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PHIL COLLINS:"Non voglio essere l'ombra di me stesso!"

PostPosted: 21 Jun 2012, 12:47
by marco86
Tratto da un intervista che Phil a concesso alla rivista Rolling Stones..
in sintesi Phil ammette che a causa dei suoi problemi non riesce più a suonare come una volta e non vuole andare sul palco a fare degli show ridicoli a mezzo servizio..
Non vuole deludere i suoi fan facendo apparire l'ombra di lui stesso!Quindi ha semplicemente accettato il tutto ed ha fatto un passo indietro..

A me dispiace molto..però lo capisco!Già ha fatto molto effetto vederlo in "affanno" nell'ultimo tour dei nostri,figuriamoci adesso che è subentrata anche questa rogna delle mani...Phil è bene che ce lo ricordiamo com'era!

http://www.thesun.co.uk/sol/homepage/ne ... eback.html

Re: PHIL COLLINS:"Non voglio essere l'ombra di me stesso!"

PostPosted: 21 Jun 2012, 17:20
by Betelgeuse
Ma perchè per forza suonare?
Non può ancora salire su un palco e cantare, e basta?
Posso capire la batteria, ma per la voce non capisco, quale sarebbe l'impedimento?

Phil, ti vogliamo vedere su un palco a cantare, con i Genesis o da solo. A cantare senza fare altro. [8D]

Re: PHIL COLLINS:"Non voglio essere l'ombra di me stesso!"

PostPosted: 21 Jun 2012, 18:43
by Thomas Eiselberg
Ha perso autostima, per lui la batteria (anche se a un certo punto l'ha un po' trascurata concentrandosi sul cantato) e' tutto.

Se non se la sente piu' di fare qualcosa di nuovo(anche se mi dispiace) lo capisco

Re: PHIL COLLINS:"Non voglio essere l'ombra di me stesso!"

PostPosted: 22 Jun 2012, 10:02
by highinfidelity
Va beh, la fonte di questo "articolone" e' il Sun, l'equivalente britannico di Eva Express o forse peggio. Quindi le singole parole vanno prese un po' cosi', come se magari se le fossero inventate loro. [:-j]

Cio' non toglie che le condizioni di depressione di Phil, anche senza prendere alla lettera le citazioni del Sun, sono note a tutti noi da tempo. Stiamo parlando di una persona il cui massimo desiderio per le feste di compleanno era radunare un po' di musicisti e farsi una stamburata tutti assieme. Se non si sedeva alla batteria, la sua festa di compleanno non era una vera festa di compleanno. Per cui e' chiaro che le sue oggettive condizioni di salute lo pongono in uno stato psicologico non facile.

La mia opinione continua ad essere quella che dovrebbe sforzarsi di reagire, anche limitandosi a cantare su programmazioni di batteria, oppure facendo un bel disco di brani solo strumentali, magari jazzati e funky come sa fare lui. Okay, d'accordo, non venderebbe come No Jacket Required, ma i suoi fan veri lo seguirebbero e lo apprezzerebbero anche piu' di molti suoi dischi recenti, e io ritengo che gli darebbe molta soddisfazione. Che poi: si possono fare grandi percussioni senza necessariamente impugnare una bacchetta e battere su un tamburo marca Gretsch, e l'ha gia' fatto anche lui. Io a questo punto, da parte sua, preferirei avere un disco sperimentale, di nicchia, che non il "solito" disco di canzoni. E decisamente Collins potrebbe pemetterselo: dal punto di vista delle classifiche di vendita non ha piu' nulla da dimostrare a nessuno. Non sarebbe AFFATTO l'ombra di se stesso, ma un grande artista che si rimette coraggiosamente in gioco. Purtroppo, pero', Phil non e' nello spirito giusto per reagire, sperimentare e trovare nuove vie. [:(]

Chiudo, senza voler giudicare nessuno per carita', osservando che lui continua a ripetere che cosi' passa piu' tempo coi suoi figli. E va bene. Ma che esempio da' ai suoi figli? Fa bene a dei bambini avere come modello un padre - per carita' - affettuoso e presente finche' si vuole, ma sfaccendato, senza piu' un vero mestiere, depresso e pessimista? [':-|]

Dai, forza Phil!!! [:)]

Re: PHIL COLLINS:"Non voglio essere l'ombra di me stesso!"

PostPosted: 22 Jun 2012, 13:31
by Zeppelin
Vabé, Marco, così esageri però. Sembra che 'sti figli abbiano di fronte un rifiuto umano, che si trascina per casa con volto imbruttito dal pessimismo cosmico che ha dentro. E chi è? Leopardi da vecchio? Uno Schopenahauer redivivo? Un tossico alla stazione? No, è un uomo che ha avuto tutto quello che una persona vorrebbe: bravura, capacità, creatività, genialità, fama, ricchezza, successo. Adesso, certamente, vorrebbe essere meno sfigato dal punto di vista fisico e io glielo auguro di cuore. Certo, concordo con te, Marco: potrebbe anche rimettersi in gioco, almeno con un album non impegnativo, ma curioso. Una cosa come i Brand X o forse più leggera. Non deve per forza di cose fare un album della madonna, perché, come hai ben scritto, da quel punto di vista non deve dimostrare nulla a nessuno. Phil è stato un grande ed è famoso ovunque e in tutto il mondo. Però spero che non sia così abbattuto da dover abbandonare la musica definitivamente. Che si prenda qualche anno per curarsi, magari (sempre se si può curare).
Gli si potrebbe mandare una mail a nome del Forum, dicendogli di tirare fuori i cosiddetti. [:D]

Re: PHIL COLLINS:"Non voglio essere l'ombra di me stesso!"

PostPosted: 22 Jun 2012, 13:51
by highinfidelity
Ti ricordo che un paio d'anni fa aveva anche ventilato, spero piu' a scopo catartico che altro, l'ipotesi di farla finita. Mi auguravo che l'avventura di Going Back l'avesse tirato fuori da pensieri negativi, ma vedo che la spirale mentale attorno a cui s'avvita e' sempre di tipo depressivo. Non e' facile essere bambini ed avere un padre depresso.

Sicuramente se ogni tanto uscisse a prendersi una birretta con qualche allegra combriccola del forum se la passerebbe meglio. Partecipare a qualche Dusk Day, cose cosi'. Non lo dico come provocazione: e' sempre stato un uomo semplice, e gli farebbe molto ma molto bene tornare a fare una vita semplice. Non in Svizzera, preferibilmente.

Re: PHIL COLLINS:"Non voglio essere l'ombra di me stesso!"

PostPosted: 22 Jun 2012, 14:01
by Zeppelin
Condivido. La penso esattamente come te. Non mi sembra un uomo artefatto, costruito o altro. Ad esempio, Gabriel lo vedo meno attratto dalle birrette.

Re: PHIL COLLINS:"Non voglio essere l'ombra di me stesso!"

PostPosted: 22 Jun 2012, 14:14
by highinfidelity
Gabriel, lo si voglia o no, e' uno snob terribile. Questo e' un dato di fatto. Anche quando si relaziona col suo pubblico gli si legge in faccia che lo fa con uno sforzo terribile.

Phil e' l'esatto contrario: era uno che al sabato andava a vedersi le partitelle di pallone e si mescolava con la folla (vedasi Match of the Day) o andava a vedersi i concerti di altri artisti in platea.

Per come vedo io le cose (e ricalco per la seconda volta un post relativo ad un amico di famiglia che e' recentemente caduto in una depressione grave, forse l'avevi letto) l'idea di trasferirsi in una megavilla in Svizzera, blindato dietro l'interfaccia dei manager, e' stata la peggiore che potesse avere.

Quando se ne tornera' in Inghilterra a vedere le partite di pallone e a bersi birrette nei jazz club (e a pagare piu' tasse, va beh), quasi certamente le cose per lui cambieranno.

Re: PHIL COLLINS:"Non voglio essere l'ombra di me stesso!"

PostPosted: 23 Jun 2012, 15:08
by Lomba1993thedrummer
Mi dispiace tantissimo per Phil,spero che cambi idea e decida di reagire.Sono daccordo per mandargli una mail a nome del forum [:D]

Re: PHIL COLLINS:"Non voglio essere l'ombra di me stesso!"

PostPosted: 24 Jun 2012, 11:31
by Dalex_61
Una discussione dolorosa, questa. [:(]

Giudicare Phil dalle pagine del "Sun" è azzardato, però High dice il vero: molte dichiarazioni del batterista uscite su fogli più seri lasciano intendere che il nostro non attraversa una fase di umore brillante. Dare consigli è facile, più difficile venirne fuori. Da parte mia - figurarsi - gli direi di andare a stanare due o tre dei suoi vecchi amici (devono essere da qualche parte nelle rispettive ville con giardino) e scrivere canzoni per un nuovo album Genesis. Alla batteria, se non gli va di programmarla, ci può mettere un certo Chester. [;)]

Tanto so che non farà niente di tutto questo. Tony può potare le sue siepi e Mike sorseggiare l'Earl Grey Tea. Tazzine di porcellana, mi raccomando... [:(-(]

Re: PHIL COLLINS:"Non voglio essere l'ombra di me stesso!"

PostPosted: 25 Jun 2012, 12:36
by marco86
Questa comunque è la versione ufficiale dell'intervista!

http://www.rollingstone.com/music/news/ ... t-20120531

In alcuni momenti mi sembra che il tono sia diverso rispetto a quello scritto sul "Sun".....boh!!!voi che dite?

Re: PHIL COLLINS:"Non voglio essere l'ombra di me stesso!"

PostPosted: 25 Jun 2012, 12:59
by highinfidelity
Beh, insomma... [:(]

Diciamo che e' meglio circostanziato, il che "smussa" la crudezza di alcune affermazioni, il cui contenuto comunque rimane il medesimo. Idem per l'auto-ironia con cui alcune cose sono dette. La sostanza comunque rimane quella: finalmente posso non fare una mazza, scordatevi un nuovo disco, non ho neanche piu' un contratto, eccetera.

Re: PHIL COLLINS:"Non voglio essere l'ombra di me stesso!"

PostPosted: 29 Jun 2012, 10:24
by Emanuele
Che la carriera di Phil sia oramai finita, e' una cosa chiara da diversi anni, io credo sia inutile ancora stare a cercare motivazioni, che i giornalisti continuino a fargli sempre le stesse domande..., ogni cosa ha il suo tempo e quando una cosa e' finita e' finita o vogliamo ancora per i prossimi 4-5 risentire sempre le stesso domande sui Genesis che oramai non esistono piu' ?
Stargli ancora a chiedere di reunion, album etc. quando lui con la testa sta a 1000 anni luce di distanza, e si sente che non ha piu' voglia, non puo' piu' suonare la batteria, non ci sente da un'orecchio, la voce non e' piu' quella di un tempo, ragazzi vogliamo capire che giustamente vuole lasciare un ricordo positivo di lui, e non vuole essere davvero "l'ombra di se stesso" ?
Io Phil me lo voglio ricordare sorridente come grande batterista e leeder sul palco, e non vederlo che ha difficolta a tenere il microfono in mano, con il viso annoiato e con entusiasmo zero.
Tutte le carriere finiscono prima o poi, anche Maradona ha dovuto smettere di giocare, accettiamo che e' finita e mettiamo il punto.
Ci rimangono i suoi album, penso possiamo accontentarci, no ? :)

Re: PHIL COLLINS:"Non voglio essere l'ombra di me stesso!"

PostPosted: 23 Nov 2012, 18:11
by Howard Hughes
http://www.youtube.com/watch?v=gJOOj23X7BE

Con quest' intervista a Phil Collins del Corriere della sera del 2010, che vidi appena uscita sul web, capii che i miei sogni di vedere i Genesis nella formazione 70/75, erano definitivamente svaniti.

Da quel momento non pensai più che l' ostacolo fosse il solito personaggio di cui si parla sempre troppo ancora oggi, in ambito discussione sui Genesis, colui cioè che non desiderava attivarsi in operazioni nostalgiche e commerciali, salvo poi ripartire con un progetto che guarda ad un prodotto di 25 anni prima, che si chiama So e che non mi è mai piaciuto molto, per di più.

Tornando a Phil, già da qualche anno prima di questa intervista, come accennavo prima, avevo iniziato a valutarlo per quello che mi appare lampante oggi: UN MOSTRO, nel senso positivo del termine.
Per i seguenti motivi:

1) Il batterista dei Genesis di allora faceva cose incredibili, quando ascolto i loro dischi e soprattutto i live ed i bootleg (del tour di the lamb in particolare), rimango folgorato dalla sua eccezionale bravura.

2) Uno dei più grandi batteristi del mondo, ad un certo punto si mette a cantare in un gruppo che sta diventando famosissimo, sostituendo un eroe che se ne va e da quel momento in poi arriva il loro successo planetario (sto parlando oggettivamente, al di là del mio punto di vista progessive) . E già qui si parla di caso unico nel mondo del Rock.

3) Dal vivo in quella stessa band si trova cosi' ad avere un doppio delicatissimo ruolo, per circa una decina di tour spalmati in 30 anni: una fatica disumana. Parallelamente è un componente dei Brand X.

3) La carriera solista è inutile commentarla, al di là dei gusti. Una celebrità, in un crescendo di popolarità tale che diventa perfino l' autore e il cantante preferito dalla Disney per i suoi film animati e perciò la sua voce e le sue canzoni saranno ricordate fra mille anni.

Alla fine di questa storia, Collins che paga fisicamente e nel privato il grande sforzo, è molto stanco. Tutto qua. E credo anche che oggi come all' inizio della sua carriera lui si senta soprattutto un batterista professionista che non può più suonare il suo strumento. E questo è stato per me decisivo nella sua scelta di annunciare il ritiro 1 anno dopo questa intervista.