Quel giorno aveva nevicato tanto quando nel pomeriggio la neve si trasformò in pioggia. Pioveva sul palco, qualche crepa nel soffitto ne era la causa e così stesero dei grandi fogli di cellophane sugli strumenti e sul palco.
Non smetteva di piovere, e il concerto doveva iniziare.
Fuori dal Palace Theatre (oggi Providence Performing Arts Center) c'erano quasi duecento persone che spingevano per entrare, anche per combattere il freddo pungente.
Di fronte al teatro c'era (e c'è ancora) un chiosco-bar della catena Dunkin Donuts, specializzati in dolcetti e caffè.
Peter e gli altri ragazzi andarono in quel chiosco e ordinarono 30 litri di caffè e 200 dolcetti e si misero a distribuirli al pubblico che iniziava ad entrare nel teatro. Era un modo per intrattenerli.
Ma lo show non poteva iniziare, pioveva ancora sul palco.
Quando verso le 22 qualcuno iniziò a levare i teli di cellophane dagli strumenti e dal palco: aveva smesso di piovere.
"...and the Lamb....lies down...."
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