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Mario Giammetti alla RSI.

PostPosted: 16 Apr 2020, 13:37
by rkive
Sempre su http://www.dusk.it, c'è l' intervento del giornalista Mario Giammetti, definito dalla radio "lo studioso dei Genesis più attendibile dell'universo" alla RSI.

Si può scaricare facilmente il podcast...
https://www.rsi.ch/play/radio/voi-che-s ... d=12802002

Re: Mario Giammetti alla RSI.

PostPosted: 17 Apr 2020, 15:46
by rkive
Interessanti le risposte di Giammetti e del giornalista Maurizio Principato, sul motivo del successo dei Genesis in Italia e in Belgio agli inizi degli anni '70.

Giammetti sottolinea il contesto socio-culturale e politico dei giovani italiani, desiderosi ad aprirsi a nuovi orizzonti, e al nostro patrimonio di musica classica.

Maurizio Principato, aggiunge che il Belgio era la patria del fumetto, e i Genesis erano un "fumetto" vivente, e Peter Gabriel impersonava le canzoni.

Essendo un amante di Tex, Zagor, Skorpio e Lanciostory, non posso che essere daccordo!

Re: Mario Giammetti alla RSI.

PostPosted: 17 Apr 2020, 15:59
by highinfidelity
rkive wrote:Giammetti sottolinea il contesto socio-culturale e politico dei giovani italiani, desiderosi ad aprirsi a nuovi orizzonti, e al nostro patrimonio di musica classica.


Beh, più che classica forse intendeva dire lirica... Comunque senza nulla togliere al brillante intervento di Mario, sono spiegazioni superclassiche su cui si ragionava già quaranta anni fa... [;)]

Re: Mario Giammetti alla RSI.

PostPosted: 17 Apr 2020, 21:37
by rkive
Per chi conosce la storia dei Genesis non sono novità, però trovo interessante il contesto socio-culturale e politico.

Chi erano i giovani che andavano ai concerti dei Genesis?

Penso studenti, non so di quale ceto sociale, più o meno consapevoli di entrare in mondo magico, come raccontava il giornalista Carlo Massarini.

Interessante anche il fumetto, e penso alcune storie fantasy di alcuni brani, tipo The Return Of The Giant Hogweed, Watcher Of The Sky.

L'argomento della musica classica, non mi convince: è vero li ho conosciuti grazie ad un amico che studiava al conservatorio, ma io ascoltavo i dischi di mia sorella, e la cosa più "impegnata" erano i Beatles e Jesus Christ Superstar.

Anzi più importante è stata la diffusione dei primi stereo, in particolare delle cuffie, dove si riusciva a sentire anche i suoni più nascosti...

Re: Mario Giammetti alla RSI.

PostPosted: 18 Apr 2020, 09:58
by Montecristo
rkive wrote:Maurizio Principato, aggiunge che il Belgio era la patria del fumetto, e i Genesis erano un "fumetto" vivente, e Peter Gabriel impersonava le canzoni.

Essendo un amante di Zagor, non posso che essere daccordo!


Anch'io! [:)]

Re: Mario Giammetti alla RSI.

PostPosted: 20 Apr 2020, 09:48
by highinfidelity
rkive wrote:Per chi conosce la storia dei Genesis non sono novità, però trovo interessante il contesto socio-culturale e politico.

Chi erano i giovani che andavano ai concerti dei Genesis?


Se ti interessa approfondire il contesto, ti consiglio moltissimo il libro "La filosofia dei Genesis" di Donato Zoppo, agile ma densissimo di contenuti, di cui s'era parlato qui:

viewtopic.php?f=18&t=9090&p=202075

Re: Mario Giammetti alla RSI.

PostPosted: 28 Apr 2020, 08:06
by aorlansky60
E' noto che il pubblico in madre patria non li amò mai molto (parlo degli anni 70; dagli anni 80 sarà un altra storia...) stessa cosa gli USA e questi due erano al tempo i mercati più importanti al mondo in fatto di vendita di dischi (che oltre e più dei concerti costituivano il motivo di sopravvivenza di una rock band), e questi due mercati ai quali i GENESIS si rivolgevano erano gli stessi giovani (stessa generazione cioè) di quelli europei del tempo, italiani compresi. Il fatto è che i giovani inglesi e americani del tempo volevano ed apprezzavano rock elementare, "più rozzo" (mi sia concesso il termine) di quello assai più raffinato proposto dai Genesis… Gli Europei, al netto degli inglesi, avevano gusti leggermente diversi, erano più aperti a proposte più complesse, così almeno si spiega come mai Belgi, Francesi e Italiani(soprattutto) furono i primi a manifestare grande interesse e seguito verso i Genesis, già a partire dai primi anni 70.

Re: Mario Giammetti alla RSI.

PostPosted: 15 May 2020, 21:39
by rkive
Su http://www.dusk.it/ c' è un nuovo intervento di Mario Giammetti alla RSI sulla puntata Genesis- Aspettando la "reunion".

https://www.rsi.ch/play/radio/voi-che-s ... d=12959408

Giammetti inzia con un' amara considerazione: "Reunion che nasce male...per volere di Phil Collins..." [:(]

Re: Mario Giammetti alla RSI.

PostPosted: 16 May 2020, 14:04
by highinfidelity
Uelà... Non mi aspettavo tanta severità da parte di Giammetti. [':-|] In realtà sono d'accordo con quanto dice (ho ripetuto fino all'eccesso che, se queste sono le condizioni, avrei voluto piuttosto un nuovo disco in studio; e Phil Collins a Milano a differenza sua non sono andato a vederlo perché ritenevo il prezzo del biglietto un insulto ai suoi ammiratori), però considerato il ruolo "quasi istituzionale" che ha raggiunto Giammetti mi aspettavo un messaggio non dico incoraggiante ma almeno possibilista nei confronti dei Genesis...

Re: Mario Giammetti alla RSI.

PostPosted: 16 May 2020, 19:13
by rkive
Capisco il punto di vista di Giammetti e dei veri amanti della musica: la band non ha niente di nuovo da dire e Phil fisicamente non ce la fa.

Ma io considero il Last Domino? Tour come un sogno aspettato da anni, e purtroppo sarà l'ultimo. [:(]