2 Ottobre 1982. A milioni di persone questa data non dirà niente. A noi del Forum, invece, ho la sensazione di sì.
Un sogno sfocato, sbiadito, anche se il fango e l'acqua prese in quella serata, dimostrano che tutto era fin troppo reale.
E come tutti i sogni, poi si paga il fatto di dover fare i conti con una grande illusione.
Trent'anni sono passati dal momento in cui si materializzò ciò che tutti i fans dei Genesis avevano immaginato potesse verificarsi.
Quanta acqua è passata sotto i ponti da quel 1982.
Ma, insistendo su ciò di cui disquisiamo qui, cioè di Genesis, in mezzo a quell'acqua, ci sono soltanto 4 nuovi albums del gruppo, che io comunque ho amato lo stesso, nonostante l'assenza del leader storico.
Ci sono voluti 30 anni per capire che Genesis e Peter Gabriel sono e, probabilmente saranno, 2 universi paralleli, ma che, come le rette, appunto, parallele, sono destinati a non incontrarsi.
Certo che le aspettative, le illusioni, la conseguente disillusione, rendono questo concerto un evento che, con il senno di poi, non verrà ricordato come particolarmente gioioso, per i veri fans del periodo d'oro. E' la certificazione dell'impossibilità a riportare indietro l'orologio. Su quel palco c'era molta gente che aveva già fatto scelte definitive, radicali, in tal senso.
Resta comunque importante il valore storico.