E SE NON....

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Postby emmevu68 » 14 Apr 2010, 08:03

E se invece Peter non avesse lasciato?
Mi ritorna in mente una frase di Franz di Cioccio intervistato al termine della prova di di Peter a Torino per Amnesty International del settembre del 1988... "abbiamo appena ascoltato cosa avrebbero fatto i Genesis oggi se Gabriel non avesse lasciato".
A parte che questa affermazione è opinabile, io penso che, nonostante la produzione di Gabriel da solista e quella dei genesis in 4 e in 3,la musica e i fan ci abbiano comunque rimesso.
C'è chi dice che Gabriel se ne andato nel punto più alto della parabola genesis e che ormai in quell'ambito musicale avevano fatto tutto e al meglio.Io penso che il gruppo si sia cominciato a disgregare troppo presto e che avrebbero potuto fare ancora grandi cose insieme.
Ma in quale direzione?
In quella che poi prese gabriel come diceva il batterista della PFM?
Oppure?
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Postby Hairless Heart » 14 Apr 2010, 08:31

A trick e Wind non sarebbero stati così diversi, ci sarebbe semplicemente stato un cantante. Diciamo che la deriva... populista sarebbe stata più lenta e non si sarebbe arrivati a cose come IT. Botte da orbi tra Peter e Tony insomma ,come sempre, ma almeno dischi quanto meno dignitosi. Last but not least, forse ci sarebbe una popstar in meno, Phil, il quale non sarebbe diventato un canzonettaro ma un eccellente session-man.
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Postby pino lettieri » 14 Apr 2010, 09:37

Il fatto è che Phil è stato entrambe le cose, e per somma economica delle qualità, ci abbiamo guadagnato comunuque: è stato un ottimo session man, ed è stato un eccellente "canzonettaro" da oscar...
Ha dato o meglio ha contribuito in modo decisivo alla denigrata deriva che per me tale non è del tutto, ma che al contrario ci ha consentito di parlare dei genesis fino ad oggi certo, anche in virtù di enormi cazzate contenute nei vari album del post gabriel, ma francamente con questa storia che senza gabriel la musica dei genesi abbia perso immediatamente dalla sua dipartita tutto il suo eccelso profilo, mi ha davvero stufato[:|]. Non è affatto vero che la musica dei g, fosse migliore con peter; era identica. fino a quando non se ne è andato steve: gioco forza, mancando un elemento fondamentale(questo sì) è cambiata l'economia delle composizioni. Si può cambiare cantante, ma non fare a meno del chitarrista, in una band definita (secondo me erroneamente) rock. Ed infatti la chitarra nell'economia della band, si è adagiata sulle capacità di mike; così come l'elemento canto/voce. Secondo me, i genesis non ci hanno rimesso proprio un bel niente: lo"spazio" resosi disponibile dopo la dipartita di Peter, ha generato nuovi stimoli creativi che hanno portato alla nascita di ATOTT, che per me vale tutto il dispiacere di aver perso peter:chissenefrega. Ascoltate Entangled. [:)]
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Postby marcoleodori » 14 Apr 2010, 09:58

quote:
Originally posted by pino lettieri

...non è affatto vero che la musica dei g, fosse migliore con peter; era identica.
Secondo me, i genesis non ci hanno rimesso proprio un bel niente: lo"spazio" resosi disponibile dopo la dipartita di Peter, ha generato nuovi stimoli creativi che hanno portato alla nascita di ATOTT, che per me vale tutto il dispiacere di aver perso peter:chissenefrega. Ascoltate Entangled. [:)]



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Postby Thomas Eiselberg » 14 Apr 2010, 10:09

Con Gabriel ancora al timone:

pezzi come Big time, Kiss That frog sarebbero usciti a nome Genesis e Gabriel sarebbe stato accusato di aver svenduto il gruppo, di non saper più scrivere testi decenti, Banks sarebbe stato accusato di vivere all'ombra del Peterone e di non avere "personalità", avrebbe poi abbandonato il gruppo per formare un supergruppo prog di nicchia.
Hackett avrebbe resistito per qualche album fino a quanto asfissiato dallo strapotere di Peter avrebbe mollato pure lui, sostituito da Rhodes, che a detta di Gabriel era il chitarrista perfetto per un gruppo come i Genesis. Un paio d'anni dopo avrebbe cambiato il nome del gruppo in The Gabriels, e allora anche Phil avrebbe fatto le valigie, allettato da una chiamata di un regista emergente rimasto affascinato dalla sua bravura e scioltezza nelle interviste.
Mike a quel punto, considerato ormai la spalla di Peter, l'unico che era stato con lui fin dai primi giorni, all'alba degli anni 2000 avrebbe abbandonato a sorpresa il gruppo, perchè "troppo stanco" a suo dire.
Di lì a poi avrebbe aperto una carrozzeria assieme ad altri ex-musicisti.

I The Gabriels sarebbero ancora in attività, pur non avendo sfornato nessun album negli ultimi 10 anni, ma Peter avrebbe assicurato che le scimmie avrebbero suonato divinamente nell' album di prossima uscita...nel 2020.[:D]
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Postby aorlansky60 » 14 Apr 2010, 10:21

Io credo, valutando la personalità dei componenti questa band, che la storia abbia dimostrato nei fatti come dovevano andare le cose, proprio come avvenute.


due FORTISSIME personalità : BANKS e GABRIEL (a scelta nell'ordine) .

Peraltro membri fondatori della band, quindi consapevoli di possedere forte potere decisionale (almeno in teoria, se proprio non se lo sono auto-attribuito già in partenza o strada facendo).

Due persone dal carattere piuttosto complicato, specie quando vi era da sostenere un dialogo per valutare scelte da intraprendere a livello compositivo e di produzione; non lo dico io, sono parole dello stesso Gabriel nel ricordare che quando all'interno della band si presentava un problema conseguente a disparità di vedute, ognuno si arroccava sulla difensiva e sulle proprie convinzioni. Specialmente lui e Banks.


Il sodalizio non poteva durare per molto tempo; due forti personalità simili è già tanto che siano riuscite a convivere per anni. (Un analogia più che logica con i GENESIS è quella che inevitabilmente per me corre verso un altra band musicale che amo molto, THE BEATLES... stessa situazione... e non aggiungo altro).


così come poi, per altri motivi ma nemmeno troppo distanti, anche un altro componente ha deciso di lasciare.

alla fine, quello che è rimasto è il nucleo che meglio si comprendeva, sopportava ed auto-sosteneva.

Per riuscire a convivere con una personalità DIFFICILE come quella di BANKS, a mio avviso ci voleva tutta la pazienza e costanza dimostrata da MIKE RUTHERFORD; quello che legava veramente il tutto, sia quando erano a 5 o a 4 era poi la solarità di PHIL COLLINS che fungeva da vero e proprio catalizzatore.
Per parole dello stesso Gabriel, Phil si è rivelato importantissimo per i Genesis già dal suo arrivo, e non solamente per l'alto valore tecnico.

Quando sono rimasti in tre, hanno portato il nome della formazione per il tempo più lungo, proprio a dimostrazione di questo:
Che questi tre, caratterialmente, stavano bene, benissimo insieme.

Si capivano al volo.
Una cosa che va oltre il fatto di costituire un sodalizio musicale nato per far spettacolo e profitti.



Al di là di queste valutazioni, se Gabriel fosse rimasto ancora per l'arco di un album o due (era comunque inevitabile che prima o poi avrebbe spiccato il volo verso una propria carriera solista), credo che avrebbe dato la sua impronta -come sempre- alla musica finale; non tanto a livello di composizione quanto nel riuscire a condurre Banks nel territorio che lui voleva; col risultato che avremmo visto di sicuro uno splendido brano come ENTANGLED, e che in un qualche modo la forte caratterizzazione data da BANKS su tutto A TRICK OF THE TAIL, a cominciare dai suoi tratti più romantici -come "MAD MAN MOON"- sarebbero stati parecchio "levigati".
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Postby marcoleodori » 14 Apr 2010, 10:35

Non male Thomas! [:-D][:-D][:D]
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Postby Thomas Eiselberg » 14 Apr 2010, 10:41

Mi sono ispirato a te[:D][;)]
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Postby pino lettieri » 14 Apr 2010, 11:04

[:)] Si, non male.
Ottimo Alain, come sempre.
Credo che Peter non sia riuscito a scansare la sindrome di tutti i Cantanti, quella per la quale si sentono i "capi" della band e che quindi solleticati dal proprio ego, non resistono a lungo nel "trascinarsi" addietro (secondo loro) il peso di una band "che senza lui, il cantante, non sarebbero niente". In questo caso, la sua immodestia celava addirittura grandissimi chili di estro ancora da fare uscire e di fatto, ce l'ha fatta: è pur vero che di grande musica Peter infondo ne abbia fatta. Ma ripeto, per me, era davvero più in preda alla sindrome di cui sopra che altro. E andandosene, involontariamente, ha fatto si che si sviluppassero le immense capacità individuali che ognuno dei superstiti, in cuor proprio nascondeva tenute a freno anche per troppo tempo, a mio parere.
Come dire, non tutti i mali...
Ciao a tutti.[:)]
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Postby aorlansky60 » 14 Apr 2010, 12:28

ciao Pino [:)][;)]

con l'ultimo intervento, hai toccato da vicino proprio una problematica che ha coinvolto il gruppo, il rapporto "cantante-resto della band", specie nella situazione che si è venuta a creare nel corso dell'ultimo anno, il 1975.

Durante il "Lamb-tour" negli USA, il pubblico andava in visibilio soprattutto per le rappresentazioni sceniche di Peter -ricordo ancora gli articoli in merito-

Peter di certo si sarà sentito in una stranissima situazione, quando alla fine di ogni concerto, riceveva nel camerino frotte di fans che si andavano a complimentare con lui per lo show, lasciando estraniati ed alquanto scocciati gli altri 4 che invece di attenzioni e riconoscimenti ne ricevettero ben pochi...

a poco a poco, come del resto si evidenzia dalle sue dichiarazioni del periodo, gli sarà subentrato anche il complesso di colpa per essere diventato, suo malgrado, il centro di attenzione dei GENESIS senza che lui lo volesse...

e dall'altra parte c'erano gli altri 4, ben consapevoli almeno nel 50% per non dire di più, di essere i maggiori "responsabili" musicalmente dell'esito globale di THE LAMB...

insomma, si era venuta a creare una situazione strana e per certi versi spiacevole.
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Postby Pipistrello » 14 Apr 2010, 13:08

concordo con quello che ha scritto Thomas nella parte iniziale.
Credo che avremmo ascoltato Shock the monkey al posto di Mama, Sledgehammer al posto di Invisible touch e kiss that Frog al posto di I can't Dance. Magari con testi un po' diversi ma ...musicalmente era quello il percorso da seguire ,bisogna metterselo in testa.

altrimenti oggi staremmo parlando di una band morta da 20 anni ( e gli esempi sono sempre i soliti: E.L.&P. ,Van der graaf ,Gentle Giant Etcc...)
Per fortuna chi era nel gruppo( e i relativi managers )l'ha capito e abbiamo ascoltato ancora qualcosa di Ottimo livello ,beh almeno per i miei gusti [:-|]
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Postby Supernaut » 14 Apr 2010, 13:27

Nei fatti della vita c'è sempre il momento giusto per ogni cosa. E' sempre un fatto di tempismo.

Gabriel se n'è andato in un momento di vertice artistico difficilmente eguagliabile, con lui o senza di lui. La sua uscita di scena ha eternizzato in qualche modo la sua figura, facendo sì che il pubblico scattasse una fotografia mentale di quel momento e lo associasse, coscientemente o inconsciamente, al momento più alto dei Genesis.

Se Peter non se ne fosse andato, A trick of the Tail e Wind and Wuthering sarebbero stati un po' diversi, anche se non credo poi tanto. Ma il pubblico avrebbe cominciato a dire che "Dopo The Lamb, la band ha perso smalto", invece così come sono andate le cose li abbiamo valutati per il loro significato "senza Gabriel", come un nuovo inizio (apprezzato da alcuni, vilipeso da altri).

La svolta successiva ci sarebbe stata comunque, alla fine degli anni Settanta non c'era più spazio per quella musica, e comunque sia l'uno che gli altri sono andati, pur con stili differenti, verso la stessa direzione; quindi ora probabilmente anziché prendercela solo con Phil Collins come responsabile della presunta "deriva", avremmo un elemento di idolatria in meno e ce l'avremmo con tutti loro per essersi svenduti.
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Postby emmevu68 » 15 Apr 2010, 10:30

Per andare avanti molti anni insieme ci vuole soprattutto un'armonia fra caratteri che evidentemente era possibile solo per i 3, per cui l'abbandono degli altri era inevitabile.
Mi chiedevo solo che cosa sarebbe successo nell'immediato se il distacco si fosse concretizzato un pò più avanti nel tempo.

La formazione a 4 ha fatto ottime cose e anche Peter da solo, per cui mi viene da pensare che qualcosa di buono l'avrebbero fatto ancora insieme ( salvo un probabile spoken sulla parte strumentale di entangled...)

Gli sconfinamenti nel pop sono piuttosto diffusi nella musica seria e non sono necessariamente una cosa tremenda ( carpet crawl, counting out time,I know what i like per citarne alcuni esempi di valore) e da addebitare nello specifico unicamente e sempre a Collins, che fra l'altro alla dipartita di Peter pensava che una valida ipotesi fosse quella di proseguire come gruppo esclusivamente strumentale ( prospettiva poco pop e poco commerciale )
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