phone" non significasse

1) "Ho bisogno di telefonare" detto da un italiano particolarmente ciuccio in vacanza studio a Londra

oppure

2) detto invece da un aspirante parrucchiere pakistano in italia "Che dolore, mi sono scottato con l'asciugacapelli".

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 23 Sep 2009, 16:54
by fireman
Mi dispiace di aver acceso un alterco (anche se tutto sommato bonario). Per quanto io apprezzi i Genesis in ogni forma, colore e periodo (perfino CAS), quando i Genesis non suonano i Genesis li trovo francamente inaccettabili. Quello che io ho chiamato SCEMPIO si può anche definire come "Phil Collins Show" qualcosa che non c'entra. Ripeto: amo Invisible Touch come album, Adoro "Tonight*3", Domino, The Brazilian e ritengo che i live dal '78 in poi, siano fantastici. A mio parere, se volevano far divertire davvero "tutti" bastava suonare Anythng She Does invitando Benny Hill sul palco, almeno era attinente col video omonimo. Fermorestando che il live a Wemblay è stato davvero eccezionale, basti ricordare che non fu un solo concerto e nel complesso attirò 300.000 persone. Nel DVD c'è la scaletta più commerciale ma suonarono pure un medlay strepitoso: "In the cage-Cinema Show-In a Quiet Earth-Supper's Ready" (chi ha avuto la fortuna di ascoltarlo può confermare che è da brividi). L'episodio Blues Brothers, per quanto a mio avviso sia un Scempio, l'ho perdonato da tempo.

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 24 Sep 2009, 06:27
by pino lettieri
quote:
Originally posted by fireman

Fermorestando che il live a Wemblay è stato davvero eccezionale, basti ricordare che non fu un solo concerto e nel complesso attirò 300.000 persone. Nel DVD c'è la scaletta più commerciale ma suonarono pure un medlay strepitoso: "In the cage-Cinema Show-In a Quiet Earth-Supper's Ready" (chi ha avuto la fortuna di ascoltarlo può confermare che è da brividi). L'episodio Blues Brothers, per quanto a mio avviso sia un Scempio, l'ho perdonato da tempo.



Mah... Francamente questa discussione (anche se pacata e educata) sta diventando una specie di esercizio accademico. Non riesco a capire i limiti delle argomentazioni. Non capisco questa severità nel giudizio assoluto.Io ero lì, hanno suonato bene, lo spettacolo era godibilissimo. Ora: punto primo, un concerto dura tipo due ore;in cui vengono eseguiti i brani di punta dell'album in promozione, e in modi diversi (medley o per esteso) brani del passato. Punto secondo, circostanziare l'evento e considerare che quel pubblico che mi circondava, era più giovane di me di un bel po' e i Genesis li ha conosciuti forse se ci va bene grazie a Follow you... Terzo, dopo aver accontentato i "vecchi" con cinema show e altre memorabili succulente perle del repertorio "alto", dopo circa due ore di concerto quando ormai il pubblico è in totale simbiosi e confidenza con la Band, ci si saluta con il sorriso, confidenzialmente prendendosi in giro. Credo che sia un esempio di immensa modestia, non uno scempio. Lo scempio se proprio vogliamo definirlo così lo perpetra chi consapevolmente suona brani bruttini, diciamo la verità (incomprensibili) come "who dunnit" e non chi dopo aver dimostrato enorme talento e gigantesca creatività, dopo averti divertito ed emozionato, dichiaratamente TRAVESTENDOSI (per evitare dubbi per farti capire che si tratta di un momento di allegria), si getta nei saluti finali col pubblico festante si mette in gioco senza problemi consapevole che nessu solone, nessun filosovo del Dogma Genesisiano, potrebbe non comprendere che si tratta di una trovata per salutare il pubblico in modo spiritoso. Ma com'e possibile che non si riesca a contestualizzare il "darmmatico" fatto? Come si può ancora disquisire con così tanta serietà e severità sui cinque minuti finali di un concerto che moltissimi di voi hanno solo visto in tv? Ma allora il giudizio sui Nostri è che sono dei pagliacci perchè Phil si è messo in testa in berretto alla blues brothers? E che offesa è? E allora? Io non ho mai sentito di conati di vomito quando il divino peter, si truccava da scimmia per la promozione in tv di "Shock the monkey", non ho mai sentito dire che i Pink Floyd erano finiti perchè avevano eseguito "another brick in the wall" che io mettevo e riempivo la pista in discoteca; non ho mai sentito dire la stessa cosa di "another one bust the dust" dei Queen, e nemmeno di vere stupidaggini di molti altri intoccabili del Rock, EL&P, V. Hallen, Deep Purple, Yes, e chi più ne ha più ne metta. E sapete qual'è l'argomentazione che vi porgo? Che quelli, suonavano senza dichiarare che stessero scherzando, nel senso che i Queen suonavano quel brano vestiti da queen, così come glia altri nell'esempio, mentre i Genesis di Wembley, si sono travestiti, hanno dichiarato di entrare in uno scherzo. Se questo è difficile da comprendere... Inoltre per finire, consideratelo il periodo! Negli '80, i Tre, stavano volando con jet privati e contando soldi a palate. Io credo che tentare di rimanere coi piedi per terra e vitando di prendersi troppo sul serio sia un grandissimo segnale
di antidivismo, e di anticonformismo: " ok, Gente, siamo i Genesis, quelli di carpet crawl, di watcher of the skies, dance on vulcano eccetera. Stasera, dopo avervi fatto commuovere con queste opere, vogliamo condividere con voi un po' della nostra ovvia gioia di essere dove siamo grazie a voi tutti. Vecchi, e giovani, giovanissimi. Imparate ad amare supper's ready, ma ogni tanto lasciatevi distrarre da stupidaggini come Invisible toch, non è un capolavoro, ma mentre fate le pulizie di casa, tutto sommato va bene..." Ma cavolo, vi viene così difficile di entrare davvero in confidenza con l'Anima dei Genesis, ho volete soltanto il perpetuarsi delle solite meravigliose scalette senza dare loro la possibilità di farsi sentire parte di noi? Phil a Zurigo nel'80 si presentava sul palco con una tromba in mano. Non l'ha mai suonata.
Chi prova a dirmi che ci ha presi in giro perchè lui è un batterista, lo sciolgo nell'acido[:D]
Lunga vita a tutti, e che sia slegata dai preconcetti e che la si possa vivera anche con un po più di stupida leggerezza: che male c'è?
Un saluto cordialissimo a tutto il cucuzzaro.
p

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 24 Sep 2009, 06:49
by fireman
Bene! Continuiamo con pacata leggerezza. Ripeto: apprezzo i Genesis di quel periodo e udite udite, ascolto pure "Who dunnit?". Confesso che forse la parola "scempio" è inappropriata, ma io, sinceramente, ribadisco che non ho apprezzato quel tipo finale scherzoso; ho parlato di Benny Hill, ma sinceramente non saprei come avrebbero dovuto finire; va sen'zaltro bene così. Di certo, se fossi stato presente a Wembley quel giorno, avrei apprezzato qualsiasi cosa. Comunque, poco male: io continuo a godermi il DVD saltando il finale.

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 24 Sep 2009, 07:20
by pino lettieri
quote:
Originally posted by fireman

Bene! Continuiamo con pacata leggerezza. Comunque, poco male: io continuo a godermi il DVD saltando il finale.



[:-D][:-D] fantastico. Ok, davvero, tutto ok.[:)]
Sì, l'impatto emozionale del concerto live, è davvero travolgente, e li, va bene tutto, credimi. A Roma, due anni fa, quando son partiti i fuochi, no credevo ai miei occhi (e alle mie orecchie!): " eccccheccccosè???? I KISS??? Ma credimi, l' effettoche mi ha fatto il vedere Mike sul grande schermo sui lati del palco (è un'immagine che è molto bella anche sul dvd)che guarda in su e sorride come a dire "ma che cavolo stiamo facendo, addirittura i fuochi, ah ah ah...) è stata dolcissima. Perciò, ascoltiamo, e sorridiamo; piangiamo,e addirittura, pensiamo.Con la nostra testa.
Parafrasando un grande film, " ...stiamo solo facendo telev...emh musica"
Cordialità
p.

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 24 Sep 2009, 07:28
by fr.arcuri
da chi ritiene che sia la stessa cosa il peter di shock the monkey e il phil alla belushi non vedo come possano venire conclusioni diverse.

io ricordo che supper è stata suonata l'ultima volta dal vivo nel 1977 nella sua completezza, watcher e musical box credo nel 1975 ( sempre nella loro completezza)

domino, invisible touch, home by the sea e tonightx3 sono SEMPRE state eseguite dal momento in cui sono state pubblicate.

l'impressione è che questa parte del repertorio sia tenuta maggiormente in considerazione da loro stessi: in fondo tony pensa che il suo vertice sia that's all.

per me sembravano dei pagliacci non per gli occhiali alla BB ma per la musica che facevano.

l'old medley era un contentino: l'apice dello show erano i BB ecco la verità.

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 24 Sep 2009, 07:44
by marcoleodori
No Francesco sbagli... "Supper's Ready" l'hanno suonata completa anche nell'Encore Tour del 1982... per esempio a Roma, al Palaeur dove ero presente...

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 24 Sep 2009, 07:47
by Thomas Eiselberg
quote:
Originally posted by pino lettieri


Mah... Francamente questa discussione (anche se pacata e educata) sta diventando una specie di esercizio accademico. Non riesco a capire i limiti delle argomentazioni. Non capisco questa severità nel giudizio assoluto.Io ero lì, hanno suonato bene, lo spettacolo era godibilissimo.

...Lo scempio se proprio vogliamo definirlo così lo perpetra chi consapevolmente suona brani bruttini, diciamo la verità (incomprensibili) come "who dunnit" e non chi dopo aver dimostrato enorme talento e gigantesca creatività, dopo averti divertito ed emozionato, dichiaratamente TRAVESTENDOSI (per evitare dubbi per farti capire che si tratta di un momento di allegria), si getta nei saluti finali col pubblico festante si mette in gioco senza problemi consapevole che nessu solone, nessun filosovo del Dogma Genesisiano, potrebbe non comprendere che si tratta di una trovata per salutare il pubblico in modo spiritoso. Ma com'e possibile che non si riesca a contestualizzare il "darmmatico" fatto? Come si può ancora disquisire con così tanta serietà e severità sui cinque minuti finali di un concerto che moltissimi di voi hanno solo visto in tv? Ma allora il giudizio sui Nostri è che sono dei pagliacci perchè Phil si è messo in testa in berretto alla blues brothers? E che offesa è? E allora? Io non ho mai sentito di conati di vomito quando il divino peter, si truccava da scimmia per la promozione in tv di "Shock the monkey", non ho mai sentito dire che i Pink Floyd erano finiti perchè avevano eseguito "another brick in the wall" che io mettevo e riempivo la pista in discoteca; non ho mai sentito dire la stessa cosa di "another one bust the dust" dei Queen, e nemmeno di vere stupidaggini di molti altri intoccabili del Rock, EL&P, V. Hallen, Deep Purple, Yes, e chi più ne ha più ne metta. E sapete qual'è l'argomentazione che vi porgo? Che quelli, suonavano senza dichiarare che stessero scherzando, nel senso che i Queen suonavano quel brano vestiti da queen, così come glia altri nell'esempio, mentre i Genesis di Wembley, si sono travestiti, hanno dichiarato di entrare in uno scherzo.
...Imparate ad amare supper's ready, ma ogni tanto lasciatevi distrarre da stupidaggini come Invisible toch, non è un capolavoro, ma mentre fate le pulizie di casa, tutto sommato va bene..." Ma cavolo, vi viene così difficile di entrare davvero in confidenza con l'Anima dei Genesis, ho volete soltanto il perpetuarsi delle solite meravigliose scalette senza dare loro la possibilità di farsi sentire parte di noi?



Non capisco perchè tu non capisca il perchè si possano criticare quei Genesis.[:D] Ripeto, ve bene essere fan, ma non va bene bersi tutto quello che ci hanno propinano (a te piace? Ok, ma non pretendere che piaccia agli altri...).

1)La discussione è un "esercizio accademico"? Credimi c'è molto di peggio, leggi altre discussioni e te ne accorgerai, altro che esercizio accademico...

2)Lo scempio è comporre "brani volutamente bruttini come Who dunnit"? E chi lo dice che non lo sia anche Anything she does? Chi lo dice che Illegal alien non sia un brano "volutamente bruttino"?
Per me Who dunnit si mangia senza problemi le due suddette canzoni.

3)Il mio giudizio è quello di uno che ha visto il concerto in Dvd, e quindi? Sempre schifo mi fa quell'intermezzo finale, anche se lo avessi visto dal vivo. A Roma, nel 2007 c'ero e i fuochi d'artificio mi sono sembrati kitsch tanto dal vivo quanto su Dvd.

4)Paragonare i travestimenti di Peter a quella pagliacciata finale è offensivo nei confronti di un'artista come Peter, e lo dice uno che non è certo un fan talebano del Peterone.

5)Quei Pink Floyd che citi tu (The wall) per me non esistevano già più, i Queen li ho sempre giudicati kitsch (a parte i primissimi album) e lo erano già molto prima di Another one bites the dust (con me quindi caschi male, per me il paragone tra Queen e Genesis nemmeno si pone), e per me (chi mi conosce lo sa) Yes ed Elp sono tutto meno che intoccabili.
Come vedi quindi il giudizio su quella cialtronata non è condizionato da "nessun confronto".

6) Frasi come "Imparate ad amare supper's ready, ma ogni tanto lasciatevi distrarre da stupidaggini come Invisible toch" o "" Ma cavolo, vi viene così difficile di entrare davvero in confidenza con l'Anima dei Genesis" le trovo francamente sensa senso.
Io amo i Genesi perchè li trovo diversi dagli altri gruppi, amo pure quelli degli anni '80 (in larga parte) ma se voglio ascoltare brani patetici mi rivolgo altrove, non certo ai Genesis.
Se voglio ascoltare del pop spensierato c'è molto di meglio rispetto a IT, credimi.
Se io ascolto i Genesis è perchè voglio qualcosa di diverso dalla solita musica, non voglio ascoltare il mio gruppo preferito che scimmiotta la musica che odio.
Che significa "entrare davvero in confidenza con l'Anima dei Genesis"?[:-I]
Entrare in confidenza con l'anima dei Genesis significa ascoltare anche il loro album più patetico? Non credo.

Amare un gruppo significa anche capire quando questo ha sbagliato, vedere anche le cose negative, non certo acquistare tutto quello che hanno fatto senza emettere nessun giudizio sulla qualità dei loro lavori. Altrimenti non saremmo fans, ma persone che amano i Genesis "a prescindere dalla musica che fanno".[:-I]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 24 Sep 2009, 08:07
by fr.arcuri
quote:
Originally posted by marcoleodori

No Francesco sbagli... "Supper's Ready" l'hanno suonata completa anche nell'Encore Tour del 1982... per esempio a Roma, al Palaeur dove ero presente...



hai ragione marco.

resta il fatto che supper da moltissimo tempo non è stata più considerata degna di apparire in concerto.

quante altre band avrebbero rinunciato ad un tesoro simile?

perchè devo parlare bene di persone che hanno ripudiato una tale opera?

e che con gli ultimi dischi mi hanno pure messo il dubbio nella testa che siano stati capaci di scriverla?

perchè al di là di tutto, ditemi quello che volete, ma il tastierista che suona quell'assolo nell'apocalisse non è lo stesso del "tutu" di tonightx3.

è impossibile.

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 24 Sep 2009, 08:14
by Thomas Eiselberg
quote:
Originally posted by fr.arcuri



...perchè al di là di tutto, ditemi quello che volete, ma il tastierista che suona quell'assolo nell'apocalisse non è lo stesso del "tutu" di tonightx3.

è impossibile.



Esagerato...[:D]

Proprio perchè ha fatto quello dell'apocalisse, poi si è lasciato andare.[:-D]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 24 Sep 2009, 09:58
by MadManMoon
a prescindere dal fatto che I.T. (meglio mettere i puntini perchè più volte lo si potrebbe confondere con la closing di The Lamb!) possa piacere o meno e ci metterei dentro anche l'annesso tour, cmq pino lettieri ha sollevato una questione piuttosto interessante.

Noi spesso ci siamo divisi pressappoco in due categorie:
- quelli che dicevano che il dopo-Gabriel era stato solo un declino rapidissimo che dopo Hackett diventava trash in tutte le sue forme, non solo di scelte musicali ma addirittura di vena creativa.
- quelli che dicevano che l'immediato dopo-Gabriel rimaneva a livello altissimo (pur ovviamente mancando qualcosa) e poi si avvertiva un naturale declino pur tentando sempre di esplorare e lasciando comunque delle perle, magari sempre più rare ma cmq perle.

L'unico scoglio insormontabile era I.T., tutti erano concordi nel dire che quel disco tutto ha meno che l'anima vera Genesis, certo non si può smettere di saper suonare o comporre, ma in ogni caso aveva tutte le caratterstiche dell'album superficiale, usa e getta.

Nei msg di Pino invece esce fuori che in quel disco si trova l'anima leggera e divertita dei Genesis, quella parte che non ti fa stare ore e ore a trovare una fila di accordi perfetti, precisi, espressivi... ma che ti da la freschezza di una tiepida mattina di Marzo che non ti fa sentire la rigogliosa primavera o il rigoroso inverno, ma un leggiadro stato d'animo allegro.

Non so... ci devo pensare...

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 24 Sep 2009, 10:02
by fr.arcuri
quote:
Originally posted by MadManMoon

.. ma che ti da la freschezza di una tiepida mattina di Marzo che non ti fa sentire la rigogliosa primavera o il rigoroso inverno, ma un leggiadro stato d'animo allegro.

Non so... ci devo pensare...



animo allegro? io mi sono sempre incacchiato come una bestia nel sentire quelle quattro note attaccate con il bostik termoindurente ( per la plastica intendo)

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 24 Sep 2009, 10:13
by pino lettieri
Wow.
E che ho detto?
Io penso che crescere ascoltando i Genesis, mi abbia insegnato certamente a commuovermi ascoltando un loro brano. Ma il loro più grande insegnamento (BOOM) è stato quello di riuscire anche a farmi sorridere e sentirli Amici di un percorso comune. Mi divertono, mi commuovono, mi fanno ballare, incazzare. entrare incontatto con L'anima dei Genesis, significa solo quello che ho scritto: sentirsi parte di loro e non "apprezzare" le pagliacciate alla BB, significa capire il contesto e goderne la condivisione. Continui a dire, caro Thomas, che quella è uuna pagliacciata e che confrontarla con quella di Peter che si trucca da scimmia no c'entra nulla: perchè? Che valore ha la canzonetta "shock the monkey"? Un brano dance che ogni d.j dell'epoca aveva in scaletta per far (tenetevi forte) BALLARE le persone che pagavano un biglietto per divertirsi. Ma allora siamo ai dogmi: Peter non si tocca qualunque cosa faccia, ma se i Genesis Dichiaratamente scherzano alla fine di un concerto, diventa gentaglia che suona cose vilipendiose e immonde? Mi piacerebbe sentirmi dire: quella era una sciocchezza, un gioco, uno scherzo, un modo per presentare la band, sarebbe stato meglio non farla; ma era per divertirsi. Francamente, ho solo espresso un giudizio sereno su delle affermazioni legittime, per carità: una cosa può piacere o meno e ovviamente si può dichiarare. Ma non capisco perchè se uno dice che una cosa non gli piace, non si può pensare nemmeno di poter dire a chi ha espresso quel giudizio che forse le cose potevano essere diverse e viste da un angolo diverso. Mi sono limitato a esrpimere le emozioni che quel concerto dal vivo mi ha regalato. Pagliacciate comprese. Circa venticinque anni fa, Peter è entrato nello studio tv in cui io lavoravo. Si è truccato, da scimmia, ha preso un foglio di acciaio, lo ha arrotolato per garantire quell'effetto da casa degli specchi. Tra una pausa e l'altra delle riprese, ridevamo come pazzi al pensiero di cosa avrebbero detto i Fans.Oh my god, Pino, chissà quante cattiverie, e quanti applausi. finimmo le registrazioni ed andò in onda la puntata di Popcorn. Rivendedo il montaggio si girò verso di me e disse: it's only entertaintment. Tranquillo, Peter, hai scritto The lamb! Ecco, mi piacerebbe che si prendesse con più larghezza la pagliacciata: del resto anche Phil ha scritto qualcosina. Restano opinioni di Persone che guardano lo stesso punto. Da angoli diversi, ma non per questo meno legittimi. Un saluto cordiale a tutti.
p.

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 24 Sep 2009, 10:23
by pino lettieri
Mad man monn.

Grazie. Volevo solo precisare il mio pensiero. Non intendevo esagerare nell'elogiare quell'album (I.T). Solo e lo confermo proporre una lettura diversa di questo e di molti altri album che prescendesse dal pregiudizio che in molti esprimono indipendentemente dalle proprie idee. Non trovo che sia un album esplosivo. Ma dire peste e corna di quell'album o di quell'altro solo perchè all'interno ci sono dei riempitivi o delle "Cose" per alcuni giudicate improbabili, mi sembra esagerato. Ovvio che ad ognuno di noi piaccia di più quello o quell'altro, quello con peter o quello con phil. Se si fa un'analisi musicale oggettiva, è un conto, se si fa un'analisi soggettiva è un'altra cosa. E la musica è l'apoteosi della soggettività.
Un saluto cordiale.
p.
P.

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 24 Sep 2009, 10:43
by fr.arcuri
pino è chiaro che hai una chiave di lettura diversa dalle altre, una posizione privilegiata della quale ti invidio fortemente.

ma dai molta importanza ad un genio che "minimizzava"

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 24 Sep 2009, 10:55
by pino lettieri
quote:
Originally posted by fr.arcuri

pino è chiaro che hai una chiave di lettura diversa dalle altre, una posizione privilegiata della quale ti invidio fortemente.

ma dai molta importanza ad un genio che "minimizzava"


GRazie.
Perdonami,ti prego, ma non ho capito. Puoi spiegarmi per favore?

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 24 Sep 2009, 12:13
by fr.arcuri
penso che peter con la frase che ti ha detto intendesse solo schermirsi.
ma nel 1982 faceva una musica strepitosa.

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 24 Sep 2009, 12:27
by Dalex_61
Chissà perché noto questo topic solo ora, eppure con quel titolo... [;)]

Sono sostanzialmente d'accordo sull'idea che "Invisible Touch" e gli altri album del periodo hanno permesso ai Genesis di non scomparire dalle classifiche di vendita e anzi di affermarsi come dominatori della scena pop-rock internazionale. Altri gruppi della loro stessa estrazione artistica ci hanno provato riuscendoci (è il caso degli Yes detti "americani") o fallendo (gli ultimi Gentle Giant, ad esempio). Nessuno, comunque, ha ottenuto i risultati del trio Genesis.

La valutazione artistica, però, è tutt'altro. Io sono tra coloro che acquisterebbero qualunque schifezza attribuita al marchio di fabbrica GENESIS e che finirebbe col trovarci sempre e comunque aspetti positivi. Questo non m'impedisce di osservare che gli album fino a "Duke" hanno su di me, in quantità variabile, un effetto che la cara Kate Bush chiamava "the kick inside", quel "calcio dentro" provocato dal piacere intenso e improvviso dell'innamoramento. Nei dischi successivi questo avviene di rado, giusto in corrispondenza di qualche passaggio per me memorabile.

Se comunque, come teorizza Benedictus, questo è servito a mantenere in vita il Gruppo, be', allora è stato bene così. In ogni caso non c'è da recriminare: la nuova direzione è stata una scelta collettiva, confermata da tutti gli album da solisti del trio, un desiderio di rinnovarsi che, a mio avviso, non ha mai (o quasi mai) scalfito la dignità compositiva del gruppo.

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 24 Sep 2009, 16:38
by Thomas Eiselberg
quote:
Originally posted by pino lettieri

Wow.
... entrare incontatto con L'anima dei Genesis, significa solo quello che ho scritto: sentirsi parte di loro e non "apprezzare" le pagliacciate alla BB, significa capire il contesto e goderne la condivisione. Continui a dire, caro Thomas, che quella è uuna pagliacciata e che confrontarla con quella di Peter che si trucca da scimmia no c'entra nulla: perchè? Che valore ha la canzonetta "shock the monkey"? Un brano dance che ogni d.j dell'epoca aveva in scaletta per far (tenetevi forte) BALLARE le persone che pagavano un biglietto per divertirsi. Ma allora siamo ai dogmi: Peter non si tocca qualunque cosa faccia, ma se i Genesis Dichiaratamente scherzano alla fine di un concerto, diventa gentaglia che suona cose vilipendiose e immonde? Mi piacerebbe sentirmi dire: quella era una sciocchezza, un gioco, uno scherzo, un modo per presentare la band, sarebbe stato meglio non farla; ma era per divertirsi. Francamente, ho solo espresso un giudizio sereno su delle affermazioni legittime, per carità: una cosa può piacere o meno e ovviamente si può dichiarare. Ma non capisco perchè se uno dice che una cosa non gli piace, non si può pensare nemmeno di poter dire a chi ha espresso quel giudizio che forse le cose potevano essere diverse e viste da un angolo diverso. Mi sono limitato a esrpimere le emozioni che quel concerto dal vivo mi ha regalato. Pagliacciate comprese.



Scusa Pino, ma non capisco perchè tu te la prenda: ho detto che per me quella dei BB è una pagliacciata, tu hai replicato che a te piace, e fin qui tutto ok.

Hai aggiunto che per amare i Genesis si devono apprezzare anche le canzoni di I.T. e cose come il medley dei BB. E qui mi dispiace ma proprio non ci riesco, che ci posso fare?

Poi cominci a fare confronti con gli Yes, gli Elp, i Queen i Pink Floyd e dici che questi gruppi sono mitizzati rispetto a loro. Io invece ti ho fatto presente che i suddetti gruppi non mi piacciono affatto e che per me i Genesis sono infinitamente superiori.

Adesso addirittura arrivi a dire che io sarei un fan che ascolta tutto quello che compone Peter, pure le canzonette, quando invece sul forum è noto il fatto che io non sia certo un fan talebano di Peter.
Ritengo che Peter abbia dato il meglio fino al quarto album, già da So in poi per me non è più lo stesso.
Non vedo quindi dove ho detto che "Peter non si tocca qualunque cosa faccia", ho detto che i trucchi di Peter hanno un significato coerente con quello che la canzone vuole esprimere, che piaccia o no.
Il significato del video e del "travestimento", e perfino del pezzo (per quanto disimpegnato) Shock the monkey è tutt'altra cosa di un gruppo di artisti navigati (con un repertorio di tutto rispetto) che si traveste da Blues Brother e canta cover.[:-I]
P.s. tra l'altro Shock the monkey nemmeno mi fa impazzire e lo ritengo uno dei punti "deboli" di IV.

Non capisco quindi dove tu voglia arrivare:

- Mi dici che anche i Genesis degli anni 80 non sono poi male? A me i Genesis degli anni '80 (a parte I.T e mezzo Genesis) piacciono. Mi piace pure WCD, figurati.
- Mi inviti a non trattare tutto quello che compone Peter come strepitoso e irraggiungibile? Già lo faccio.
- Mi chiedi di vedere tutto in una prospettiva nella quale anche i "Mostri sacri" (Yes, Pink Floyd) hanno le loro magagne? Ti ho già detto che di quei gruppi a stento sopporto il "periodo d'oro".

A ME I GENESIS DEGLI ANNI '80 PIACCIONO[:D], semplicemente non mi piace I.T. e certe cose che in quel periodo si potevano risparmiare, e questo non intacca di certo il mio essere fan.

Quando mai ho detto frasi come: "gentaglia che suona cose vilipendiose e immonde"?[:-I]

Nelle due categorie citate da MadManMoon io sono decisamente nel secondo raggruppamento, sul forum addirittura c'è gente che non va al di là di The lamb...

Non vedo quindi dove le mie affermazioni possano averti offeso: anzichè "pagliacciata" dovevo dire "gioco", anzichè "scempio" dovevo dire "scherzare"? Ok, se ti fa sentire meglio.

Voglio però ribadire che ho detto "pagliacciata" e "scempio", non "pagliacci" e "gentaglia": non mi sognerei mai di definire così il mio gruppo preferito, e non vedo da cosa lo desumi.

Ovviamente queste sono mie opinioni, condivisibili o meno[;)]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 24 Sep 2009, 19:11
by Phoberomys
Per riprendere T.E., si può discutere soggettivamente sulla riuscita artistica del brano e sull'opportunità del travestimento e dei gimmick di scena, ma dietro il trucco per STM c'è tutto un discorso (per dirla come negli anni 70) che qualcuno più preparato (e meno stanco) di me potrebbe anche riportare.

Dietro la pagliacciata dei 'genesis' c'è il vuoto pneumatico assoluto.

PS: Pino, ti invidio sinceramente per la fortuna che hai avuto - hai interagito con uno che ha scritto non solo (parte di-) The Lamb, ma una caterva di roba bellissima per decenni, da Looking for Someone a Signal to Noise. [:)]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 24 Sep 2009, 20:48
by Absent
...per una ragione o l'altra I.T. continua a far parlare di se anche dopo 23 anni...
Avete espresso tanti pareri su tanti aspetti di questo LP. Mi ci butto anch'io se mi consentite. Amo e ascolto da sempre TUTTE e (quasi) SOLO le produzioni della famiglia Genesis. Continuo ad amare ed ascoltare anche Invisible Touch perchè mi ricorda i miei 18 anni e il periodo più SPENSIERATO della mia vita. Al di là del fatto che sia o meno un capolavoro credo che sia un motivo sufficiente per essere legati a questo album. [;)]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 25 Sep 2009, 05:29
by raoulbordignon
Amando i Genesis più di ogni altro gruppo o cantante che sia, ho accettato, per il bene che gli voglio, tutto quello che in carriera hanno fatto, scelte commerciali, album un pò fiacchetti, TUTTO. Quando ho visto in DVD Live at Wembley, nel finale, durante la parte da voi chiamata BB, ho spento, non ce l'ho fatta, non l'ho nemmeno più rivisto, ho preferito dimenticare. Posso capire tutto, la loro voglia di divertirsi, l'ironia, il prendersi anche in giro....gli perdono pure questa, ma io, ripeto, non ce l'ho fatta a proseguire nella visione. Capisco Pino e ne sono assolutamente certo che lui in quel momento si è molto divertito, fossi stato lì, forse sarebbe piaciuto anche a me. Quando sei al concerto, è tutto diverso. Quest'estate ho visto Springsteen dal vivo, strepitoso. Non lo amo come i Nostri ma mi piace parecchio. Sapete che durante i suoi show è cosa normale che faccia delle lunghe session strumentali, a volte solo basso e batteria, in cui interagisce con il pubblico, fa cantare la gente, crea 'sti siparietti molto divertenti. E quando sei lì, ti diverti come un pazzo. Qualche giorno fa ascoltavo Live in NYC del Boss, e questi siparietti, ritrovarteli sul CD oppure su un DVD, ti fan venire due maroni che non puoi far altro che premere SKIP.

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 25 Sep 2009, 05:39
by pino lettieri
[quote Scusa Pino, ma non capisco perchè tu te la prenda: ho detto che per me quella dei BB è una pagliacciata, tu hai replicato che a te piace, e fin qui tutto ok.

[/quote]

Grazie.
Caro thomas, ti prego di accogliere il fatto che io non sono affatto offeso, non mi hai offeso per niente. Leggo piacevolmente le tue opinioni anche se spesso non le condivido, ma siamo qui per questo, no? per condividere..Hai espresso delle opinioni riguardo ad alcune mie affermazioni che sono certo per colpevole mio eccesso di sintesi potevano essere travisate: amo scrivere riassumendo tra virgolettato, per riassumerne il concetto, ciò che avrebbero detto i tre se avessero la possibilità di interaggire con noi in questo forum. I termini forse eccessivi che ho usato, servono come sopra ad accentuare il concetto al fine di comprendere meglio il fine della mia riflessione. Ciò che esprimo esce dal profondo della mia anima, le analisi che faccio sono il frutto della mia esperienza, ciò che racconto, sono pezzi della mia vita vissuta da sempre nell'ambito di cui mi pregio a volte raccontarne aneddoti. L'osservatorio da cui analizzo le cose della musica è per mia fortuna privilegiato perchè da trent'anni lavoro in televisione e in particolare nella musica, la produco, la uso, la suono; ed in questi anni ho avuto la strepitosa fortuna di incontrare personalmente Phil Mike e Peter (Tony, purtoppo, no.) Ho conosciuto e lavora con Palmer, gli Yes, e moltissimi altri mostri sacri. Abitualmente frequento la PFM, ed ho "fornito loro, il sostituto di Premoli, quel fantastico Gianluca Tagliavini, che ho scoperto e prodotto nel progetto di mia iniziatica (non per soldi ma per cultura) intitolato FOG, una tribute band clamorosa agli EL&P. Sono produttore musicale, discografico, regista; mi occupo abitualmente di montaggio digitale e di mix audio; ho prodotto e realizzato diversi video clip. Coordino i servizi musicali di una grande azienda di comunicazione sui suoi network nazionali; sul fronte dspecifico delle mie funzioni, ho contribuito all'avviamento del programma del digatle terrestre in italia. Ho lavorato come dj radio e discoteca per circa ventanni contestualmente al ruolo televisivo. Insomma, diciamo che la musica è non solo il mio mestiere ma la mia vita. Ovvio che le castronerie, le dica anche io. Ma mai mi sognerei di offendere o anche solo essere maleduca con Persone come voi che condividono come me la musica dei Tre, e ne mai mi sentirei offeso o risentito per il contraddittorio alle mie tesi. Sono solo molto felice di poter condividere con voi i ricordi delle esperienze straordinarie che ho vissuto e che fino a ieri tenevo strette dentro il mio cuore. Oggi posso dirvi " Eh Phil let's make a foto with me? " " Sure, Pino, come here" e dirvi che abbracciare Phil mentre sul mio viso un sorriso ebete sta regalando ad un negativo la mia foto da appendere, è una cosa che non dimentichi mai. Peccato che (dopo la mia separazione coniugale)quella deficente della mia ex moglie abbia perso la scatola con dentro tutte le foto di quel periodo.[:-D]
Cari Amici, reset.[:)]
A dopo.
Cordialmente.

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 25 Sep 2009, 05:46
by fr.arcuri
pino, io penso in modo molto più radicale rispetto a sir thomas, e non mi offendo se mi chiamano talebano gabrielliano.

a me certe cose degli ultimi genesis fanno schifo ed anche se esprimo questa cosa con termini coloriti e diretti non ho mai pensato a male delle persone alle quali queste cose piacciono.

alcune tue affermazioni francamente però non le capisco.
entrare in contatto con una band secondo me si può fare attraverso la loro migliore musica, non attraverso un momento di cazzeggio se mi passi il termine.

andare ad un concerto dei genesis e non ascoltare le loro perle o ascoltarle relegate in un medley tagliuzzate e sminuite, dando invece ampio risalto alle ultime deludentissime cose.

vorrei precisare che in quel medley che ormai chiamiamo BB si sono ascoltati anche i culture club di charma chamilion.

ora dimmi: nel 1987 andavo al concerto dei culture club ed ascoltavo charma chamilion, andavo ad un concerto dei genesis e la ascoltavo pure la.

ma per ascoltare supper che dovevo fare?

con l'iophone non riesco a mettere le faccine ma comincio a scrivere veloce quindi ...

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 25 Sep 2009, 07:23
by Thomas Eiselberg
quote:
Originally posted by fr.arcuri

pino, io penso in modo molto più radicale rispetto a sir thomas,



Ah si?[:D]

Hai fatto bene a ricordare il pezzo dei Culture Club (anche se nel medley di Live at wembley non c'è), volevo metterceli nel discorso ma me li sono dimenticati.[:D]

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 25 Sep 2009, 09:23
by pino lettieri
quote:
Originally posted by fr.arcuri

pino, a me certe cose degli ultimi genesis fanno schifo piacciono.

alcune tue affermazioni francamente però non le capisco.
entrare in contatto con una band secondo me si può fare attraverso la loro migliore musica, non attraverso un momento di cazzeggio se mi passi il termine.



Grazie.
Come ho avuto modo di dire, la musica è l'apoteosi della soggettività. Un brano può fare schifo, o può fare impazzire. Io mi limito a dire chiaramente che ciò che molti ritengono un capolavoro dal punto di vista soggettivo, potrebbe essere diverso per me dal punto di vista oggettivo. In parole povere se a te fa "schifo" o per dirla più delicatamente, a te "non piace" Invisible touch e lo dichiari serenamente, così per disquisirne, è ovvio che si accende una discussione (anche perchè questo credo che anche se in parte, sia lo scopo del forum...)che può virare anche dalla parte opposta. Ma dico di più: potrebbe anche accadere che veri oggettivamente parlando capolavori come "The lamb..." possano "non piacere" a qualcuno. E fin quì siamo d'accordo tutti, no? Ma la simpatica discussione, verteva ad un'altro aspetto: la possibilità dei Genesis di scegliere di prendersi una qualche forma di libertà per uscire dai ruoli impegnati e un po' tromentati, della seriosità che noi da loro pretendiamo a prescindere da ogni cosa, luogo, periodo storico, stato d'animo, desiderio, gioia, o semplicemente divertimento. La tesi NON PUO' essere: Siccome sono bravi e seri, siccome fanno Supper's ready, se fanno trhowing it all away e fanno cantare 500 000 persone, sono dei pagliacci. Ripeto: punto primo: io non sono impazzito di gioia nel sentire il BB medley, ma mi hanno divertito; punto secondo: dire che il BB medley (Artisticamente parlando) sia una boiata pazzesca suonana in qualche modo, mi sempbra un'ovvietà. Per questo ho tentato di deviare la discussione sul fronte dell'opportunità di farla o meno quella cosa (il bb medley, intendo) e sencodo il mio modesto parere, c'erano tutte le condizioni di gioia e di piacere per farla.
Un saluto cordiale.

Invisible Touch: un capolavoro

PostPosted: 26 Sep 2009, 17:56
by opal
Che invidia!!! Puoi raccontarci qualcosa di più dei tuoi incontri con i Genesis e, in particolare, sai dove si può vedere la puntata di Popcorn con PG?