by aorlansky60 » 16 Oct 2009, 05:45
Betelgeuse ha scritto:
"Io credo che " Genesis Live " non fu un disco riuscito del tutto, a parte la mirabolante esecuzione di The Knife che da sola vale l'acquisto."
Sono d'accordo in parte, a causa soprattutto del rammarico considerando quello che avrebbe potuto essere ma che purtroppo non fu.
La rappresentazione logica di quella band in quel periodo da trasmettere tramite supporto LP agli ascoltatori e potenziali fans avrebbe dovuto essere un doppio LP -lo dico sempre- magari curato a partire dal packaging con una bella copertina ad anta doppia "in P.Whitehead style", con il primo LP esattamente uguale a quello singolo che fu pubblicato ed il secondo con i brani più rappresentativi della band per il periodo -lato 3 con "CAN UTILITY", "TWILIGHT ALEHOUSE" e "FOUNTAIN of SALMACIS" e lato 4 con SUPPER'S READY. Avrebbe costituito un "live" tale per consistenza da contendere a YESSONG il titolo di più rappresentativo dell'era Prog. Il guaio era che i GENESIS nel 73 dal punto di vista commerciale non erano al livello di YES o ELP per richiamo di folle, ed un progetto simile avrebbe costituito un rischio commerciale per la Charisma Rec. che si limitò a pubblicare un LP singolo con una veste grafica assai dismessa. Peccato davvero. Per quanto riguarda THE KINFE, qui purtroppo Hackett stravolge la pregevole linea armonica dell'assolo finale originario di Anthony Phillips all'elettrica, e questo me lo mette un pò in ombra ma a parte questa che è mia personalissima opinione dettata dal gusto, tutto il resto del brano è eseguito alla grande.
"E Get'Em Out By Friday non fa eccezione. E' un brano che rappresenta la quintessenza di ciò che i detrattori dei Genesis hanno rimproverato al gruppo: prolissità, cervelloticità, presunzione. Queste tre severe parole, io le interpreto in un altro modo: gusto per la ricerca, fantasia, coraggio.
"
è strano quanto i detrattori del prog trovassero della musica dei GENESIS "prolissità, cervelloticità, presunzione" quando io invece vedevo già a 14 anni "musicalità, lirismo, armonie" tirate al massimo del potenziale e come io -come altri- trovassi così incredibilmente NATURALE fruire di questa musica quanto BANALE quella che invece piaceva ai detrattori del prog... in fondo il mondo è bello proprio perchè per ogni palato esiste una proposta... [;)]
"La versione contenuta in Foxtrot è bellissima, anche se ha essenzialmente la " sfortuna " di trovarsi in mezzo a capolavori ( Supper's, Can-Utility, Watcher ). Dal vivo invece è meno " digeribile ", di meno facile fruizione da parte di un ascoltatore poco esperto, poco sensibile.
"
confermo anch'io che la versione di GET THEM OUT dal live 73 è molto bella e riuscita, tra l'altro anche molto fedele all'originale nella sua esecuzione qui(imho), tecnicamente suonata alla grande e molto precisa, però le parole di Betelgeuse qui testimoniano il fatto che essa(parere che ho letto varie altre volte) non è ritenuta all'altezza di altri brani quali WATCHER o CAN UTILITY (per non parlare di SUPPER's), io invece l'ho sempre considerata quale uno dei più grandi brani in assoluto della band.
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...