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Phil deriso dalla stampa canadese

PostPosted: 15 Oct 2010, 08:39
by genesisforever
"Buon Dio, guardate Phil Collins oggi. Mister Sussudio, a Toronto per parlare di recente del suo nuovo album di cover Motown, è andato cautamente in una stanza, per andare a prendere una bottiglia d'acqua. Quando gli abbiamo chiesto come se la sta cavando, a 59 anni , sordo da un orecchio, risponde con "Eh?" Prima di ammettere di sentirsi "bene", ma "un po 'stressato" da tutti i viaggi, e tentare di parlare.
Più o meno, e nel bene o nel male, sì, abbiamo Phil Collins.
Going Back, è il nuovo disco per sessantenni; è un progetto stranamente indulgente che coinvolge la musica della giovinezza del musicista nato a Londra, quando aveva i capelli - setosi e biondi, a giudicare dalla copertina dell'album - e due orecchie funzionanti.
Da cui sopra gli arrangiamenti originali, la fedeltà retrò... e ciò che resta della sezione ritmica Funk Brothers, oltre alla solita voce di Phil Collins.
E 'karaoke per milionari, questo è.
Ci sono un sacco di cose del genere in questi giorni. Rod Stewart, che ha un quinto volume della sua serie Great American Songbook che esce il 19 ottobre, l'anno scorso ha rilasciato Soulbook, una collezione di classici del soul retrò, che conteneva un paio di brani Motown. Neil Diamond è sempre in azione anche: all'inizio di novembre vede l'uscita dei Dreams, un pacchetto di 14 canzoni dei suoi preferiti scritti da altri.
Tom Petty (con Mudcrutch del 2008) e Robert Plant (con la Band di quest'anno) hanno rivisitato i capitoli del loro passato, ma con molto più gusto, ispirazione e anche nuovo materiale.
Ciò che Collins, Stewart e Diamond stanno facendo, invece rappresenta una sorta di quasi-pensionamento lucrativo: cantautori che mettono giù le loro penne per sguazzare nella nostalgia.
Per tornare indietro all'infanzia, Collins ha fatto tanto per ricostruire i suoi ricordi. Il processo di duplicazione della fedeltà, relativamente grossolano, è stato più piacevole dello svolgimento effettivo del materiale.
Stranamente, Collins non ha mai ritenuto di registrare l'album nell' originale studio ben conservato Motown di Detroit, dove tutto è successo all'epoca.
E quando egli descrive la registrazione di classici come Heat Wave, Take Me in Your Arms, e In the Shadows of Love come una 'esperienza vertiginosa', non si tratta di uno scherzo. Suonare la batteria infatti non è un lavoretto per Collins, che ha subito un intervento chirurgico per riparare le vertebre del collo nel 2009.
Poichè lui non ha ancora sensibilità nelle estremità delle dita nella mano sinistra, una bacchetta doveva essere incollata al suo arto. Anche con questo stratagemma, egli non aveva la forza necessaria per suonare un brano intero in un'unica ripresa.
Se questo progetto è stato tutto un indulgere e divertirsi, ti chiedi proprio perché mai Collins si sia ostinato a suonare la batteria."

Phil deriso dalla stampa canadese

PostPosted: 15 Oct 2010, 10:07
by Benedictus
Sembra un articolo scritto da qualche persona del forum.

Phil deriso dalla stampa canadese

PostPosted: 15 Oct 2010, 10:25
by massimo61
la definizione karaoke per sessantenni è perfetta, purtroppo.

Phil deriso dalla stampa canadese

PostPosted: 15 Oct 2010, 10:34
by genesisforever
I gusti sono gusti, ma certe allusioni alla sua vecchiaia e alla sordità le trovo squallide.

Phil deriso dalla stampa canadese

PostPosted: 15 Oct 2010, 10:48
by TRE
mi associo.
della musica avrei scritto peste e corna, ma non si ci può permettere di deridere la menomazione di un uomo prima di un musicista.

e comunque phil anche con le bacchette incollate alle mani da la paga a molti: lui è un fenomeno.

quel giornalista proprio no.

Phil deriso dalla stampa canadese

PostPosted: 15 Oct 2010, 11:15
by chvfrc
quote:
Originally posted by Benedictus

Sembra un articolo scritto da qualche persona del forum.


quotone [X-P]

Phil deriso dalla stampa canadese

PostPosted: 15 Oct 2010, 11:47
by Phoberomys
Qui l'originale:

http://snipurl.com/1b63xm

di Brad Wheeler del Globe and Mail.

GF, l'articolo è un po' più articolato (duh! [;)]) della tua sintesi [:-I] (ma complimenti per la traduzione [:)]).

Phil deriso dalla stampa canadese

PostPosted: 15 Oct 2010, 11:59
by Paz
quote:
Originally posted by genesisforever

ma certe allusioni alla sua vecchiaia e alla sordità le trovo squallide.


Mi associo completamente[X-P]

Phil deriso dalla stampa canadese

PostPosted: 15 Oct 2010, 12:04
by genesisforever
Non ho pubblicato le dichiarazioni di Phil, perchè dice le stesse cose delle precedenti interviste...

Phil deriso dalla stampa canadese

PostPosted: 15 Oct 2010, 12:41
by massimo61
per il giornalista Phil non è il batterista di Seven Stones, è il cantante di Sussudio, ovvero, "guarda come si è ridotto il fighetto degli anni 80, mito dello psicopatico di American Psicho".

D'altronde il progetto Going back ha un aura musicalmente patetica, quindi Phil era nel ruolo.

Phil deriso dalla stampa canadese

PostPosted: 15 Oct 2010, 13:11
by Pipistrello
Se il disco non piace si deve parlare male del disco ,non dell'uomo .
Se le scelte artistiche fatte da una persona non sono condivise
si puo' attaccare il progetto,non l'uomo.

Se noi pensiamo che il giornalista e' nel giusto facendo
queste affermazioni allora la prossima volta
questo giornalista (lo chiamo cosi' ma vorrei
chiamarlo con una parolaccia...)potra'
dire che un cantante non e' valido perche' gay ,di colore ,
cristiano o musulmano ,etc...

Che cavolo c'entra aver scelto di fare il repertorio Motown
con il fatto che Phil non ci sente o ha problemi alla mano ?

Io vorrei lasciare un commento sul sito di questo giornale
ma la policy prevede che non si possano scrivere commenti
ingiuriosi ......Perche' lui puo' farlo e io no ????? [!:-!]

Phil deriso dalla stampa canadese

PostPosted: 15 Oct 2010, 15:00
by Salmacis
mi associo ai vari commenti: lasciarsi andare sulle problematiche di phil è veramente schifoso. sulla musica vige il de gustibus, ma per il resto... gente che non merita il mio rispetto nè la mia considerazione. il soggetto poteva essere chiunque, non è una difesa di phil: è una difesa di una persona con dei problemi fisici. evidentemente lo scrittore dell'articolo scoppia di salute. gli auguro di mantenerla [O:-)] evito battutacce.

Phil deriso dalla stampa canadese

PostPosted: 15 Oct 2010, 15:32
by Burning Rope
Veramente squallido.

Ha ragione TRE della musica si può dire ciò che si vuole, nei limiti dell'educazione, ma irridere un uomo di 60 anni per i problemi di salute è una cosa VERGOGNOSA.

E non lo dico perchè c'è Phil di mezzo lo avrei detto anche per chi non incontra le mie simpatie... che so Berlusconi... [:-I] bè forse per lui no... [:D]

Phil deriso dalla stampa canadese

PostPosted: 15 Oct 2010, 17:34
by Lomba1993thedrummer
Il giornalista x quanto mi riguarda è da considerarsi morto perchè non si può insultare un batterista cantante e compositore del calibro di Phil

Phil deriso dalla stampa canadese

PostPosted: 15 Oct 2010, 19:22
by Rael Matrix
Il tizio im questione sarà maeglio che legga questo trafiletto appena uscito, alla faccia dei canadesi...[;)]

Theatres showing more than films to boost bottom lines

Friday, 15 October 2010

Legendary musician Phil Collins will perform a cross-Canada concert later this month as a one-night only affair thanks to Cineplex Entertainment theatres.
The move comes as movie theatre chains grow revenue streams outside screening conventional films by renting out space to corporate groups or screening live events via satellite link.

Cineplex has 1,342 screens in Canada, including 342 that are digital, according to Pat Marshall, vice-president of communications. Cineplex had only 84 digital screens in Canada at the end of 2008.

Revenue from non-movie presentations is one of the company’s fastest growing sources of income.

“It’s an area of business that continues to grow,” Marshall told Business in Vancouver Thursday. “If I look back five to 10 years, this was a business dominated by one element: world wrestling entertainment.”

Now, some of the most popular programming includes live opera via satellite from New York, Marshall said.

As the number of digital screens grows, so does the percentage of 3-D screens. According to the Motion Picture Association of America, the number of digital 3-D screens worldwide tripled in 2009, reaching 8,989, or 6% of the total (See “Festivals keep indie film world alive” – issue 1093; October 5-11).