Genesis & Duke 40th.

L'area principale del Forum, dedicata alla storia e alla musica del famoso complesso di rock progressivo.

Genesis & Duke 40th.

Postby rkive » 27 Nov 2020, 13:55

Su Prog Italia di Nov-Dic 2020.

Da pagina 8 a pagina 21.

Testo di Francesco Gazzara.

1' I Quarant'anni di Duke.

2' Guida all'ascolto (brano per brano).

3' I Viaggi del Duca (il Tour).

4' Duke secondo voi (la parola ai lettori).

Otto super-pagine che leggerò molto lentamente... [:)]
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Re: Genesis & Duke 40th.

Postby 11mo Conte di Mar » 27 Nov 2020, 17:49

L' ultimo grande album dei Genesis.

Da qui in poi un lento (ma nemmeno troppo) declino compositivo ma una crescita esponenziale di vendite.
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Re: Genesis & Duke 40th.

Postby rkive » 29 Nov 2020, 08:37

Otiimo articolo che mi ha chiarito dei dati che già conoscevo:

L' aspetto jam della Duke' Suite, l'effetto duck-brass di Behind The Lines e la setlist del Duke Tour.

Ancora non ho capito quale sia la parte inserita da Tony Banks in Turn It On Again. [:(]

Paperlate!

Phil Collins non ha registrato la voce ai Polar Studio, ma a Londra.

I Genesis hanno suonato in 4, senza Daryl Stuermer, in una data del Duke Tour. [&:-S]
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Re: Genesis & Duke 40th.

Postby Duke59 » 29 Nov 2020, 12:00

rkive wrote:
Ancora non ho capito quale sia la parte inserita da Tony Banks in Turn It On Again. [:(]


Penso che sia il breve stacco vagamente orientaleggiante, dopo la ripetizione dei vari I... I... I....
anche se certezza totale non ce l'ho
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Re: Genesis & Duke 40th.

Postby rkive » 29 Nov 2020, 14:56

Duke59 wrote:Penso che sia il breve stacco vagamente orientaleggiante, dopo la ripetizione dei vari I... I... I....
anche se certezza totale non ce l'ho

In effetti bastava pensarci un pò... [:)]

Comunque anche l'inciso "I...I... I..." mi ricorda il ritorrnello di:

https://www.youtube.com/watch?v=gvCcXDaMIJ4
Tony Banks - The Fugitive - Moving Under (Remaster)

Into the night, but out of the dark,
To be cornered and yet to survive,
The jester performed, with his body he scorned,
With his voice he amused, and a little confused
His masters the King and Queen,
The laugh of the King was clear and strong,
So out of fear the crowd laughed along,
And how I'd love to leave here,
Moving under

Però è del '83 quindi potrebbe essere un feedback di Duke. [&:-S]
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Re: Genesis & Duke 40th.

Postby aorlansky60 » 08 Dec 2020, 13:25

11mo Conte di Mar wrote:
L' ultimo grande album dei Genesis.
Da qui in poi un lento (ma nemmeno troppo) declino compositivo ma una crescita esponenziale di vendite.


Concordo con quello che hai detto;

dopo la [per me] spiacevole esperienza passata con "And then there where three" credevo di aver messo la parola "fine" per quanto concerne i miei rapporti con la band;
fu grazie ad un mio amico, il quale acquistò l'album appena pubblicato e che poi mi disse "ti sbagli, DUKE è un bel disco, dovresti ascoltarlo prima di dare giudizi scontati...", che mi dovetti ricredere facendo "pace" temporanea con i Genesis (la parola "FINE" fu solo rimandata, avvenne per me con "Abacab" [:-j] dell'anno successivo...); in effetti, a parte qualche brano ("Misundestanding" su tutti) che ammicca fin troppo evidentemente l'aspetto "commerciale" nel volersi "vendere" a tutti i costi (ma la band doveva pur risolvere quel problema, se voleva rimanere sulla cresta dell'onda anzichè passare nel triste anonimato), la maggioranza dei brani è di alto livello qualitativo in chiave Rock, con la suite finale (Duke's travel & Duke's end) che da sola, per me, quasi vale l'acquisto dell'intero album. Credo l'ultimo capolavoro del tastierista.

In passato ho letto da qualche parte (forse in questo stesso forum) che è da questo disco che la band, BANKS in particolare, cambia la propria strumentazione di base per cercare di adattarsi ad un tipo di sound più "moderno" come i nascenti anni 80 esigevano, ed in effetti il sound complessivo di DUKE è decisamente diverso da quello che contraddistinse ATTWT.

Di sicuro, DUKE è un disco coraggioso, assai di più di quanto [non] lo sia stato ATTWT nel cercare di traghettare la band verso nuovi stili musicali che la fine del decennio '70 aveva decretato in chiave Rock.
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...
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