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Originally posted by Romeo
Ma il topic non parla dei finali dei singoli pezzi, bensì dei pezzi finali degli album......[:D][:D][:D]
Reset............
OK [:)][;)]
allora proviamo ad analizzare "i finali di albums", quelli che -se il produttore ha fiutato giusto- dovrebbero far venire la voglia nostalgica all'ascoltatore(con comparsa di leggittima lacrimuccia) di rimettere il disco "dacapo":
TRESPASS "The Knife" : un brano molto rappresentativo, di certo quello che spicca -nei suoi connotati tipicamente più "rock"- in un album musicalmente contraddistinto in prevalenza da toni quasi delicati(imho), tanto che divenne uno dei loro cavalli di battaglia fin dai primi live-acts; molto bella la linea guida di elettrica di Ant prima del "finale" vero e proprio. voto 8
NURSERY CRYME "The return of the Giant Hogweed" : permettetemelo, in fondo anch'esso è un "closer", al tempo del vinile di fatto rappresentava il solco tra il lato 1 ed il lato 2 dell'LP, annesso al bisogno meccanico di dover togliere e rovesciare il "padellone" sul piatto del giradischi...
Credo si tratti del finale più POTENTE per ENERGIA dell'intera discografia dei GENESIS, un uragano che ti prende e ti rivolta nei suoi vortici! Impossibile non citarlo! Immenso, gotico, granitico come nella migliore tradizione "British Empire"! voto 9
NURSERY CRYME "The fountain of Salmacis" : meno potente ed "impostato" del precedente ma armonicamente più vario ed assai più lirico, grazie anche ai preziosismi dell'elettrica di Hackett contornata dal poderoso basso di Rutherford e dal mellotron "re incontrastato" di quell'album. voto 10
FOXTROT "Supper's ready" : finale a dir poco "epico", più che degna conclusione di un autentico capolavoro, non penso sia necessario aggiungere altro. voto 10
SELLING ENGLAND "Aisle of plenty" : dopo la conclusione di uno dei brani più sontuosi(forse quello più raffinato in assoluto) e musicalmente complessi di tutta la loro carriera, il tema di questo finale che delicatamente per voce di Peter riprende armonicamente le prime note dell'album è da un punto di vista produttivo assai azzeccato secondo me; la dissolvenza musicale successiva è altrettanto riuscita, bella conclusione di uno splendido album. voto 8
THE LAMB "IT" : "abbastanza riuscita" però taglio subito corto dicendo che degli albums "storici" è il finale che mi entusiasma di meno. Evidentemente, volendo mettere in discussione i temi che avevano ispirato gli albums precedenti, i Genesis hanno messo mano anche ai "finali", tanto è vero che questo suona alle mie orecchie meno fantasioso ed assai meno evocante temi favolistici od epici ma molto più "moderno" con un tipico sound che si confà a tutto il resto dell'opera. voto 7
A TRICK OF THE TAIL "Los endos" - Brano atipico nella loro produzione fino ad allora, dai sapori quasi "fusion" più che prog, comunque musicalmente molto valido e tecnicamente riuscitissimo. Le note finali in cui chiaramente si percepisce il cantato di Phil "there's an angel standing in the sun, free to get back home..." recano un impronta incredibilmente nostalgica... voto 9
WIND & WUTHERING "Afterglow" : a prima vista, preso in se, potrebbe risultare eccessivamente melenso, ma da un punto di vista strettamente produttivo visto in ottica generale almeno nel suo lato 2, rappresenta secondo me uno dei migliori finali in assoluto della loro intera produzione, direi perfettamente collocato dopo il lungo e complesso strumentale di "Unquiet Slumbers...In quiet Earth". Quello forse che meglio di ogni altro è in grado di mettere addosso all'ascoltatore la voglia di risentire dacapo l'intero album. voto 9
AND THEN THERE WHERE THREE "Follow you follow me" - NO COMMENT [:-|] voto 4 (strettamente personale)
DUKE "Duke's end" : altro finale decisamente "epico" nell'album di certo dai connotati più "pop" di tutta la loro carriera fino ad allora, ma questo ed il precedente complesso affresco musicale di "Duke's travels" ci ricordano di che pasta è fatto mr Anthony Banks riportandoci ai fasti del passato. Anche qui come in SELLING viene ripreso vocalmente il tema armonico di un brano del lato 1, uno dei più rappresentativi nel concept di quest'album. voto 9
ABACAB "Another record" : a molti so non piacere, a me invece piace tantissimo; quell'effetto "simil-armonica" ricavato da Banks tramite un sintetizzatore (o simile) è uno dei suoi tratti che lo contraddistingue e che a me piace particolarmente, ma non è solo quello, è che armonicamente tutto il brano per me "fila liscio come l'olio" e risulta essere molto molto godibile... voto 8
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...