Ho iniziato ad appassionarmi ai Genesis quando ero un teen-ager, nel periodo in cui alla radio si ascoltava "Mama". Sono cresciuto con loro, allietato (e qualche rara volta irritato) da una interminabile serie di dischi solisti e non, e da una creatività che sembrava non avere mai fine.
Ora di anni ne ho 42 e un figlio, mentre i nostri amici stanno ormai superando il delicato passaggio dei 60. Per la prima volta ho la netta impressione che la mia passione musicale preferita stia un pò sbiadendo nei colori opachi della nostalgia...
Alla luce delle ultime dichiarazioni, cosa possiamo aspettarci nei prossimi anni?
- qualche sporadica seppur notevole uscita di Peterone, ormai perso fra mille interessi extra musicali (dagli alberghi in sardegna alle cariatidi elders, ecc ecc...)
- qualche disco "di nicchia" da parte del buon Steve (sempre se le condizioni economiche glielo permetteranno), e qualche opera per pochissimi eletti dall'eremita Ant (ammesso che si riescano a reperire).
- poco o niente dagli altri tre. Phil appare dolente e depresso, e comunque (legittimamente) orientato alla quiete famigliare. Tony e Mike ormai agiati pensionati, oltretutto ostracizzati da case discografiche che sembra li considerino morti e sepolti.
Pazienza. Potrò sempre fare ascoltare Foxtrot al mio bambino... Un pò di tristezza e malinconia sono però difficili da scacciare.