by aorlansky60 » 17 Jun 2010, 07:55
Premetto che quello che scrivo è frutto di interpretazione personale relativa a vari fattori, non ultime ad interviste lette nel corso del tempo rivolte ai personaggi interessati, dato che non ho mai avuto la fortuna ed il piacere di poterli conoscere personalmente.
Phil Collins : avrebbe potuto benissimo essere un personaggio direttamente uscito dalla penna di Charles Dickens (da Oliver Twist o David Copperfield); personalità ecclettica in modo esuberante, mentalità estroversa ed aperta alla comunicazione; il migliore "p.r." che la band potesse trovare.
Basta vederlo sorridere per capire che tipo di persona sia.
Straordinaria tecnica strumentale ed incredibile adattabilità nei generi più disparati.
Certa musica che ha composto e realizzato "da solo" rispecchia molto della sua personalità (anche se mi è difficile comprendere come la stessa mente che ha composto, stando ai crediti, "Why Should I Lend You Mine" possa essere la stessa che ha prodotto "One more night"...). Una persona destinata al successo.
Ant Phillips : personalità gentile, riflessiva, timida ed introversa; infatti non ha mai saputo adattarsi ai riflettori dello show-biz come lo può essere tipicamente illuminata una rock band di successo, ma questo per quanto mi riguarda NON È AFFATTO una prerogativa criticabile. In sintesi, un perfetto gentiluomo "old England".
La pregevole musica che ha composto e pubblicato nel tempo è una perfetta testimonianza della sua personalità.
Mike Rutherford : non sono mai riuscito ad inquadrarlo per davvero per quello che rispecchia.
Tutto sommato credo che per carattere sia un essere gioviale e un gran simpaticone, prima che un perfetto "old englander"(come Ant) in tutto il suo stile. Credo anche che la sua personalità da individuo adulto debba molto al tipo di educazione ricevuta. Se poi consideriamo, come ha ricordato Phobe, il padre ammiraglio di flotta di sua Maestà... non so se avete presente la tipica educazione Britannica nella classe borghese dell'Inghilterra immediatamente post bellica...
Anthony Banks : introverso e complicato; poco incline alla diplomazia e al compromesso; quasi "snob"; sono seriamente convinto che lui più degli altri membri della band, evidentemente coadiuvato da propria indole, abbia maturato un carattere particolarmente sensibile alla ferrea educazione -di stampo tipicamente Britannico- ricevuta in adolescenza.
Forse non è un caso che i Genesis siano evoluti fino a rimanere in 3: alla fine sono rimasti le due personalità più pazienti ed accondiscendenti nei suoi confronti. Al di là di questo, una capacità creativa e compositiva a dir poco rare. Evidentemente il pianoforte -lo strumento più ostico da domare dell'intero armamentario strumentale che l'uomo abbia creato- era quello che più si confaceva alla sua mente inquadrata, risoluta e determinata.
Steve Hackett : credo sia una persona estremamente cortese, gentile ed aperta alla comunicazione verso il prossimo. Per classe sociale ed educazione ricevuta -come Phil Collins- piuttosto distante come personalità rispetto a quelle degli altri membri di questa band. Splendido compositore ed esecutore, dotato di un senso del gusto -musicalmente parlando- particolarmente raffinato.
Peter Gabriel : una mente -più che una persona- più di ogni altra attratta -in campo prettamente artistico- dal continuo -quasi disperato- bisogno di rinnovamento, quasi rispecchiasse la sua ambigua volontà espressa nei suoi innumerevoli travestimenti nel corso dei primi anni della band, quale il "cambiare pelle" per rinnovarsi, alla costante ricerca di ciò che egli evidentemente non è ancora pervenuto ad incontrare e toccare.
ps credo che in questo topic potrebbero essere di particolare interesse le opinioni di alcuni che qui hanno avuto la fortuna di conoscere ed interloquire personalmente -anche da tempo- con questi personaggi a noi cari.
[:)]
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...