Genesis Forum Italia

Sì o no? [:-|]

spero proprio di no.

noto che nutri una simpatia spiccata per phil [:D]

Spero proprio di SI !!! W PHIL !!![8:-x]

Paolo 63 [;)]

quote:

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Originally posted by Benedictus

noto che nutri una simpatia spiccata per phil [:D]

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per quello attuale no, ma più che antipatia ritengo che sia un artista da tenere in scarsissima considerazione.

invece per me il phil collins degli anni 70 è in assoluto il miglior batterista mai esistito: qualcuno sarà anche stato più tecnico, qualcuno più funambolo.

ma quello che fa phil con la batteria nei dischi degli anni 70 è incredibile.

al suo livello solo bhonam.

e poi phil è riuscito ad allungare la carriera dei genesis dopo lo scisma permetendoci di avere altri 3 dischi assolutamente fantastici.

dopo è andato tutto a scatafascio.

quote:

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Originally posted by Benedictus

Sì o no? [:-|]

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se deve essere come testify [:0]o la compilation di love songs[!:-!] meglio di no...
altrimenti ben venga...

Straconcordo con stevieray[^]

farà un disco di cover[:|]....quanto prima[:p]

ma dopo il tour recente è così impossibile che rifaccia un disco con Tony e Mike resuscitando i G3? A me non esalta certo We can dance ma una sorta di evoluzione in positvo di Calling all stations potrebbero partorirlo. Sarebbe troppo aspettarsi un capolavoro, lo so. E' però un'ipotesi meno remota della ahimè chimerica reunion a 5. Come si suol dire, sarebbe meglio di niente. Quando tutto sarà ai posteri avremmo un altro disco nella discografia dei Genesis (anche per criticarlo, anche per dire che è una cover band, anche per dire che Supper's ready era un pò[:D] meglio) Horror vacui...? Forse.

Il fatto è che Phil appare stanco e demotivato, e forse anche deluso dal risultato dei suoi ultimi dischi solisti (che obiettivamente non erano un granché), dai divorzi, e dai mass media che negli ultimi anni spesso l'hanno attaccato e deriso.
Ora si dedica alla famiglia (e io che ho un bimbetto di 1 anno e mezzo so quanto è impegnativo [;)]), cosa che in passato aveva trascurato e che forse oggi provocherà qualche rimpianto.
... se un giorno si sentirà ispirato e tornerà in lui l'entusiasmo che lo ha contraddistinto in passato, chissà? Per ora credo sia giusto rispettare le sue scelte e, soprattutto, i suoi tempi.

Daryl, in un'intervista video, dice che Annie Calligham (segretaria di Phil) gli ha chiesto gli accordi di un brano dei TEMPTATIONS.

La richiesta parte da Phil perchè ha quasi pronto[8:-x] un'album di cover anni 60.
Nella email di Annie di ribadisce che Phil, per il momento, non intende andare in tour nè con i GENESIS nè da solo.
Ora c'è la famiglia.
Dopo ci sarà altro[;)]

http://www.darylstuermer.com

io ho due figli, due gatti e due mutui e mi sono sempre fatto un c**o quadro dalla mattina alla sera[:-D][:D] quindi se Phil vuole trovarsi in cantina a suonare con gli amici il tempo lo trova[;)]

Bene, se è così almeno gli è tornata la voglia di suonare!
Riguardo un nuovo album dei genesis, nel 2007 phil aveva dichiarato that the recording of a new album is currently "very, I repeat, very unlikely" [emphasis in original], citing a lack of both time and inspiration. Ma può sempre cambiare idea!
(Comunque della sua vita ha diritto di fare ciò che vuole. Ricordiamo che musicalmente è stato in passato il più attivo in assoluto della famiglia genesis.)

Allora se fosse un ritorno dignitoso a DANCE INTO THE LIGHT sì...ma se dobbiamo aspettarci un'altra ciofeca come TESTIFY a questo punto spero proprio di no

concordo, dance into the light è un album pieno di vita[;)]

si, è pieno di vita e solare.

manca la musica, la maestria nel suonare ed un qualunque concetto che sia differente da "io ti amo e tu mi ami".

Dance into the light è un album al quale sono molto legato (anche se meno di Both sides): fu il mio secondo di Phil, e mi ricorda un periodo nel quale conoscevo anora pochissimo dei "nostri" e della musica in generale.

Dopo ripetuti ascolti però mi deluse: confrontato a Both sides mi sembrava troppo gioioso e privo di quella rabbia e di quello spessore che avevo trovato in quell'album.
In quel disco c'era a tratti il Phil più pessimista e "impegnato" in assoluto: solo lui con i suoi strumenti e nessun altro, un disco sincero e "casalingo" che continua ad accompagnarmi ancora ora.
In Dance... invece mi sembrava un Phil poco sincero, non riusciva più ad emozionarmi come aveva fatto in Both sides.

Pian piano Dance into the light cominciò a prendere la polvere, ma ogni tanto lo riascolto e devo dire che non mi dispiace del tutto, qualcosa di buono c'è: Just another story (la migliore del disco), Lorenzo, River so wide, Love Police sono buoni pezzi (che rifuggono tra l'altro anche dai soliti clichè di Phil, adottando testi non banali, e lontani dal "io ti amo tu mi ami") annegati in troppe cose banali.

Vedendo quello che ha fatto dopo però mi accontenterei a questo punto anche di un nuovo Dance into the light.[:-|]

condivido con te la passione per "both sides": un disco di una bellezza sublime e soprattutto sincero come sinceri erano i primi due album solisti di phil.
ma both sides ha uno spessore enorme.

just another story mi indispose per quella batteria elettronica non alla phil ma molto in voga nella metà degli anni 90, tipo streets of philadelphia di springsteen o tante altre hit dell'epoca: certo l'assolo di piano è una gran cosa, molto notturno e sofferto,e sono concorde del definirlo l'highlight del disco.

il problema è che dance è un disco di quello che considero il miglior batterista che ho mai ascoltato: e le ritmiche sotto le canzoni sono tutte uniformi ed anonime e pericolosamente simili a quelle dell'album di eros ramazzotti dell'epoca.

io spero che lui non si riproponga a questi livelli: certo le notizie di un suo prossimo album di cover degli anni 60 non sono proprio incoraggiantissime.

quote:

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Originally posted by fr.arcuri

condivido con te la passione per "both sides": un disco di una bellezza sublime e soprattutto sincero come sinceri erano i primi due album solisti di phil.
ma both sides ha uno spessore enorme.

io spero che lui non si riproponga a questi livelli: certo le notizie di un suo prossimo album di cover degli anni 60 non sono proprio incoraggiantissime.

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Almeno torniamo a concordare su qualcosa.[:)]

Non dico quello che penso di questo presunto disco di cover anni '60, perchè non voglio offendere Phil.

ma per quanto posso capire non condividiamo solo il parere su un certo calciatore ipotetico [:-D]

Però siamo Juventini entrambi[:-D]

quote:

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Originally posted by fr.arcuri

condivido con te la passione per "both sides": un disco di una bellezza sublime e soprattutto sincero come sinceri erano i primi due album solisti di phil.
ma both sides ha uno spessore enorme.

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ecco fai conto che gli ultimi due album di Phil che tu disprezzi tanto sono qualitativamente su quel livello[:D], dato che Dance into the light vanta un sound migliore anche se le canzoni sono un po' al di sotto, mentre Testify si avvicina sia come sound che come song-writing, contenendo delle canzoni bellissime(la title-track, wake up call, you touch my heart, swing low)

Dance into the light come struttura è diversissimo da Both sides: solare, spensierato, banale.
I brani sono molto più diretti e privi di spessore, forse suonati meglio (grazie, Both sides era suonato solo da lui) ma anche decisamente peggiori come qualità.

Tra Both sides e Testify invece secondo me c'è un abisso: la natura intimista del lavoro è simile, ma i pezzi hanno zero mordente, zero rabbia, banalissimi fino all'estremo, con delle melodie che più di una volta mi ricordano quelle di Laura Pausini (non scherzo: provate ad ascoltare l'inizio di This love this heart[:0]).

Purtroppo Testify è l'unico album di Phil del quale non riesco a salvare nulla, nemmeno The Least You Can Do, della quale apprezzo solo la parte finale.[:(]

quote:

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Originally posted by fr.arcuri


il problema è che dance è un disco di quello che considero il miglior batterista che ho mai ascoltato: e le ritmiche sotto le canzoni sono tutte uniformi ed anonime e pericolosamente simili a quelle dell'album di eros ramazzotti dell'epoca.

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a livello ritmico Phil non ha mai fatto niente di che nei suoi album solisti, anche nei tanto amati primi due album (ad eccezione forse di Behind the Lines, che è dei Genesis), si è sempre concentrato soprattutto sull'arrangiamento delle tastiere e sulla voce.

Anche a livello di testi Phil non è mai stato originale, sin dai primi album: sono praticamente tutti incentrati sull' 'io ti amo, tu mi ami' dato che sono tutti nati per la reazione alla sua situazione familiare. Phil ha perso altre cose con il tempo, ma perché vedeva la musica come un impegno sempre meno importante.

scusa senka, ma io utilizzo " i don't care anymore" per giudicare gli impianti hi-fi e ti posso garantire che con un impianto ben suonante riesci a sentire che lui suona tutti i tamburi della batteria o per meglio dire ne suona tantissimi.

nel primo poi il drumming è strepitoso:"hand in hand" o thunder and lighting" non mi sembrano povere dal punto di vista ritmico.

senza considerare la rullata micidiale di "in the air tonight".

nel secondo c'è "like china" con una batteria davvero "maleducata".

ma io non disprezzo il lavoro che fa, solo che da come ci ha abituati, e dato che anche per te è il batterista migliore del mondo, nei suoi dischi dà l' 1% di quanto potrebbe fare in realtà. La rullata micidiale, è micidiale perché ha quel sound potente, è di impatto, ma non è per niente difficile (la fanno anche il gorilla e la donnina nella pubblicità con la canzone di sottofondo[:D]) e dal punto di vista ritmico Dance into the light non ha niente di meno, anzi, a differenza degli altri la drum-machine è inesistente[:)].

Questo discorso è valido se tu giudichi il lavoro di un batterista solo da quanto è virtuoso e complesso il suo intervento...per me esistono anche il gusto e la raffinatezza.
Ad esempio I dont care anymore e 2 home by the sea hanno delle figure ritmiche semplici ma estremamente efficaci. Comunque specie nei primi 2 album secondo me qualche bel numero c'è....la classe non è acqua [;)]

quote:

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Originally posted by Senka76


a livello ritmico Phil non ha mai fatto niente di che nei suoi album solisti, anche nei tanto amati primi due album

Anche a livello di testi Phil non è mai stato originale, sin dai primi album: sono praticamente tutti incentrati sull' 'io ti amo, tu mi ami' dato che sono tutti nati per la reazione alla sua situazione familiare.

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Certo se noi lo raffrontiamo a quello che ha fatto in ambito prog è ovvio, ma secondo me nei primi due album a livello ritmico ha fatto belle cose(magari non difficilissime, o tecnicissime, ma efficacissime).

La parte finale di In the air tonight, Behind the lines, Hand in hand, I don't care anymore, Like China, Do tou know do you care (il ritmo è sempre uguale ma è efficacissimo), Thru these walls e The west side (in parte) sono tutte basate sulla batteria, al di là della questione tecnica.
Negli album successivi invece tutto questo non c'è.

Quanto ai testi degli album tutti basati sull'"io t'amo, tu mi ami" proprio Both sides fa eccezione:

-Both Sides of the Story (tematica sociale)
-We're Sons of Our Fathers (Rapporto figli genitori)
-Can't Find My Way (in parte d'amore, ma oscuro ed enigmatico come testo)
-We fly so close (un testo molto pessimista, e ben scritto)
-We Wait and We Wonder (tematica sociale)

Il resto dei pezzi parla d'amore, ma secondo me lo fa in maniera molto adulta, e poco banale.

Se prendiamo i testi di Testify invece o di Dance in to the light troviamo pochissime eccezioni alla tematica amorosa, e anche in questo caso i testi sono piuttosto banali.

In Both sides invece troviamo il Phil più pessimista in assoluto, i testi non trasmettono nessuna speranza, non c'è spazio per la felicità o per la distensione, a parte rarissimi sprazzi, a tratti (e quando lo dico vengo tacciato di eresia) come struttura mi ricorda molto Us di Peter (con le dovute differenze).
C'è anche la drum machine, è vero, e la musica non è così fenomenale, ma è come in quei brani di Peter dove solo la voce ed il piano riescono a fare più di tanti strumenti.

Insomma adoro quell'album, magari tutti gli altri avessero quella sincerità, e quella voglia di scandagliare le paure e le debolezze dell'animo umano, ma sappiamo che phil è un tipo solare e quella fu solo un'eccezione.

infatti io non volevo dire che gli album non sono buoni perché non si spreca alla batteria ecc. io Phil lo amo da sempre e amo tutti, ma proprio tutti i suoi album, è che volevo proprio elevare Testify e Dance into the light che avevate giudicato inferiori e io non ero d'accordo[:)] tra l'altro adoro lo stile di Phil nello scrivere i testi, questo mettere parole che escono spontaneamente canticchiando sulla musica, riutilizzavo solo la frase di fr.arcuri per far capire che c'è un filo conduttore che lega tutti gli album, che sono le sensazioni di Phil riguardo ai mutamenti della sua vita privata.[:)]

quote:

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Originally posted by theknife

farà un disco di cover[:|]....quanto prima[:p]

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mi quoto e vi rimando qui www.darylstuermer.com (Streaming Interview Listen to Daryl's WKLH interview April 17, 2009) per ascoltare la conferma della notizia dalla viva voce di Daryl Stuermer che ovviamente vi suonerà...

In attesa che qualcosa avvenga, vi invito a fare una passeggiata in youtube e cliccare, sulla barra di ricerca, il titolo "Deep green". Vi imbatterete in una rarità risalente al 1980 o giù di lì.
E' un brano di grande suggestione, cantato e sussurrato, inframmezzato ad interventi al sax tenore che riportano al miglior Wayne Shorter. Da notare la liquidità del piano...

Irresistibile, straordinario Phil... [:)]

lamia, anzitutto siamo OT, quindi, se vuoi, se ne può parlare in un topic a parte.
e comunque non è una particolare rarità: si tratta di un brano contenuto in quest'album:

http://www.cduniverse.com/search/xx/mus ... ection.htm

però, ripeto, se volete parlarne, aprite un altro topic...

Smiroldo, quella di "Deep green" è una digressione sul tema, un intervento "una tantum" in attesa che Phil renda nota la sua progettualità (semmai ce ne sia una).
Un topic su questa tematica, a mio parere, non avrebbe motivo d'essere, non foss'altro per il limitato raggio d'azione.

Ti ringrazio per il prezioso link di riferimento! [:)]

OT: Grazie Lamia.. Non sapevo dell'esistenza di ''Deep Green''..

Comunque io spero di si.. Senza presunzioni o robe simili.. Un artista fa quello che si sente di fare e ogni album racconta un pezzo della Sua storia.. Quindi non approvo la critica a Testify.. E' un album certamente diverso, ma è pur sempre un passo del suo cammino..

Insomma, torna Phil.. Sulla strada che preferisci.. [:)]

quote:

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Originally posted by fr.arcuri

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Originally posted by Benedictus
noto che nutri una simpatia spiccata per phil [:D]

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per quello attuale no, ma più che antipatia ritengo che sia un artista da tenere in scarsissima considerazione.invece per me il phil collins degli anni 70 è in assoluto il miglior batterista mai esistito: qualcuno sarà anche stato più tecnico, qualcuno più funambolo.ma quello che fa phil con la batteria nei dischi degli anni 70 è incredibile.al suo livello solo bhonam.e poi phil è riuscito ad allungare la carriera dei genesis dopo lo scisma permetendoci di avere altri 3 dischi assolutamente fantastici.dopo è andato tutto a scatafascio.

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Per lo scatafascio, ritenere lui solo responsabile non è esatto.Lo pensavo anch' io dall' uscita di Mama in poi.Forse il suo straordinario successo ha sviato un po' tutti quanti.. (può non piacere, ma non si può parlare di scarsissima considerazione per un artista che vende milioni e milioni di dischi, recita e dovunque e comunque ha successo.Sul batterista quoto naturalmente[:p]