Genesis Forum Italia

o Banksiane... [:p]
OK, sull'onda dell'entusiasmo la lancio![:)]
Secondo me, come detto a Smiro nel post precedente, le più belle sono quelle di Watcher e Firth; pensare che Watcher a 45 giri fu inciso senza la famosa introduzione, non riesco proprio a immaginarmela senza!(Tony avrà maledetto la casa discografica!) E in Firth, il buon Tony reinventa la sonata per pianoforte, sublime! Però anche quella di The Lamb non è niente male!
Voi che ne dite?

ooopps, diamo a Hackett quello che è di Hackett! [:D]
Anche il suo arpeggio introduttivo a Blood on the Rooftops è straordinario.[:p]

mi sembra che era già stato aperto questo topic, forse nel vecchio forum.
In ogni caso, oltre i sopracitati, anche aggiungerei quello di Eleventh,Anyway,The Lamia,Mad Man...uff sono troppe...al solito! [:D]

mmmmm, spiacente, nessuna è all'altezza di Watcher o Firth (Lamia praticamente non ha intro degno di nota, la voce di Peter arriva quasi subito, stessa cosa Mad Man Moon; Aniway cosi cosi, Eleventh... in effetti non male...)
e Fountain of salmacis allora, con quel mellotron che parte timidamente fino a crescere ad uragano?
E Giant Hogwee, con il duetto Banks-Hackett? mitico, l'avevo scordato[:-I]

La bellezza non è data dalla lunghezza dell'intro per me...può essere breve ma intenso!

l'intro di anyway lo trovo spettacolare invero, così come gli altri che ho elencato.
L'intro di watcher è spettacolare ma alla lunga stanca.
Sinceramente concordo sull'artemisia...e aggiungo anche l'intro di cinema!

quote:

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Originally posted by aorlansky60

ooopps, diamo a Hackett quello che è di Hackett! [:D]

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Per dare a Hackett quel che è di Hackett, mi vien da dire che "Horizons" è un intro perfetta per "Supper's Ready"...


[:p]

...beh, però Horizons, pure essendo splendida, è un pezzo a se stante; non fa parte, ne ha niente a che vedere con Supper's; giusto per tagliare il capello in 4/4[;)]

Hai proprio ragione Aor [:D]

so di dare una risposta banale, ma credo che l'intro di Watcher meriti più di ogni altra la palma di "intro ideale". Descriverla non è cosa semplice ma ci provo [8D] :

1 - IL SUONO. Il brano parla di un alieno che scende sulla Terra. Beh, credo che alle orecchie degli ascoltatori del tempo, l'impatto sonoro con questa intro fu - nelle dovute proporzioni - shockante come sarebbe potuto essere shockante l'incontro con un alieno.
Banks "inventò" una combinazione di suoni di Mellotron di una bellezza, unicità ed innovatività inaudita: string e brass perfettamente miscelati per gli accordi, Accordion per i bassi. Il tutto filtrato nel Leslie. Detto così non vuol dire niente, ma all'epoca quel suono apparì davvero come qualcosa proveniente da un altro pianeta. E' la perfetta rappresentazione in musica della discesa di un alieno [:0]

2 - GLI ACCORDI. Qui diventa ancora più difficile rendere a parole il "feeling" emanato da quella sequenza d'accordi. E' tutto sospeso, gli accordi non sono nè allegri, nè tristi, nè malinconici; esprimono un senso di attesa, come se, in uno stato di apparente calma piatta, qualcosa di apocalittico stia per compiersi. Li definirei "accordi metafisici"...è una sequenza apparentemente casuale, infatti nessun accordo suggerisce all'ascoltatore quale potrebbe essere il passaggio successivo: l'ascoltatore non può prevedere alcunché, ma solo subire quella sequenza, in attesa di vedere cosa accadrà...

3 - DAL VIVO. Il senso di mistero nei concerti aumentò esponenzialmente attraverso una trovata minimale e geniale di Gabriel: sala completamente buia, solo gli occhi dell'alieno sono visibili al pubblico. Il senso di sospensione e di inquietudine è totale. Ricordo l'emozione che provai al concerto dei Musical Box...ed erano dei cloni! Posso solo immaginare cosa si potesse provare ad un concerto dei Genesis veri...[:0][:0][:0]

complimenti Smiro, ottima disamina!
il Tuo intervento parla di alieni e di tempi futuri; in effetti, vari LP dei Genesis mi hanno sempre portato in una dimensione temporale particolare:
NURSERY CRYME è un perfetto quadro dell'Inghilterra Vittoriana ottocentesca (Seven Stones è molto Dickensiana, con i suoi racconti di vecchi marinai, l'Artemisia Gigante fu introdotta dalla Russia in occidente nell'ottocento, il brusio di Harold the Barell rende bene cosa dovesse essere una calca sociale in Inghilterra di quel tempo...), le stesse illustrazioni di Paul Whitehead all'album aiutano in questo viaggio temporale.
FOXTROT mi ha sempre portato visioni di futuro, quelle dello Scrutatore dei cieli, L'Apocalisse, la stessa Get Them Out by Friday...
SELLING mi parla molto di medioevo, non tanto nei testi quanto nei suoni, cosi come Trespass; non so se anche a Voi è successa la stessa cosa.

quote:

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Originally posted by aorlansky60

o Banksiane... [:p]
OK, sull'onda dell'entusiasmo la lancio![:)]
Secondo me, come detto a Smiro nel post precedente, le più belle sono quelle di Watcher e Firth; pensare che Watcher a 45 giri fu inciso senza la famosa introduzione, non riesco proprio a immaginarmela senza!(Tony avrà maledetto la casa discografica!) E in Firth, il buon Tony reinventa la sonata per pianoforte, sublime! Però anche quella di The Lamb non è niente male!
Voi che ne dite?

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Credo che in moltissimi brani dei Genesis le intro abbiano svolto un ruolo determinante.
A tutti noi viene in mente Watcher of the skies, anche in virtù del fatto che fu usata come brando di apertura di moltissimi concerti dell'epopea gabrieliana. Comunque concordo con te, fa venire i brividi e coinvolge totalmente.
Però credo che, sebbene lo abbiano fatto notare pochi ed io stesso ammetto candidamente di preferire un miliardo di volte il periodo gabrieliano, esiste una "serie di brani" senza Gabriel che hanno delle intro eccezionali:
Dance on a Volcano, Eleventh Earl of Mar, Blood on The Rooftops, Down and Out, Duchess, solo per citarne alcune.

Panix,
hai ragione, mi ero scordato DUCHESS [:0](splendida, non solo l'intro; tra l'altro, se lo chiedete a BANKS, lo considera il suo brano più riuscito dell'intera carriera), sarà perchè è in DUKE, periodo che io ritengo "buio" (se lo confronto con il passato, ach! Se giudicato per quello che è, DUKE è un grande album, considerato anche quello che verrà dopo...sic[xx(])

Oltre tutte quelle che avete già detto io aggiungerei Down and Out......

E l'intro di Fountain of Salmacis?

quote:

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Originally posted by percuoco

Oltre tutte quelle che avete già detto io aggiungerei Down and Out......

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Caro Percuoco, se leggi il mio post, noterai che tale brano lo avevo già segnalato.
[:D][:D][:D]

quote:

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Originally posted by Salmacis62

E l'intro di Fountain of Salmacis?

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L'avatar parla chiaro: Nursery Cryme sta ai Genesis come il pallone sta a Maradona.
Nursery è la perfezione stilistico-musicale assoluta, da The Musical Box a The Fountain of Salmacis.
Dimmi tu se non è meravigliosa l'intro di Seven Stones ?

Panix,
perfettamente d'accordo, mi rammarico che Seven Stones non figuri nella Mundial-classifica, avrebbe sicuramente meritato di più di altre (da W&W per esempio[J-,]); mi sa che ora mi tireranno le pietre! (7, in sequenza[:p]).

La scelta è indubbiamente difficile, tuttavia se parliamo di genialità l'intro più riuscita ed epocale è sicuramente Watcher.
Per quanto riguarda invece le emozioni è difficile resistere all'introduzione di firth of fifth.

Segnalerei inoltre la bellissima parte iniziale di Many too many, quella di Entangled e quella di All in a mouse's night

il avatar parla per me...

ma dai ma anche come suoni in Nursery Phil pare che sta battendo un piccione al muro!! [:D][:D]

ah aggiungo l'intro di all in a mouses...troppo bello!

Fra tutte quelle classiche che avete già citato, ne aggiungerei anche una un po' meno classica ma che a me piace molto: quella di Duke's Travels/Duke's End.
Quei due minuti iniziali di piatti riverberati a me hanno sempre suggerito questa immagine sonora: una locomotiva che sbuffa, ferma alla stazione, pronta a partire per i "viaggi di Duke". E poi parte, con l'assolvenza della batteria in 12/8, per un frenetico viaggio.

quote:

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Originally posted by panix

quote:

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Originally posted by percuoco

Oltre tutte quelle che avete già detto io aggiungerei Down and Out......

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Caro Percuoco, se leggi il mio post, noterai che tale brano lo avevo già segnalato.
[:D][:D][:D]

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non avevo visto ! [:D][:D][:D][:D] Comunque ribadisco... [:p][:p]

Difficile scegliere perche' le "intro" sono la stessa essenza dei Genesis e spesso caratterizzano album interi quando legano piu' brani tra di loro per dar vita ai concept (Lovers'leap/As sure as eggs-Dancing/Aisle of plenty-Lamb/Lamia/Lights-Dance on volcano/Squonk/Los endos-Eleventh/..in that quiet earth-Behind/Guide vocal/Duke's travel, end); tutti esempi innumerevoli di splendide intro e di leggendari finali.
Certo che Firth si colloca a mio avviso al di sopra di tutte ma non dimentico e condivido le citazioni e le puntuali disamine fatte dagli amici di questo forum.

Tutte quelle che avete menzionato sono certamente degne di nota,per quanto mi riguarda,affettivamente scelgo quella di Eleventh earl of mar.
A 17 anni primo disco dei Genesis da me acquistato ed al primo ascolto,sono assolutamenta rimasto di sasso....[:0]

quote:

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Originally posted by vise60

Tutte quelle che avete menzionato sono certamente degne di nota,per quanto mi riguarda,affettivamente scelgo quella di Eleventh earl of mar.
A 17 anni primo disco dei Genesis da me acquistato ed al primo ascolto,sono assolutamenta rimasto di sasso....[:0]

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In effetti Wind & Wuthering è molto particolare da questo punto di vista, i due lati del vinile iniziano con due perle: Eleventh Earl of Mar e All in the Mouse's Night.
Ma come non citare poi Blood On the Rooftops e, se vogliamo, ...Unquiet Slumbers for The Sleepers....In that quiet Earth viste come maestose intro di Afterglow

beh mi fanno impazzire le intro di blood e di anyway.so di ripetermi ma mi piacciono un sacco queste due,miracolosamente in accordo con qualcun altro.

quote:

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Originally posted by Raven

Fra tutte quelle classiche che avete già citato, ne aggiungerei anche una un po' meno classica ma che a me piace molto: quella di Duke's Travels/Duke's End.
Quei due minuti iniziali di piatti riverberati a me hanno sempre suggerito questa immagine sonora: una locomotiva che sbuffa, ferma alla stazione, pronta a partire per i "viaggi di Duke". E poi parte, con l'assolvenza della batteria in 12/8, per un frenetico viaggio.

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bellissima immagine [:)] tutto vero [;)]

quote:

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Originally posted by panix

Ma come non citare poi Blood On the Rooftops...

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quell'intro di chitarra classica è "The-delle-cinque-davanti-al-caminetto-mentre-fuori-nevica". Splendida! [8D]