Genesis: Analisi degli album. Trespass.
Posted: 25 Nov 2013, 17:28
Sono nuovo di questo forum e ho letto cose interessanti. Quindi mi sono deciso ad iniziare un topic molto impegnativo. Probabilmente qualcun altro qui avrà già affrontato questi argomenti, ma ovviamente ciascuno di noi può dare un contributo soggettivo al tutto.
In realtà, secondo la mia idea, dovrebbe diventare un po' la "summa" dei topic su questo magnifico e tormentato gruppo.
Vorrei iniziare ad analizzare album per album, lasciando spazio al cuore ed alle emozioni, ma senza pregiudizi.
Mi farebbe molto piacere che tutti contribuissero in modo da avere poi un'analisi critica oggettiva ma carica di emozioni.
In rigoroso ordine temporale partirei da From Genesis To Revelation, ma dato che conosco poco l'album perchè non mi piace, non oso analizzarlo e lascerei quindi "l'ingrato" compito a qualcuno più ferrato di me.
Per cui, parto da...
TRESPASS
In generale
Album influenzato da "In the court of Crimson King" soprattutto riguardo all'uso del mellotron, rappresenta il primo vero passo prog dei nostri eroi.
I brani, tutti interessanti, sono decisamente curati negli arrangiamenti, qualche volta anche un pò troppo sontuosi, e un pò mortificati da un drummer decisamente non all'altezza del resto.
Registrazione
Qualità medio-bassa, con un uso qualche volta troppo esasperato dei canali L/R stereo. Acuti opachi e bassi poco presenti. Batteria compressa.
Brani
Looking for Someone
Introduce il "marchio di fabbrica": voce deliziosamente stentorea con una base musicale minimale. Intro spesse volte utilizzata da Gabriel in futuro. Il brano è ben strutturato, con parti aeree e dolci e sezioni più dure in risposta. Bella la sezione strumentale che da spazio a tutti in modo equilibrato e gradevole e stacca dalle parti cantate con un finale in diminuendo bellissimo e delicato. Finale classico che riprende il refrain iniziale. Voto 8,5
White Mountain
Inizio seducente con immagini di montagne e boschi innevati e bella melodia di Gabriel. Accellerazione e pause. Begli arrangiamenti. Brano denso di emozioni contrastanti forse un filo immaturo in alcuni passaggi. Voto 7,5
Vision of Angels
Struttura classica: inizio al piano acustico (l'idea verrà ripresa e ampliata in Firth of Fifth), refrain incisivo e strumentale quasi ossessivo, senza evidenti assolo. E' come se fosse un assolo orchestrale (si lo so, sembra un ossimoro). Idea nel complesso interessante, ma sviluppata con una certa ingenuità. Voto 7
Stagnation
In assoluto il pezzo migliore di Trespass. Il madrigale iniziale dolcissimo si trasforma, prima con calma, poi con maggiore forza (assolo di hammond notevole su base acustica), in un brano più veloce. Lo stop improvviso, con la voce di Gabriel che scolpisce note nel cielo con una leggerissima base acustica, si trasforma lentamente nell'inno fnale che lascia poi nuovamente spazio al finale strumentale. Voto 9
Dusk
Brano acustico, immaturo e poco incisivo, anche se contiene interessanti melodie. Sembra un pezzo di FGTR senza violini. voto 6
The Knife
Impatto forte, hammond sparato con un bel riff iniziale, apre ad un ritmo intrigante e sfodera un paio di splendidi assoli di chitarra elettrica, per me fra i migliori in assoluto dei Genesis (Phillips mica era uno qualsiasi). Brano davvero emozionante che nelle versioni dal vivo prende nuova vita. voto 8,5
A voi...
In realtà, secondo la mia idea, dovrebbe diventare un po' la "summa" dei topic su questo magnifico e tormentato gruppo.
Vorrei iniziare ad analizzare album per album, lasciando spazio al cuore ed alle emozioni, ma senza pregiudizi.
Mi farebbe molto piacere che tutti contribuissero in modo da avere poi un'analisi critica oggettiva ma carica di emozioni.
In rigoroso ordine temporale partirei da From Genesis To Revelation, ma dato che conosco poco l'album perchè non mi piace, non oso analizzarlo e lascerei quindi "l'ingrato" compito a qualcuno più ferrato di me.
Per cui, parto da...
TRESPASS
In generale
Album influenzato da "In the court of Crimson King" soprattutto riguardo all'uso del mellotron, rappresenta il primo vero passo prog dei nostri eroi.
I brani, tutti interessanti, sono decisamente curati negli arrangiamenti, qualche volta anche un pò troppo sontuosi, e un pò mortificati da un drummer decisamente non all'altezza del resto.
Registrazione
Qualità medio-bassa, con un uso qualche volta troppo esasperato dei canali L/R stereo. Acuti opachi e bassi poco presenti. Batteria compressa.
Brani
Looking for Someone
Introduce il "marchio di fabbrica": voce deliziosamente stentorea con una base musicale minimale. Intro spesse volte utilizzata da Gabriel in futuro. Il brano è ben strutturato, con parti aeree e dolci e sezioni più dure in risposta. Bella la sezione strumentale che da spazio a tutti in modo equilibrato e gradevole e stacca dalle parti cantate con un finale in diminuendo bellissimo e delicato. Finale classico che riprende il refrain iniziale. Voto 8,5
White Mountain
Inizio seducente con immagini di montagne e boschi innevati e bella melodia di Gabriel. Accellerazione e pause. Begli arrangiamenti. Brano denso di emozioni contrastanti forse un filo immaturo in alcuni passaggi. Voto 7,5
Vision of Angels
Struttura classica: inizio al piano acustico (l'idea verrà ripresa e ampliata in Firth of Fifth), refrain incisivo e strumentale quasi ossessivo, senza evidenti assolo. E' come se fosse un assolo orchestrale (si lo so, sembra un ossimoro). Idea nel complesso interessante, ma sviluppata con una certa ingenuità. Voto 7
Stagnation
In assoluto il pezzo migliore di Trespass. Il madrigale iniziale dolcissimo si trasforma, prima con calma, poi con maggiore forza (assolo di hammond notevole su base acustica), in un brano più veloce. Lo stop improvviso, con la voce di Gabriel che scolpisce note nel cielo con una leggerissima base acustica, si trasforma lentamente nell'inno fnale che lascia poi nuovamente spazio al finale strumentale. Voto 9
Dusk
Brano acustico, immaturo e poco incisivo, anche se contiene interessanti melodie. Sembra un pezzo di FGTR senza violini. voto 6
The Knife
Impatto forte, hammond sparato con un bel riff iniziale, apre ad un ritmo intrigante e sfodera un paio di splendidi assoli di chitarra elettrica, per me fra i migliori in assoluto dei Genesis (Phillips mica era uno qualsiasi). Brano davvero emozionante che nelle versioni dal vivo prende nuova vita. voto 8,5
A voi...