Le sessions di CAS - riflessioni

[genesisforever]

Il topic sul confronto fgtr/cas ha evidenziato ancora una volta come l'album con wilson alla voce non sia molto considerato dai fans.

"Tre" ha fatto cenno ad alcune b-sides strumentali...
Va ricordato che le sessions di cas furono estremamente prolifiche: ben 8 outtakes, considerando anche nowhere else to run, non pubblicata ufficialmente ma disponibile in rete. Quasi un altro album...non era mai successo, eccettuato forse il caso di abacab.

Il livello qualitativo è alquanto altalenante, (alcuni brani sembrano quasi abbozzati), eppure questa particolarità mi fa pensare che se tony e mike avessero sfruttato meglio le loro idee, forse CAS poteva essere un album più riuscito. Sembra quasi i due fossero un pò confusi e disorientati, non in grado di sviluppare a dovere alcune buone intuizioni (come 7/8) o di "isolare" le parti migliori, magari unendole in un unico brano. Eppure, seppur a tratti nebulose, le idee non mancavano...

[lurker]

Per quanto mi riguarda se avessero inserito "anything now", "sign your life away", "run out of time" e "7/8" al posto di "congo", "shipwrecked", "if that's what you need" e "small talk", il disco sarebbe stato MOLTO superiore a ciò che è.
Inoltre mi sarebbe piaciuto vedere cosa avrebbe combinato come singolo la title track, che rimane un gran pezzo e che invece non solo non è uscita come singolo ma è stata anche devastata dal fading nella versione album.

[aorlansky60]

"7/8" è l'unica cosa che mi sia capitato di ascoltare delle sessions che portarono alla realizzazione di "Calling all stations", e devo dire che mi piace particolarmente.

Adesso che ci penso, posseggo CAS da almeno 10 anni -quando nel 2000 acquistai in una soluzione unica tutto il catalogo ufficiale dei Genesis (FGTR a parte a causa di copyright esclusivi) ri-editato in formato CD con packaging "simil-LP" dai Giapponesi- e non mi sono mai preso la briga di ascoltarlo [:D] o se l'avrò fatto, sarà stato in modo talmente distratto da nemmeno ricordarmelo... [:D]

Perchè così poca considerazione nei confronti dell'ultimo capitolo della band? [:-I]

Ma perchè ho troppo tempo da dedicare ai suoi capitoli più belli!... [:D]

[Thomas Eiselberg]

A parte 7/8 (che ho sempre apprezzato) gli altri inediti sono a tratti interessanti ma non in grado di rialzare (se eventualmente inseriti) di tanto la qualità di CAS.

http://www.highinfidelity.net/genesisfo ... ything,now

[pino lettieri]

quote:

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Originally posted by aorlansky60

"7/8" è l'unica cosa che mi sia capitato di ascoltare delle sessions che portarono alla realizzazione di "Calling all stations", e devo dire che mi piace particolarmente.

Adesso che ci penso, posseggo CAS da almeno 10 anni -quando nel 2000 acquistai in una soluzione unica tutto il catalogo ufficiale dei Genesis (FGTR a parte a causa di copyright esclusivi) ri-editato in formato CD con packaging "simil-LP" dai Giapponesi- e non mi sono mai preso la briga di ascoltarlo [:D] o se l'avrò fatto, sarà stato in modo talmente distratto da nemmeno ricordarmelo... [:D]

Perchè così poca considerazione nei confronti dell'ultimo capitolo della band? [:-I]

Ma perchè ho troppo tempo da dedicare ai suoi capitoli più belli!... [:D]

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Io ci ho provato diverse volte. Dico che la "cover band" che ha registrato quell'album, è sicuramente tutto tranne che genesis. La composizione generalmente, non è spontanea ma tenta disperatamente di rifarsi alle sonorità genesisiane soprattutto in alcune esposizioni degli accordi "lunghi alla Tony Bancks". Trovo interessante alcune parti della batteria ed il suono prodotto così come in alcuni casi, la voce di Ray che però tutto è tranne che genesisiana. Insomma un album che poteva essere marchiato "Marillion", o qualsiasi altra cosa, ma e concordo con Thomas, non dai Genesis. A proposito del fadin out della tittle song, concordo pienamente. Ma anche in altri brani hanno usato l'accetta: i produttori con la P maiuscola, sono un'altra cosa.Ma anche gli editori: io un album così targato Genesis, non l'avrei fatto uscire perchè con un brand così, bastava davvero molto poco per pubblicare qualcosa di più convincente, appassionante ed alto. Già 7/8 è indicativo di cosa avrebbero potuto fare. Peccato.
p.

[Thomas Eiselberg]

quote:

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Originally posted by pino lettieri


Insomma un album che poteva essere marchiato "Marillion"...

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Anche a nome Marillion non sarebbe stato un granchè[:D]

Più o meno in quegli anni usciva "This strange engine" dei marillici: non certo un capolavoro, ma con un pezzo (la title track) che si mangia tutto CAS in un solo boccone[:D]

[Betelgeuse]

Run Out Of Time è uno dei pezzi più belli dei Genesis dall'80 in poi, una deliziosa gemma. Avrebbe impreziosito qualsiasi album dei nostri del periodo suddetto, anche Duke.

La verità è che Calling All Stations e tutto ciò che gli ruota intorno attira essenzialmente preconcetti e prevenzione.
Credo che la colpa di qualcuno sia essenzialmente di non essersi chiamato Peter Brian Gabriel oppure Philip David Charles Collins [:-I][:-|]

[Phoberomys]

Colpa nel primo caso, merito nel secondo. [:p]

[pino lettieri]

Sì, son abbastanza daccordo con betelgeuse a proposito dei preconcetti.Del resto tutti o quasi ne avemmo per WCD, o altri per W&W ATTWT, perggio ABACAB. Il pregiudizio è un vizio diffuso e va combattuto con l'ascolto, l'ascolto e ancora l'ascolto. Negl'album citati, l'ascolto alla fine, ha portato a scoprire aspetti nuovi, magari non quelli che ci si aspettava, appunto, ma perlomeno, sinceri. Nuovi arrangiamenti, stilemi, suoni, la drammatica(per alcuni )presenza dell'808 che al contrario per me, ha suscitato interesse e apprezzamento per il metodo... In Cas, non ostante l'ascolto convinto e prolungato, non trovo niente che mi agganci perlomeno come è riuscita a fare Fading Lights, o Drive the last spike e buona parte di quell'album, e moltissimi brani dei precedenti citati, senza contare l'immenso Duke, l'album che più di ogni altro ha determinato la solidità creativa ed innovativa della band a distanza di anni, decenni dai primi vaggiti del FGTR, davvero ingiudicabili non ostante gli sforzi. In cas, lo sforzo è teso principalmente ad assomigliare il più possibile ai genesis di WCD; il tentativo di ricreare quelle atmosfere ripercorrendono gli arrangiamenti, non convince nessuno. L'approccio alla Produzione è un pallido tentativo, ma quando manca la ciccia, non serve a nulla avere in studio qualunque expander, o musicisti magari anche bravi: non esce niente comunuque. Chiunque può prendere spunto, e nell'ipotesi peggiore,copiare spacciandola per semplice ispirazione. Ma l'ispirazione è un'altra cosa.
E negli album citati, anche se pochina, d'ispirazione, cè n'è; e non ci sfugga la posizione temporale, le date di uscita, per intenderci, e quindi il tipo di produzione in studio, il tipo di sonorità che all'epoca comunque erano coerenti con il momento, lo stile compositivo teso a ridurre la lunghezza dei brani per dare loro uno sfogo commerciale più facile, insomma, per quanto pur criticabili, c'era ciccia. In Cas, dieta ferrea.
p.

[aorlansky60]

Bene, Pino [:D] [;)]

dato che considero il tuo giudizio "di una certa autorevolezza", [;)] mi hai dato un buon motivo per non ascoltare "Calling all station"... [:D]

detto senza alcuna polemica, eh, soprattutto verso quelli che ne hanno un alta valutazione.

[pino lettieri]

Oltre ad essere metà del mio ideale di Critico musicale(l'altro 50% è TRE), sei anche troppo buono. Resta il fatto che il mio è uno spassionato giudizio personale che va inserito nella più pura soggettività. [:)]
Se posso permettermi un consiglio d'ascolto per questi giorni così strani privi di interessi alternativi alla Nazionale, prova "The road home" di tale Jordan Rudess[;)] : Dance on vulcano, Supper's Ready,in versioni fichissime ed una Tarkus, da brivido. Dello stesso signore, cerca e goditi "Ra" (su you tube, la vedi anche: il sequencer, non ha più ragione di esistere. P A U R A !
P.

[aorlansky60]

grazie dei consigli Pino [;)]

ho cercato "referenze" in giro sul disco citato e, caspita, il signore in questione ha davvero messo parecchia carne al fuoco!!! (Genesis, Gentle Giant, Yes, ELP, King Crimson) ...poi, naturalmente, mica capitoli secondari di tutte queste bands!...

Comunque tornando in tema, a parte quello che ho letto di CAS in tutti i vs giudizi, non è che questo possa aggiungere o togliere forza circa quello che serbo nella mia considerazione storica della band.

Mi pare comunque di capire che quel famoso "7/8" sia apprezzato non solo dal sottoscritto...

Segno che nonostante tutto -tempi, età di Tony&Mike- possedevano ancora energie ed idee di quelle "giuste" da esprimere...

[pino lettieri]

Ciao, Alain[:)], Jordan e i Dream T, hanno un sacco di cose di pregio pronte ad estasiare le serate...[;)].

7/8 è una perla di rara levatura: è di fatto una base. E pure, già così priva di una linea melodica, regge; un arrangiamento esemplare per leggerezza, semplicità ed approccio armonico.

Sapete, stavo riflettendo sulla di fatto evidente stanchezza creativa e fisica dei Nostri e di quanto questo aspetto sia stato trattato sia in quantità di post e di argomentazioni, sia au come di fatto il fatto psico fisico sia stato forse preso in considerazzione da tutti noi in modo un tantino superficiale: poco fa, leggevo sul forum della scoperta di "una nuova data in texas nel '78", bene, la risposta era incuriosita da sconcerto perchè "non risultava una data in texas in quel periodo: il "pazzo[:)]" postava T U T T E le date di quell'anno: 300? poco meno? RAGAZZI: per trent'anni questi hanno suonato una media di 250 volte all'anno i soliti 30, 50 brani: e ci domandiamo ancora come mai "apparivano un po' stufi"?

[aorlansky60]

Ciao Pino [;)]

si, effettivamente considerando quelle cifre che hai elencato e la media che hanno seguito in tourneè per due decenni -almeno- hanno più di un attenuante.

È una vecchia storia che abbiamo già affrontato.

A venti anni di vita, sia spirito che corpo si sottopongono volentieri a tutti gli stress immaginari, soprattutto quando ci si è prefissati un traguardo ed un obiettivo da raggiungere.

Dopo che sono trascorsi 20 anni -nel caso dei nostri i decenni 70~80- e si è raggiunto tutto quello che c'era in posta - gloria musicale e riconoscimento economico - capisco che alcune motivazioni possano venire meno.

Soprattutto nel caso dei Genesis, dopo che si è realizzato tutto quel catalogo di musica che tutti conosciamo, anche l'ispirazione per cose realmente nuove da potere essere espresse può diventare via via più difficile.

[pino lettieri]

...ed in questo è racchiuso un pensiero:"bisogna fare tanti soldi e presto, perchè questo treno, non viaggerà in eterno"; se decidi di dedicarti al professionismo (musicalmente parlando), ovvio che perdi ogni altra strada professionale. Se decidi di lasciare il tuo posto in ufficio per andare ingiro a suonare, ovvio che devi fare davvero successo perchè poi sarà dura ritrovare il posto di prima; devi diventare un Grande e fare tanti soldi, ma tanti davvero, perchèti dovranno bastare per il resto della tua vita perchè una volta esaurita la vena creativa generata dall'entusiasmo quella stessa che magari non ti fa scendere a compromessi, temo che dovrai accondiscendere ed abbassarti anche ad esibirti nei centri commerciali. (Cristina d'avena negli anni 80/90, si esibiva per settimane intere e di seguito, nei palasport: oggi la trovi all'Auchan di cinisello difronte a trenta papà annoiati che ritengono alto l'interesse di figli di pochi anni che nemmeno sanno chi sia... Il mondo è pieno di artisti che eslpodono per una stagione e poi spariscono nell'oblio. "dammi tre parole sole cuore amore..." ricordate, che fine ha fatto? Pensa alla Giusi Ferrero: ci sono persone che cercano addirittura una raccomandazione per fare ciò che lei ha deciso di abbandonare per fare l'artista: la cassiera all'Esselunga. Ora, speriamo che a lei vada bene, ma secondo te, quanto potrà durare la stella di Giusi? Tre anni, quattro? E poi, che farà? Potrà andare ancora a fare la cassiera? Allora: se hai spessore musicale, se sei davvero un grande, potrai riciclarti nello stesso ambiente (vedi Caterina Caselli come caso eclatante) Ma se non hai quegli attributi e ti sei lanciato nel mondo delle hit parade sulla scia di un successo estivo, sono "uccelli per diabetici"... Ora i Genesis: Un progetto così straordinario poteva finire in merda come accaduto a moltissimi altri. Fortunatamente lo spessore artistico cculturale così immenso, li ha lanciati nell'olimpo dei grandi. Ma la strada è stata dura. I soldi veri non sono arrivati negli anni d'oro. In quegl'anni si facevano un culo così suonando tutte le sere in ogni dove. Riuscendo a garantirsi un più che decoroso sostentamento, niente a che vedere con il Brambilla della Breda, ovviamente, ma neanche livelli alla Paris Hilton....
Hanno deciso di tentare la strada del professionismo. Un bel rischio foraggiato però dal successo sempre più crescente, migliaia di date: anche a pochi soldi(si fa per dire);questi pochi soldini moltiplicati per migliaia di volte concorrono a mettere da parte quella piccola cifra che ti accompagna per un ventennio insieme alle royalties dei disci eccetera. Vivi bene, non sei straricchissimo, ma gli stenti sono un ricordo lontano, sei una Rock star e ovunque vai ti pagano un po' come succede oggi a quelli del Grande Fratello nei locali in cui vengono ospitati... Soldi, soldi. E un momento magico pieno di ispirazione che nasce da quelsta serenità e dalla coscenza di essere arrivati e di avercela fatta.

Ma il "rientro a casa alla sera" era un sogno agognato solo in parte appagato da quella adrenalinica emozione da quell'ebrezza che ti fa sentire un dio derivata dagli applausi del pubblico sempre più numeroso. Anni passati in alberghi. Di lusso, per carità ma casa è un'altra cosa. Ogni volta che torni a casa, trovi persone che non ti ricordavi di aver lasciato li, e scopri dopo che sono i tuoi figli che sono cresciuti "...wow, ti sei allungato un bel po', ti ricordo piccolino così..." e cose del genere, ma il successo non aspetta e se "è deciso" che sarai un Genesis, dovrai esserlo in ogni momento. Ed ecco, tanti soldi, tantissimo successo e poca, pochissima vita....
Arrivi sul finire degli anni 90 Il successo sempre più crescente fa diminuire le quantita di esebizioni ma fa aumentare i compensi in modo esponenziale:siamo nella terza decade. "Cavolo, ragazzi: i debiti li abbiamo appianati, il conto in banca è ok, le famiglie sono serene, che facciamo? "No, io sono sordo e stanco... Io invece vorrei ma...Io se non viene Tony, non saprei... Staremo via quasi un anno... Sì ma sarà grandioso...Tony (Smith) c'è? Sì, tranquillo. Ma non saprei...c'è mio figlio di soli due anni... Beh? Portiamolo con noi, anzi portiamo tutti con noi...mah mia moglie non è dell'idea... ah stè mogli che rompono...ehi dai, non ti permettere...ok, dai, però che palle...e allora la tua che vuole sempre mettere il becco dentro le questioni economiche? Ok, ok, dai, ci sarai? L'ultima tourneè con Ray, non è stata una cosa memorabile, sai? La tua voce è un'altra cosa, tu sei Genesis, Phil. Ok,ragazzi, sono Tony( Smith) festeggiamo il compleanno di Phil che entra nei 60 e poi si parte... "NOI SIAMO I GENESIS" (Roma, luglio 2007...) frase pronunciata anche in chissà quante date negli anni '80 - '90.......

A.D. 2010
Ehy, Ragazzi(???)
Vi va di fare un altro bel disco con una grandiosa tournèe mondiale di sette mesi con annesse venti trenta interviste al giorno in cui vi chiederanno ancora se Peter si riunirà alla band? Venite domani da me, festeggio i miei 65anni e la laurea di mio figlio che ha preso il dottorato in ... in... ehy! cara in che cosa si è laureato?..." Magari le parole non sono le stesse, ma secondo me, i concetti più o meno, sì.

Perchè ostinarsi? Ci hanno dato così tanto... Lasciamoli invecchiare serenamente.
p.

[aorlansky60]

beh, che dire, Pino? [:)] [;)]

tutto giusto quello che hai scritto, condivido pienamente [;)]


pensiamo solo "al prezzo da pagare" per essere una "star" -o come lo hanno cominciato ad essere i Genesis dalla fine degli anni 70- come hai fatto giustamente notare, nei confronti della cosa più importante per un uomo: la famiglia.

Che, se non ricordo male, fu il motivo di naufragio del primo matrimonio di Phil.

Essere in giro per 200 e passa date per il mondo in un solo anno significava semplicemente riuscire a sentire i propri cari solo via cavo(telefonico) a quel tempo, dato che non esitevano ancora i sistemi di tipo "video-conferenza" arrivati con l'era informatica attuale...

[marcoleodori]

Pino... condivido tutto il tuo post, ma le parole che preferisco sono quelle con le quali hai chiuso: "Lasciamoli invecchiare serenamente"...
Ci hanno dato tantissimo... credo che più di così fosse mpossibile... Tutto ha un inizio ed una fine... La loro è stata una fantastica galoppata nel tempo... lasciamoli liberi di godersi il meritato riposo...

[genesisforever]

Anch'io concordo. Ci hanno dato tantissimo e si sono fatti il mazzo per tanti anni, phil più di tutti. Ora lasciamoli tranquilli. Anzi ringraziamoli e rispettiamoli.

[TRE]

quote:

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Originally posted by genesisforever


"Tre" ha fatto cenno ad alcune b-sides strumentali...

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sono contento che, a parte alcune anche autorevoli eccezioni, la maggior parte di voi concordi sul fatto che alcune sessioni di CAS avrebbero meritato ben altra sorte.

come dice smiro certo 7/8 è quasi un provino con i suoni ben lontani da quello che poteva essere una incisione professionale.

però se la ascoltate con la dovuta attenzione è facile cogliere un respiro, una spazio, una sensibilità che è davvero propria dei genesis.
alcuni passaggi per quanto abbozzati, ma direi tutto il tenore del pezzo è troppo tipicamente genesisiano.

quasi tutte le canzoni delle sessioni di CAS non soffrono di quella "rigidà", di quella "secchezza emotiva" di quella scontatezza che dal 1983 attanaglia pesantemente la musica dei genesis.

forse è per questo che sono state scartate. però hanno sbagliato a farlo, io non ho dubbi.
il disco sarebbe stato molto più bello, molto più vicino ai nostri gustie ci avrebbe permesso di ricordare CAS in modo migliore.

aggiungo amaramente una cosa:
per l'idea che ho di loro, per la considerazione che io ho nel mio cuore mi sarei aspettato che cose tipo 7/8 sarebbero state il minimo sindacale al quale i genesis ci avrebbero abituato.

purtroppo non è stato così, ed ecco perchè il loro ritiro non lo rimpiango così tanto.

però continuo a pensare che avrebbero potuto dare molto, perchè io penso che siano dei maestri dalla caratura inenarrbile, e comunque dispongano le note ne avrebero cavato tesori.

peccato per quel modo di pensare che se magari fosse durato lo spazio di IT e WCD sarebbe stato anche accettabile.

invece se facessero un disco adesso sarebbe comunque un disco pensato in quel modo li, musica per piacere.

ma io cerco qualcos'altro [;)]

[genesisforever]

Anche "run out of time" non è niente male...

[genesisforever]

Durante le sessions erano stati composti e provati altri 2 brani che non sono stati poi completati: "Soft Delight" e "Scotties". A conferma che le idee non mancavano...

[Hairless Heart]

Magari il problema non è la quantità ma la qualità.[;)]

[Bob The Nob]

scusate, ho sempre pesantemente bistrattato CAS, non lo comprai neppure e sulla cassetta che mi ero fatto fare da un amico scrissi: "Calling All Stations - Genesis?". Però ora questo brano 7/8 mi intrippa, immagino si riferisca al tempo ritmico? Dove si può ascoltare?

[Thomas Eiselberg]

http://www.youtube.com/watch?v=tnP5ZIGu16k

[Phoberomys]

Ru
men
ta.
[J-,]