Genesis Forum Italia

Una canzone splendida...con un testo che è un macigno.

nei credits risulta essere di Banks, anche se sembra le vicende personali di Phil Collins più che quelle di Tony.
Che ne pensate???

è di Banks e da quel che mi ricordo,si pensava fosse stata dedicata a Peter Gabriel

Una breve e preziosissima gemma incastonata in quel grande disco che è Duke.

Come dice MB_93 si è spesso associato questo testo di Tony a PG. Ma non so se ci sono mai state conferme pseudo ufficiali al riguardo! [:-I]

ho saltato il verbo..."sembra ricalcare"

Anche io avevo letto che era dedicata a PG, ma questa tesi mi lasciava un pò perplessa.

beh...in effetti il significato di guide vocal è sempre stato un pò oscuro.
io l'ho sempre vista come facente parte del concept di duke e cioè lo smarrimento dell'uomo comune alle porte del nuovo decennio in cui le certezze vengono a mancare e il futuro si avvicina.
una serie di bozzetti sull'incertezza e il disagio con una voce fuoricampo che fa da grillo parlante come nel caso di man of our time e cul de sac e...probabilmemte anche di guide vocal che al tempo io lessi come una sorta di atto finale di one for the vine...
il "duca" alla fine nel suo viaggio (duke's travel) si addentra nel suo tempo ma il finale del disco corrisponde al suo inizio, in un gioco circolare di punti interrogativi.

idea affascinante la tua, ma un testo così mi sembra personale.

Sì un testo come quello della MERAVIGLIOSA GUIDE VOCAL è molto personale perchè potrebbe essere rivolto a Peter oppure ai problemi di Phil comunque a me pareva di aver letto che il testo fosse di Tony

quote:

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Originally posted by Lomba1993thedrummer

Sì un testo come quello della MERAVIGLIOSA GUIDE VOCAL è molto personale perchè potrebbe essere rivolto a Peter oppure ai problemi di Phil comunque a me pareva di aver letto che il testo fosse di Tony

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il testo E' di Tony...

Nei credits -ora non ricordo bene- è ad opera di Banks, ma inevitabilmente, per quello che stava vivendo emotivamente in quel periodo, PHIL COLLINS con la sua performance vocale vi getta dentro tutta la sua frustazione ed impotenza che tradotte si tramutano in una rabbia "disperata", praticamente il "core" che delinea -almeno per me- tutto DUKE nel suo concept, per quello che ho scritto recensendolo nel topic a suo nome, un album di SOLITUDINE, DISPERAZIONE e RABBIA.

Questo brano, per la sua caratteristica "piano-moderato" ben si colloca tra le ultime strofe di DUCHESS e la successiva, dura e martellante MAN OF OUR TIMES.

quote:

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Originally posted by aorlansky60

Nei credits -ora non ricordo bene- è ad opera di Banks, ma inevitabilmente, per quello che stava vivendo emotivamente in quel periodo, PHIL COLLINS con la sua performance vocale vi getta dentro tutta la sua frustazione ed impotenza che tradotte si tramutano in una rabbia "disperata", praticamente il "core" che delinea -almeno per me- tutto DUKE nel suo concept, per quello che ho scritto recensendolo nel topic a suo nome, un album di SOLITUDINE, DISPERAZIONE e RABBIA.

Questo brano, per la sua caratteristica "piano-moderato" ben si colloca tra le ultime strofe di DUCHESS e la successiva, dura e martellante MAN OF OUR TIMES.

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...ad affermazione che Duke è un album STRATOSFERICO.
Come un quadro di un pittore che abbia attraversato tre decadi dal precedente dipinto e si approccia ad un nuovo progetto con pennelli nuovi, e colori più facili da usare. La sua anima è la stessa, il suo talento pure. Ma escono due dipinti diversi. Straordinari entrambi.
p.

Sono d'accordissimo Pino. [;)] su DUKE l'ho scritto più volte...

Anche se di certo esso non riesce a darmi musicalmente -dal punto di vista di critico ascoltatore ed appassionato- le stesse sensazioni che mi danno all'ascolto NURSERY CRYME, FOXTROT e BRITANNIA, non ho proprio alcuna fatica a riconoscerlo per quello che comunque, davvero è: "UN GRANDE ALBUM"

Non glielo si può assolutamente negare.

Nel contesto socio-temporale-culturale dal quale nasce, la sua dannata, disperata voglia di voltare pagina ma allo stesso tempo rimanere fedele al "credo Genesis" ossia comporre e proporre musica BEN OLTRE SOPRA LA MEDIA(rock pop) in corrispondenza del periodo storico, ed inseritovi anche il dramma umano(e non esagero) che stava vivendo Collins al tempo, ecco che abbiamo tutti gli ingredienti che concorrono a formare un disco pressochè unico e straordinario.
[:)]

Tenero, e riuscito pezzo, sono d'accordo.
La combinazione voce di Phil + piano, ha sempre dato buoni risultati.
Esiste una canzone, non diciamo gemella, magari " cugina ", dello stesso Phil, contenuta in Face Value, forse ancora più bella:

http://www.youtube.com/watch?v=4W0gEGbe ... ure=relmfu

Betelgeuse wrote:Tenero, e riuscito pezzo, sono d'accordo.
La combinazione voce di Phil + piano, ha sempre dato buoni risultati.
Esiste una canzone, non diciamo gemella, magari " cugina ", dello stesso Phil, contenuta in Face Value, forse ancora più bella:

http://www.youtube.com/watch?v=4W0gEGbe ... ure=relmfu

Una perla.

Anche (per quanto decisamente inferiore a mio avviso) You Know What I Mean mi è sempre piaciuta molto

Io ho un legame particolarissimo e personalissimo con questa canzone, con il suo testo e, soprattutto, con la versione nel finale (Duke's travel/Duke's End).
Se fossi cervellotico/superstizioso avrei di che speculare, poi...
Preambolo: io sono sempre stato molto legato a mio nonno Luigi (padre di mia madre) al quale assomiglio molto anche fisicamente e intellettualmente. È mancato nel 1976.
1980: esce Duke e, al primo ascolto con copertina in mano per i testi, rischio l'infarto: le parole di Guide Vocal sono quasi le stesse che mio nonno mi disse qualche giorno prima di morire. Metteteci sopra un pathos malinconico come la versione piano e voce, o una cavalcata epica come quella nel finale e il gioco è fatto...
Stefano

Ps: non sono molti anche tra i miei amici a sapere di questa storia...

Grazie pe averla condivisa con noi.
Amo tutto l'album in cui è incastonata e uno dei miei cover più riusciti è proprio Duke's travels con la re rise di Guide vocal. Durante la sessione di registrazione più volte l emozione si è tra ornata in commozione fino alle lacrime e... Vabbe ricominciavo
P

Non ricordo più dove l'ho letto, ma sembra più legata alle vicende personali di Collins che a PG (e del resto mi pare molto più logico...). E' la mia preferita in tutto l'album!

ciao