"OVERTURE": L 'intro che vi emoziona.

[pino lettieri]

Moltissimi brani dei G, cominciano con una "Intro" nel vero senso della parola. Watcher, Dance on vulcano, Down and out, Turn it on...
Non è solo "l'inizio" del brano, ma una vera e propria parte della partitura che ha come obiettivo quello di farci calare nel carattere del brano. Ciò è accaduto, mantenuto ed utilizzato quasi come una firma in "entrambe le epoche".
Qual'è la vostra "Intro" preferita e perchè?
Descrivetela, emozionatemi.[;)]
p.

[11mo Conte di Mar]

"Can you tell me where my country lies?"...
Questa me mette sempre i brividi.

Watcher of the skies sicuramente, Eleventh earl of mar, Dance on a volcano mi emozionano.
Firth of fifth?

[Hogweed]

Sarei indeciso tra :
Dancing with moonlight knight = Un intro vittoriana, nel puro senso del termine, evoca mondi lontani, paesaggi mai visti. L'incipit vocale va a confondersi con gli arpeggi chitarristici andando a disegnare atmosfere surreali.

Watcher of the skies = Ovvero come fare un intro didattico di mellotron, successione di accordi veramente favolosa, solo un genio come banks poteva comporlo.

Firth of fifth = Beh c'è poco da dire di questo brano

Eleventh earl of mar = Tastiera e batteria, con incedere epico

Dance on a volcano = I nostri perdendo un anello importante della catena dimostrano di non aver mollato.

[Salmacis]

sarò ot perchè non è un'intro come quella descritta dal post d'apertura, ma per me quella di musical box è fondamentale: mi basta la nota iniziale per commuovermi, per portarmi indietro coi ricordi, per scatenare in me emozioni. è come il girasole che si gira seguendo il sole [8:-x]

[Duke of Mar]

Anche qui se ne parlò http://www.highinfidelity.net/genesisfo ... erms=intro [;)]

[Thomas Eiselberg]

Rispondo come risposi sul topic segnalato da Duke, e ci aggiungo pure Dancing che chissà per quale astruso motivo mi dimenticai.
Eppure è da lì che nacque tutto[I8)]

[Benedictus]

La mia è sicuramente down and out, perchè a un inizio quasi sussurrato fa seguire l'esplosione acustica seguente, guidata da un phil collins in stato di grazia.

[Halfhead]

Vorrei aggiunegere che anche i finali, così come l'ouverture, sono dei veri e prori brani nel brano, un modo per uscire strumentalemente dal pezzo. Pensate al finale di entagled, all in a mouse's night,...
Comunque a me piace molto l'intro di "Blood on the rooftops", un pezzo che ricorda horizons e che sfocia in un brano nostalgico e fortemenete progressive.

[aorlansky60]

già, ricordo che l'argomento fu ampiamente trattato qui in passato...

comunque, per rinfrescare la memoria, le mie preferite :

FIRTH OF FIFTH, intro al pianoforte di squisita fattura, "farina del sacco" del BANKS più ispirato in assoluto.
E' una MAGIA seguire il dispiegarsi dell'armonia sulle note alte suonate da una mano in parallelo con le note basse a sostegno suonate con l'altra, semplicemente sublime. La conosco da ormai un trentennio ed oltre ma non ha mai smesso di recarmi quel senso di autentica magia ogni volta io l'ascolti.

WATCHER OF THE SKIES, altra intro stupenda di mastro BANKS, che conferisce a quel brano almeno un 50% di autorevolezza e mistero; quando penso che cercando di sfondare sul mercato americano del tempo, la Charisma realizzò un mix del brano su 45g che escludeva tale intro, mi rendo conto dei gusti barbari in fatto di musica rock della gente nordamericana e che probabilmente loro col prog non avevano nulla a che fare! Questa intro è assolutamente imprescindibile dal brano per quanto mi riguarda.

THE RETURN OF THE GIANT HOGWEED, il dualismo a rincorrersi tra la chitarra di Hackett e le tastiere di Banks sono strepitose, questa mi mette i brividi ogni volta, soprattutto nel "quarto tempo armonico" o nella quarta battuta - scusate ma dal punto di vista del lessico musicale non essendo musicista mi spiego male, ma fra poco irromperà Harle a darmi delle dritte [:D]

THE MUSICAL BOX, come ricordato anche da Salmacis, quel delicato cesello di chitarre, pur non costituendo intro come da criteri stabiliti, mi è entrato definitivamente "dentro" così come tutto questo brano a dir poco INCREDIBILE.

THE FOUNTAIN OF SALMACIS, un suono flebile di tastiere sulle note medio-alte che a poco a poco dal nulla evolve in un crescendo vorticoso culminante in un boato sulle note basse, anche questa bellissima! Da ascoltare ad alto volume!

DANCE ON A VOLCANO, altra intro che definirei "poderosa" specie grazie ai bassi pompati dal Taurus

BLOOD ON THE ROOFTOPS, il pregevole arpeggio di chitarra classica di Steve HACKETT

[pino lettieri]

Niente...ci ho provato, lo giuro[:.-(], non riesco a scegliere[:.-(]
Come posso scegliere tra Watcher e Dance on vulcano? Tra FOF e Eleventh earl of mar? Tra Down and out e The fountain of "Salmacis" (tenuto conto anche che LEI, mi osserva[;)] ) Niente, Ragazzi, non ci riesco. Behind the lines e lilywhite ? Potrei tentare con i "finali"? ah beh perchè qui, è più facile...
BANG! .....

[mozo]

L' intro di Fountain Of Salmacis, tutta una vita...[^]

E' il mio brano mantra, quello che mi consegno' per sempre alla musica seria..[8:-x]

Pero' al momento, da un anno circa nella suoneria del cell., ho l' intro di Dance On A Volcano per le chiamate e l' intro di Dancing..per i messaggi..[;)]

[pino lettieri]

...è che il mio primo "impatto" con i G, fu Dance on vulcano: Un pugno in pieno stomaco dopo una birra ghiacciata, niente in confronto: ma cosa avevo ascoltato fino ad allora? Beh, insomma, EL&P, Pink, Gratefull, Yes, Deep p, Chicago, Jetro, insomma tutta quelle cosine che infondo "si lasciavano ascoltare" (...) .Poi l'album successivo:Wind & . Acnhe qui l'intro sinfonico di Eleventh.. che rispettava le logiche di quella definizione che mi affascinava così tanto...rock sinfonico...ah bei tempi...quel glissato di archi sull'ostinato di chitarra che sembra il suono di un gabbiano che vola via...e poi via, l'immagine di una decappottabile sportiva lungo la costa a tutto gas... " daddy!!" oh Daddy"... Che ne sapevo io che "dietro" a quelle cose, ce ne fossero altre ancora più pregevoli! Ma cosa mi ero perso? "E questo cos'è?!?" Cosa dice? "Can you tell me where my country lies..." MARZIANI! i marziani! E mi sbagliavo, perchè erano già scesi dentro Watcher...che bel casino. Ma che meraviglia, però.[;)]

[aorlansky60]

quote:

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Originally posted by pino lettieri


Potrei tentare con i "finali"? ah beh perchè qui, è più facile...
BANG! .....

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volendosi cimentare con i "finali" come scritto e proposto da Pino [;)] a me piace ricordarne soprattutto due che tra i tanti che mi balzano alla mente:


ENTANGLED
dopo lo svilupparsi di questo delicato brano per chitarre acustiche e voci, sia nelle strofe che nei ritornelli, questo complesso finale arriva non come la classica "ciliegina sulla torta" ma COME IL DOLCE VERO E PROPRIO! mi piacciono particolarmente le note basse(solito Taurus credo...) di rinforzo a conferire ulteriore drammaticità al tutto. Dovendolo descrivere con un aggettivo, un altro finale "EPICO" a degna conclusione di un brano già straordinario.

SEVEN STONES
beh, questa è l'apoteosi del mellotron! a mia memoria uno dei finali più commoventi, raffinati, ispirati che BANKS abbia saputo scrivere. "EPICO" qui è quasi scontato o insufficiente per dercrivere tale "grandeur" musicale.

[genesisforever]

watcher of the skies
dance on a volcano
behind the lines

[The Lamb]

Blood On The Rooftops ha un intro di gran qualità e si integra bene nel resto del brano...la prima volta che l'ho ascoltato mi è venuta le pelle d'oca (e credetemi, la pelle d'oca non mi viene spesso, ma solamente quando sento qualcosa di davvero emozionante e indiscrivibile, tipo l'assolo della grande Stairway del Dirigibile o Supper's Ready)...
Avete già capito la mia impressione...

[pino lettieri]

Entangled è splendida. Il finale, sprigiona una creatività ed un gusto esecutivo sopraffino accentuato dall'esile presenza del tema da brivido suonato con una tale leggerezza che immaginare il cantico dei fantasmi,degli Spiriti, non è solo evocazione, ma quasi una presenza palpabile; il suono scelto e prodotto dal Mell, ricorda quello del Teremin per il tipo di modulazione. Il Passaggio dal La b minore al Si minore è commovente. La lacrima, è lecita e sgorga spontanea senza preavviso; il brivido non è una cosa strana: ci ricorda che siamo di carne ed ossa. Un uso sapiente del Mellotron con le 8 voci splendidamente schierate e magicamente adagiate sull'arpeggio delle chitarre ti avvolge come un sacco amniotico cosmico e ti trasporta ai confini della percezione corporale impedendoti di comprendere se stai galleggiando lì dentro o se stai volando verso chissà quale orizzonte.Solo il tempo di riprendere fiato(...) silenzio. SQUONK!

[Tommy Banks]

quote:

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Originally posted by aorlansky60

SEVEN STONES
beh, questa è l'apoteosi del mellotron! a mia memoria uno dei finali più commoventi, raffinati, ispirati che BANKS abbia saputo scrivere. "EPICO" qui è quasi scontato o insufficiente per dercrivere tale "grandeur" musicale.

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Concordo in toto!

[Tommy Banks]

quote:

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Originally posted by pino lettieri

Entangled è splendida. Il finale, sprigiona una creatività ed un gusto esecutivo sopraffino accentuato dall'esile presenza del tema da brivido suonato con una tale leggerezza che immaginare il cantico dei fantasmi,degli Spiriti, non è solo evocazione, ma quasi una presenza palpabile; il suono scelto e prodotto dal Mell, ricorda quello del Teremin per il tipo di modulazione. Il Passaggio dal La b minore al Si minore è commovente. La lacrima, è lecita e sgorga spontanea senza preavviso; il brivido non è una cosa strana: ci ricorda che siamo di carne ed ossa. Un uso sapiente del Mellotron con le 8 voci splendidamente schierate e magicamente adagiate sull'arpeggio delle chitarre ti avvolge come un sacco amniotico cosmico e ti trasporta ai confini della percezione corporale impedendoti di comprendere se stai galleggiando lì dentro o se stai volando verso chissà quale orizzonte.Solo il tempo di riprendere fiato(...) silenzio. SQUONK!

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Bellissima descrizione...è quello che provo io quando l'ascolto!!!
Solo uan cosa,lo strumento che fa la voce soprano è l'ARP Pro soloist che Banks modula con l'aftertouch in un modo straordinario.

[pino lettieri]

Corretto. Io lo faccio col Mell (ma non quello analogico, veh...MAGARI ne avessi uno..) passando attraverso alcuni plug in di Vegas il mio editor a/v prediletto. Metto un caro vecchio fhaser un leggero delay piuttosto lungo, un po di chorus: come dire, chisi accontenta...[;)]

[harlequin]

Io non so descriverla. La parte cantata condensa in pochi minuti ciò che tanti gruppi inseguono a volte in maniera vana: la magia, il senso del fantastico, quei personaggi della copertina dallo sguardo trasognato, perso in fantasticherie; "racconti sepolti, tesori nascosti che vengono riesumati" diceva qualcuno. La parte finale...non so dire nulla; io prendo fuoco; bellissima la modulazione descritta e ricordiamo anche la potentissima pedaliera (che funge per un po'da "pedale" proprio) di Rutherford, senza la quale l'effetto sarebbe meno maestoso.

[aorlansky60]

Harle,

la "pedaliera" di Rutherford sarebbe il Taurus, giusto? [:-I]


[;)] Harle & Pino [;)]
"sposo" in pieno le vostre impressioni appassionate relative a ENTANGLED

[harlequin]

Si certo; è quel suono così grave e corposo che senti, come la pedaliera dell'organo.

[pino lettieri]

Il Taurus... Il Pro soloist, Il Mellotron. In effetti il tema è suonato "principalmente dal Arp, ma ad un ascolto affinato, si percepisce una pista di supporto del Mell,utilizzato in questo caso con voce soprano,per conferire al "canto" quell'intensità struggente. I bassi,marcati in quarti, scadenzati sull'arpeggio in 6/8, rendono drammatico l'incidere quasi marziale producono l'immagine polverosa di un gruppo di disgraziati legati con catene che si trascinano stancamente con cadenza ritmica. La forza esplosiva di questo brano è la scelta del tempo 6/8. Spesso utilizzata anche dai grandi compositori di musica per il cinema; un esempio è la ost del Gladiatore: molte delle parti più drammatiche sono suonate in 3/4, ritmo che rende tutto più vivace e inatteso.

p.

[harlequin]

Invece di "polverosa" possiamo dire "nebbiosa"? Polverosa fa pensare a Kerouac.[:D][:D]Pino, scherzo eh?

[pino lettieri]

[:D]Certo, Nebbiosa,[:)] ma mi fa venire i brividi per la componente fredda dell'immagine e non per quella drammatica che scaturisce da una sequenza in cui vedi a schermo pieno ripresa con un 150 di focale, il dettaglio confuso delle gambe con calzature improvisate, ed indumenti di lijuta, legati con spago, mentre si confondono con le ruote del carro trainato dai soliti buoi inconsapevoli della disperazione di ciò che accade li intorno...
Vabbè, Amici miei, ora vado ad ascoltarmelo in santa pace nel buio della mia magic room. Vi leggo domani.
Grazie per la piacevole compagnia.
p

[Phoberomys]

Genesis:
- cantato: Looking for Someone (per non citare sempre Moonlit Kinght);
- suonato: inevitabilmente Watcher of the Skies;

'genesis':
- Behind The Lines ha un gran tiro, peccato che il brano poi si perda un po'.

[Romeo]

Nella formazione a 5 : 'the fountain of salmacis'
a 4 : 'blood on the rooftops'
a 3 : 'Duke's travel'

[Kia]

Difficile scegliere..
Direi:
Con Peter:
-Dancing with the moonlit knight
-Firth
-Cinema show
-Watcher
Con Phil
-Down and Out
-Dance on a volcano
-Behind the lines

[Moog]

L'intro di Epping Forest lo trovo azzeccato e potente.
Una marcia militare, preludio della battaglia che mi rimanda ad immagini di repertorio rai sui fatti del g8 di genova.

Un gruppo di black bloc mette in scena una marcia con tamburi durante il corteo tra lo stupore della moltitudine dei partecipanti.

Bene, quest'intro conferisce al brano una sua "epicità", ci sarà vera battaglia sul campo. Pur evolvendosi in maniera disordinata tra musica e testo, l'apertura di flauti e tamburi resta impressa per tutta la durata del brano. Non male come idea!

[aorlansky60]

quote:

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Originally posted by pino lettieri

Il Taurus... Il Pro soloist, Il Mellotron. In effetti il tema è suonato "principalmente dal Arp, ma ad un ascolto affinato, si percepisce una pista di supporto del Mell,utilizzato in questo caso con voce soprano,per conferire al "canto" quell'intensità struggente. I bassi, marcati in quarti, scadenzati sull'arpeggio in 6/8, rendono drammatico l'incidere quasi marziale producono l'immagine polverosa di un gruppo di disgraziati legati con catene che si trascinano stancamente con cadenza ritmica. La forza esplosiva di questo brano è la scelta del tempo 6/8.
p.

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mi piace particolarmente leggere di simili analisi che si addentrano profondamente nel lato tecnico di un brano, seppure con un linguaggio tipico del lessico musicale che io purtroppo a volte fatico a comprendere [:)]

[harlequin]

Quando senti un ritmo dondolante,ondeggiante, carilloneggiante è un 6/8.[:D][:D]

[pino lettieri]

[:)] Grande Alain.
Non è un linguaggio complesso, credimi, serve a me solo per darmi un "tono" [:D][:D][:D]. I Genesis usano (fortunatamente per noi) ideare i loro brani utilizzando serenamente e opportunamente tutti i tipi di divisione ritmica del tempo( 6/8, 7/8, 5/4 e mooooolti altri,per carità) svincolandosi dall'ossessivo 4/4, cioè quel ritmo ormai endemicamente radicato nella fruizione definibile "commerciale" della musica come la Dance, e per esmplificare,la easy: un esempio di 4/4 è per noi Genesisiani Invisible Touch, Abacab, insomma quella musica che ritmicamente viene sostenuta ed acquisita senza "salti" dispari come per farti capire e per farti un esempio immediato e semplice, accade in Turn it on again dove il tempo essenso diviso in 13^, aggiunge un quarto ai quattro quarti della terza battuta facendola diventare da cinque/quarti facendoti così distinguere un salto ritmico che sposta il battere sul levare. Cinema show è un esempio di 7/8, cosi come Dance on vuolcano; Nel Forum,c'è un interessantissimo e completissimo topic in cui vengono elencati tutti i brani con relativi tempi: "Oltre i 4/4" (complimenti all'autore!).
Il Tempo 3/4 e il più elegante 6/8, viene utilizzato spesso per dare quel senso di leggiadria, eleganza tipica delle ballate mi si passi il termine come Entangled, se provi a tenere il ritmo mentre l'ascolti ti accorgerai che infondo (e quì m'insilteranno[;)] ) stai ritmando un bel valzerino... Come in Close to the edge degli Yes e molti altri esempi ... Ma che prog e prog, questi fanno liscio[:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D]

[harlequin]

Ma il Valzer è in 3/4[:D][:D]

[paolo.cordella]

la prima volta che ho visto i Genesis dal vivo (Zurigo, tour Abacab) e l'ultima (Roma, Circo Massimo) l'intro era la stessa: Behind the lines, ovvia quindi la mia risposta.
Ricordo che a Zurigo dopo i 4 colpi di bacchetta venni letteralmente devastato dalla potenza e dal "tiro" di quella musica e pensai che non avevo mai sentito nessuno a quel livello fino ad allora, nè il Banco, che adoravo, nè la PFM, tecnicamente i migliori che c'erano in giro in Italia... ma d'altra parte loro erano (e sono tuttora) i più grandi...

[aorlansky60]

Pino, [:)]

appena tornato su dalla mensa aziendale mi sono messo a leggere il tuo ultimo intervento e con i vari 3/8, 6/8, 7/8 etc non nascondo che mi sia venuto il "mal di mare" [:D] e la digestione lenta [:D] poi mi sono pure accorto che il mio commensale che avevo di fronte ha fatto kasino con i suoi spaghetti e mi ritrovo anche la camicia macchiata da una bella raffica di pesto alla Genovese, acciderba [:-!] (questo non c'entra nulla con i tempi musicali, ma i tempi di reazione della moglie stasera saranno immediati...un bel 4/4 in battere [:D])

dove dici:
"...Turn it on again, dove il tempo essendo diviso in 13^, aggiunge un quarto ai quattro quarti della terza battuta facendola diventare da cinque/quarti, facendoti così distinguere un salto ritmico che sposta il battere sul levare."

questa è splendida e me la devo incorniciare, anche se ci capisco meno di un trattato di fisica nucleare.[:D]
Pino, non ti stò prendendo in giro sia chiaro, anzi sono colpito ed ammirato da certa sapienza e cultura nel sapere "leggere" un brano musicale ben oltre il livello posseduto da un qualunque melomane come sono appunto io.

Complimenti. [:)]

Per fortuna, comunque, che la musica per essere fruita, assimilata e goduta non necessita di una preparazione come dimostrata da molti qui, cosa che fa del GFI un ritrovo comunque molto molto autorevole! [:)]


"Il Tempo 3/4 e il più elegante 6/8"
se non chiedo troppo, in cosa consiste il fatto di ritenere più elegante il 6/8??? [:)] magari con parole semplici per un profano assoluto in fatto di lessico musicale...[;)] ...magari con un esempio?[:)]

[pino lettieri]

quote:

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Originally posted by paolo.cordella

la prima volta che ho visto i Genesis dal vivo (Zurigo, tour Abacab) e l'ultima (Roma, Circo Massimo) l'intro era la stessa: Behind the lines, ovvia quindi la mia risposta.
Ricordo che a Zurigo dopo i 4 colpi di bacchetta venni letteralmente devastato dalla potenza e dal "tiro" di quella musica e pensai che non avevo mai sentito nessuno a quel livello fino ad allora, nè il Banco, che adoravo, nè la PFM, tecnicamente i migliori che c'erano in giro in Italia... ma d'altra parte loro erano (e sono tuttora) i più grandi...

---

C'ERO ANCH'IO, PAOLO!!!! ERO DAVANTI AL PALCO A ZURIGO!!!!
Fantastico!!!
Behind ha in attacco clamoroso: è il brano con cui comincio abitualmente i miei "allenamenti" !!! Che tiro a zurigo, che poi è quello del three side show. Mentra a Roma...sembrava una ballata[:-D][:-D][:-D] A roma, ero al fianco di quella specie di Dio con tanto di barba bianca, Tony Smith dietro al fonico made in France, bravissimo... Piacere di averti "incontrato", Paolo...

[pino lettieri]

quote:

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se non chiedo troppo, in cosa consiste il fatto di ritenere più elegante il 6/8??? [:)] magari con parole semplici per un profano assoluto in fatto di lessico musicale...[;)] ...magari con un esempio?[:)]

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Provo ma mi insulteranno. ascolta "come il sole all'improvviso" di Zucchero. E' un valzer lento... elegante, no[;)][;)]
Se provi invece con "Romagna mia"...[:D][:D][:D]

[GuardianMagog]

Una delle più belle per me è l'intro di The Fountain of Salmacis (oltre che Firth e Watcher).
Penso ,che per farla rendere ancora di più, durante l'ascolto bisogni immaginarsi il sorgere del sole...

[aorlansky60]

Pino ha scritto:

"ascolta "come il sole all'improvviso" di Zucchero. E' un valzer lento... elegante, no
Se provi invece con "Romagna mia"..."


Pino, (anche rivolto ad altri naturalmente) magari un esempio "riconducibile" ai "nostri"?... [:-I]

se non ho capito male leggendoti, ENTANGLED sarebbe un "6/8"...

qualcosa in "3/4" dei Genesis, se esiste?...[:-I]

[pino lettieri]

Sì entangled è 6/8.[:)]

[pino lettieri]

Il bridge di in the cage è 3/4.

[pino lettieri]

quote:

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Originally posted by GuardianMagog

Una delle più belle per me è l'intro di The Fountain of Salmacis (oltre che Firth e Watcher).
Penso ,che per farla rendere ancora di più, durante l'ascolto bisogni immaginarsi il sorgere del sole...

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[:)]...bellissiimo

[paolo.cordella]

quote:

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Originally posted by pino lettieri

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C'ERO ANCH'IO, PAOLO!!!! ERO DAVANTI AL PALCO A ZURIGO!!!!
Fantastico!!!
Behind ha in attacco clamoroso: è il brano con cui comincio abitualmente i miei "allenamenti" !!! Che tiro a zurigo, che poi è quello del three side show. Mentra a Roma...sembrava una ballata[:-D][:-D][:-D] A roma, ero al fianco di quella specie di Dio con tanto di barba bianca, Tony Smith dietro al fonico made in France, bravissimo... Piacere di averti "incontrato", Paolo...
[/quote]
incredibile... anche se non ci conosciamo personalmente, il piacere è reciproco...
magari la prox volta (magari...[:)] ci stringeremo la mano. ciao

[pino lettieri]

[:)] piacere davvero.

Vi saluto devo chiudere a domani.

[Dusk]

....per sempre: FIRTH OF FIFTH [8:-x][8:-x][8:-x][8:-x]

devo aggiungere che anche quando sento l'intro di Stagnation mi vengono i brividi a mille....[I8)][:)]

[Neurogenesis]

Con Peter: ovviamente Firth.
Con Phil: Eleventh ear of Mar, e questo perchè cosi cominciò il concerto a Vienna il 28.08 1978 alla Stadthalle: io ero in quarta fila !!! Emozione pazzesca.
Nessuno di voi era lì quel giorno ?

[Neurogenesis]

Ovviamente nessuno degli over 40.....

[Duke of Mar]

Volevo venire, ma ad 11 anni i miei non mi lasciavano andare da solo per concerti... [:D]

[pino lettieri]

[:-D][:D]grande! pensa che io ho espatriato per andare a Zurigo nell'80 rischiando il carcere militare!!!

[Tommy Banks]

quote:

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Originally posted by Neurogenesis

Ovviamente nessuno degli over 40.....

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Cioè dico HAI VISTO LO SHOW CON GLI SPECCHI?????
E con Tony che suonava l'ARP 2600 dal vivo????
Non sai quanto ti invidio![8:-x]

[raoulbordignon]

Tutti gli intro da voi citati sono splendidi. Vado sulle pure emozioni personali: Duchess, lento e lunghissimo crescendo che fa lievitare l'adrenalina in attesa dell'esplosione. Mad man moon, l'intro di piano. The Grand Parade, con quella vocina di PG che ricama arie su arie e poi ancora arie. I know what I like, quel rumoreggiare un pò sinistro.....

[Neurogenesis]

Proprio quello ! Lo show con gli specchi che durante in the cage ruotavano creando un effetto da brividi... E poi Phil che durante Ripples , sdraiato a terra, indirizzava il laser verso il soffitto del palazzo dello sport. Era il viaggio premio dopo gli esami di maturità .

[Tommy Banks]

quote:

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Originally posted by Neurogenesis

Proprio quello ! Lo show con gli specchi che durante in the cage ruotavano creando un effetto da brividi... E poi Phil che durante Ripples , sdraiato a terra, indirizzava il laser verso il soffitto del palazzo dello sport. Era il viaggio premio dopo gli esami di maturità .

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Ma usava uno specchio per indirizzare il laser sul soffitto?
Io non mi capacito che quello show non sia stato mai filmato integralmente o anche in piccole parti ma con qualità decente.

[pino lettieri]

quote:

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Originally posted by Neurogenesis

Proprio quello ! Lo show con gli specchi che durante in the cage ruotavano creando un effetto da brividi... E poi Phil che durante Ripples , sdraiato a terra, indirizzava il laser verso il soffitto del palazzo dello sport. Era il viaggio premio dopo gli esami di maturità .

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[:.-(][:.-(][:.-(] beh, questo, te lo invidio proprio anch'io...
Ma ragazzi oggi per me è un grandissimo giorno.Tempo fa confessai che la mia ex moglie aveva perso alcune mie foto ricavate da alcune dia. Oggi casualmente in una vecchia scatola, le ho ritrovate, tenetevi forte:sono le foto fatte al concerto di Zurigo nell'80! una trentina di diapositive che ho provveduto stamattina a portare in un laboratorio per trasferirle su cd e che poi renderò (non so ancora come)disponibili a tutti!!!!Sono foto fantastiche, ragazzi. Ero a cinque metri dal palco con una Nikon e500. E poi, nello stesso gruppo di foto, ho ritrovato la mia foto con Phil!!!!! [^][^][:)]Scattata a Popcorn nell 81... Ero un bambino.... ah...[:.-(]

[Hairless Heart]

Gli "intri" migliori li avete citati tutti. Io sottolineerei quello di The lamb lies down on Broadway. Cosette così, Banks non le ha più fatte.

[Tommy Banks]

Dimenticavo il mio intro preferito: Firth Of Fifth![:p]
Quando lo ascoltai la priam volta ero nella vasca da bagno,con una mano giravo la manopolina della radio,quando sentii l'apoteosi della perfezione!
Uscii di corsa dal bagno,mi ricordo ancora era Sabato mattina ed andai a comprare Selling England By the Pound da NANNUCCI!
Era il 1983!

[marbian]

Non per fare l'originale a tutti i costi, ma le poche note che costituiscono l'intro/outro di For Absent Friends mi suscitano splendide immagini dell'english countryside: sono di una poesia e delicatezza che solo uno Steve postadolescente poteva concepire[:)][;)]

[Neurogenesis]

quote:

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Originally posted by Tommy Banks

quote:

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Originally posted by Neurogenesis

Proprio quello ! Lo show con gli specchi che durante in the cage ruotavano creando un effetto da brividi... E poi Phil che durante Ripples , sdraiato a terra, indirizzava il laser verso il soffitto del palazzo dello sport. Era il viaggio premio dopo gli esami di maturità .

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Ma usava uno specchio per indirizzare il laser sul soffitto?
Io non mi capacito che quello show non sia stato mai filmato integralmente o anche in piccole parti ma con qualità decente.

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No, il laser lo indirizzava direttamente Phil verso il soffitto per disegnare le onde...

[aorlansky60]

quote:

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Originally posted by marbian

Non per fare l'originale a tutti i costi, ma le poche note che costituiscono l'intro/outro di For Absent Friends mi suscitano splendide immagini dell'english countryside: sono di una poesia e delicatezza che solo uno Steve postadolescente poteva concepire[:)][;)]

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concordo pienamente, caro Marbian [;)]

anche se in quanto ad "intro" non può rivaleggiare con le mie preferite, essa non va trascurata per determinati aspetti:

- è contenuta in NURSERY CRYME, caratteristica che la eleva notevolmente nella mia considerazione personale [:D] ed in questo non sono per nulla obiettivo, lo ammetto.

- non solo, ma è quella incisa nella side 1, a dividere due autentici Monumenti Musicali [:D]
la quiete musicale di questo delicato poema è essenziale per passare dall'uragano di "NOW NOW NOW NOW" all'intro poderosa dell'artemisia... complimenti alla produzione (lo dirò sempre) per questa scelta.

- il suo testo: l'immagine di "una copia di vedove strette nei loro cappotti in ritardo per la messa", "che sommessamente chiude il cancello e sia avvia alla fermata del bus dopo la funzione, con il rammarico del ricordo dei tempi in cui erano quattro anzichè due" è la fotografia della metafora della vita, vista nell'ottica di certa amarezza tipicamente britannica... molto molto triste, come la musica che lo accompagna, che bene interpreta e supporta questo stato d'animo.

[Parcu]

Beh ce ne sono tanti...
Almeno permettetemi di sceglierne due[:D]
Firth Of Fifth e Watcher Of The Skies...
Ma aspetta ho dimenticato Dancing,Looking for Someone,The Fountain,Blood Of The Rooftops,Dance On a Volcano.... Mamma quanti[:D][:D][;)]

[GiAnt]

un intro che mi ha sempre emozionato è Montanelli

[GiAnt]

quote:

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Originally posted by GiAnt

un intro che mi ha sempre emozionato è Montanelli

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a parte gli scherzi, ecco i miei preferiti:
Nursery Cryme - The fountain of salmacis
Foxtrot - Watcher orf the skies
Selling - Dancing with the Moonlit Knight
Firth of Fifth
The Cinema Show
TLLDOB - TLLDOB
Wind and wuthering - Eleventh Earl of Mar
One for the Vine
Wot Gorilla?
ATTW3 - Down and out
Duke - Behind the Lines

curiosamente non ci sono intro particolarmente coinvolgenti in ATOTT.
quello a cui rimango attualmente più legato è quello di "Behind the lines" un ricordo che mi rimarrà vivissimo del concerto di Roma

[pino lettieri]

[:)] Beh, caro Amico mio, Bheind the line a Roma, ti rimarrà impresso per sempre per l'insieme dell'evento. Suono di qualità eccelsa, visual strepitoso, location mozzafiato. Ma credimi, che artisticamente parlando l'esecuzione era scialba e annoiata. Io ho vissuto lo stesso intro a Zurigo nell'80: non mi sono più ripreso da allora!!! Scherzi a parte, sì, sono stupito del fatto che non citi Dance on vulcano. L'atmosfera così inquietante e drammatica...il suono così straordinariamente volatile, sfuggevole con quegli appoggi ritmici cosi devastanti a contrasto...Un capolavoro della creatività immaginifica di Tonyno coadiuvata dalla quella enorme degli altri tre. Immensi.

[GiAnt]

quote:

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Originally posted by pino lettieri

[:)] Beh, caro Amico mio, Bheind the line a Roma, ti rimarrà impresso per sempre per l'insieme dell'evento. Suono di qualità eccelsa, visual strepitoso, location mozzafiato. Ma credimi, che artisticamente parlando l'esecuzione era scialba e annoiata.

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beh! guarda che c'ero! scialba e annoiata no, non sono d'accordo, diciamo che era l'ennesima performance e che quindi non ci si poteva aspettare un grande coinvolgimento emotivo, e poi erano un po' legati perchè si stava registrando un DVD, questo condiziona secondo me. Da dove ero io si percepiva tutta la grandiosità dell'evento, questo è quello che mi è rimasto, sopratutto all'inizio del concerto momento in cui non avevo capito bene che stavano per partire tanto che mi han preso persino di sorpresa

quote:

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Scherzi a parte, sì, sono stupito del fatto che non citi Dance on vulcano

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non ho mai amato più di tanto quel brano

[pino lettieri]

Diciamo la stessa cosa. C'ero anch'io ed ero vicino al fonico francese. Erano un po' legati, vero. Ma non credo c'entri il sapere che si stesse girando in dvd: hanno registrato tutta la tournee, per fortuna, se no, sai che casino a ripistare l'errore in Cinema show... Philippo, non stava benissimo, era l'ennesiama performance a chiusura di una tournee che li ha visti portare in giro due stage distinti uguali con conseguente day off molto limitati per arginare i costi mostruosi dell'evento:praticamente suonavano ogni giorno spostandosi da una parte all'atra del continente. Ma confermo la mia opinione che di fatto forse espressa in modo più delicato è simile alla tua, la performance dal punto di vista artistico era molto sottotono, fidati[;)]; Molti punti di bpm in meno per Behind the lines, due toni sotto per No son of mine, e per in the cage suonata lenta e senza palle. Su cinema show, hanno fatto un casino clamoroso[:D]...
Vabbè... In ogni caso lo spettacolo confermo, meritava. E' il tipico esempio di spettacolo macchinosamente perfetto in cui tutto fila liscio perchè comandato da un Clock generato da un pc. Ogni cosa scatta al momento in cui è stata "programmata", ogni sequenza parte quando deve, ogni effetto luce cambia quando gli arriva l'impunso del generatire di clok al quale tutta la baracca è agganciata. Il mix, praticamente è identico e salvato in memoria del banco, cambia solo la potenza di diffusione opportunamente dimensionata e le linee di delay ssulle torri in fondo al circo massimo. Perfetto ma per buona parte dell show, davvero poco cuore. Che paradossalmente, è esploso calorosamente nei brani definibili malsani, quelli in cui drum machine e semplici ritornelli, han fatto ballare e saltare. Loro compresi. [;)]
p.

[GiAnt]

quote:

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Originally posted by pino lettieri

Molti punti di bpm in meno per Behind the lines, due toni sotto per No son of mine, e per in the cage suonata lenta e senza palle. Su cinema show, hanno fatto un casino clamoroso[:D]...

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non ho calcolato i bpm, e secondo me non è importante, peraltro mi piacciono le esecuzioni rallentate. Casino su Cinema show? Forse intendi Firth of fifth? Ma sì, figurati, che importanza ha? Il valore della serata non è stato affatto pregiudicato da quello

quote:

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E' il tipico esempio di spettacolo macchinosamente perfetto in cui tutto fila liscio perchè comandato da un Clock generato da un pc.

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un po' come succede alle migliori orchestre anche se si tratta di un metronomo umano, ma per certa musica si deve far così: personalmente non mi piace la musica improvvisata, ma quella scritta e pensata dopo delle improvvisazioni. A questa idea i Genesis sono sempre stati fedeli

[pino lettieri]

[:)][:)]
Assolutamente.
Si il casino è in FOF, quando Philippo si è perso e Tonyno, l'ha tenuto su per i capelli andando dritto come un treno: che grande!
Dovevi vedere la faccia di Tony Smith, era a due metri da me: ci siamo guardati come a dire " waht fucking??.." [:D][:D] Sopra di noi su quello che sembrava il tetto della regìa, c'era il figlio di Mike, che è scoppiato a ridere... fantastico momento![:D]
Ho amato quella serata; per me memorabile anche per questioni sentimentali. Che location! Che spettacolo. Ecco mi viene da dirlo: GRAZIE, Ragazzi! E' vero, negli ultimi anni avete fatto della musica diciamo opinabile, ma io vi ringrazio per tutta quella che avete fatto prima e anche per quella che avete fatto dopo; vi ringrazio per esservi messi e a disposizione di tutti noi per un magico ed indimenticabile concerto. (Fermo restando le mie opinioni sulla qualità delle esecuzioni, neh![;)] )[:.-(][:.-(][:.-(]

[Benedictus]

Siamo sicuri che l'errore su FOF sia attribuibile a Phil?

[marcoleodori]

Se n'era parlato a lungo e Synapsy aveva fatto un lavoro incredibile per dimostrare l'errore di Phil... Ora ricominciamo....

[Benedictus]

se non ricordo male veniva dimostrato il contrario

[pino lettieri]

Niente di grave. In quel frangente, nelle condizioni di Philippo in quella serata, ci sta e si perdona una perdita di tempo. Peccato per i presenti, per Noi, che avevamo aspettato quel momento per qualche anno. Ma ripeto ciò che ho scritto sopra, è eloquente:stanchezza, poca concentrazione e un po' di febbriciattola possono farti cadere su un tempo, e zac sei fuori per due o tre battute. L'effetto era pazzesco perchè l'audio era come se suonasse un cd, "perfetto" ma quel casino, ci ha riportati a veolocità supersonica sulla terra strppandoci dalla ionosfera sulla quale ci eravamo adagiati sublimati dall'ascolto di quelle note atomiche... Sai come quando dai per scontato che una Mc Claren mercedes, sia fottutamente affidabile e la vedi sfrecciare maestosa, poi accade qualcosa per cui si ferma e quando la vedi li, abbandonata affianco al muretto della pista come un gommone nautico sgonfio, ricollochi tutto al concreto: è imperfetta. Sono imperfetti. Meno male...

[marcoleodori]

quote:

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Originally posted by Benedictus

se non ricordo male veniva dimostrato il contrario

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Hai ragione... Federico sosteneva che l'errore fosse di Tony e che Mike si era trovato nel mezzo...

[doncapissi]

Ciao a tutti!!!!!
Mi chiamo Thomas ho 28 anni (quasi 29) e seguo i Genesis e il prog in generale da un pò di anni (15 circa)
Non ho mai scritto sul forum ma seguo costantemente le discussioni.....
Dunque.....il mio parere sugli Intro........ce nè davvero tanti:

Stagnation - adoro l'Intro.....l'ho sempre trovato sognante capace di portarti in un altra dimensione
The fountain of Salmacis - The musical Box
Watcher of the Skies - Get'em Out by Friday
Dancing With the Moonlit Knight - Firth of Fifth - The Cinema Show
The lamb Lies Down On Broadway - Back In NYC - Anyway - It
Dance on a Volcano - Entangled
Eleventh Earl of Mar - One for the Vine - Blood on the Rooftops
Down and Out
Behind the Lines - Turn It on Again
Mama - Home by the Sea

[;)][;)]

[Romeo]

Benvenuto Thomas[;)]

[Birdy G]

Intro? Dance On A Volcano e Behind the lines!! Motivi miei personali soggettivi.
Come scrissi su questo forum in un post perso nei tempi, mio cugino si sposava e per motivi di spazio regalava i dischi (vinili) ai cuginetti. Io scelsi the Wall, Duke e A Trick Of The Tail.
Ero un teenager, e sulla scia dell'entusiasmo per Invisible Touch iniziai dai Genesis. Prima Duke. [:0] fulminato. Mai sentita roba del genere. Poi Trick. [:0][:0] Svenuto.
Molte cose cambiarono da quel giorno [:)]


due note sull' OT del Circo Massimo:

1- tutto governato dal PC dice Pino, tolto quel tizio che doveva spingere a mano i bottoni per cambiare le animazioni sul video-wall e di conseguenza imparare a memoria in pochi giorni tutti i punti dei cambi. Parte spassosissima degli speciali di When in Rome [:)]
Mitico Tony alla fine della prova (disastrosa col video fuori sincrono) per Domino: "...avevamo tecnologie migliori nel 1992..."

2- In the Cage lenta e senza palle, si vabbè, ma rispetto a quella scelta per Live Over Europe è un razzo!

[pino lettieri]

[:)] Oh Yeah. Sì: nel dvd bonus del WIR, è spassosissima la questione del tizio che deve imparare a contare le battute per far andare in sinc il finale della tavoletta del domino che si dovrebbe fermare sullo stop della band... Mi sono sempre domandato perchè non avessero optato per un time code legato al clock di Chester: non ci sarebbe stato il ben che minimo errore... Farlo a mano è un delirio.

In the cage: sarà perchè amo e studio da quattro anni sulla versione di 3SL, ma per me In the cage "è" quella: Tonalità alta, e velocità coerente all'originale. Sia a Roma che a Manchester, sembrava in slow motion[:D][:D]

[fr.arcuri]

pino, sulla in the cage da 3SL sono estremamente solidale con te. la trovo uno dei vertici deu genesis di tutta la loro carriera.

appena avrò un pò di tempo ho intenzione di scrivere il perchè.

però fatemi dire che vi trovo tutti un pò troppo ingenerosi sui genesis live 2007.

secondo me hanno suonato in modo sufficiente nel vero senso della parola.

ricordiamoci che abbiamo visto tutto ad eccezione di una band rodata: alcuni componenti potevano pure essere definiti ex musicisti.

con tutte le premesse che c'erano secondo me sono stati grandi: andatevi a sentire i police del 2007 con sting che gigioneggia ed evita accuratamente tutti i passaggi più impervi e poi ditemi se i nostri sono stati davvero così poco convincenti.

[Birdy G]

ah certo! d'accordo con fr., sono stati grandissimi!

Ponevo solo l'accento sul fatto che è meglio quella di when in rome rispetto a quella di live over europe.

Che poi il medley di 3SL sia IL riferimento è fuor di dubbio. Dai bootleg si ascoltano anche delle cage più veloci, ma quella di 3SL è quella giusta, perfetta.

[pino lettieri]

[:)]ohh calma: siamo daccordissimo. Stavamo solo facendo le pulci a quella serata che per quanto mi riguarda è e eresterà memorabile per tutto il resto della mia vita, ci mancherebbe, siamo daccordo, Fr.
Mi limito a fare alcune considerazioni tecniche: chi suona per trent'anni lo stesso repertorio, credimi dopo un anno di prove (!!!!) è o dovrebbe essere perfettamente in grado di suonare FOF, o Cinema show, senza troppi problemi: un'altra cosa è Duke's end dove Philippo ha letteralmente evitato il mitico groove dell'album in studio perchè oggettivamente difficile, ma cavolo, non impossibile per uno del suo calibro. Sono certo che nel Forum ci sono decine di sconosciuti che sapranno suonare tutto quel concerto nei modi corretti, pur non essendo un componente dei G[:D][:D]. Credimi, Fr, non è "Roba" difficile. Ma comprendo la praggaticità con cui da giganteschi professionisti quali sono (e glielo riconosco al 100%) hanno concepito ed organizzato la tournee. Ovvio che il dispendio di energie sia stata la prima cosa da prendere in considerazione: un "vecchio di 60 anni ha dei tempi di recupero piuttosto differenti di un ragazzo di 28. LE corde vocali sfruttate ogni sera ai limiti, grideranno vendetta e l'afonia ti aggredirà inessorabilmente. Ergo: tonalità più basse, e ritmi meno impetuosi. E va bene. Se aggiungiamo una preparazione scenograficoa curata nei minimi dettagli, un audio stratosferico con un mix preciso e dettagliato, un palco straordinaio, affascinante location e non per ultimo l'epicità del nome che si portano in giro, beh, Welcomme to the show, ragazzi: una figata. Il mio giudizio, non voleva essere dissacratorio tout court, si faceva per parlarne...[:)]

[rampage2]

Posso dire la mia sugli intro?
Da pianista quelli che preferisco sono:
The Lamb Lies Down On Broadway e Firth Of Fifth....dei classici!
E poi la magia di The Musical Box . Veramente evocativo
Ramp