by pino lettieri » 14 Jan 2010, 08:18
[:D]Ok, dai.
Era solo una provocazione,anche se solo in parte.
Non ho volutamente citato una band, secondo me grandissima, perchè ritenevo venisse fuori nella discussione che come speswso accade in queste occasioni, è gradevole e scorrevole:parlo dei New Trolls. A mio avviso il mitico Concerto grosso, è per l'epoca in cui fu pensato, davvero intenso e all'avanguardia. Un esperimento di fusione orchestrale in reminescenza rock piuttosto in uso, ma che spesso dava esiti non propriamente efficaci. Certo che il paragone Genesis/Pooh, ovviamente non regge, ma all'epoca ne sono certo, l'associazione tra la tendenza alle similitudini stilistiche e l'orientamento compositivistico, un punto di adesione, c'era...
Il Parsifal dei Pooh, forse un tantino presuntuoso e pretestuoso, in effetti richiama stilemi di Wackemaniana fattura, come giustamente ha detto Chesterphil. Il fatto è che forse noi stessi ci ponevamo con diffidenza all'ascolto dei primissimi commoventi italici battiti pulsanti di ciò che voleva divenire ciò che in Inghilterra accadeva stabilmente:Progressive. In effetti ascoltando il Concerto su citato, reminescenze che attraversano Jetro, Yes, Zeppelin, e anche i Nostri G,(almeno per ciò che riguarda il vigore dinamico che in ogni brano dei primissimi tempi si sentiva chiaramente esistere), di fatto, io le ritrovo chiaramente. Mi sembrano onesti tentativi di creare un proprio ruolo, di individuare una propria posizione in un ambito ancora libero da proprietari di stile che da li a poco avrebbero imposto il loro. Non è stato facile nemmeno in madre patria per i G, stabilizzare questi aspetti. Ed infatti, il vero credito, l'hanno acquisito quì da noi per ciò di cui facevo riferimento nel mio precedente intervento: uno smodato faascino per ciò che fosse anglofono ed un'inversa tendenza a giudicare (forse inconsciamente)una "imitazione" tutto ciò che di buono in fondo c'era. Come giustamente riferito il mitico e mai eguagliato Demetrio, ha certamente avuto proseliti ed ammiratori, ma non certamente il successo e la considerazione che si dovrebbe ad un genio.Mentre pedessequamente continuiamo a definire tale, Peter, che di fatto è un buon cantante, ed un buon musicista che ha dalla sua parte il fascino di una credibilità commerciale che il brand gli conferisce senza dubbio: "Peter Gabriel" fa più fico comunque di Pietro Gabrieli. E ciò è speculare: Premiata Forneria Marconi, fa più fico di "I quelli" che di fatto era la stessa band! Ergo: il brand, il nome consente un guadagno in termini di quota nella memorabilità e nella fidelizzazione tra fans e band. Mi sono spesso chiesto e timidamente l'ho chiesto anche tra le righe del forum, se i Genesis non si fossero chiamati così, sarebbero comunque diventati i Genesis? Questo nome mitologico che ci riporta indietro nella ancestrale notte dei tempi, dà già di suo uno spessore di credibilità immenso a qualunque cosa ne scaturisca e lo deduco dal fato che io compro qualunque cosa che si intitoli così( e vabbè, io sono un pirlone...[:D]), ma provate per un attimo a pensarci anche voi: "Genesis"... Dio, la storia dell'uomo, quella del Mondo, dell'umanità, "l'inizio", il come siamo diventati: come non si può restare folgorati da un sostantivo del genere? Parlando con Franz, qualche anno fa, proprio della scelta di un nome così inconsueto per la PFM, mi disse che un nome così lungo avrebbe incuriosito e sarebbe emerso proprio perchè difficile da ricordare e quindi si sarebbe imparato a memoria ciò in barba alla apparente contraddizione. Per anni(durante lamia adolescenza) ho storpiato quel nome in Premiata Fonderia Marconi... Ma l'obiettivo fu certamente raggiunto: NON SOLO PER VIA DEL NOME, neh! Chiaro che la qualità sia determinante, ci mancherebbe. Ma anche se solo in quota minore, io ritengo importante la scelta del nome. Ed in Italia ciò, ha determinato in quella fase storica, certamente l'appeal e la fama.
I nostri musicisti dal punto di vista tecnico, nulla avevano e nulla hanno da invidiare ai colleghi d'oltre manica, a parte l'orientamento melodico determinato dalla Terra in cui operano. Se i Genesis fossero nati in luoghi celtici, come sarebbe stato il sound? Non avrebbero potuto evitare i richiami storici dello stilema strutturale musicale che è proprio di quelle terre. Così come in Italia i nostri non hanno potuto evitare quelli italici. La domanda è perchè lo stilema anglosassone è diventato quello di riferimento?Ma agli inglesi, non gli bastava il fatto che si debba parlare la loro lingua da per tutto?[:D][:D]
p.
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