[:)]non credo, Tre. Si tratta di evoluzione. E non necessariamente negativa. Certo che dal tuo punto di vista, che spesso condivido, lo sai, la visione che esponi, credo sia legittima: abituato come eri e come eravamo a The knife, Cinema show, The Lamb, Supper's eccetera, insomma altro che intenditori di bocca buona, qui si parla di alta cucina fatta per degustatori professionisti[:D]. Ma, e sono certo che non riuscirò ad intaccare le tue ragioni e nemmeno a farti balenare l'ipotesi di farti cambiare idea,la musica, si è espansa nel tempo in modo sferico nello spazio come fa l'Universo in tutte le direzioni. E' nella natura delle cose e dell'Uomo andare ed esplorare, evolversi (e arricchirsi[:D] ) non si scappa. La band è sempre la stessa, provo a darti una spiegazione. Dal "primo" album fino a Selling, erano i Genesis. Cioè ogni album che usciva, aveva delle caratteristiche inconfondibili che abbiamo ampiamente riassunto nell'altro TOpic, tipo il Mellotron, ma soprattutto gli arpeggi. Lo so, lo so, lo so: la VOCE di Peter ed il suo apporto creativo eccetera. Ora pur essendo in qualche modo coerenti, io trovo che tra Trespass e Selling, ci sia una voragine di cambiamento arrangiamentististico e di approccio alla composizione per mantenendo salde alcune componenti e radici, ma c'è. Ora: è un'altra band quella di Trespass rispetto a Selling? (chiaro che non mi riferisco ai componenti reali, ma al sound espresso). Poi: da Selling a ATOTT, restano inalterati i criteri di approccio anche se evolutisi in termini meramente tecnici rispetto alla qualità del suono: band diverse? Al di la dell'evidente dipartita di Peter, a me dal punto di vista generale, non sembra. Ecco se andiamo avanti di questo passo, analizzando gli album vicini in termini di uscita, e soprattutto contestualizzandoli, ci si accorge che tra le singole coppie esaminate, c'è fortissima coerenza comopsitivistica che ovviamente si dipana e si allontana fortemente se esaminate tra esse saltanto la naturale successione, cioè se esamino la coppia Selling ATOTT con la coppia W&W ATTWT, al contrario notiamo una certa distanza tra esse. Naturale si dirà. Appunto. MA la coerenza sta nel tempo. Nelle naturale crescita biologica ed artistica che inevitabilmente ha attraversato la creatività dei Nostri. Non sono bands diverse sono suoni diversi, arrangiamenti diversi, TEMPI diversi. Io ho provato ad immaginare Mama, realizzata ai tempi di Trespass: Intro di flauto di Peter, che riprende la melodia di Synth di Tony degli'80, arpeggio di 12 corde al posto del pad e del sequencer, ed il taurus, sotto a sostenere la drammaticità. Favolosa.
E' l'arrangiamento che determina fortemente l'appeal di un brano e che di fatto ne costituisce parte fondamentale da cui non si prescinde. A S. Remo negli anni novanta, l'esempio più eclatante il brano "qesti amori " di Toto cutogno, una melensa e banale canzoncina tipicamente sanremense, diventa una straordinaria meraviglia grazie alla strepitosa interpretazione del nuovo arrangiamento cantato da un tizio che di nome faceva Ray Charles.
Il divertimento, la gioia di cantare una canzoncina stupida alla "Cutugno" per capirci...eppure così intensa. Per me, ascoltare i brani di allora e quelli di oggi, significa innanzitutto attraversare un arco temporale che non si può non considerare, quarant'anni, e conseguentemente, godere dell'evoluzione stilistica, dell'approccio compositivistico e arrangiamentistico esercitato da un gruppo di persone contestualizzato in un brand mitologico che mai così tanto congenialmente si adagia sull'assenza del tempo come il libro con lo stesso nome. GENESI.
Quindi, no, carissimo Tre, per me non cambia la Band.
[:)][:)]