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Tony Banks parla della Reunion...

PostPosted: 26 Jan 2018, 09:42
by marco86
Leggete questo articolo di un intervista fatta a Tony Bank recentemente...

http://www.rockol.it/news-684543/genesi ... rutherford

Che ne pensate?
Certo il parere di Tony conta parecchio quando si parla di Genesis.
Pensate che sarebbe una cosa fattibile,con Phil al momento ridotto a cantare seduto?

Re: Tony Bank parla della Reunion...

PostPosted: 26 Jan 2018, 17:46
by 11mo Conte di Mar
Voci ricorrenti, porte semi aperte (o semi chiuse) e intanto passano gli anni.
Riscrivo quanto ho già scritto ampiamente in passato.

Le reunion che abbiano un minimo di senso sono due:
- A cinque con Hackett e Gabriel ma quest' ultimo continua a prendere per il culo i fan da molti / troppi anni sia su questo fronte (continuando a dire:NI) sia sul fronte della propria carriera. UP è del 2002, ripeto: duemiladue... e ho letto recentemente che potrebbe riprendere il tour con Sting, sospeso 2 anni fa, stavolta in europa... E comunque senza Phil in grado di suonare questa opzione è ormai definitivamente sepolta.
- A tre, i soliti, ma almeno con un album nuovo altrimenti non ne vedo il senso artistico e non solo. Difficilmente è immaginabile un epitaffio più glorioso di Roma Circo Massimo nel 2007.

Phil sta combinato male. Ora, onestamente andrei a vederli anche con una formazione del tipo: Genesis&Collins Family ossia Banks, Rutherford, Collins (Phil voce solista), Collins (Nicholas) e massì esageriamo... Collins (simon) alle due batterie. E se viene anche Lily qualcosa le troviamo da fare...
Da sempre vorrei rivederli insieme, ma è pur vero che vedermi un concerto dei Genesis con Phil seduto e la zanetta appoggiata a fianco nuocerebbe alla mia salute...


PS: per quelli fuori Bologna... la zanetta è il bastone di sostegno degli anziani...

Re: Tony Bank parla della Reunion...

PostPosted: 29 Jan 2018, 09:05
by highinfidelity
Ahimé Marco... La "recente intervista" da te linkata non è veramente un'intervista e non è neppure veramente recente... Si tratta solo di un collage di varie dichiarazioni e opinioni già sentite ad libitum (ma forse sarebbe ormai il caso di dire ad nauseam...) nel corso degli ultimi dieci anni. Una specie di riassuntino, insomma. Purtroppo ci vorrebbero ben altre dichiarazioni per illuderci che la situazione si stia smuovendo! [':-|]

Mi dà tuttavia lo spunto per tirar fuori una spigolatura tratta da un'intervista (questa sì nuova e recente) a Collins pubblicata su Prog numero 6. Phil, di fronte all'immancabile domanda sulla reunion a cui comunque si sottopone con garbo, rievoca cosa accadde nel 2007. A suo dire, anche o forse soprattutto col senno di poi, la reunion con Gabriel sarebbe stata in ogni caso destinata a fallire. Constata infatti Phil che Gabriel è ossessionato dalla tecnologia e dalle novità, e che di conseguenza avrebbe fatto perdere a tutti mesi e mesi di tempo per provare questo e quello, e che in particolare avrebbe fatto letteralmente impazzire Banks, come si sa uomo concreto ma soprattutto molto geloso del suo synth corner e del suo ruolo in generale.

A mio parere, quindi, Gabriel è escluso in ogni caso per ragioni di sanità mentale di Banks e anche per il fatto che a livello di creatività è - ahimé - assolutamente "bollito". Se reunion di qualunque tipo ci sarà, non sarà necessariamente a tre ma sarà sicuramente senza di lui, questo è certo. Direi anche che, salvo miracolose riprese della salute di Collins (secondo me possibilissime, lui continua a ripetere che gli dicono che deve fare fisioterapia e allenarsi e questo e quello, però se continua a ripeterlo significa che in realtà non lo sta facendo...) l'unica cosa che avrebbe senso fare sarebbe un album di studio non seguito da una tournée. Cosa peraltro che a me sta benissimo: ho sempre preferito un bel lavoro curato in studio a qualunque evento "live".

A mio parere, tra l'altro, le cose che scrive il Duca hanno perfettamente senso: si possono coinvolgere gli altri Collins, ormai musicisti provetti, e visto che tanto siamo in studio non vedo perché Hackett e vivaddio Ant Phillips non potrebbero partecipare in toto o almeno con qualche cameo. Di strade da percorrere ce ne sarebbero ancora un'infinità: dovrebbero però venire in mente suprattutto a loro anziché a noi! Ma più di ogni altra cosa dovrebbero finalmente decidersi a cambiare manager, perché con quello attuale è chiaro che sono completamente finiti e non faranno mai più nulla di nulla. Loro sono abbastanza bolliti ma il più bollito di tutti è lui, e paradossalmente è l'unico che non sia mai stato messo in discussione!

Re: Tony Bank parla della Reunion...

PostPosted: 29 Jan 2018, 17:23
by paolo.cordella
highinfidelity wrote:A mio parere, tra l'altro, le cose che scrive il Duca hanno perfettamente senso: si possono coinvolgere gli altri Collins, ormai musicisti provetti, e visto che tanto siamo in studio non vedo perché Hackett e vivaddio Ant Phillips non potrebbero parteciapare in toto o almeno con qualche cameo. Di strade da percorrere ce ne sarebbero ancora un'infinità: dovrebbero però venire in mente suprattutto a loro anziché a noi! Ma più di ogni altra cosa dovrebbero finalmente decidersi a cambiare manager, perché con quello attuale è chiaro che sono completamente finiti e non faranno mai più nulla di nulla. Loro sono abbastanza bolliti ma il più bollito di tutti è lui, e paradossalmente è l'unico che non sia mai stato messo in discussione!

sono perfettamente d'accordo e credo che ci vorrebbe qualcuno che abbia la possibilità di dirlo direttamente a uno dei tre, magari Mario Giammetti in occasione di qualche intervista o qualcuno che legge questo forum che abbia un indirizzo anche email a cui scrivere avendo la certezza di essere letto...
io personalmente al tour preferirei di gran lunga un disco non necessariamente lunghissimo, anche sul vecchio formato vinile, 35/45 minuti, con Banks, Collins, Rutherford e visto che Gabriel non ci sta e Hackett non è poi questo grande amicone come dicono, la collaborazione con Phillips; se Phil non ce la fa a fare le parti di batteria in studio uno dei figli o un buon batterista creativo, non solo ipertecnico.
senza magari chiamare il progetto Genesis, per avere meno pressioni commerciali.
ma so che il mio è solo un sogno - anche se sarebbe realizzabile con un minimo di volontà...

Re: Tony Bank parla della Reunion...

PostPosted: 30 Jan 2018, 12:37
by 11mo Conte di Mar
Siamo pressoché tutti in linea.
per me la dimensione live dei Genesis è il non plus ultra, il manifesto della loro grandeur.
Oggi, purtroppo, proporrebbero uno show più luminoso del The Strip di Las Vegas solo per spostare l'attenzione da carrozzine, flebo e cateteri...
Un album in studio senza necessariamente un tour è un' opzione che qualche anno fa mi avrebbe lasciato perplesso ma che oggi accolgo invece con molta curiosità.
Non sarebbe un successo commerciale ma sarebbe una sfida. Facile per quelli con il loro status continuare ad attingere nel passato, molto più difficile dimostrare di avere ancora qualcosa non da fare ma da dire...
La presenza di Ant, con tutto il rispetto per uno dei padri fondatori, darebbe l' immagine del progetto derivativo, dell' operazione nostalgia riuscita a metà.
Per un side project alla Calling all stations hanno già abusato del nome Genesis.
I Genesis da 43 anni sono Tony, Mike e Phil...
Loro tre.
Altrimenti cambiamo nome.

Re: Tony Bank parla della Reunion...

PostPosted: 31 Jan 2018, 16:18
by marco86
Cmq parla di un intervista radiofonica fatta a Tony dove parla del tour di Phil quindi non penso cosi vecchia.
Parla del suo nuovo album orchestrale che sta uscendo ora...siamo sicuri che sia vecchia? io non credo sinceramente

http://ultimateclassicrock.com/tony-ban ... s-reunion/

Qui c'è l'intervista

Re: Tony Bank parla della Reunion...

PostPosted: 08 Feb 2018, 16:08
by chvfrc
a proposito. qualcuno ha sentito il disco di tony?

a proposito della reunion, invece, mi rifaccio a Phil che in occasione delle celebrazioni per l'ingresso nella rock n roll hall of fame ricordò anche chester e deryl, visto che (parafraso) "con loro abbiamo suonato per quasi 30 anni". Come a dire "rompete con peter e steve, ma con loro abbiamo suonato 5-7 anni, a 3+2 invece abbiamo suonato molto di più..."
quindi mai si farà e mai si è voluto fare... [':-|]

Re: Tony Bank parla della Reunion...

PostPosted: 12 Feb 2018, 15:45
by highinfidelity
Non è ancora uscito, mi sembra esca il 23.

Re: Tony Bank parla della Reunion...

PostPosted: 09 Mar 2018, 16:22
by Montecristo
a me basterebbe una sola uscita, come nell'82

Re: Tony Bank parla della Reunion...

PostPosted: 13 Mar 2018, 15:04
by chvfrc
ascoltato qualche volta. MOLTO bello