Genesis Forum Italia

Maggio 1972: esce il 45 giri " Happy The Man ", con il brano finora inedito su album, ma già abbondantemente presente nella scaletta degli ultimi tour.
Si tratta indubbiamente di una canzone lontana dai vertici di quegli anni.
Andamento folk popular, con caute venature country, è il prototipo di quello che per antonomasia, i puristi potrebbero definire " un brano sciocco ".
Però le chitarre fanno la loro brava figura, e in quei pochi minuti, la canzone si lascia tutto sommato ascoltare.
Buonissimo il progetto di " voci a due ", con Peter e Phil, che danno un tocco di originalità al pezzo, che comunque rimane non propriamente indimenticabile.
Questo 45 giri aveva in origine delle mire piuttosto ambiziose, tanto è vero che il produttore investì diverso tempo e mezzi per realizzarlo, ma i risultati in termini di vendite furono alquanto deludenti.
E, incredibile a dirsi, come lato B fu relegato nientemeno che quella gemma assoluta di Seven Stones!

Quaranta anni! Mamma mia! Sono tantissimi. Speriamo che i tempi cambino e che qualcun altro ci regali altre perle degne di questo nome.

per come la penso, "Happy the man" rappresenta uno dei pochissimi flop dei Genesis in un periodo denso di capolavori, preso in esame il periodo 70-74 della band.

Ancora più inspiegabile che il management della Charisma decise di collocarlo come lato A del relativo 45g, con B-side "SEVEN STONES"(e questo si, che è un capolavoro!)

Sembra che lo scarso successo di questo singolo, abbia portato alla fuoriuscita del produttore John Anthony, tra l'altro.
Che devo dire...diciamo che i Genesis ci avevano provato...intendo a diventare un gruppo da singolo. Non so, sinceramente, con un ipotetico successo di questo 45 giri, se il gruppo avrebbe ritenuto opportuno fare uscire Foxtrot nella veste universalmente conosciuta, e credo altresì che un dimagrimento di " Supper's Ready " sarebbe stato altamente probabile.