Domanda su Duke per chi c’era (ciao a tutti!)

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Domanda su Duke per chi c’era (ciao a tutti!)

Postby contrabbianchi » 26 Nov 2023, 10:02

Buongiorno a tutti, mi chiamo Sofia, sono una musicista professionista (contrabbassista, cantante, bassista) appassionata di G. dall’età di 9 anni.
È stato un piacere ritrovare questo forum, che frequentavo assiduamente in adolescenza - probabilmente qualcuno si ricorderà ancora di me e dei miei post un po’ ingenui che ho ritrovato “spulciando” fra i vari topic. Sono rimasta piacevolmente in contatto con alcuni dei membri storici di questo Forum, ma non scrivevo qui da tanti anni.

Fino a qualche anno fa non avevo la maturità di apprezzare i lavori successivi ad ATTWT, ma ora, all’alba dei 30 anni, e per la verità già da qualche anno, me ne sono innamorata, salvo qualche eccezione.

Visto che il preambolò è stato fin troppo lungo, vado alla mia domanda: che effetto ha avuto, all’epoca, su chi di voi c’era già, il passaggio da ATTWT a Duke? È stato un “trauma” oppure in qualche modo vi aspettavate questo cambio di sonorità?

Ciao e grazie a chi risponderà ❤️
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Re: Domanda su Duke per chi c’era (ciao a tutti!)

Postby rkive » 26 Nov 2023, 10:54

Ho conosciuto i Genesis tra il '77 e il '78 (NC, Foxtrot, Selling, ATOTT, SO) di ATTWT conoscevo solo Follow You Follow Me, che mi piaceva molto.

Il primo album in tempo reale è stato Duke, che mi ha deluso perché non riconoscevo lo stile pirotecnico di Tony Banks.

I brani che mi piacevano erano Turni It on Again (fantastico) e la suite Behind The Lines- Duchess- Guide Vocal.

Non sopportavo Alone Again Tonight e Please Don't Ask.

Duke's Travel lo trovavo noioso, con un interninabile Intro. [&:-S]

Ciao, Orlando. [:)]
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Re: Domanda su Duke per chi c’era (ciao a tutti!)

Postby aorlansky60 » 26 Nov 2023, 17:28

"che effetto ha avuto, all’epoca, su chi di voi c’era già, il passaggio da ATTWT a Duke? È stato un “trauma” oppure in qualche modo vi aspettavate questo cambio di sonorità?"

Per me che l'ho vissuto "in tempo reale", non è stato tanto quello citato sopra, quanto invece il passaggio da "Wind&Wuthering" a ATTWT che mi ha colpito come un pugno diretto allo stomaco! [xx(]

Anche se ultimamente ho rivalutato un pochino ATTWT ricordo che nel 1978 quando ascoltai quest album per la prima volta provai una fortissima delusione e un senso di incredulità, tanto era lo scadimento di qualità dal precedente album pubblicato solo un anno prima... ricordo che prima dell'album ebbi l'occasione di ascoltare un passaggio radio della "hit" di ATTWT pubblicata anche su 45g ("Follow you follow me") [xx(] [:(-(] e quasi non volevo credere che "quella canzonetta" pop melensa fosse stata annunciata "a nome Genesis"... [&:-S]

Invece, devo dire che presi assai bene e meglio il passaggio da ATTWT a Duke avvenuto nel 1980.
Personalmente fin da allora ho sempre considerato Duke superiore a ATTWT e in tutto questo tempo non ho cambiato idea.
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Re: Domanda su Duke per chi c’era (ciao a tutti!)

Postby Montecristo » 26 Nov 2023, 18:52

secondo me ATTWT ha un suono così "laccato" che al confronto duke sembra un capolavoro... quel periodo comunque ha tanta paccottiglia ma anche dei gioiellini che vengono riscoperti con il tempo...

adesso ad esempio sto in fissa con questa
https://youtu.be/_bdFgnju2JQ
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Re: Domanda su Duke per chi c’era (ciao a tutti!)

Postby highinfidelity » 27 Nov 2023, 13:54

Ciao, ben ritrovata e complimenti per il percorso professionale che nel frattempo hai intrapreso nel mondo della musica! [:)] Se hai piacere di avere "continuità" con la tua presenza passata sul forum, si può riattivare il tuo vecchio account (anche se non ricordi la password). [;)]

Anch'io ho qualche anno di meno del necessario per rispondere compiutamente alla tua domanda, in quanto anche per me Duke è stato il disco con cui sono entrato in contatto con i Genesis, quindi nel mio caso non ci sono "un prima e un dopo" cronologici.

Tuttavia, rivedendo a posteriori la lora carriera, sono assolutamente d'accordo con Aorlansky: la frittata era già stata fatta prima dell'uscita di Duke. Non sono tra coloro che disprezzano ...And Then There Were Three, ma di certo lo percepisco molto più come un album "di stacco" rispetto a quanto fatto in precedenza di quanto non lo sembri Duke, e francamente gli preferisco tutti i dischi che avevano pubblicato in precedenza (tranne forse From Genesis to Revelation, sul quale và sempre fatto un discorso a parte per ragioni fin troppo ovvie anche solo per menzionarle).

Viceversa, Duke mi sembra invece un disco... come potrei dire... di "ritrovata maturità artistica", di una bella via nuova per traghettare il rock progressivo negli anni a venire. Non a caso, come mi fece a suo tempo notare il nostro buon Thomas, tutto il movimento neo-progressive si ispirò profondamente proprio ai Genesis di Duke, e non ai Genesis degli anni '70.

Purtroppo in seguito, sempre a mio modesto parere - ma credo di essere in ottima compagnia, i Genesis non han fatto tesoro del dolce stil novo dispiegato in Duke ma han tentato ulteriori strade "innovative" purtroppo non altrettanto bene invecchiate a distanza di quasi 50 anni. Ma questo è un altro discorso! [;)]
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Re: Domanda su Duke per chi c’era (ciao a tutti!)

Postby aorlansky60 » 27 Nov 2023, 18:48

Sappiamo tutti che ATTWT non venne fuori 'per caso' ma per una precisa inderogabile esigenza, quella di dover adeguare il sound della band a nuove richieste in fatto di "gusti e mode" musicali da parte del grosso pubblico, non più compatibili con il tipico "Genesis sound" che aveva accompagnato dal 1970 fino al 1977; in questo contesto, essendo i Genesis una Rock band fortemente "keyboard oriented" entra in gioco anche un altro aspetto, quello strettamente tecnico legato 'ai giocattoli' in uso 'nell'arsenale' di Tony Banks e agli avvicendamenti avvenuti nel tempo degli stessi, come deciso dal tastierista :

il MELLOTRON fu lo strumento che diede "il suono" a NURSERY CRYME e a FOXTROT

così come l'ARP PRO SOLOIST fu la tastiera che diede il sound a "Selling England by the pound" (il Mellotron è sempre presente ma non è più la "tastiera principe") e verrà poi usato negli albums successivi della band unitamente all'altro modello ARP 2600 fino a W&W

In ATTWT Mellotron e ARP sono ancora sempre presenti
ma fa la sua comparsa nelle mani di Banks anche il synth Moog (mod."Polymoog")

Infine è proprio da DUKE che avviene un sostanziale cambio di sound per mezzo del tipo di tastiere utilizzate :

il Mellotron è posto nel museo dei ricordi (verosimilmente nella soffitta di casa Banks, insieme all organo Hammond, strumento che non ho citato ma usato da Banks in tutti gli albums dei Genesis fino a ATTWT),
l'ARP ha ormai solo un ruolo marginale
mantiene conferma il Moog Polymoog,
ma il nuovo strumento adottato da Banks che fornirà 'il nuovo corso' sarà lo Yamaha CS80 synth
(utilizzato per la maggiore anche nel successivo ABACAB)
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Re: Domanda su Duke per chi c’era (ciao a tutti!)

Postby rkive » 27 Nov 2023, 21:07

Il mio amico che mi fece conoscere i Genesis, non mi fece ascoltare ATTWT, perché diceva che qui erano scesi di livello.

Era anche un fan dei Gentle Giant e paragonava ATTWT all' album Giant For A Day dello stesso anno.

Ho letto nell'autobiografia di PC, che TB e MR volevano assolutamente avere successo negli States, e quindi spiegherebbe ulteriormente la loro svolta pop.
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Re: Domanda su Duke per chi c’era (ciao a tutti!)

Postby Duke59 » 27 Nov 2023, 21:39

Buongiorno Sofia,
innanzitutto complimenti per la tua attività di musicista professionista.

Venendo alla tua domanda, come si può intuire dal mio nickname l'album "Duke" rappresenta per me un'opera molto apprezzata.

Ho vissuto "in diretta" il passaggio da "And then ..." a "Duke" e posso dire che mentre il salto da "Seconds out" a "And then there were 3" mi aveva fatto un effetto strano e lo avevo vissuto come una "involuzione", l'ascolto di "Duke" mi aveva davvero convinto.

E infatti ancor oggi lo considero uno dei loro migliori album di sempre.

"And then there were three" lo accosterei al termine MALINCONICO mentre Duke lo definirei VIGOROSO, anche in virtù delle sue sonorità meno ovattate, più decise, dove persino la voce di Collins (con l'eccezione della romantica "Please don't ask") si apre ad alcune asprezze inusuali.

Un grande album, che personalmente avvicino a "Nursey Crime" (album anch'esso relativamente "grezzo" nelle sonorità), altro mio grande favorito.
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Re: Domanda su Duke per chi c’era (ciao a tutti!)

Postby aorlansky60 » 28 Nov 2023, 08:05

@Rkive
"Il mio amico che mi fece conoscere i Genesis, non mi fece ascoltare ATTWT, perché diceva che qui erano scesi di livello."

E' la stessa mia convinzione maturata fin da allora che non è mai mutata nel corso del tempo;
spiace dirlo e farlo notare -a coloro che sono fans di quel particolare albums e non sono pochi-
ma ATTWT rappresenta lo scadimento qualitativo maggiore mai visto e sentito fino ad allora (1978) in uno dei qualsiasi albums precedenti della band. (si potrà dire che A TRICK OF THE TAIL e WIND & WUTHERING costituiscano una sorta di "involuzione" rispetto alle spesso ardite sperimentazioni sonore di THE LAMB, con il beneficio del dubbio magari, ma mai nella misura con la quale ATTWT si presentò improvvisamente nel 1978, ad un solo anno di distanza dal ben più corposo e sontuoso WIND & WUTHERING).

Come ha ben detto DUKE59, se ATTWT rappresenta una sorta di "autunno" musicale,
DUKE rappresenta una vera e propria rinascenza con una sprizzata di fresca Primavera,
è proprio in questo modo che accolsi DUKE la prima volta che lo ascoltai nell' ormai lontano 1980.


... ... ______ ... ...



Ho letto nell'autobiografia di PC, che TB e MR volevano assolutamente avere successo negli States, e quindi spiegherebbe ulteriormente la loro svolta pop.

Non c'è bisogno di commenti qui. La frase si spiega da sola. Infatti, sia l'album 'del nuovo corso' (ATTWT) che il singolo da esso tratto (Follow You follow me) incontrarono per la prima volta nella storia della band un successo di vendite davvero rimarchevole proprio nel mercato USA (giova ricordarlo: il #1 al mondo in termine di profitti) : l'album arrivò a lambire la 10ma pos. assoluta della classifica Billboard, che in quel mercato significa dire praticamente #1 o quasi in tutti gli altri Stati dove i volumi erano decisamente minori... se era "il successo commerciale" quello che TB e MR cercavano di raggiungere, esprimendosi in precedenza con il Progressive Rock avevano decisamente sbagliato strada... il "nuovo corso" intrapreso da ATTWT lo testimonia nei numeri.

In uno dei tanti libri in mio possesso sui Genesis ("Genesis - GiamPiero Vigorito, Gammalibri 1981"),
ricordo una affermazione di Mike Rutherford che diceva più o meno così : "con la pubblicazione di "And then there where three" notammo una significativa differenza nel pubblico che veniva ad assistere ai nostri concerti : prima di quell'album erano per la maggiorparte maschi, dopo aumentò visibilmente anche il numero di ragazze presenti, che prima erano quasi del tutto assenti"...
Appare chiaro che ATTWT come stile e genere proposto, andò 'ad abbracciare' un bacino di pubblico decisamente superiore a quello che i Genesis avevano prima della pubblicazione di quell album...

... ... ______ ... ...


PS : 'last but not least', estendo anch'io apprezzamenti e complimenti a Sofia per il percorso e la carriera professionale da Lei scelta. [:)] Tra l'altro, il BASSO è sempre stato uno dei miei strumenti preferiti da ascoltare (l'altro è il GRAND PIANO, sia in chiave Rock che Jazz e Fusion).
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Re: Domanda su Duke per chi c’era (ciao a tutti!)

Postby highinfidelity » 28 Nov 2023, 10:48

aorlansky60 wrote:In uno dei tanti libri in mio possesso sui Genesis ("Genesis - GiamPiero Vigorito, Gammalibri 1981"),
ricordo una affermazione di Mike Rutherford che diceva più o meno così : "con la pubblicazione di "And then there where three" notammo una significativa differenza nel pubblico che veniva ad assistere ai nostri concerti : prima di quell'album erano per la maggiorparte maschi, dopo aumentò visibilmente anche il numero di ragazze presenti, che prima erano quasi del tutto assenti"...


Siamo ormai in pochi a ricordare questo piccolo libello... [:D] Oggi un libriccino così riassuntivo può far ridere, soprattutto di fronte alle opere monumentali in più tomi di Giammetti, per tacere delle monografie dal dettaglio iperrealista di Profumo, più tante altre opere interessanti. Però, per me che incontravo i Genesis proprio a cavallo del periodo in cui i libri di Gallo erano fuori stampa da qualche anno e completamente irreperibili (non eisistevano di certo eBay o cose simili!) ma al contempo gli sforzi editoriali di Giammetti & Profumo eran ben di là da venire, quel libretto di Vigorito divenne per me (e per la mia cerchia di amici) una vera bibbia, mandata a memoria con vigore religioso e compulsata quotidianamente per i "salmi di compieta". [:D] Difatti ho riconosciuto immeditamente il passo che hai citato, non dico che saprei dirti a che pagina si trova ma poco ci manca!!! [:D]
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Re: Domanda su Duke per chi c’era (ciao a tutti!)

Postby vise60 » 28 Nov 2023, 11:14

Buongiorno Sofia
Ebbene si io c'ero... [:-I] [:D] per quanto mi riguarda devo dire che dopo l'uscita di Hackett gia' ampiamente notata in And Then.. in questo lavoro se ne perde ogni traccia ogni traccia [':-|] purtroppo l'uso della Drum Machine inizia a farsi notare preludio ai lavori sucessivi e si avverte che ormai stanno completamente cambiando rotta ,sonorita' differenti e composizioni piu' corte, dopo il precedente Follow You i tre strizzano l'occhiolino alle classifiche , senza tutti i torti , in quel periodo non navigavano ancora nell'oro come poi avvenne ,il buon Banks ritiene Duchess come uno dei piu bei brani dei Genesis per cui come non dargli torto [:-I] [:)]
Nella classifica del nostro forum si posiziona all'ottavo posto mentre in quella dei lettori di Dusk all'undicesimo ,ma comprende anche i Live , e direi che il piazzamento mi trova d'accordo e' il migliore dopo l'uscita di Hackett e Gabriel
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Re: Domanda su Duke per chi c’era (ciao a tutti!)

Postby Ender » 28 Nov 2023, 11:31

Ciao a tutti,

quando uscì Duke avevo 18 anni e mi è sembrato da subito un album di rottura (spudorata) perfino rispetto a ATTWT!
Il quale - come ho scritto in precedenza - è un album di suo non male e che se realizzato da qualcun altro avrebbe anche fatto la sua bella figura.
Ma l'hanno fatto i Genesis (che è come dire che Michelangelo prima ti fa la Cappella Sistina e poi comincia a fare il graffitaro, per quanto bravo. Non me ne vogliano i graffitari per il paragone) e questo è imperdonabile!
Ma qualcosa di "genesis" in ATTWT c'era: anzitutto la possenza delle tastiere, per esempio in Down and out o Burning rope, e passaggi pregevoli al piano, primo fra tutti Many too many (per la cronaca: l'ultima traccia del disco la salto sempre). C'era anche il tentativo da parte di MR si suonare la chitarra un po' come Steve (si fa quel che si può...).
Quindi, nonostante le composizioni non fossero minimamente all'altezza di un ATOTT o W&W o NC, non lo trovai del tutto disprezzabile...nonostante la linearità di buona parte delle composizioni, in contrasto coi lavori precedenti.
Ma Duke...Duke è un bel "vaffa..." a tutto il pregresso! Capiamoci, contiene roba davvero buona (a parte le melensaggini alla Collins e alla Rutherford, per quanto i testi di Heathaze e Please don't ask mi commuovano ogni volta) ma il suono così scarno, essenziale delle tastiere e l'uso del piano elettrico; il drumming perfino arrabbiato (vedi Man of our times, che in ogni caso mi piace parecchio) e privo delle finezze cui ero abituato; i testi meno fantasiosi e perfino poetici rispetto al passato...ecco, me l'hanno reso meno digeribile rispetto a tutti i precedenti.
Direi che Collins era arrabbiato (per noti motivi) e credo che anche il drumming su Duke's travels/end ne sia stato influenzato.
Si tratta di un album - nonostante queste mie osservazioni - molto energico, molto più terra terra, molto - se vogliamo - immerso nella realtà e meno nella fantasia.
Ogni band ha la sua evoluzione: non posso dire che dal punto di vista musicale tutto di questa evoluzione mi sia piaciuto, ma così è.
Siamo qui, siamo tornati, siamo incazzati e...scordatevi la musica precedente! [:-D]
Looking behind me, the water turns icy blue
The light are dimmed, and once again the stage is set for you...
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Re: Domanda su Duke per chi c’era (ciao a tutti!)

Postby aorlansky60 » 28 Nov 2023, 11:44

@Marco (a proposito della pubblicazione citata) :

Il retro copertina di quel "librello" [:D] in poche righe cita :

"Nascita, splendori e declino dello storico gruppo Inglese,
attraverso la storia, le immagini, i testi, le discografie complete.
"

Al tempo della pubblicazione di quel testo (1981) "DUKE" era l'ultimo album in ordine di tempo pubblicato dai Genesis che entrò nel racconto e nelle recensioni di G.P. Vigorito, che egli indentificava già, evidentemente, come "declino" al pari -credo- del precedente ATTWT...
Ovviamente egli non poteva immaginare di quanto la storia sarebbe cambiata successivamente, con albums -in particolare i successivi 3 degli anni 80- che dal mio punto di vista fanno apparire "DUKE" e tutto sommato anche ATTWT come dei capolavori o giù di li...
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Re: Domanda su Duke per chi c’era (ciao a tutti!)

Postby aorlansky60 » 28 Nov 2023, 12:02

@Ender
"Ma Duke è un bel "vaffa..." a tutto il pregresso! Capiamoci, contiene anche roba davvero buona..."

Per quanto mi riguarda, la trilogia iniziale (per come era stato concepito dai TRE protagonisti, 'DUKE' doveva essere pubblicato originariamente come un concept album con relativa lunga suite composta da brani legati tra loro, solo che dopo decisero che ormai non erano più tempi 'da suites da 20minuti' ed oltre e decisero di separare i vari brani, ma i 3 iniziali rimasero legati senza interruzione, secondo lo spirito originario)

dicevo per quanto mi riguarda la trilogia iniziale "Behind the lines-Duchess-Guide vocal" valgono da sole l'acquisto dell'intero album; se poi a queste aggiungo la fantastica "cavalcata finale" di tastiere (l'ultimo glorioso affresco sonoro fornito ai Genesis da T.Banks) rappresentato da "Duke's Travels-Duke's end" ce n'è pure d'avanzo a qualificarlo come un album davvero NOTEVOLE ben oltre 'la media', per i tempi...

Ancora pescando a riferimento su quanto scritto da GP Vigorito sul suo studio, egli osserva -non senza una punta di malcelata delusione- che "per la prima volta si può ballare all'ascolto di un brano dei Genesis" ('Turn it on again', ndr) ma a parte questa (che peraltro al sottoscritto non nuoce nemmeno poi tanto, stranamente) vanno citati -oltre a quelli già citati più su- una serie di altri brani altrettanto notevolissimi, a cominciare da "Heathaze" e da "Cul de sac" (entrambi a firma Banks), e anche "Please don't ask" che denota un raffinatissimo lavoro di ARRANGIAMENTO STRUMENTALE, dettaglio per il quale se e quando lo volevano(...) Banks e Rutherford trovavano pochi rivali in circolazione...
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Re: Domanda su Duke per chi c’era (ciao a tutti!)

Postby highinfidelity » 28 Nov 2023, 14:16

aorlansky60 wrote:Al tempo della pubblicazione di quel testo (1981) "DUKE" era l'ultimo album in ordine di tempo pubblicato dai Genesis che entrò nel racconto e nelle recensioni di G.P. Vigorito, che egli indentificava già, evidentemente, come "declino"


Sfondi nuovamente una porta aperta... [:D]

Come di consueto noi (parlo sempre in veste di portavoce della mia cerchia di amici) si arrivava sempre in ritardo, ed anche quel libro lo trovammo in ritardo: perché tanto la collana Gammalibri, a differenza delle monografie di Gallo, veniva ristampata a ciclo continuo. Mi pare fossimo già al disco "Genesis" oggi mglio noto come "Mama". Ebbene non sai cos'avremmo dato purché quel libro parlasse anche di ciò che era accaduto dopo Duke!!! Perchè se fino a Duke comunque bene o male ci ritrovavamo, Abacab sì che fu un trauma da non saper cosa pensare, già solo dal titolo, dalla copertina astratta... (e tengo a precisare che io comunque Abacab non lo disprezzo, anzi certe cose le trovo veramente grintose). Per non parlare poi di "Genesis (Mama)"... [:-|] Oggi può sembrare fin difficile da capire e anche da spiegare la sensazione che all'epoca si provava trovandosi nello scomparto dei dischi dei Genesis questo nuovo "aggeggio" con le formine gialle, nessun titolo e la scritta "Genesis" in caratteri mai visti prima... Ma che è? Saranno veramente loro? Ma cos'è, un bootleg? Ah no, è un nuovo disco ufficiale? Ma davvero, siamo sicuri? [:D]

All'epoca altro che internet su cui verificare: o passaparola o... "ciccia". Se no c'era ancora la terza strategia, sebbene molto raramente dispiegata in teatro operativo: [:D] sperimentavi e ci rimettevi di tasca tua se alla fine trattavasi di "sola". [:D]
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Re: Domanda su Duke per chi c’era (ciao a tutti!)

Postby aorlansky60 » 29 Nov 2023, 08:43

HIGH ha scritto

"Ebbene non sai cos'avremmo dato purché quel libro parlasse anche di ciò che era accaduto dopo Duke!!! Perchè se fino a Duke comunque bene o male ci ritrovavamo, Abacab sì che fu un trauma da non saper cosa pensare, già solo dal titolo, dalla copertina astratta..."

Si, è esattamente come dici: io provai la stessa impressione che leggo dalle tue parole,
così come "porte sfondate" siamo pari. [:-D] [;)]

Le [mie] cattive sensazioni iniziarono appena ebbi tra le mani "quella copertina" [:-|]
ma non potevo certo sapere che quello era solo il preambolo di una gran brutta serata... [:-j]

Se ATTWT fu per me come 'un colpo allo stomaco',
ABACAB si rivelò il "knock out" finale definitivo [:(-(]
ci rimasi talmente male [xx(] al suo ascolto al primo incontro (credo di aver pubblicato su questo forum, la storia di quella sera e di quell'incontro con quell' album [:-|] ) che Abacab riuscì a farmi interrompere una storia di passione ed apprezzamenti nei confronti dei Genesis che per me durava ininterrotta dal '74, infatti dopo quell'album non ne comprai più nemmeno uno (in vinile) di loro... [:(]
almeno fino al 2007... quando non resistetti alla tentazione di acquistare i due BOXSET "70-75" e "76-82"... purtroppo in quest'ultimo -insieme agli altri titoli- mi ritrovai ancora Abacab [:-I] in versione digitale, remixata e rimasterizzata... [:-|] [:-!] inutile dire che il CD non è mai stato letto dal mio laser... [:D]
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Re: Domanda su Duke per chi c’era (ciao a tutti!)

Postby Dalex_61 » 09 Jan 2024, 08:19

Ricordo perfettamente il giorno in cui - appena pubblicato - ho acquistato "Duke". Avevo conosciuto i Genesis l'anno prima e ormai avevo recuperato tutta la loro discografia, diventandone ufficialmente fan. Il disco non mi dispiacque affatto, nessun trauma, anzi... che emozione sentire l'intro di "Behind The Lines"! Forse solo un paio di brani mi colpirono per l'approccio poco genesisiano: "Man of Our Times" e "Turn It on Again". Il trauma sarebbe venuto l'anno successivo con "Abacab". [:|] "Duke" lo ascolto ancora molto volentieri.
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