Registrazioni dei Genesis

[The Lamb]

Ragazzi, mi chiedevo se i Genesis dei primi anni settanta utilizzassero metodi di registrazione migliori di altre band, volti a risaltare più soddisfacentemente strumenti e voci.
Se ascolto un "In The Wake Of Poseidon" dei KC, paragonandolo al circa contemporaneo "Trespass" o "Islands" con "Nursery Cryme" o ancora "Close To The Edge" degli Yes con "Foxtrot", percepisco una qualità sonora più elevata nei nostri, non intendo per la loro bravura, ma proprio per la registrazione e la presenza di pochi rumori di fondo.
Ditemi voi, non è così?

[Moonhead]

Oddio su trespass avrei dei forti dubbi (mi riferisco alla prima versione non il remix recente...).
Ho fatto un veloce confronto e CTTE degli yes mi sembra "suoni" molto meglio di trespass e nursery.
Comunque aspettiamo commenti dagli espertoni [;)]

[Bob The Nob]

I dischi dei Genesis era Gabriel non hanno mai avuto una grande attenzione alla qualità di registrazione, dischi anche precedenti di altre band sono qualitativamente molto superiori. Non so bene perchè, ma il fatto non mi dispiace. Sarà perchè li ho amati con quei suoni, in certi punti persino approssimativi, ma io li voglio così!

[lurker]

Close to the edge e anche Fragile sono incredibilmente meglio prodotti e suonano mille volte meglio di tutti i dischi dei Genesis almeno fino a Duke, non scherzo.

[wondering clouds]

in effetti la dinamica, fosse stata curata meglio, avremmo dei capolavori anche in senso di resa sonora,qualità hi -fi.
Ma erano i 70, che vvoi fa ? non c'era tutta la mega tecnologia di oggi...

[The Lamb]

Però se si ascoltano i King Crimson, io sinceramente sento una qualità sonora piuttosto scarsa. Mi sbaglierò sugli Yes, ma le registrazioni dei KC per me valgono 10 volte meno quelle dei nostri.

[Watcher]

quote:

---

Originally posted by Bob The Nob

I dischi dei Genesis era Gabriel non hanno mai avuto una grande attenzione alla qualità di registrazione, dischi anche precedenti di altre band sono qualitativamente molto superiori. Non so bene perchè, ma il fatto non mi dispiace. Sarà perchè li ho amati con quei suoni, in certi punti persino approssimativi, ma io li voglio così!

---

Anch'io li voglio così. [:)]

Siamo in due.

[aorlansky60]

Negli anni 70 i mezzi tecnici a disposizione erano praticamente comuni a tutti gli studi di registrazione, quelli almeno di un certo lignaggio.

A fine anni 60 si era passati dal reg. prof. 4 piste a quelli ad 8 piste; con la domanda tecnologica sempre crescente da parte di musicisti e produttori per la musica che si faceva sempre più ambiziosa e complessa tecnicamente in campo rock, di pari passo si evolse anche l'offerta da parte dei produttori hardware, che introdussero il 16 piste già nel 1970.

La vera differenza qualitativa la faceva un saggio produttore e soprattutto i tecnici dello studio capeggiati dal "engineer", ingegnere del suono.

Ovviamente anche il tipo di musica da registrare incideva sul risultato.

Era certamente più facile registrare una base "chitarra ritmica, solista, basso batteria voce/voci" tipiche del pop anni 60 rispetto alla musica rock fattasi più adulta e più complessa con il sopraggiungere del prog anni 70.
Soprattutto pensando di dovere poi incanalare il tutto nel media tipico del tempo che veicolava la musica pop nelle case dei suoi fruitori finali: il vinile LP. Non solo, ma anche tenendo in considerazione "come doveva correttamente suonare" l'LP in base alla media dei riproduttori di cui il pubblico disponeva.

Fatte queste considerazioni, penso che in mezzo a tutti, quelli della EMI siano sempre stati "un passo avanti" rispetto agli altri, parlo degli anni 60/70.

Già negli anni 60, tutti gli studi di registrazione del mondo invidiavano alla EMI il modo in cui riuscivano a fare suonare tutte le pubblicazioni dei Beatles, e nel 73 raggiunsero un altro vertice assoluto con "THE DARK SIDE OF THE MOON" ritenuto dai tecnici di tutto il mondo -quello degli anni 70- il RIFERIMENTO ASSOLUTO in termini di qualità di registrazione . E' rimasto tale per molto tempo; ed ancora oggi, passati 37 anni, tutte le volte che lo ascolto mi rendo conto di quanto suoni strepitosamente bene.

E prima di questo, penso che tutta la produzione Floyd suonasse piuttosto bene quando riprodotta. Quella successiva ancora meglio.

I dischi dei Genesis suonano "abbastanza bene" considerata la complessità strumentale della loro musica.

"Nursery Cryme", quello del catalogo a me preferito, è caratterizzato nel suo mixaggio originale da una echo e da un riverbero che l'ultimo remix operato da Davis ha tolto in gran parte, facendone però perdere quella magia sonora che lo caratterizzava, secondo me.

Ci sarebbe da dibattere ampiamente su quelli che sono considerati "difetti" in questo disco...

Una nota dolente nel catalogo Genesis, per quanto riguarda la qualità di registrazione, è certamente rappresentato da The Lamb, originariamente registrato in molte sue basi in uno studio mobile facendo ricorso a cassettine Phillips standard del tempo "molte delle quali sono andate a confluire tal quali nel nastro master" come ricordato dagli stessi autori, "per dare precedenza all'impatto emotivo rispetto alla freddezza tecnica tipica di uno studio fisso"(sic).

Un certo miglioramento lo noto con SELLING ENGLAND e soprattutto con A TRICK OF THE TAIL che stabilisce fino a quel momento, imho, la migliore registrazione e produzione del loro intero catalogo.

Con WIND invece noto una preferenza -data in sede produttiva- ad esaltare le medio/alte frequenze, cosa che ad alcuni potrà anche piacere (non a me), è una semplice questione di gusti.

La cosa sarà oltremodo accentuata con ATTWT, che dal punto di vista produttivo mi piace assai meno del suo predecessore.

[wondering clouds]

pensavo appunto se ci fosse stato alan parsons a fare l'engineer ai dischi di tutti i capolavori progr dei 70. Sarebbero appunto stati come Dark...

[Betelgeuse]

quote:

---

Originally posted by aorlansky60

Una nota dolente nel catalogo Genesis, per quanto riguarda la qualità di registrazione, è certamente rappresentato da The Lamb, originariamente registrato in molte sue basi in uno studio mobile facendo ricorso a cassettine Phillips standard del tempo "molte delle quali sono andate a confluire tal quali nel nastro master" come ricordato dagli stessi autori, "per dare precedenza all'impatto emotivo rispetto alla freddezza tecnica tipica di uno studio fisso"(sic).

---

Questa, diciamo, " tecnica ", fu scelta deliberatamente dai Deep Purple, che registrarono i loro capolavori degli anni 70 in uno studio mobile, proprio perchè, a loro dire, creava più " feeling " e più spontaneità, in contrapposizione alla fredda atmosfera di uno studio di registrazione con tutte le comodità. E visti i risultati ( In Rock, Fireball, Machine Head ) come non dare loro ragione?
Un'altra curiosità, sempre sul secondo gruppo, in assoluto, da me preferito, dopo i Genesis: Machine Head fu registrato con gli ambienti circondati da " materassi inumiditi [:0] ", che rendevano il suono, soprattutto di chitarra e percussioni, particolarissimo. Da ciò deriva quel sound tipicamente ovattato che caratterizza, appunto, Machine Head, e che, probabilmente, lo ha reso mitico, indipendentemente dalla bontà delle canzoni, che è indiscutibile.

Per quanto riguarda i Genesis, la qualità delle registrazioni degli albums è alquanto eterogenea, e non sempre va di pari passo con la qualità, altissima, della musica ( vedi Nursery Cryme e The Lamb ). Ecco il mio parere sui vari albums ( solo la qualità di registrazione, non i brani in sè, naturalmente ).

FGTR: non male per l'epoca. pochi, tutto sommato, i rumori di sottofondo, pulito e fluido il suono. voto 7

Trespass: suono pieno ma etereo, con bassi un pò pompati, pieno comunque di interessanti effetti sui due canali. voto 7,5

Nursery Cryme: piuttosto deludente, non rende il giusto valore a questo capolavoro. La voce di Gabriel è sovente flebile, anche se questo aumenta, se vogliamo, il fascino di alcuni brani ( es. Fountain ). voto 6

Foxtrot: miglioramento rispetto a Nursery, ma comunque non perfetto. La batteria, in particolare, poteva forse essere registrata meglio. voto 7

Selling England By The Pound: ottima regstrazione, all'avanguardia per il periodo, con i difetti precedenti eliminati, e una grande resa, soprattutto nelle fasi più potenti. voto 9

The Lamb: la qualità della registrazione è francamente insufficiente, e ci si domanda perchè nel disco più ambizioso, più perfezionista, più all'avanguardia, i nostri fecero questa scelta. Alcune tracce sono veramente, non dico inascoltabili, ma quasi. voto 5

A Trick Of The Tail: disco registrato in maniera perfetta. Ogni brano splende di luce propria e dà il meglio di sè. voto 10

Wind & Wuthering: così così. In particolare c'è differenza, sembra, tra un brano e l'altro ( Mouse's Night splendido, altri, sembra, registrati peggio ). voto 7

ATTWT: registrato, purtroppo, maluccio. Sembra un suono livellato, tipo MP3 ( 20 anni prima della comparsa... ), con un basso impalpabile. voto 5

Duke: appena meglio di ATTWT, raggiunge a stento la sufficienza. voto 6

Abacab: buona resa strumentale, soprattutto la batteria sembra rinata a nuova vita. voto 7

Genesis: suono gracchiante, metallico, con la batteria che in certi casi ( Mama, Secon Home B.T.S. ) sembra francamente frastornante. Anche la voce di Phil è registrata in modo poco equilibrato, a mio avviso. voto 5

Invisible Touch: disco registrato in perfetto stile anni 80, con relativi pregi e difetti. Tecnicamente impeccabile, con un suono di batteria che sembra uscito direttamente dal...paese dei balocchi [:D]. voto 7

We Can't Dance: niente da dire. Il disco è registrato da par suo. voto 8,5

CAS: un piccolo passo indietro rispetto al precedente, con il basso che non mi convince pienamente. voto 7,5

[Fly]

dei Genesis che conosco, cioè fino a Duke,
non posso dire che ci siano album che spiccano
per la straordinaria qualità di registrazione...

poi, almeno fino a The Lamb, possiedo tutto ciò che
è stato pubblicato, sia su vinile che su cd

devo dire, però, di aver avuto sempre una predilezione
per il Genesis Live del '73... un live ben registrato...
molto vero e reale... una registrazione, a mio avviso,
più che buona per l'epoca e che mette giustamente
in risalto due veri e propri giganti dei Genesis dal vivo:
Collins alla batteria, assolutamente strepitoso...
ed il timbro vocale di Gabriel, che dire magnifico e divino
è dir poco...