Quindi (divagazione...) con REGALO

[steve63]

Apro un nuovo posto collegandomi ad alcuni argomenti del precedente "Quindi" del buon Pino, anche per non andare troppo OT.
Il discorso che mi interessava è quello dell'uso del Mellotron da parte dei Genesis nei primissimi anni '70.
Prendo spunto da qui

Sicuro Alain? Nel senso (e qui scatta la provocazione), non è che, al contrario, il suono del Mellotron fu utilizzato dai Tony Banks della situazione perché piaceva a loro ed era, al contrario, sconosciuto al pubblico?

per un... regalino al forum. Sapete che ormai da più di un anno ho approfondito i miei studi sui Genesis per una serie di "conferenze" e un lavoro (che potrebbe sfociare in cose... clamorose ) con la Dusk e-B@nd.
Nel corso di questo lavoro di studio (determinato anche da una mano bloccata a causa del tunnel carpale infiammato che non mi permetteva di suonare la chitarra ) ho contattato un po' di... Genesis per avere qualche aneddoto sul periodo d'oro. Manco a dirlo il più solerte a rispondere è stato Steve Hackett, che avevo incontrato un paio di volte per interviste (faccio il giornalista...) in occasione di suoi concerti.
E nei suoi "ricordi" pare confermare l'estate del '71 come epoca di sperimentazione col Mellotron e anche il grande entusiasmo che egli riponeva in quello strumento. Ecco le risposte che mi ha inviato, sono felice di condividerle con voi:

Hi Stefano,
Thank you for your email.
I remember how thrilled I was in Genesis when we first worked with a Mellotron in the summer of 1971. We were starting to work on Nursery Cryme at that time. It was a very exciting period of creativity for us all. We were experimenting with a wide range of sounds. Some were orchestral and some demonic. Either way it felt very powerful. I felt my life was really taking off after years of waiting for something special to happen.
Regarding a memory from my solo career, I explored the possibilities of tapping on the guitar with the track Slogans to come up with something that was both impressionistic and rock at the same time. There was an aspect of Debussy meets Bach meets Hendrix all at the same time with a huge collection of note clusters. It was a way to enable guitarists to perform some of the same gymnastics that keybourd players had.
I hope to see you again soon in Italy...
I wish you luck with the conference about Genesis.
Very best wishes,
Steve

Hi Stefano,
Grazie per la tua email.
Ricordo quanto fossi eccitato quand'ero con i Genesis quando abbiamo lavorato per la prima volta con un Mellotron nell'estate del 1971. Stavamo iniziando a lavorare su Nursery Cryme in quel momento. È stato un periodo molto eccitante di creatività per tutti noi. Stavamo sperimentando con una vasta gamma di suoni. Alcuni erano orchestrali e altri un po' demoniaci. In entrambi i casi era molto potente. Sentivo che la mia vita stava davvero decollando dopo anni di attesa che accadesse qualcosa di speciale.
Per quanto riguarda un ricordo della mia carriera da solista, ho esplorato le possibilità del tapping sulla chitarra con il pezzo "Slogans" per venir fuori con qualcosa che fosse al contempo impressionista e rock allo stesso tempo. C'era un aspetto come se Debussy incontrasse Bach ed Hendrix al tempo stesso, con una serie enorme di note. Era un modo per consentire ai chitarristi di eseguire la stessa modo di suonare dei tastieristi.
Spero di rivederti presto in Italia ...
Ti auguro buona fortuna con la conferenza sui Genesis.
I migliori auguri,
Steve

Scusate la lunghezza del post, ma mi sembrava interessante...

Stefano

[highinfidelity]

Grazie Stefano... Niente di veramente nuovo, ma e' emozionante rileggerlo dalla parole di Hackett stesso. E' anche bello sapere che egli conserva di quel periodo cosi' creativo un ricordo tanto bello ed emozionante. Da quanto ha scritto, quasi pare di rivivere il suo entusiasmo per quelle scoperte musicali!

[Zeppelin]

Bravi Stefano e Steve. Bello leggere le parole di chi ha fatto parte dei Genesis, anche se aveva la mia attuale età e forse era anche più giovane. Curioso: Steve si eccitava per il Mellotron, strumento che non avrebbe mai suonato. Ma secondo voi che fine avrà fatto quel mellotron e tutta la strumentazine di Tony? Ce l'ha a casa?

[steve63]

Intanto... grazie per i grazie...

Ma secondo voi che fine avrà fatto quel mellotron e tutta la strumentazine di Tony? Ce l'ha a casa?

Molto dovrebbe essere nel "famoso" deposito della Farm. Dovrebbe esserci ancora la mitica Steinberger a scopetta che Rutherford si fece customizzare dal suo liutaio aggiungendo le spalle e sollevando l'interesse di Ned Steinberger che gli chiese il permesso di produrla così con il corpo in legno (la scopetta originale è una specie di "scatola"), battezzandola GM (M=Mike).



So, ma devo ancora vederlo, che un Mellotron o un Hammond (non ricordo...) di Banks è in possesso di un amico musicista.

Stefano

[highinfidelity]

Beh, "mitica"... Diciamo a seconda dei punti di vista!

Senza nulla togliere al lato tecnico dello strumento (sicuramente eccellente, altrimenti Rutherford e Stuermer non l'avebbero adottato), quella linea di chitarre e bassi senza paletta a mio parere (condiviso comunque da molti) e' stata una delle trovate esteticamente piu' brutte che la liuteria abbia mai proposto. A cio' si puo' anche aggiungere che gran parte dei fan genesisiani le associa mentalmente al periodo di Invisible Touch, un album diciamo cosi' dalle sonorita' un po' "discusse", ed ecco che quel "mitica" assume toni d'involontaria comicita'...

[Thomas Eiselberg]

Grazie steve63

Beh, "mitica"... Diciamo a seconda dei punti di vista!

Senza nulla togliere al lato tecnico dello strumento (sicuramente eccellente, altrimenti Rutherford e Stuermer non l'avebbero adottato), quella linea di chitarre e bassi senza paletta a mio parere (condiviso comunque da molti) e' stata una delle trovate esteticamente piu' brutte che la liuteria abbia mai proposto. A cio' si puo' anche aggiungere che gran parte dei fan genesisiani le associa mentalmente al periodo di Invisible Touch, un album diciamo cosi' dalle sonorita' un po' "discusse", ed ecco che quel "mitica" assume toni d'involontaria comicita'...

Anche per me esteticamente era una mezza schifezza, mai piaciuta.

[steve63]

Anche per me esteticamente era una mezza schifezza, mai piaciuta.

[OT ON]

AAAAAAAARRRRRGGGGGGGHHHHHHHHH.

De gustibus. Come si diceva, al di là del suono (gran sustain, stabilità assoluta grazie alla grafite etc etc), è la mia chitarra preferita. Sono "nato" con la Stratocaster e questa è la... conseguenza. Ne possiedo addirittura tre, più una "scopetta" della Hofner che però quella sì non mi piace granché...

[OT OFF]

Stefano

[highinfidelity]

Eh, ma il mondo e' bello perche' e' vario...

[Zeppelin]

Quelle chitarre monche sono tamarre fino all'inverosimile. Tipica degli anni '80. Per fortuna sono durate poco. Scusa Steve63...

[aorlansky60]

grazie, Steve(*), per la bella testimonianza.

l'introduzione del mellotron nella band -fortemente voluto proprio da Steve (è risaputo) e da egli caldeggiato affinchè Tony se ne dotasse di uno in pianta stabile per la band in modo che lo potessero usare anche dal vivo e non solo in studio- costituisce il tratto saliente e la differenza tra NURSERY CRYME ed il predecessore TRESPASS, ed il vero salto di qualità della band verso il futuro.


(*) entrambi gli "Steve", sia Hackett che Steve63