Platinum Collection

L'area principale del Forum, dedicata alla storia e alla musica del famoso complesso di rock progressivo.

Platinum Collection

Postby genesisforever » 10 Oct 2010, 19:15

Qualche settimana fa un conoscente, che dei Genesis conosceva solo qualche successo degli '80, mi ha chiesto cosa potevo consigliargli per farsi un'idea complessiva della band...
Mi pare che Platinum Collection sia un buon consiglio. Vediamo comunque come è stata compilata questa raccolta.

- CD 1
E' dedicato al periodo di maggiore successo commerciale della band, ovvero dal 1982 in poi. Il rigoroso ordine cronologico, che caratterizza i 3 cd, presenta una sola stridente eccezione: il più recente CAS, visto il modesto risultato, viene relegato in ultima posizione, nel primo cd!
La raccolta si apre quindi con 4 estratti da WCD, ovvero i singoli di maggior successo No son of mine, I cant dance, Jesus e Hold on my heart. Stesso discorso per Invisible touch, con ben 5 hit-singles (in verità Throwing non è che abbia venduto molto, ma inspiegabilmente non manca mai, chissà perchè).
Curiosamente il disco più rappresentato in assoluto è Genesis83, con tutta la prima facciata al gran completo(inclusa la estesa accoppiata hbts/shbts), e l'aggiunta della trascurabile Illegal alien. Difficile pensare che in questa scelta non ci sia lo zampino di Mike, che notoriamente adora questo album.
Stupisce un pò la presenza di Paperlate, uscita in origine sull'EP 3x3.
Come già detto la chiusura spetta a Cas, saggiamente rappresentato solo dalla bella title-track (per fortuna stavolta ci hanno risparmiato Congo!).

- CD 2
Sintetizza 5 dischi piuttosto diversi fra loro, quelli che vanno dal 1976 al 1981.
Dal disco della svolta, Abacab, stranamente sono tratti appena un paio di brani (comunque la titletrack è nella versione completa dell' LP e non in quella "mutilata" del singolo). Considerato che questo disco era scomparso nelle scalette degli ultimi 2 tours, sembrerebbe che non sia particolarmente considerato dalla band.
Da Duke troviamo invece 4 brani, fra cui l'opener Behind the lines, 2 hit singles e Duchess (il brano preferito di Tony non poteva certo mancare!).
Di ATTWT, oltre ai 2 singoli, si è voluta includere, senza dubbio su pressione dell'autore, la banksiana Undertow.
Discutibile la cernita operata su Wind: all'accoppiata In that quiet earth/afterglow (la prima per me è uno dei più bei strumentali genesiani in assoluto), si è aggiunta la noiosa Yosw, che poteva essere tranquillamente sostituita con qualcosa di meglio. Sembra che la band non abbia voluto, o probabilmente potuto, rinunciare ai brani usciti su singolo, come dimostra anche la presenza, accanto all'imprescindibile los endos, di ripples e a trick of the tail.

- CD 3
Ed eccoci infine agli anni con Peter Gabriel,con brani tratti da 5 album (l'esordio fgtr viene giustamente ignorato).
Di The lamb, oltre alla titletrack e carpet crawlers, stupisce e irrita l'assenza di in the cage, in favore della trascurabile counting out time (uscita, peraltro senza alcun successo, su 45 giri).
Di Selling invece troviamo il meglio, ovvero fof e cinema show, sulla inclusione di quest'ultima ha insistito phil collins. Oltre ovviamente a IKWIl.
Ineccepibile, considerata anche la lunga durata dei brani, la scelta operata sui 3 primi album: suppers ready, musical box e the knife (guarda caso il brano meno phillipsiano di trespass).
Tutto sommato, a parte lo scivolone su the lamb, questo cd sintetizza degnamente gli anni 70/75.
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Postby Thomas Eiselberg » 11 Oct 2010, 08:21

Non credo che i Genesis siano un gruppo da compilation, credo siano più adatti e "veritieri" i live.

Spesso in queste compilation si scelgono i brani più famosi a scapito dei migliori.

Basta vedere cosa prendono da WCD (i pezzi peggio riusciti), da The lamb (con tutto quello che contiene mi scelgono Counting a scapito di una Fly o di Una in The cage poi[xx(])...

I primi tre album sono rappresentati dai brani migliori, almeno quello.

Secondo me è un mezzo minestrone spesso con pietanze indigeste, ma se la persona alla quale è rivolto non conosce nulla dei Genesis o conosce solo quelli degli anni '80 può andare.
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Postby aorlansky60 » 11 Oct 2010, 08:43

Aggiungo a quanto detto da Thomas [;)] che i Genesis, data l'autorevolezza della proposta musicale con la quale ci troviamo di fronte(almeno fino ad un certo punto dell'epopea), NON SONO RIDUCIBILI a compilations di sorta...

Certi loro albums necessariamente richiedono di essere conosciuti ed approfonditi completamente.

Almeno per quanto riguarda la produzione che va dal 70 al 77, per quanto mi riguarda.

Le compilations generalmente vengono fatte per ragruppare le "hits" che hanno incontrato maggiore successo di vendita... ben vengano quindi per il periodo "80" della band.
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Postby TRE » 11 Oct 2010, 11:49

aggiugno che è un qualcosa di raffazzonato in cui convivono vecchi mix e nuovi mix. operazione commerciale di dubbio gisto e scarse vendite.

se riuscite a trovala è meglio prendere turn it on again the hits che contiene carpet 99 dove almeno c'è l'ultima novità in ambito genesis.
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Postby lurker » 11 Oct 2010, 12:07

impossibile fare una raccolta dei genesis, ma è giustissimo farla (se proprio bisogna) dividendola in periodi e credo sia corretto quanto fatto con Platinum Collection.
Fosse per me, mi limiterei a inserire i classici di ogni epoca basandomi "democraticamente" sui brani eseguiti almeno in 3 tours.
Lo so che così rimarrebbero fuori sia Mad Man Moon che Undertow, per dirne due, ma almeno avremmo In The Cage (che manca clamorosamente da questa raccolta) e anche Watcher.
A memoria mi verrebbe da dire:
70/75= The Knife, Musical Box, Salmacis, Watcher, Supper, I Know What I Like, Firth Of Fifth, Cinema, The Lamb, In The Cage, Carpet
76/82= Volcano, Squonk, Ripples, Los Endos, One For The Vine, In That Quiet Earth, Afterglow, Follow You Follow Me, Behind The Lines, Duchess, Turn It On
83/92= Mama, Home By The Sea, Second HBTS, Invisible, Tonight x3, Land of Confusion, Domino, Throwing it all, No Son Of Mine, I Can't Dance

Un cofanetto del genere immagino avrebbe il primo cd (quello 70/75) doppio e gli altri due singoli, dando così giusto peso alla fase storica ed essendo una perfetta guida alla carriera dei nostri per chi non li conosce.
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Postby Lomba1993thedrummer » 11 Oct 2010, 17:33

I gusti sono gusti ma sinceramente fatta com'è la platinum va bene a me sinceramente da batterista (e da ascoltatore) piacciono tutte le formazioni dei Genesis fors eavrei messo di the Lamb Fly e the grand parade oppure back in N.Y.C o anke la stessa in the cage xke no qualcosa rpeso anke dal secondo disco di the lamb esempio the waiting room oppre the colony of slippermen poi x quanto riguarda Duke esempio a me va benissimo xò avrei preferito la Duke suite x intero x gli altri mi va bene
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Postby Musical Box_93 » 11 Oct 2010, 18:02

bhe,avrei messo nel 3 cd della Platinum anche Can Utiliy e al posto di Counting Out Time una Colony Of Slippermen o una The Lamia[:p]
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Postby Hairless Heart » 11 Oct 2010, 18:16

Aorlansky ha scritto:
quote:
i Genesis, data l'autorevolezza della proposta musicale con la quale ci troviamo di fronte(almeno fino ad un certo punto dell'epopea), NON SONO RIDUCIBILI a compilations di sorta

Ricordate quando compilammo i nostri "dischi perfetti" dei Genesis?
Anche all'epoca dissi che rispetto alla mia stessa compilation avrei preferito comunque l'ascolto di un album intero. I Genesis 70-77 non si prestano a raccolte, qualunque cernita lascia fuori qualcosa di imprescindibile.
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Postby genesisforever » 11 Oct 2010, 18:29

Io tutto sommato, pur con qualche limite già evidenziato, trovo la Platinum abbastanza rappresentativa di tutta la loro storia.

Ricordiamoci che sono durati una trentina d'anni, per un totale di ben 15 album di studio. I dischi con Gabriel sono 6 (anzi 5, considerando che Fgtr viene sempre ignorato) e risalgono ad ormai 35 anni fa, utopistico pensare che gli dedicassero più di un cd. Peraltro, a parte The lamb, gli altri mi sembrano degnamente rappresentati.

Riguardo alla scelta dei brani, Tony ha raccontato che la casa discografica insisteva perchè fossero presenti tutti i singoli: ciò può avere un senso per gli anni '80, quando i Genesis piazzarono diverse hit, meno comprensibile per i singoli anni '70 che, a parte follow you, ebbero ben poco successo...
Però è impensabile che rinunciassero alle canzoni che li hanno portati primi in classifica, aumentando a dismisura la loro notorietà.

Io personalmente:
- avrei sostituito counting out time con in the cage, trick con dance on a volcano, yosw con blood.
- avrei eliminato illegal alien ed inserito un brano in più da abacab
...per il resto può andare.
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Postby Betelgeuse » 11 Oct 2010, 18:37

E' la prima volta che commento, su questo forum, una compilation[:-I]

Allloooooora, dunque, dunque......sì [:D]


Il disco 1, ce vole, detto alla romana[^].
Milioni, milioni e milioni di dischi venduti, in tutte le salse ( singoli, LP, remix ) DEVONO avere un riconoscimento.
Certo, tutti noi, diciamo, integralisti, vediamo in questi brani post 82, una specie di " sublimazione ", un " riconoscimento " del buon nome del gruppo, presso le masse, tra l'altro masse le più eterogenee possibili. Al di là di qualsiasi considerazione estetica e men che meno artistica. Diamo a Cesare quel che è di Cesare, e diciamo che questo CD interamente dedicato al periodo suddetto è tutto sommato meritato.

Nel secondo CD, è inserito il periodo 76/82. Attenzione ai gusti del pubblico, attenzione al mercato, ma ancora qualche reminiscenza del periodo d'oro. Le canzoni, praticamente tutti singoli, sono tratti da album rispettabilissimi, in tempi non sospetti in cui i tizi lottavano ancora, da un lato contro la perplessità iniziale, privi com'erano dell'apporto di Gabriel, dall'altro contro un mercato che stava diventando sempre più asfittico per loro. Ecco quindi singoli come Follow You Follow Me o Turn It On Again, simboli di questo nuovo corso, ma anche brani grandiosi come Abacab e Ripples, che rendono il CD decisamente potabile.

Il terzo CD contiene DEI CAPOLAVORI GRANDIOSI, come The Knife, Musical Box, Supper's Ready, Firth of Fifth, Cinema Show!!!![:0]
Basta e avanza per giustificare tutte le compilations di questo mondo. E per la presenza di Counting Out Time, ragazzi, apprezziamo l'ironia, il buon gusto di mettere qualcosa che " spezzi ".
Avrei inserito Silent Sun, per omaggiare il primo album e il primo singolo della storia del gruppo, ma va benissimo anche così[^]



Ai curatori di questa compilation, BENE, BRAVI, BIS!
Un prodotto più equilibrato di quel che può sembrare, e decisamente dignitoso, anche se adatto a chi si avvicina per le prime volte all'arte dei Genesis.

VOTO 8
Last edited by Betelgeuse on 11 Oct 2010, 18:42, edited 1 time in total.
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Postby aorlansky60 » 12 Oct 2010, 05:19

quote:
Originally posted by genesisforever


Io personalmente:
- avrei sostituito counting out time con in the cage, trick con dance on a volcano, yosw con blood.





no, fatemi capire:

[:-I] [:D]

...vuoi forse dire che nella "Platinum Collection" (che non posseggo) hanno lasciato fuori una cosa quale "BLOOD ON THE ROOFTOPS"?

(per inserire robe tipo "Follow you" e "Your Own") ??...

[:0]


...ma non lo compro mica, quel disco lì... [:D]
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Postby genesisforever » 12 Oct 2010, 06:37

Ciao AOR, concordo con te, ma forse c'è un elemento che nessuno vuole ammettere: nei Genesis hanno SEMPRE convissuto un'anima naif e pop ed una più impegnata, chiaramente in diversi equilibri. Sembra che la Platinum Collection ce lo voglia ricordare.

Siamo onesti. Brani come Happy the man, Harlequin, Time table, More fool me, IkwIl, Ripples, Trick, Your own... per quanto belli, erano tutti tentativi in direzione pop, solo che non riuscivano a scalare le classifiche dei singoli. Ma l'intenzione c'era eccome.
Recentemente Phil ha dichiarato: "L'idea di ottenere degli hit singles è sempre stata presente nei Genesis, anche prima che io mi unissi alla band". Vi era sfuggito?
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Postby aorlansky60 » 12 Oct 2010, 08:12

Per GenesisForever:

beh, è un dato di fatto incontrovertibile che sia "Happy the man" che "More fool me" siano le più povere [:-|] -musicalmente parlando- del catalogo GENESIS degli anni d'oro.

"YOUR OWN" è almeno più ricercata sotto il punto di vista dell'orchestrazione generale, pur non riuscendo ad andare oltre quello che propone... [:-|]

"Time Table" viene spesso colpevolmente(imho) citata tra la categoria delle "minori"... così come TRICK OF THE TAIL... [:-I]
io in queste due ci vedo una cura ed un attenzione dei particolari, delle rifiniture, oltre allo sviluppo armonico -riuscitissimo- che finiscono col realizzare due pregevolissimi brani... boh... mi conforta sapere di non essere l'unico ad osservare questo, almeno qui [;)]

Per il resto, RIPPLES è veramente troppo sontuosa musicalmente -troppo delicata, quasi recitata nella prima parte- da potersi proporre come brano pop da classifica... [:-I]

Ma il fatto è che i Genesis, almeno fino ad un certo punto della storia, erano incapaci, pur volendolo e ricercandolo, di creare e sfornare brani da classifica...

(Per questa caratteristica, mi ricordano molto gli XTC, un altra band che aveva tutto il potenziale per farlo, senza mai riuscire nel corso della loro carriera a raggiungere l'obiettivo di ottenere una vera hit a 45g...)

nemmeno quella del periodo d'oro che tenta di farlo più di tutte -I KNOW WHAT I LIKE- non riuscirà in questo, proprio perchè -imho- anche questa non rientra tra le "ovvie" e scontate "canzoni da classifica"...

Non è un caso che la prima vera incontestabile hit a 45g arriverà solo quando rimasti in tre, nel 1978...
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Postby Tommy Banks » 12 Oct 2010, 08:49

Togliete subito Ripples,Time Table e Harlequin dal catalogo pop dei Genesis,sono tutt'altra cosa.

Gli altri brani incluso I Know What I Like sono andati maggiormente inclini verso quella direzione però mantenendo una caratteristica unica nello stile, lontano anni luce dal pop anni 70.

Infine Trick è un brano molto più complesso di quello che sembra.
Esattamente come molti brani dei Beatles a cui i nostri si rifanno in questo pezzo.

Il primo brano pop vero e proprio è Follow You Follow me.
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Postby aorlansky60 » 12 Oct 2010, 10:11

Tommy ha scritto:

"Il primo brano pop vero e proprio è Follow You Follow me."

proprio ciò di cui sono convinto da decenni... [^]
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Postby genesisforever » 12 Oct 2010, 10:34

I brani citati naturalmente vanno inseriti nel contesto musicale dell'epoca, ma a mio avviso erano dei chiari tentativi in quella direzione. Guardate che a dirlo sono prima di tutto i Genesis stessi (anche tony e peter parlarono inequivocabilmente al riguardo).

E poi, che male ci sarebbe? A tutti ovviamente fa piacere un primo posto in classifica, tantopiù se ottenuto con brani originali e non scontati. Alla band ciò è riuscito alla grande con brani come turn it on again, mama o no son of mine. Negli anni 70 non ci erano riusciti, ma non perchè non lo volessero.

Mi pare si sia creata un'immagine fin troppo romantica e idealizzata dei Genesis anni 70. Erano dei grandi musicisti, non le marie goretti del rock.
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Postby aorlansky60 » 12 Oct 2010, 10:58

Non ho scritto che non lo volessero -ricordo perfettamente alcune dichiarazioni di membri della band in proposito- ritengo che proprio -almeno fino ad un certo periodo- pur provandoci consapevolmente non ne erano minimamente capaci.

Cioè non erano entrati nell'ottica di che significa comporre e produrre una hit da classifica. Non lo sapevano (ancora) fare.

quando nel 1978 semplificheranno la proposta musicale, ecco che la hit verrà spontaneamente di conseguenza.

Guarda caso, la loro vera prima hit, confortata dai numeri di vendite e ricordata anche da Tommy, è stata "Follow you follow me".
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Postby TRE » 12 Oct 2010, 11:37

ricordiamoci però anche che rinunciarono a top of the pops.
e che non rinunciarono a fare spettacoli in cui accumulavano debiti su debiti.
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Postby Tommy Banks » 13 Oct 2010, 06:47

quote:
Originally posted by TRE

ricordiamoci però anche che rinunciarono a top of the pops.
e che non rinunciarono a fare spettacoli in cui accumulavano debiti su debiti.



Esatto.
Rifiutarono le proposte commerciali, per concentrarsi sul lato artistico.

Hanno sempre inserito brani semplici, ma senza semplificare troppo la stesura musicale ai minimi termini come fu fatto dal 1978 in poi.
In realtà risentendo ieri Wind & Whutering, il brano "your own special way" potrebbe essere il primo caso, anche prima di follow You Follow me.
Però li aggiunsero quella parte strumentale piccola a metà pezzo,che in un brano pop non avrebbe senso...
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Postby aorlansky60 » 13 Oct 2010, 07:00

sono d'accordo, Tommy [:)]

lo stereotipo della hit pop non prevede un bridge strumentale così prolisso e lento come quello composto per il brano in oggetto, che ne fa peraltro dilatare la durata ben oltre i canonici 3-4 minuti del tipico brano pop da classifica...
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Postby Tommy Banks » 13 Oct 2010, 07:29

Tra l'altro quel bridge è l'unica cosa che mi piace di quel pezzo.
Un fender rhodes intimo con in sottofondo un hammond con phaser come sfondo suggestivo.
Però il tutto era ed è troppo melenso, un bridge così stava bene in un brano più duro.
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Postby aorlansky60 » 13 Oct 2010, 08:03

A me quello che non va giù del brano sono i coretti in falsetto che Phil aggiunge ad ogni fine verso nelle strofe (specie nella seconda), oltre a tutta la faccenda armonica che coinvolge i ritornelli quando Phil attacca con i "Youuuu.... you have your own, special wayyy...." [:-|] con il susseguente dialogo di chitarra elettrica a dir poco "languida-scontata" e studiata per l'occasione... [:-|] a volte mi chiedo come siano riusciti a "corrompere" [:D] Steve per eseguirlo... [:-D]

L'apice del miele [:-|] è raggiunto in modo -per me- insopportabile con il verso "Dont never leave me..." cantato in falsetto ad ogni fine ritornello... [:(]

comunque anche quel bridge strumentale è così incredibilmente "lento-dolce-quasi da cartolina natalizia" [:(] in modo tale da risultare perfettamente attinente al tema e all'atmosfera generale, a dare il suo bravo contributo nel non fare mai "decollare" in modo significativo il brano, alle mie orecchie... [:-|]

È solo una questione di gusto personale; so che molti qui hanno un impressione assai migliore della mia sul brano in oggetto...

purtroppo, quando avverto eccessivi toni melensi in un brano pop o rock, io non riesco a digerirlo... [:-|]
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