S.Giorgio strikes again: l'esoterimo di Gabriel part. 2

[Starless74]

Dopo I Genesis e l'Apocalisse: Supper's Ready del 2011, di cui si è parlato brevemente in un altro thread,

( http://www.centrosangiorgio.com/rock_sa ... alisse.htm )

...Riccardo Cucco nel 2018 torna ad occuparsi, per il cattolicissimo Centro Culturale San Giorgio, dell' "esoterismo dei Genesis" in un articolo dal titolo:
I Genesis e le rivelazioni esoteriche di Peter Gabriel
http://www.centrosangiorgio.com/rock_sa ... 3_2018.pdf

Lo scopo neanche troppo celato dell'articolo è tracciare linee di "contatto" fra rock, satanismo, esoterismo, sesso (anatema!) e anche Gurdjieff/Fripp (che non c'entrano nulla) in un minestrone di 'cherry picking' che ricorda il pur simpatico Mauro Biglino.
Immancabile l'Aleister Crowley di Zeppeliniana memoria, assieme a Arthur C. Clarke (per Watcher of the Skies) e vari fumetti di fantascienza a mo' di crostini per impiattare meglio.
Alcuni spunti sono indubbiamente affascinanti e va pur detto che l'appetito del giovane "segugio" Gabriel per qualsiasi campo dello scibile umano è fatto documentato oltre che ammesso dal diretto interessato. Per il resto, l'impianto dottrinale dell'articolo è disarmante, gli ingredienti come sempre sono troppi e il minestrone alla fine risulta indigesto.

[highinfidelity]

Uelà, che tomo!!!

Sì diciamo che bisogna proprio essere interessati alla materia esoterica per leggerlo integralmente... Io poi continuo a ripetere che questi tentativi di approfondimento molto spesso (sempre, via!) finiscono per mettere in bocca ai Genesis fatti e riferimenti di cui non hanno mai saputo nulla, o travisano frasi semplicissime e prive di malizia. Comunque evidentemente ci sono sempre persone a cui piace avvolgersi in questi arzigogoli.

Se non altro lo scritto si apre dicendo a chiare lettere che il "gruppo inglese [...] si può tranquillamente considerare uno dei più colti e raffinati di tutto il panorama rock"; come non sottoscrivere?

Inoltre non sapevo o non ricordavo che parte della grafica di Trespass fosse una reinterpretazione di un'illustrazione del Tannhäuser. Interessante. Ma devo dire che lo sforzo per rendere lo scritto piacevolmente illustrato è stato davvero notevole e degno di lode.

[Thomas Eiselberg]

Il "centro culturale" in questione scoprii tempo fa che era un coacervo di personaggi dalla dubbia morale e dalle simpatie piuttosto singolari (antisemitismo in primis). Da quel momento smisi di dare una sguardata a quanto scrivevano, se prima li leggevo per farmi due risate, dopo aver capito dove volevano andare a parare e il vero scopo dietro il "centro culturale" ho cambiato totalmente atteggiamento nei loro confronti.

http://www.laprovinciadivarese.it/stori ... 054953_11/

[Starless74]

Il "centro culturale" in questione scoprii tempo fa che era un coacervo di personaggi dalla dubbia morale e dalle simpatie piuttosto singolari (antisemitismo in primis). Da quel momento smisi di dare una sguardata a quanto scrivevano, se prima li leggevo per farmi due risate, dopo aver capito dove volevano andare a parare e il vero scopo dietro il "centro culturale" ho cambiato totalmente atteggiamento nei loro confronti.

Già, dimenticavo che San Giorgio era stato già co-optato ad emblema/patrono di una nota organizzazione neonazista inglese della quale, fra l'altro, la trasmissione Report ha tratteggiato un profilo inquietante non più di una settimana fa... Stesso discorso per S. Michele Arcangelo, già patrono della Polizia di Stato, in seguito eponimo di una "fondazione" creata da un certo Roberto Fiore, ex latitante nonché fondatore prima di Terza Posizione e poi di Forza Nuova. Ma con l'off-topic è meglio che mi fermi qui.

[Starless74]

Inoltre non sapevo o non ricordavo che parte della grafica di Trespass fosse una reinterpretazione di un'illustrazione del Tannhäuser.

Le splendide tavole di Willy Pogany per il libretto del Tannhäuser del 1919 sono visionabili qui:
http://comicsbookstories.blogspot.com/2 ... auser.html
A parte la T gotica di Trespass, che è presa dal frontespizio, "navigando" tra le immagini si arriva alla Tenzone del canto (The Strife of Song) dove c'è il disegno a china che tutti conosciamo.
Sospetto che Pogany abbia costituito la fonte anche per altri disegni di Whitehead (penso ad esempio a Ermafrodito e Salmace all'interno di Nursery Cryme, lo stile è assai simile) ma per il momento non ho trovato le immagini corrispondenti.

[highinfidelity]

Le splendide tavole di Willy Pogany per il libretto del Tannhäuser del 1919 sono visionabili qui:
http://comicsbookstories.blogspot.com/2 ... auser.html

Grazie, veramente belle!

[rkive]

Solo la spiegazione della copertina di Foxtrot, con le parole di Paul Whitehead, valeva la lettura dell'articolo.

Peter è sempre stato un pò vago nel spiegare i suoi testi, e spesso questo mistero mi è sembrato eccessivo.
Va bene che non bisogna dare punti precisi, altrimenti si blocca la fantasia di chi ascolta, ma se poi si scoprono le sourses, tipo "I Wandered Lonely as a Cloud" di The Colony Of Slipperman, si cade nella "malignità" che Peter voglia solo nascondere un' operazione "copia incolla".

[highinfidelity]

Va bene che non bisogna dare punti precisi, altrimenti si blocca la fantasia di chi ascolta, ma se poi si scoprono le sourses, tipo "I Wandered Lonely as a Cloud" di The Colony Of Slipperman, si cade nella "malignità" che Peter voglia solo nascondere un' operazione "copia incolla".

Ma no, sono citazioni assolutamente ovvie per chi conosce la letteratura britannica. Molte persone che scrivono qui, me stesso incluso, queste cose le portavano volontariamente alle interrogazioni liceali d'inglese. Ne ricordo con immenso piacere una in cui, per l'appunto, mi ero preparato molti bei collegamenti con i classici britannici, ma la professoressa di converso mi stupì con la sua memoria di alcuni fatti di cronaca dei quali, essendo io molto più giovane, non potevo sapere: per esempio ricordava nei minimi dettagli - e mi spiegò cosa accadde - nel caso Caryl Chessman.

Io trovo vero il contrario: questi sforzi interpretativi sono molto spesso (= sempre) degli arzigogoli, degli eccessi puri e semplici: mettono in bocca a Peter (o chi per lui) dei significati ai quali non aveva affatto pensato e che, in molti casi, non poteva conoscere. Poi lui è furbo e abbozza, perché comunque l'aura di "esoterico" o di letterato universale gli piace e gli fa comodo...

[Thomas Eiselberg]

Peter ha sempre amato le citazioni, i giochi di parole, i doppi sensi, le metafore, i neologismi. Su questo si basano sostanzialmente i suoi testi ed e' questo che va "cercato" nei suoi testi. Si scopre che in questo campo e' un assoluto maestro, basta tradurre i testi per bene e ci si imbatte in autentiche perle nell'uso della lingua inglese (riprendete Epping Forest o Get'em out by friday dove oltre a tutto questo Peter cambia anche il modo di parlare per interpretare i veri personaggi).
In pratica quello che e' importante nei testi dei nostri non e' tanto il significato dei testi (a volte e' importante anche quello, ovviamente) ma proprio il testo in se, l'uso delle parole nelle canzoni, le allusioni e le sensazioni che suscitano oltre che le citazioni letterarie sempre presenti

Addentrarsi invece in campi arditi e cercare di vedere nei testi dei nostri chissa' quale significato nascosto arrivando ad addentrarsi addirittura nell'esoterismo lo trovo pretestuoso e fuorviante, anche perche', come detto, molto spesso chi si addentra in certi ambiti e' piu' interessato a veicolare messaggi che vede lui e che vuole far vedere lui piu' che mostrare cio' che l'autore (cioe' Peter) aveva voluto dire.

[highinfidelity]

D'accordissimo su tutto. Aggiungo solo che spesso ho il sospetto - ma veramente è molto più di un sospetto - che in moltissimi casi queste sinossi non vengano scritte per sincera ammirazione verso i Genesis, e tantomeno per puro piacere didattico, bensì per dar sfoggio della propria (pedante & arcitediosa) erudizione.

[aorlansky60]

Addentrarsi invece in campi arditi e cercare di vedere nei testi dei nostri chissa' quale significato nascosto arrivando ad addentrarsi addirittura nell'esoterismo lo trovo pretestuoso e fuorviante, anche perche', come detto, molto spesso chi si addentra in certi ambiti e' piu' interessato a veicolare messaggi che vede lui e che vuole far vedere lui piu' che mostrare cio' che l'autore (cioe' Peter) aveva voluto dire.

Vero, sono d'accordo su questa tua affermazione; peraltro i Genesis non furono gli unici e nemmeno i primi, in campo pop rock, ad essere inquadrati nel mirino di certi pseudo intellettualoidi alla costante ricerca di presunti significati nascosti nelle prose,
Ringo Starr ebbe a dichiarare, alcuni anni dopo lo scioglimento dei Beatles, che "davvero sono stupito di quante cose cercavano di trovare nei testi delle nostre canzoni..."

[rkive]

Su youtube c'è questo video, penso conosciuto da molti:

Supper's Ready Illustrated
https://www.youtube.com/watch?v=e4HfFwVy-h0

Lo so che qualsiasi interpretazione lascia il tempo che trova, però mi piacciono i tentativi fatti con amore e il più possibile fedeli all' arte dei Genesis!

Ecco la spiegazione delle tavole fatte dall' autore stesso!

Supper's Ready Nathaniel Barlam
https://www.behance.net/gallery/47785017/Suppers-Ready?

[Thomas Eiselberg]

C'e' pure un video dedicato a The Lamb


https://youtu.be/JszTrQdL314

[rkive]

C'e' pure un video dedicato a The Lamb


https://youtu.be/JszTrQdL314

Grazie per la segnalazione!

L'autore lo definisce un Musical Comic illustrating Genesis' The Lamb Lies Down on Broadway (1974).

C'è l'intero album, i sottotitoli, i disegni in bianco e nero in sincronia con i testi!

Cosa si vuole di più?

Pensare che Peter ha cercato per anni un finanziatore per un film sulla sua opera...