Entangled
Posted: 09 Aug 2010, 18:52
Con Mad Man Moon e Dance on a Volcano credo rappresenti l'anima non solo dell'album, ma insieme a One for the Vine il senso stesso dei Genesis del dopo Gabriel.
Poi il buio, a mio avviso.
O meglio la sopravvivenza nel buio, talvolta illuminato da qualche episodio banksiano (nei due successivi, ATTWT e Duke).
Fuochi fatui.
Sono un integralista gabrielliano (e di certo considerando non solo la sua voce ma l'apporto totale), ma credo che poter pensare che la voce di Phil somigli a quella di Peter sia un'eresia musicale.
Può ricordarla quando Peter cantava su determinati registri, ecco, ricordarla è il termine giusto.
Probabilmente Phil è tecnicamente più dotato, ma non ha il 'quid', il fascino della voce di Peter, oltre al tono, naturalmente, la sua interpretazione non è mai 'magica', non rapisce, non trasporta nel mondo onirico-mitologico disegnato da Gabriel sin dall'inizio dei tempi.
Pensavo proprio in questi giorni che forse dipende anche da cosa si canta, e che per alcuni brani Phil sia un buon surrogato.
Altri, a mio avviso, li snatura.
Supper's Ready è uno di questi, pur restando l'interpretazione di Phil ottima dal punto di vista tecnico, non rende (non può, organicamente) il pathos, non trasmette la drammaticità.
La canta, ma non basta.
Poi il buio, a mio avviso.
O meglio la sopravvivenza nel buio, talvolta illuminato da qualche episodio banksiano (nei due successivi, ATTWT e Duke).
Fuochi fatui.
Sono un integralista gabrielliano (e di certo considerando non solo la sua voce ma l'apporto totale), ma credo che poter pensare che la voce di Phil somigli a quella di Peter sia un'eresia musicale.
Può ricordarla quando Peter cantava su determinati registri, ecco, ricordarla è il termine giusto.
Probabilmente Phil è tecnicamente più dotato, ma non ha il 'quid', il fascino della voce di Peter, oltre al tono, naturalmente, la sua interpretazione non è mai 'magica', non rapisce, non trasporta nel mondo onirico-mitologico disegnato da Gabriel sin dall'inizio dei tempi.
Pensavo proprio in questi giorni che forse dipende anche da cosa si canta, e che per alcuni brani Phil sia un buon surrogato.
Altri, a mio avviso, li snatura.
Supper's Ready è uno di questi, pur restando l'interpretazione di Phil ottima dal punto di vista tecnico, non rende (non può, organicamente) il pathos, non trasmette la drammaticità.
La canta, ma non basta.