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CANZONE PREFERITA

PostPosted: 04 Aug 2014, 20:42
by Lamia98
Qual è la vostra canzone preferita e soprattutto perché vi ha colpito così tanto? E quella che non avete mai digerito?

Re: CANZONE PREFERITA

PostPosted: 05 Aug 2014, 07:27
by aorlansky60
sicuramente abbiamo già affrontato in passato questo tema - nei meandri del forum ci sarà senz'altro il topic relativo, anzi se non ricordo male ci abbiamo organizzato perfino una specie di "mondiale" interno [:D] ...

comunque,

brano preferito :

THE MUSICAL BOX ...semplicemente troppo ovvia e definitiva, memorabile e imperitura.
Per quanto mi riguarda, immortale nella mia mente.

........

Brani della band da "mal di pancia" - (la mia almeno) [:D] - dai quali mi tengo opportunamente "alla larga" (molto alla larga) :

more fool me - da sottolineare che questa non è una canzone "Genesis" ma strettamente a firma "Rutherford&Collins" (assai più il primo del secondo che ha dato solo un semplice contributo in alcune parti del testo); il particolare non è un semplice dettaglio ma un dato assolutamente rilevante e chiarificatore. La stessa seduta di registrazione vide impegnati solo il bassista e il percussionista che nell'occasione usa solo la voce; gli altri tre non ebbero nulla da vedere e da spartire -sia in fase di composizione che di esecuzione- con questo scarabocchio mal concepito e ancor meno riuscito.

who dunnit - assolutamente I-N-Q-U-A-L-I-F-I-C-A-B-I-L-E - chiariamo : il problema maggiore è che proviene da gente di cui ti aspetteresti ben altro in fase di realizzazione; fosse una delle tante partorite nell'orribile decennio 80 da una delle tante pop-band spuntate in quel tempo si potrebbe sorvolare dato che non servirebbe perdere tempo neppure per parlarne... il fatto è però che proviene dalla penna di un talentuoso musicista (il refrain di base è tutto suo, mentre il testo è di Collins) che ha saputo scrivere ben altro, e allora la faccenda assume tutt'altra prospettiva...

Re: CANZONE PREFERITA

PostPosted: 05 Aug 2014, 19:44
by Betelgeuse
A pari merito Musical Box, Supper's Ready e The Knife.
Ognuna di queste ha un suo perchè, e scatena in me mille ricordi, mille sensazioni, mille emozioni.
E se proprio fossi costretto a sceglierne una [:D] ...evvabbè dico Musical Box, dai!

La peggiore SICURAMENTE I Can't Dance, pezzo di una bruttezza e di una ruffianeria disarmante.

Aor, hai un messaggio [:)]

Re: CANZONE PREFERITA

PostPosted: 06 Aug 2014, 07:17
by aorlansky60
una cosa è perlomeno certa : se vai a fare un sondaggio prendendo a campione un numero elevato di punti di vista (tanto da poter stilare una statistica) tra gli aficionados della band, THE MUSICAL BOX e SUPPER'S READY saranno le più citate tra le varie preferite prese in esame; tra le due forse più la seconda della prima. Ricordo ancora il nostro sondaggio interno del 2006, quando a contendersi il titolo erano proprio queste due; nessuna sorpresa, in fondo... se uno afferma che si tratta delle due composizioni più rappresentative della band, non può certo essere accusato di aver detto un eresia (anche se dal punto di vista commerciale, hanno venduto assai meno dei due-tre dischi anni 80 della band e di quello anni 90...)

Re: CANZONE PREFERITA

PostPosted: 06 Aug 2014, 09:24
by Lamia98
Grazie ad entrambi per le risposte e perdonatemi per essere stata così poco specifica nella mia domanda [:)]
Comunque non posso che essere d'accordo con voi riguardo a The Musical Box e Supper's Ready.
Io ultimamente mi sto appassionando in modo particolare a Blood On The Rooftops! [:-D] voi che ne pensate?
Ma la mia preferita ,oltre alle due citate prima, è The Lamia [I8)]

Re: CANZONE PREFERITA

PostPosted: 06 Aug 2014, 10:46
by aorlansky60
...per una sedicenne quale sei, dimostri davvero un palato raffinato in fatto di gusti musicali :

BLOOD ON THE ROOFTOPS è un assoluto gioiello musicale, un diamante tra i più puri; penso che molti qui potranno condividere questo punto di vista; quando conobbi WIND & WUTHERING (tempi da vinile...) indugiai su questo brano più che su tutti gli altri dell'album, tanto che la mia prima copia Lp deve recarne le tracce in maniera evidente - non era facile centrare la traccia separatoria tra MOUSE e BLOOD con l'alza braccio in quel punto, tanto che le innumerevoli discese del diamante della puntina hanno lasciato il segno, chi è pratico di vinile sa ciò che voglio dire... [:D] [:)]


Lamia said : "Ma la mia preferita ,oltre alle due citate prima, è The Lamia" (daltronde lo si era capito dal tuo nick... [;)] )

una scelta davvero impeccabile, [:)] un brano di una ricchezza tale che trovare un aggettivo o parole che ne descrivano appieno il fascino rendendo l'idea della sua bellezza è impresa ardua.

Re: CANZONE PREFERITA

PostPosted: 08 Aug 2014, 15:57
by paolo.cordella
se parliamo di "canzone" se la giocano - per me - The Lamia e Afterglow
se parliamo di brano allora Firth of Fifth e The Musical Box (entrambe, non l'una o l'altra)

Re: CANZONE PREFERITA

PostPosted: 10 Aug 2014, 13:16
by Thomas Eiselberg
Citarne una sola è un delitto, anche perchè come per tutti i miei gruppi preferiti va un po' a periodi, a volte preferisco di più una a volte un'altra... Firth of fifth, o Entangled, o Supper's Ready, o Cinema Show, o... [:D]

Non ho mai digerito Illegal alien, non perchè è la più brutta in assoluto (tra le peggiori comunque ci sta) ma perchè mi dà fastidio proprio come concetto, come significato, come idea di canzone, non so cosa gli sia venuto in mente quando l'hanno composta. [:-I]

Re: CANZONE PREFERITA

PostPosted: 10 Aug 2014, 14:12
by pino lettieri
cara Lamia, volendo partecipare al gioco, debbo comunque rilevare che al di la delle facili considerazioni soggettive, credo che per molti audiofili NON esista la canzone preferita se si prescinde dal "periodo" . Le fasi dei Genesis, sono così intense e contemporaneamente differenti tra esse che risulta difficile, oltre che ingiusto(...) sancire quale sia la canzone più bella. ci sono in gioco troppe variabili oggettive. In un periodo in cui i folletti si sprecano, le melodie, girano e gireranno su percorsi coerenti fatti di arrangiamenti aulici con uso di strumenti adeguati, 12 corde, mellotron eccetera; viceversa in un periodo in cui i cambiamenti nella band inducono a una specie di rivalsa, va da se che si percorrano strade creative più innovative eccetera in cui strumenti ed arrangiamenti si dispongono anche in funzione di una crescita non solo creativa ma anche commerciale; qui il discorso rischia di andare fuori topic, ma quando i Genesis diventano una ditta, con personale salariato, non si può troppo star li a guardare il pelo nell uovo, e quindi anche una i cant dance va benissimo se fa vendere milioni, dicasi milioni di dischi, ergo, soldi, molti soldi che consentiranno alla bamd anche di fare cose migliori e di prodeguire nella strada della musica . so che ora mi sto tirando addosso non pochi anatemi... ma non solo in ogni era ma addirittura in ogni album, di quelli che definirei per lo meno abbastanza onesti, come dico dasempre , c è qualcosa di buono, da salvare , e quindi una canzone da preferire, o per dare seguito ad una buona osservazione, non definibile solo come CANZONE, ma BRANO.
Certo esiste un brano particolare che ascoltiamo spesso, ma sono certo che dopo qualche ascolto, il desiderio di andare oltre, ha il sopravvento e si lasci andare la "tripla e " sui solchi a fare il suo lavoro e a riprodurre le note successive.
Per concludere, more fool me a me piace tantissimo, è dolce, spensierata, leggera, donata così senza pensarci troppo; in un album così complesso, risulta quasi come una zona di decompressione, insomma, una specie di zona riposo per consentire di riprendere fiato per la traccia successiva.
le stracitate who dunnit, dodo, illegal aliens, eccetera, per me invece rappresentano dei tentativi per altro ben riusciti di tastare un terreno che da li a poco avrebbe preso il sopravvento e allagato il mondo intero. i genesis sono stati precursori anche in questo; il tentativo di proporre con una due traccie in ogni album, un po di innovazione; portare il cubismo nella loro Produzione dopo anni di "pittura classica espressionistica" , consentitemi il parallellismo . di fatto i G in quei brani " assurdi" hanno sperimentato e attraversato il sound elettronico tortuoso, ossessivo, nonsense dichiarato ma che di improvvisato non ha nulla, ( credetemi) che ha preso il posto del New romantic discotecaro delle band tedesche prima e anglosassoni dopo e che ha attraversato fortunatamente brevemente l arco musicale europeo. Ora la domandona è:
sapete qual è l'unica band che è uscita indenne da quel periodo? GIA'.....

buone vacanze . [:)]

Re: CANZONE PREFERITA

PostPosted: 10 Aug 2014, 18:25
by stevie
A me basta scrivere solo una parola:... "ENTANGLED"...sempre [8:-x]

(la peggiore...boh, ci devo pensare...)

Re: CANZONE PREFERITA

PostPosted: 10 Aug 2014, 20:07
by 11mo Conte di Mar
Potrei scrivere che trovare il classico più bello tra i tanti proposti dalla band almeno fino al 1974 (ma anche fino al '76 va) è forse impossibile.
Proprio perché non ho mai deciso quale brano mi emoziona di più tra Musical box, Firth o f fifth o Cinema show taglio
la testa al toro e scelgo un pezzo che non rappresenta un classico e forse non rappresenta totalmente il genesis
sound non avendo ne Banks né Rutherford, l'essenza compositiva della band e un Gabriel per altri lidi, tra gli autori.
Un brano che comunque non credo si possa definire secondario per la sua bellezza riconosciuta in questo forum anche da altri:
Blood on the rooftops.
E chi scrive, rispondendo così ad altro topic in voga in questi giorni agostani, è Banksiano inside.

Per il peggiore la difficoltà è paritetica in quanto di porcherie i ns ne hanno scritte soprattutto negli anni '80.
Rispetto tutti i vari tentativi di nobilitare brani inverecondi come divertissement oppure tentativi di sperimentazione
ma un brano come Who Dunnit? è indegno per i genesis e la musica tutta.
E, metto le mani avanti, sono tra quelli che pur non amando il periodo "platinato" dei nostri non lo ha mai nemmeno disprezzato.
WCD è tutto sommato un disco dignitoso.

Tra le schifezze sul podio metterei anche Congo, addirittura brano su cui si contava promuovendolo a primo singolo..., ma quello
non era dei genesis ma del side project di mike e tony con un semisconosciuto giovane cantante scottish...

Re: CANZONE PREFERITA

PostPosted: 11 Aug 2014, 09:15
by pino lettieri
vero. chiamare Genesis una band senza Philippo, è impossibile. nun se po' sentì [:-D]

vero è che se dissocio il nome Genesis dal Prodotto Calling on station, il disco in se, non è male. suoni, ok, mix ok, drumming efficace, e sound che si " ispira" ai genesis anni 90... [:D] [:D] [:D] [:D] [:D]
buona giornata.
qui a Mauritius fa freddo!! [:0]

Re: CANZONE PREFERITA

PostPosted: 18 Aug 2014, 10:37
by aorlansky60
...same old stories, caro Pino... [:D] [:)]

qui comunque si parlava della canzone -o del brano- "migliore" (oltre che preferito) in assoluto, decontestualizzato dal periodo storico.

Prima di approfondire è meglio chiarire un concetto : da quando decisero di diventare professionisti (dal periodo pre TRESPASS, considerato che FGTR si rivelò essere quasi una partenza da semi dilettanti) è indubbio che i Genesis lavorarono e composero "for the money, first" - per i soldi, soprattutto (e non solo a partire dagli anni 80).

Come tutti. Inutile girarla su altri presupposti. Che poi lo seppero fare come sappiamo (periodo 70-77) è un valore aggiunto in più.

Il fatto che partirono decidendo di fare "prog-rock" non significa che vollero concedersi prevalentemente velleità artistiche accantonando l'idea di realizzare profitti : anche se considerato "difficile" e discutibile (specie a posteriori) il prog rock nel 1970 era un genere "a la page" di forte richiamo per molti, e lo provano le vendite copiose attribuite a YES, ELP e JETHRO TULL (potrei citare anche PINK FLOYD ma sarebbe troppo facile) e i Genesis possedevano le basi tecniche individuali per affrontare quel percorso musicale; evidentemente la loro proposta non piacque come quella di certi loro colleghi citati più su e non ebbe così forte richiamo come invece ebbero FRAGILE, TARKUS o AQUALUNG (ed altri) nella gran massa di pubblico del tempo.

La storia attraverso i numeri di vendita testimonia che i Genesis centrarono l'obiettivo e trovarono la formula magica per piacere al grande pubblico da "Abacab" in avanti (quest'ultimo insieme a "Genesis", "IT" e "WCD" vanta il più alto numero di copie vendute per la band); un vero successo per i loro profitti, ma... rimango convinto che l'arte musicale sia un altra cosa.

Ne abbiamo parlato spesso.

Certo, una componente di compromesso deve pur sempre esistere nel complicato equilibrio di conciliare lato pseudo artistico con quello commerciale (a meno che uno si ritenga così spudorato da volersi vendere dichiaratamente al mercato discografico, e la storia della musica pop ne ha visti parecchi di casi simili) ma a differenza di molti yankees o tedeschi che, se glielo andiamo a chiedere ancora adesso, mettono in cima alla lista "Invisible Touch" tra le scelte della band, per me tutto il loro periodo anni 80 rimane assai difficile (praticamente impossibile) da difendere sul piano musicale; commercialmente è tutt'altra cosa, come dicevo un vero successo, alla fine basta mettersi d'accordo sulla prospettiva di giudizio che si raggiungono affinità di vedute.

Per quanto mi riguarda, l'arte del compromesso nel conciliare arte e vendite venne da loro raggiunto maggiormente nel periodo 70; da qui le mie preferenze: ho citato THE MUSICAL BOX ma avrei potuto citare almeno altri 5 titoli di quel periodo.

Re: CANZONE PREFERITA

PostPosted: 19 Aug 2014, 11:01
by Thomas Eiselberg
In Trespass Filippone non c'era, come si chiamavano i Quasi-Genesis? [:D]

Comunque a parte i primi 2/3 album non è che all'epoca li ascoltassero 4 gatti, dalla metà degli anni 70' in poi secondo me avevano raggiunto un compromesso invidiabile tra accessibilità e vendite, poi hanno visto che potevano aumentare ancora di più il bacino d'utenza e non hanno perso l'occasione. Apprezzo anche i Genesis anni 80'/90' (alcune cose diciamo) però se avessero continuato sulla scia di album come A trick of the tail, Wind ma anche Duke (sonorità non a caso recuperate dal neo prog che sarebbe arrivato di lì a poco) per me avrebbero continuato a fare grandi cose

Re: CANZONE PREFERITA

PostPosted: 19 Aug 2014, 13:48
by aorlansky60
Negli anni 70 la loro visibilità era buona ma non certo paragonabile a quella che raggiunsero ELP, YES e JETHRO TULL per citare i colleghi a loro più prossimi come genere, in termini di vendite di dischi e seguito dal vivo.

Le statistiche parlano chiaro e confermano questo.

In quegli anni la loro situazione economica era alquanto precaria : la band si trovò fortemente indebitata verso la stessa casa discografica almeno fino al 1977. La loro popolarità negli USA iniziò timidamente a crescere solo con la rappresentazione live di THE LAMB in occasione del tour invernale/primaverile 1975, e sappiamo che in termini di vendite per un musicista pop quello era il mercato più importante del mondo.

Paradossalmente, in termini di vendite discografiche e conseguente successo, si potrebbe dire che l'arrivo del punk abbia facilitato loro le cose nel dover decidere quale strada intraprendere : se restare ancorati a connotati da prog classico come scelsero di fare alcuni -primi tra tutti BARCLAY JAMES HARVEST- oppure aprire la propria proposta rendendola consona -a differenza del passato- verso gusti di pubblico numericamente più ricettivo; è nota la decisione che presero, così com'è noto che la metamorfosi inizia da "And then there where three" e può dirsi completamente realizzata con "DUKE"; il resto è storia.

I tempi, le mode e i gusti del pubblico stavano rapidamente mutando e qualsiasi musicista pop -soprattutto quelli legati alla prima grande stagione prog- che si trovò a transitare da quel bivio storico dovette prendere la propria decisione.

Se avessero continuato con il filone di ATOTT e W&W di certo avrebbero continuato a fare grandi cose musicali, la tecnica non gli mancava e l'esperienza era cresciuta, ma è altresì certo che così facendo non avrebbero mai realizzato profitti così alti come quei 3-4 albums degli anni 80 hanno garantito loro. Se andiamo a chiedere a Tony Banks un giudizio a posteriori sull'intera opera omnia della band, io scommetto che dichiarerà di sentirsi fiero di quello che ha scritto e realizzato negli anni 80 più che di qualsiasi altro periodo della band. Per un musicista professionista, i valori in gioco da valutare sono diversi rispetto a quelli di un audiophilo o di un fan.

Re: CANZONE PREFERITA

PostPosted: 19 Aug 2014, 18:12
by maomac
Una canzone preferita è impossibile da scegliere perchè si entra in un dilemma infinito e una vera scelta non arriverà mai (almeno da parte mia).
Caso mai sarà più facile scegliere la canzone preferita di ogni album e si potrebbe aprire per questo una nuova discussione. Per il resto quoto in pieno l'intervento di Pino dove citava alcune canzoni che sono così disprezzate da molti ma se vogliamo vedere bene hanno un loro perchè e non sono nemmeno brutte. Ciao

Re: CANZONE PREFERITA

PostPosted: 20 Aug 2014, 11:25
by aorlansky60
proposta interessante... poi magari sarà trasmigrato in un topic apposito (ma molto probabilmente abbiamo già fatto questo giochino in passato).

allora, vediamo :


FROM GENESIS TO REVELATION : "In the Begenning"

TRESPASS : "Stagnation" - menzione speciale per un brano della band sempre passato sottotono ingiustamente,
"TWILIGHT ALEHOUSE" non presente nell'album ma appartenente come gestazione a quel periodo.

NURSERY CRYME : non la cito nemmeno perchè troppo ovvia... vabbeh : "The Musical Box" - menzione d'onore per "SEVEN STONES" un brano spesso molto sottovalutato ma -imho- di un lustro musicale incredibile.

FOXTROT : "SUPPER'S READY" troppo ovvia... menzione d'onore per "CAN UTILITY & THE COASTLINER" ma da questo disco sarebbero da citare altre due a quel livello, almeno...

SELLING ENGLAND BY THE POUND : "The Cinema SHOW" - menzione d'onore per "DANCING WITH THE MOONLIT KNIGHT" e "FIRTH OF FIFTH"; menzione speciale per "AFTER THE ORDEAL" che la maggiorparte dei fans trova trascurabile ma che io invece ho sempre trovato fantastica.

THE LAMB LIES DOWN ON BROADWAY : "The LAMIA" - menzione d'onore per "THE CHAMBER OF 32 DOORS"

A TRICK OF THE TAIL : discorso difficile, disco molto omogeneo di elevata qualità... "Entangled" "Mad Man Moon" e "Robbery Assault & Battery" per me se la giocano alla pari, il problema è che non so decidermi su una in assoluto... fantastica anche la conclusiva "LOS ENDOS" peraltro... ma in questo disco di minore ci sono solo i silenzi che separano gli otto brani...

WIND & WUTHERING : "Blood on the Rooftops" - menzione d'onore per "ONE FOR THE VINE"

AND THEN THERE WHERE THREE : "Many too Many" - menzione d'onore per "THE LADY LIES" specialmente per la sua straordinaria coda strumentale

DUKE : formidabile la triade iniziale "BEHIND THE LINE"-"DUCHESS"-"GUIDE VOCAL" praticamente un tutt'uno non separato da silenzi separatori; fantastico lo strumentale finale "DUKE'S TRAVELS & DUKE'S END"

ABACAB : "ME AND SARAH JANE" senza storie; menzione d'onore per la title-track; menzione speciale per "NAMINANU" brano assai bello al di fuori dai loro connotati standard (quasi jazzato) frutto di quelle sessions

GENESIS : "HOME BY THE SEA" - menzione speciale per "Taking It All Too Hard" (per i soli ritornelli)

INVISIBLE TOUCH : sono in ambasce... non nascondo che il solo pensare a questo disco mi fa venire il mal di pancia... [V]
...di ascoltarlo non se ne parla neanche...

WE CAN'T DANCE : non so come spiegarlo ma a me è sempre piaciuta "HOLD ON MY HEART" dai sapori così crepuscolari... direi anche, naturalmente, "DRIVING THE LAST SPIKE"

Re: CANZONE PREFERITA

PostPosted: 25 Aug 2014, 14:30
by highinfidelity
aorlansky60 wrote:BLOOD ON THE ROOFTOPS è un assoluto gioiello musicale, un diamante tra i più puri; penso che molti qui potranno condividere questo punto di vista;

Verissimo, e non solo dal lato dello spartito: il testo ha un lessico e una metrica perfetti, una prosa spontanea che e' tra il meglio del meglio di quanto uscito dalla penna dei Nostri. Venice in the spring... SIGH! [8:-x]

Tra gli "indigeribili" cito More Fool Me. Di nuovo: non perche' non abbiano fatto di peggio, ma perche' per me e' senza senso, con quel tremendo falsetto di Collins poi... [&:-S]

Re: CANZONE PREFERITA

PostPosted: 25 Aug 2014, 15:34
by pino lettieri
No, dai....tremendo falsetto...
Quel tremendo falsetto è diventato di li a poco una caratteristica incorporata in molti brani.
E la voce caratteristica di album che han venduto milioni di copie. Quella di Phil
IMHO dà il via ad un percorso arrangiamentistico svincolato dai limiti del rigore musicale al quale ci si riferiva fino a li, per capirci.
Io la trovo irresistibile, gradevole il ritornello, maledettamente semplice. Maledettamente NON banale.
Cantare quasi come se si fosse davanti al camino con gli amici che ti guardano sorseggiando un cabernet... Libertà.

Re: CANZONE PREFERITA

PostPosted: 25 Aug 2014, 15:39
by highinfidelity
Secondo me quel falsetto e' tremendo proprio perche' non e' l'immensa voce di Filippo Il Grande ma una sua terribile macchietta. Ci voleva tanto a farlo cantare in voce?

Re: CANZONE PREFERITA

PostPosted: 25 Aug 2014, 16:01
by pino lettieri
Mah... accolgo il tuo parere.
E' cantata con così tanta dolcezza, metà voce e metà falsetto... di fatto sta definendo le caratteristiche per la fidelizzazione del timbro di quel suono.
Tanto che quando poi negli anni immediatamenti seguenti, userà spessissimo quel metodo per vocalizzare e a noi non ci sembrerà strano, ma famigliare.
Phil tra i talenti immensi della band risulta essere quello più lungimirante, il più innovativo per cultura musicale e soprattutto dal punto di vista Produttivo.
L'arrangiamento di More fool me, è semplicemente meraviglioso. Non è un "riempitivo". Indica chiaramente il desiderio di stabilire un contatto semplice e normale tra i due mondi in gioco: il musicista e chi ascolta. E il racconto del musicista è ricco di rimandi ai sentimenti maltrattati e alle piccole frustrazioni che l'amore a volte riserva. Brano collocato in quel preciso punto dell'album per regalarci la partecipazione, a sentire quel profumo torbato degli anni dell'interno di quel salottino tra le pareti in legno dello chalet di montagna nelle verdi colline delle higland in cui (IMHO) si svolge la "storia" così meravigliosamente descritte tra il crepitio del fuoco e del tepore del calore che quasi ci pare di percepire chiudendo gli occhi...
Il brano seguente, (girando l'album, o lasciando andare il cd) racconta di un'epica "battaglia" in una delle zone più londinesi della vecchia Londra in cui i giochi di parole alla Gabriel, si sprecano (in senso buono...). More fool me, serve a predeisporre l'anima all'ascolto di The Battle of Epping Forest.

Re: CANZONE PREFERITA

PostPosted: 25 Aug 2014, 19:31
by Thomas Eiselberg
Il problema di More fool me è che non c'azzecca nulla col resto dell'album: va benissimo un brano che spezzi rispetto alle suites (come ad esempio ci sono su Nursery o come Horizons su Foxtrot) ma More fool me è un pezzo da Genesis anni '80, un pezzo pop di pochissime pretese, con un testo banalotto e un Phil che non è che canti in maniera eccezionale. Insomma definirlo un riempitivo non mi pare azzardato, un po' come se avessero messo Happy The man in Foxtrot, avrebbe "rovinato" l'album. Non è la stessa cosa per pezzi come Harlequin ad esempio che pur risultando brevi presentano una ricercatezza vocale (e lirica, il testo è di pochissime pretese) di tutt'altro livello.
Gli ascoltatori dei Genesis dell'epoca si aspettavano brani complessi, particolari, con una certa ricercatezza vocale e sonora, normale che un pezzo pop alla Phil in un album così vario e ricco musicalmente abbia potuto scontentare molti. Su Genesis o su And then there were three ci sarebbe stato meglio.

Re: CANZONE PREFERITA

PostPosted: 26 Aug 2014, 07:52
by aorlansky60
@Pino :

"More fool me serve a predisporre l'anima all'ascolto di The Battle of Epping Forest."


Apparentemente potrei darti ragione, salvo poi considerare che il cambio di facciata stessa del disco (non dimentichiamoci la vera origine della musica veicolata tramite supporto...) per passare alla side 2 e relativi tempi morti poteva sopperire con efficacia anche alla fine di una formidabile FIRTH OF FIFTH, metabolizzandone tutti gli splendori prima di "affrontare" THE BATTLE.

Il particolare assume prospettiva strettamente personale : per chi come te apprezza "more fool me" essa possiede anche quella capacità (si potrebbe citare anche FOR ABSENT FRIENDS per la stessa peculiarità, inserita sapientemente tra due brani "guida" a separarne il grande pathos emozionale) chi invece come me la detesta è stato assai facilitato dall'arrivo del CD che grazie allo "skip" mi permette di passare direttamente da FIRTH a BATTLE... Ma se era stata pensata con quella prospettiva, perchè allora destinarla a fine facciata, quando invece i più noti produttori nella storia del rock destinavano a quel ruolo grandi brani, vedi STAIRWAY TO HEAVEN su tutti ???)

Ovviamente non riesco a seguirti nemmeno quando affermi che "L'arrangiamento di More fool me è semplicemente meraviglioso"

sarà che non avendo mai dato molta importanza ai testi ma andando dritto al punto (l'architettura strumentale su cui si basa un brano pop o rock e relativo svolgimento armonico) ciò che mi arriva dalla canzone è uno striminzito accompagnamento di chitarra acustica (per niente pregevole, proprio al minimo sindacale si potrebbe dire...) e una voce bucolica che solo nei ritornelli assume un minimo di dinamica... troppo poco per uno assai pretenzioso come il sottoscritto in fatto di musica... e non è che io non apprezzi le cose semplici in musica, la storia del pop ci ha tramandato vagonate di brani acustici semplici e ben costruiti nell'idea originaria in grado di oscurare la derelitta in esame.


Thomas scrive :

"un po' come se avessero messo Happy The man in Foxtrot, avrebbe "rovinato" l'album."

Ecco, hai centrato perfettamente il punto.

solo che per quanto mi riguarda, "more fool me" non merita di essere presa in considerazione in qualsiasi contesto, nemmeno se l'avessero pubblicata solo su 45g : per me è banale e basta. Inascoltabile. Poi i gusti sono gusti, per carità (quando però penso che perfino nel repertorio Genesis anni 80 ci sono brani assai più ricchi e pregevoli rispetto a questa...)

Pensare che da quelle sessions, Gabriel e Hackett composero una certa "DEJA-VU" che alla fine fu esclusa dall'album per "scelte interne"... Hackett dovette ingoiare altri bocconi amari nel proseguo della storia e del suo rapporto con la band, fino a quando decise che la misura nei suoi confronti era colma.

Re: CANZONE PREFERITA

PostPosted: 26 Aug 2014, 10:56
by Thomas Eiselberg
aorlansky60 wrote:Pensare che da quelle sessions, Gabriel e Hackett composero una certa "DEJA-VU" che alla fine fu esclusa dall'album per "scelte interne"... Hackett dovette ingoiare altri bocconi amari nel proseguo della storia e del suo rapporto con la band, fino a quando decise che la misura nei suoi confronti era colma.


Pezzo meraviglioso, non finirò mai di ringraziare Steve per averlo "recuperato" [:p] [:p]

Re: CANZONE PREFERITA

PostPosted: 26 Aug 2014, 16:47
by chvfrc
dancing with the monlight knight