Genesis Forum Italia

by **pino lettieri** » 05 Mar 2010, 09:28

Ma se non fossero mai nati, se non fossero mai dieventati i Genesis? Se oggi Tony fosse un anonimo bancario, Peter una Dragqueen che si esibisce in fumosi locali della downtown, Phil vendesse hot dog agli angoli delle strade, Mike fosse un...meccanico[:D] e Steve un frustrato commesso di un negozio di strumenti musicali... Chi avrebbe preso il loro posto nel nostro cuore?
Se i Genesis non fossero mai esistiti, oggi secondo voi di chi parleremmo qui? E se...il nostro vero amato genere musicale non fosse mai stato scoperto? Amiamo i Genesis perchè sono esistiti e con loro è esistita la loro musica. E se la "nostra musica", non fosse ancora stata scoperta? ... forte...

by **pino lettieri** » 05 Mar 2010, 09:46

Ovvio, si può fare a meno di (quasi) tutto.
Ci sono migliaia di altre "sponde" musicali, altri generi, altre esposizzioni culturali, c'è altro, insomma. Ma i Genesis, hanno portato alla luce un gusto, un sapore musicale unico non perchè lo fosse in assoluto in termini di genere, ma perchè l'alchimia magica dell'unione di quelle teste, ha determinato una traiettoria capace di attraversare pieghe dell'anima sconosciute anche al proprietario della stessa. Io avevo anche gli EL&P. Come la maggior parte di Voi. Poi i Pink Floyd eccetera, passando per l'hard rock dei Deep, eccetera, fino al Jazz e la fusion, passando per la new edge, attraversando la sinfonica, eccetera. Ma Loro, erano unici. Un genere. Uno stile senza regole, un metodo compositivistico in cui l'unico metodo era non averne. Opere diverse le une dalle altre eppure frutto della stessa genesi. Che c'entra Horizons con Los endos? La nostra vita, senza Loro...è difficile da immaginare.
Ecco: cosa sarebbe accaduto se non fossero mai nati?
Di nessun'altro ne ascolto così ancora oggi frequentemente le opere.
Certo a periodi, ascolto gli Yes, Wackeman, Elp, eccetera. Ma appena parte la strofa di FOF, la sala d'ascolto parte nella stratosfera.
Metto su un album dei Genesis e mi sento nella mia caverna al riparo da tutto, canticchio i temi dei brani, e mi sento in compagnia; simulo i gesti delle rullate di Phil e mi sento un dio, agito le dita nell'aria come a scimmiottare Tonyno, e mi vedo li affianco che mi guarda con quella smorfia che accennando un sorriso gli arriccia la pelle della bocca sugli angoli. Chiudo gli occhi e mi illumino la mente.
Non mi capita con nient'altro.
p.

by **Thomas Eiselberg** » 05 Mar 2010, 09:46

Mah, davvero non lo so.

In un certo senso sono partito da loro, almeno in quanto a musica "seria", quindi davvero non so cosa ascolterei adesso.[:-I]

Prima ascoltavo della musicaccia, quindi è probabile che avrei continuato a sentire musicaccia ancora oggi, chi lo sa, oppure forse sarebbe scattata qualche scintilla comunque che mi avrebbe spinto a sentire cose più serie, chi lo sa.

Davvero non mi immagino dove sarei adesso (a livello di ascoltatore musicale) senza di loro.

Se poi neanche il prog fosse mai esistito, allora davvero credo che al 99,9% ascolterei...preferisco non dirlo[:D]

by **TRE** » 05 Mar 2010, 10:21

a me piace ascoltare la buona musica.
qua forse appaio un pò troppo fissato con i genesis ma in realtà ascolto un pò di tutto anche se in questi ultimi anni mi sto concrentrando sul progressive recuperando una visione d'insieme più consona.

per me i genesis sono di gran lunga il gruppo migliore da me ascoltato, o meglio il gruppo che più mi appaga musicalmente.

i più grandi li ho ascoltati quasi tutti.

ma l'unico gruppo che si è avvicinato nel mio gusto sono stati i king crimson.

probabilmente se avessi ascoltato in the court prima di selling ora scriverei su un forum diverso
[;)]

by **paolo.cordella** » 05 Mar 2010, 10:39

quote:
Originally posted by TRE

probabilmente se avessi ascoltato in the court prima di selling ora scriverei su un forum diverso
[;)]

ho 50 anni e qualcosa, e In the Court l'ho ascoltato (e amato) prima di qualsiasi disco dei Genesis, solo che dopo la "rivelazione" tutti gli altri vengono dopo, non c'è nessun altro artista o band che sento così affine alla mia sensibilità, non è questione di valori assoluti di artisticità (tutta da dimostrare) ma di "affinità elettiva", se mi capite...
se non ci fossero mai stati ascolterei come TRE altra buona (per me, ovvio) musica e forse non mi renderei conto della mancanza - molto forse...[:)]
se non ci fosse stato il prog, probabilmente il top si sarebbe fermato ai Beatles... chissà
ma non è che abbia molto capito cosa chiedesse Pino con questo thread...

by **Coastliners** » 05 Mar 2010, 10:43

Avrei orientato i miei ascolti verso altri gruppi e mi sarei sentito appagato lo stesso.

Del resto perchè rammaricarsi di qualcosa che non esiste?!?

by **marcoleodori** » 05 Mar 2010, 12:00

MODE PHOBE ON

I
N
I
M
M
A
G
I
N
A
B
I
L
E

MODE PHOBE OFF

by **pino lettieri** » 05 Mar 2010, 12:30

ma non è che abbia molto capito cosa chiedesse Pino con questo thread...
[/quote]

Chiedevo una suggestione. Uno scenario così astratto...difficile da immaginare. Mi chiedevo partendo dal dato di fatto della nostra sensibilità assodata, cioè a dire, "chi ascolta i Genesis, è di fatto detentore di una sensibilità intensa", mi domandavo, se non ci fossero stati i Genesis, dove avebbre potuto trovare gioia questa sensibilità?

by **marcoleodori** » 05 Mar 2010, 12:54

Prima ho fatto un intervento con il chiaro intento di giocare. Dovendo dare una risposta seria dico che avrei ascoltato comunque tutti gli altri gruppi della scena progressive che ho scoperto in contemporanea con i Genesis. Forse avrei riversato tutto il mio amore ed il mio interesse sugli Yes... che sono l'altra band alla quale sono profondamente legato (non fate commenti perchè i gusti sono gusti... sennò poi mi scateno...). Ma devo ammettere che nessuno mi ha dato mai il brivido lungo la schiena che mi hanno fatto provare i nostri...

by **paolo.cordella** » 05 Mar 2010, 13:07

quote:
Originally posted by pino lettieri

ma non è che abbia molto capito cosa chiedesse Pino con questo thread...

Chiedevo una suggestione. Uno scenario così astratto...difficile da immaginare. Mi chiedevo partendo dal dato di fatto della nostra sensibilità assodata, cioè a dire, "chi ascolta i Genesis, è di fatto detentore di una sensibilità intensa", mi domandavo, se non ci fossero stati i Genesis, dove avebbre potuto trovare gioia questa sensibilità?

come loro nessuno, ripeto, ma se non fossero mai esistiti loro e gli altri sì, ti cito qualche brano da brividi:
Refugees e Pilgrims dei VdGG, Epitaph e Starless dei Crimson, Close to the Edge e Awaken degli Yes, Endless Enigma e Great Gates of Kiev degli ELP, Neverland e Incubus dei Marillion, e potrei continuare...
per restare in Italia Canto Nomade del Banco, Appena un poco della PFM, Ritratto di un mattino delle Orme, Le Cose che Pensano e Emozioni di Battisti, Korakhanè e Amico Fragile di De Andrè e potrei stare qui qualche altra oretta...[:)]
ciao

by **Moonhead** » 05 Mar 2010, 14:09

Sono Floydiano marcio fino al midollo quindi... [;)][:D]

beh diciamo che ci saremmo persi della gran bella musica e delle grandissime emozioni pero' forse le avremmo trovate in qualcos'altro.
Piuttosto senza di loro non avrei conosciuto le persone splendide che bazzicano in questo forum.
Non faccio l'elenco solo per nn fare torto a nessuno.[8:-x]

by **watcher59** » 05 Mar 2010, 14:55

Difficile dirlo. Il mio primo disco e gruppo dell'epoca
furono i grandi Deep purple con Machine Head e Made in Japan poi.
Il loro brano 'Child in time' gia' mi porto' ad assaporare un rock
diverso che iniziai a cercare in altri gruppi.
Vennero allora i primi Jethro tull, Yes e i King Crimson.
Inevitabile arrivare poi ai Genesis e dimenticare gli altri...
il traguardo era arrivato.
Senza loro probabilmente ascolterei ancora Yessongs live e a palla
i prime due lp dei Krimson..[:)][:)][:)]

by **Betelgeuse** » 05 Mar 2010, 15:05

Se non fossero esistiti, credo che sarei diventato un cultore dell'hard rock e dell'heavy-metal ( genere che comunque apprezzo ugualmente ).
Con tutto il rispetto possibile e immaginabile, non credo che sarei diventato fan, in egual misura, di altri simboli del prog, quali Yes, King Crimson, VDGG o ELP.
I Genesis sono tutt'altra cosa, sia come gruppo che presi uno a uno.
Ho, anzi abbiamo attraversato, molti come me, l'infanzia, l'adolescenza, l'età adulta, mano nella mano con loro.
Abbiamo visto dei concerti, del gruppo e dei musicisti, e grazie a loro abbiamo stretto anche altre amicizie.
Abbiamo di conseguenza speso tanto denaro per loro, ma denaro ben speso, sono sicuro, mai rimpianto, perchè ci ha ripagato con tanti bei momenti.
E, dulcis in fundo, abbiamo condiviso l'esperienza di questo Forum.
Qualcuno sicuramente dirà[:D] " I Genesis se non fossero esistiti, era necessario inventarli ".
Sì, come no, inventarli, è una parola[:-I][;)]

by **Phoberomys** » 05 Mar 2010, 16:23

Se i Genesis non fossero mai esistiti, di che parleremmo qui?

- della Bibbia;
- del Sega;
- della Yamaha;
- del fumetto giapponese Evangelion.

ma non si spiegherebbe il lettering dell'intestazione. [:-I]

by **Sofia** » 05 Mar 2010, 17:27

DIO MIO SE I GENESIS NON FOSSERO ESISTITI POTREI (data la mia età) ESSERE FINITA AD ASCOLTARE LADY GAGA & COMPANY![xx(][xx(]
Quindi, grazie Genesis di esistere. (E grazie al mio babbo che me li ha fatti conoscere)[:D]

by **Rael Matrix** » 05 Mar 2010, 17:28

Avrei fatto le stesse cose per Santana, i primi Deep Purple e per l'indimenticabile Jimi Hendrix (avete ascoltato gli ultimi inediti appena pubblicati? Solo un genio come Lui poteva anticipate il Vero Rock un decennio prima degli altri).

[:)]

Ps2: trascorsi il mio primo ultimo dell'anno fuori casa in una cantina dove si faceva festa aspettando l'anno nuovo e nel mangiadischi girava un solo 45 giri: Black Night dal lato A e Speed King sul lato B. Erano i Deep Purple.

by **Hairless Heart** » 05 Mar 2010, 20:17

quote:
Jimi Hendrix (avete ascoltato gli ultimi inediti appena pubblicati?

Inediti di Jimi Hendrix????? dove???? come???? Il titolo del disco!!!!

Riguardo al topic, per me non sarebbe cambiato molto. I Genesis sono in ottima compagnia per quanto riguarda i miei ascolti, quindi mi sarei concentrato maggiormente sugli altri. Certo, non avrei goduto di Cinema show o Musical box....

Questo topic si poteva anche intitolare: "Lettera ad un gruppo mai nato"!

by **theknife** » 05 Mar 2010, 20:20

a parte l'ovvio assioma per cui con i se e con i ma nn si fa la storia.....e a parte anche il famoso editto nessuno è indispensabile...penso che senza i Genesis 70/77 molti gruppi a loro ispiratisi nn esisterebbero...e noi avremmo perso davvero tanto di cui di parlare e con cui sognare.

by **Rael Matrix** » 06 Mar 2010, 03:41

quote:
Originally posted by Hairless Heart

quote:
Jimi Hendrix (avete ascoltato gli ultimi inediti appena pubblicati?

Inediti di Jimi Hendrix????? dove???? come???? Il titolo del disco!!!!

Sono 12 brani registrati tra settembre 69 e maggio 1970 (Jimi ci lasciera' nel settembre del 70) dal titolo Valleys Of Neptune.

by **TRE** » 06 Mar 2010, 03:54

OT: sembra sia un disco eccezionale a leggere qualcosa. speriamo, sarebbe grandioso

by **Hairless Heart** » 06 Mar 2010, 12:57

SUPER OT: e vengono fuori dopo 40 anni e 200-300 dischi postumi da spazzatura? [:-I][:-I]. Comunque sperem ben.

by **MadManMoon** » 06 Mar 2010, 13:26

Credo che per me sarebbe come dire...

Se non avessi conosciuto mia moglie? Forse, ce ne sarebbe stata un'altra. Forse avrei avuto la stessa felicità, Forse avrei avuto la stessa sintonia. Forse...
E i miei figli? Forse...

E' quel forse che significa tutto. Nel 1981 ascoltavo musica che mi passavano alcuni amici punk (Clash, Ramones, AC/DC, anche i Led Zeppelin), alcuni amici alternativi (Bob Marley e ho pianto quando è morto, Guccini, Lolli, Perigeo, ecc.), alcuni amici da hit-parede di qualità (Police, Supertramp, Pink Foyd)... ma nessuno di loro mi aveva mai parlato dei Genesis, incredibile a dirsi ma è così. Un segno del destino? Chissà. Li ho dovuti scoprire da solo, l'hit-parade di Radio 2 degli LP... Abacab... se in quel periodo non mi fossi fissato con le clasifiche, forse non li avrei conociuti... forse...

by **pino lettieri** » 07 Mar 2010, 16:15

Grazie a tutti.
La mia testimonianza sarebbe eccessivamente prolissa, ma sono certo di non esagerare se affermo che la mia vita senza i Genesis, non sarebbe stata quello che è. La sensibilità, l'apertura mentale, la capacità si "fare" musica, il senso della misura nel missaggio, la tecnica, il desidereio di portare sempre al massimo la capacità di espressione di ciò che faccio nella vita e professionalmente come operatore nel settore musicale, la sensibilità musicale e l'apertura a tutti i generi senza limiti, l'aver potuto aprire la mente ad accogliere persone ed amici fantastici ed a conumicare con tutti...insomma: Grazie. A voi ed ovviamente ai GENESIS.[:)][8:-x]
Pino Lettieri

by **marcoleodori** » 07 Mar 2010, 16:25

Belle parole Pino!!!! Applausi!!! [8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x]

by **MadManMoon** » 07 Mar 2010, 18:35

Forse è OT e forse no...

Visto le parole di marco per Pino, spesso mi sono trovato in questo forum a leggere delle belle cose su una canzone, un disco.
Cose su armonie, arrangiamenti, tecniche, composizioni, aneddoti.
Mi piacerebbe creare una Genesispedia di ogni disco, dove all'interno per ogni canzone riassumere quello che dice Marbian, marcoleodori, tommy banks, ecc., ecc.
Insomma aprire topic tipo:
Genesispedia: Trespass

Looking for someome
- elemento 1
- elemento 2
....

Che dite?

by **pino lettieri** » 08 Mar 2010, 05:52

Che è un'idea fantastica.
p.

by **Queen of Maybe 2** » 08 Mar 2010, 07:17

mi piace questo topic perchè non ho mai immaginato la mia vita senza i Genesis e ora sono costretta a farlo.
Il guaio è che senza i Genesis non ci sarebbero stati nemmeno i Marillion e i The Watch (che ora sto amando letteralmente) quindi penso che avrei dirottato tutta la mia attenzione verso i Queen, altro gruppo che adoro.

by **pino lettieri** » 08 Mar 2010, 10:42

Conosco i The Watch personalmente, sono dei miei amici[:)].
Vedo che associ i due nomi con disinvoltura e questo mi piace e mi porta a rafforzare alcune intime riflessioni che non credo di avere ancora esternato su Forum, e che accenno ora. La fortuna di essere nati in un luogo piuttosto che in un altro, a mio parere, conta. Arrivare sul mercato italiano (con proposte di pari livello ovviamente)dall'Inghilterra, contribuisce a dare alla Produzione quel sapore mistico che affascina. E' inutile negarlo, ma se i The watch fossero inglesi, o norvegesi, avrebbero facilmente guadagnato automaticamente una quota di punti in più... Il loro ultimo lavoro è degnissimo, suonato bene e prodotto bene. Avendo evidentemente fatto i salti mortali per "portarlo a casa", come si dice.
Un saluto.

by **Queen of Maybe 2** » 08 Mar 2010, 10:54

Sto seguendo i The Watch da diversi anni, per l'esattezza da quando li ho sentiti suonare Fisherman all'apertura dello spettacolo dei TMB a Roma. Li ho piacevolmente ritrovati nella stessa circostanza l'anno seguente e poi...li ho letteralmente inseguiti. Non mi interssano più i TMB perchè credo che i TW siano decisamente migliori e più umani e poi, più di tutto, adoro la loro musica. Ho divorato TUTTI i loro dischi e l'ultimo album è stupendo. Pensa che la mia suoneria del telefono è uno spezzone di Tourist Trap e in auto massacro le povere orecchie di mia figlia con il cd a loop continuo

Salutameli di cuore, Simone e tutti gli altri grandi della band e di' loro da parte mia che devono tornare presto a Roma!
Scusate il semi-OT

quote:
Originally posted by pino lettieri

Conosco i The Watch personalmente, sono dei miei amici[:)].
Vedo che associ i due nomi con disinvoltura e questo mi piace e mi porta a rafforzare alcune intime riflessioni che non credo di avere ancora esternato su Forum, e che accenno ora. La fortuna di essere nati in un luogo piuttosto che in un altro, a mio parere, conta. Arrivare sul mercato italiano (con proposte di pari livello ovviamente)dall'Inghilterra, contribuisce a dare alla Produzione quel sapore mistico che affascina. E' inutile negarlo, ma se i The watch fossero inglesi, o norvegesi, avrebbero facilmente guadagnato automaticamente una quota di punti in più... Il loro ultimo lavoro è degnissimo, suonato bene e prodotto bene. Avendo evidentemente fatto i salti mortali per "portarlo a casa", come si dice.
Un saluto.

by **pino lettieri** » 08 Mar 2010, 11:14

Sarà fatto. Uno di loro[:D] "lavora per me" [:D][:D][:D]
Ciao

by **Queen of Maybe 2** » 08 Mar 2010, 11:23

mmmmh, criptica quest'affermazione!

quote:
Originally posted by pino lettieri

Sarà fatto. Uno di loro[:D] "lavora per me" [:D][:D][:D]
Ciao

by **aorlansky60** » 08 Mar 2010, 12:55

Se non fossero mai esistiti come collettivo di autori, allora non sarebbe mai esistito un certo "Selling England by the pound", prima opera di prog sontuoso che ebbi modo di ascoltare all'età di 14 anni tanto tempo fà... e forse forse in ragione di questo, la mia maturazione personale in fatto di "cose di buon gusto" in campo artistico sarebbe stata diversa... non so dire se molto o poco, ma di certo sarebbe stata diversa.

Quindi, da parte mia, "grazie Genesis per esistere" .

by **marcoleodori** » 08 Mar 2010, 13:16

quote:
Originally posted by pino lettieri

Sarà fatto. Uno di loro[:D] "lavora per me" [:D][:D][:D]
Ciao

... il bassista (Gugliemo Mariotti) è di Morlupo ed è un mio amico (abbiamo anche suonicchiato insieme...)... Come vedi Pino... ci inseguiamo ed abbiamo molti amici in comune... [:)][:)][;)]

by **Hogweed** » 08 Mar 2010, 13:27

Bravo Bravo, suona pure con il bassista dei The Watch!!![;^(]
Non suonare con me...[J-,]

[:D][:D][:D]

by **Dalex_61** » 08 Mar 2010, 13:54

Senza i Genesis? Il mondo sarebbe un po' più triste. [:-I]

by **marcoleodori** » 08 Mar 2010, 16:04

quote:
Originally posted by Hogweed

Bravo Bravo, suona pure con il bassista dei The Watch!!![;^(]
Non suonare con me...[J-,]

[:D][:D][:D]

Non fare lo sciocchino Hog... ti mando i midifile e ti studi i pezzi... poi se devo suonarli dal vivo prendi il treno e vieni... (vitto e alloggio non sono un problema... [^][^][^]...)...

by **Hogweed** » 08 Mar 2010, 16:29

[^] A Gabry (Hog) piace quest'elemento![^]

by **moonchild** » 08 Mar 2010, 19:04

Ho sempre pensato che nel rock esistesse una ristretta cerchia di gruppi dei quali si potesse affermare la famosa frase "dopo di loro nulla fu più lo stesso".
I Genesis ovviamente appartengono a mio parere a questa elite e se non fossero esistiti probabilmente nulla sarebbe stato com'è adesso, almeno nel mondo del progressive.

Personalmente li ho conosciuti relativamente tardi e come probabilmente molti altri non con le loro cose migliori, non ci fossero stati al prog sarei comunque arrivato perchè in ogni caso Yes e King Crimson (tanto per citare i primi nomi che mi vengono in mente) potevano essere raggiunti anche senza passare per i Genesis.
Il problema si sarebbe posto in seguito perchè se mi guardo indietro mi rendo conto di come ormai da qualche anno non meno dell'ottanta per cento dei miei ascolti riguardino il progressive e nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di gruppi il cui punto di riferimento (a volte indiretto, a volte sfumato, a volte prepotente) sono i Genesis e allora mi accorgo che quel "senza" imporrebbe un reset più o meno totale della mia vita di ascoltatore.....insomma un fardello troppo gravoso che difficilmente riuscirei ad immaginare, figuriamoci a sopportare.

So che in tal senso non possiamo avere certezze assolute ma la "mia musica" sono stati i Genesis e lo sono tuttora ogni volta che li ascolto o che li riscopro in qualche altro gruppo, loro sono stati il grimaldello che mi ha aperto la porta del progressive e me lo ha fatto amare, cos'altro potrei aggiungere di più?

by **pino lettieri** » 09 Mar 2010, 07:13

quote:
Originally posted by marcoleodori

quote:
Originally posted by pino lettieri

Sarà fatto. Uno di loro[:D] "lavora per me" [:D][:D][:D]
Ciao

... il bassista (Gugliemo Mariotti) è di Morlupo ed è un mio amico (abbiamo anche suonicchiato insieme...)... Come vedi Pino... ci inseguiamo ed abbiamo molti amici in comune... [:)][:)][;)]

Vedo, vedo...[:)] Diciamo che "uno di loro" è anche un ottimo assistente musicale[;)] ed essendo io il superminchiomen degli assistenti musicali...[:D][;)][^]sai com'è: spesso ho i biglietti gratuiti per i loro specttacoli[;)][^].

Moon:
Niente. Anche la mia musica "sono stati i genesis" e lo è tutt'ora.
L'ascolto, la vivo, mi nutro di essa. La capacità che essa detiene di aprire la mente,mi ha indotto ad esplorare altri generi dei quali mi sono infatuato: jazz, fusion, la sinfonica, l'etnica, il rock, insomma tutte le matraici che ritrovi qua e la nello sconfinato repertorio dei genesis. Vale a dire che se sei capace di ascoltare i genesis sei pronto ad ascoltare "tutto il resto" con la capacità di saper apprezzare Floyd, Elp, Krimson, yes, Mozart, ac/dc, Purple, e poi Prince, e la dance. Senza vergogna, ma con allegria. Ecco cosa hanno combinato: mi hanno insegnato ad ascoltare. E da qui in poi, ci ho costruito su non solo il mio attuale lavoro, ma anche la mia vita.
p.

by **Supernaut** » 09 Mar 2010, 10:32

I Genesis sono stati la mia porta di ingresso nella musica "colta". Chiamatela progressive, chiamatela come volete, ma quando è uscito Invisible Touch io avevo 13 anni e per me il massimo della musica era Sandy Marton.

Ero vittima dell'industria e non lo sapevo. Poi quel video coi pupazzi, la sorpresa nel sapere che esistevano già da vent'anni, la curiosità nel recuperare il materiale passato; la delusione, la convinzione che quella musica fosse brutta, poi piano piano la mente che si apre, comincia a notare la differenza tra quella e la musica molto più limitata che conoscevo fino a poco prima, apprende e si forma.

Senza i Genesis non avrei acquisito capacità critiche, non avrei imparato a pensare la musica, a concepire quel modo di fare fotografie mentali attraverso le note invece che limitarsi a battere il piedino o fischiettare prodotti usa e getta.

Serei uno dei tanti, milioni di utenti dell'industria musicale odierna e probabilmente finanzierei le prostitute di ricchi produttori in cambio di quattro urletti ripetitivi da parte di un paio di incapaci deficienti.

Perciò... grazie Genesis! Siete stati il profumo della mia vita!

by **pino lettieri** » 09 Mar 2010, 11:07

Gianluca...pensa che Sandy era un mio amico, e facevo girare i suoi dischi in discoteca. Pensa alla mia frustrazione nel doverci parlare insieme nella saletta caffè di Radio Dee Jay quando avevo più o meno 25 anni e già ascoltavo Genesis Elp, Yes eccetera facendo parte di quello showbiz, a cui fai riferimento...
p.

by **Supernaut** » 09 Mar 2010, 21:33

Che brutto!

Se ripenso a quegli anni e a cosa ascoltavo mi viene un brivido lungo la colonna vertebrale! Chissà che brutte sensazioni al tuo posto...

by **smiroldo** » 10 Mar 2010, 09:07

mah, io sandy marton, se mi capita, lo riascolto con divertita nostalgia [:D]

by **darkerstar** » 10 Mar 2010, 09:46

Penso che avrei continuato a fare quello che facevo quando nel 1986, inconsciamente, cercavo Peter Gabriel. Ero approdata nel frattempo a Mango e a Kate Bush. Penso che avrei continuato a cercare musica fatta con l'anima e con il cuore, musica non banale, che parla alla parte più profonda di me. Forse però mi mancherebbe qualcosa, mi mancherebbe quella piccola grande cosa che, ogni volta che la ascolto, mi fa sentire come se fossi tornata a casa: la voce di Peter Gabriel.
Mi sono imbattuta in voci eccezionali, anche dopo Peter, però ecco lui è diverso. Lui è speciale in un modo che a stento riesco a capire e a far capire agli altri.

by **genesisforever** » 10 Mar 2010, 10:18

pensate che sandy marton era un appassionato di prog, amava i king crimsom, ma si era reso conto che all'epoca non c'era spazio per la musica sofisticata. così per gioco compose "people from ibiza" e....booom! successo planetario.

by **steve** » 22 Mar 2010, 00:24

non so cos avrei fatto senza i genesis... probabilmente quello che faccio ora consapevole che esistono tanti genesis... tanti beatles... tanti pink floyd... tanti pat metheny... cosi come tanti mozart picasso einstein... insomma tanti di quegli anonimi poveracci meno fortunati che magari vivono pure di stenti su questo pianeta e che non hanno avuto la possibilità di vedere emergere il genio che è in loro... forse essi stessi ignorano di essere dei geni...

by **Supernaut** » 22 Mar 2010, 06:03

quote:
Originally posted by genesisforever

pensate che sandy marton era un appassionato di prog, amava i king crimsom, ma si era reso conto che all'epoca non c'era spazio per la musica sofisticata. così per gioco compose "people from ibiza" e....booom! successo planetario.

Questo vale per molti musicisti/cantanti dell'era pop.

Una volta mi han fatto vedere un filmato di un concerto di Enrico Ruggeri, in cui il pianista comincia a suonare Firth of Fifth dall'intro (manco Banks la fa)! Ruggeri canta le prime strofe, poi si ferma e dice qualcosa tipo: "Non siete ancora pronti per questa musica"... e va avanti col suo spettacolo. Grande! [:-D]

by **emmevu68** » 22 Mar 2010, 12:01

beh ho visto una vecchia intervista di Elio e le storie tese dove il povero Feiez gioca con lo strumento a fiato tirandone fuori dei suoni senza senso e poi dice "questo è un modo per suonarlo, poi c'è anche questo modo..." e parte con l'assolo di Supper's Ready di Peter...grande Feiez!

by **Supernaut** » 23 Mar 2010, 10:50

Oddio, Feiez non è mai stato un "musicante" come Ruggeri o altri dello stesso livello, è sempre stato un musicista,

Tra l'altro ho un concerto di Elio dove in apertura suonano tutta Out Into the Daylight di Rutherford!

by **pino lettieri** » 29 Mar 2010, 10:17

E' che ci ho pensato assiduamente in questi ultimi giorni di campagna elettorale(!!!). Mi sono rifugiato al riparo di tutte le minchiate politiche per mantenere candida la mia sensibilità senza metterla a repentaglio con inutili disserzioni più o meno pro questo o pro quell'altro ed ho pensato davvero a quanto siamo fortunati. So che non è tutto, ma avere i Genesis a completamento del proprio patrimonio gene-tico (!) copre con un velo protettivo, la nostra vita dalle spurie della stessa. Come a dire che con i Genesis in corpo, oramai metabolizzati da decine di anni di ascolti, siamo immuni, ci siamo immunizzati dalla cattiveria e dal superficialismo diffuso. Siamo una parte di mondo che crede che anche "l'altra" potrebbe essere diversa da come accetta di essere; in preda all'opportunismo sfrenato ed al facile consumismo, non solo materiale ma quanto mai drammaticamente intellettuale. A noi, l'Amore per questa musica, non passa via per moda. Al contrario esso si alimenta autonomamente ogni volta che poggiamo la testina su un "vecchio" adorato vinile gracchiante non appena le note del mellotron di Watcher, attaccano senza tregua scagliandoci nello spazio atavico e profondissimo in cui tra i primi vaggiti dell'universo, certamente c'erano quei magici accordi che forse un dio un po' distratto da ciò che stava creando, aveva perduto tra stelle e pianeti. E che per fortuna son capitati tra le mani di Tonyno. No, ragazzi, la mia vita senza i Genesis, sarebbe la vita di un'altro.
p.

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