Addio Robin Lumley.

[highinfidelity]

Ed ecco che dopo la prematura morte di John Goodsall, se ne va prematuramente all'età di 74 anni anche un altro grandissimo protagonista dei Brand X: il formidabile tastierista Robin Lumley.

Musicista forse a tratti spigoloso, sicuramente molto geloso di quanto da lui composto (atteggiamento a dire il vero molto comprensibile in chi ha cercato di vivere d'arte, sfiorando il successo ma senza mai raggiungerlo pienamente), era però anche molto simpatico, molto interessante nei suoi ricordi e molto schietto. Alcune divergenze di vedute tra lui e Percy Jones avevano un po' offuscato la bella immagine del complesso negli ultimi anni; tuttavia nei mesi scorsi i due avevano ritrovato una certa intesa e si erano alleati nel cercare di far chiudere alcuni siti non autorizzati che in maniera piratesca si erano impossessati dell'eredità artistica dei Brand X.

Nell'ultimo periodo Lumley stava lavorando al recupero di alcune registrazioni, tra le più antiche in assoluto dei Brand X: delle sessioni con Phil Collins tenutesi prima ancora di firmare il contratto con la Charisma (1974/75); ne aveva dato notizia Dusk tra le notizie sparse del numero 102. Purtroppo già col numero 103 è giunta la notizia della sua morte; pare fosse malato da tempo. Temo che difficilmente avremo modo di ascoltare le registrazioni alle quali stava lavorando.

Addio buon vecchio Robin!

[Thomas Eiselberg]

Lo posto qui perchè anche lui è stato un componente dei Brand X. Ho scoperto che recentemente è scomparso pure John Giblin, bassista presente nella formazione dal 1979 in poi e che ha collaborato ai progetti solisti di Peter e Phil. Aveva 72 anni.

Incredibile come in pochissimo tempo se ne stiano andando quasi tutti i componenti del gruppo

[highinfidelity]

Purtroppo sì, e notare le età... Con buona pace dei continui proclami di come si stia magnificamente allungando la prospettiva di vita. Era vissuto molto più a lungo Plinio il Vecchio.

[aorlansky60]

Il primo ad andarsene è stato Morris Pert... poi John Goodsall ed ora Robin Lumley...
li ricordo bene fin da quando acquistai il meraviglioso "Moroccan'roll" (uno dei miei album preferiti di sempre) nella foto di retro copertina che li ritraeva insieme a Phil Collins e a Percy Jones... quel disco mi aprì le porte della FUSION oltre a rivelarmi un collettivo assolutamente STRAORDINARIO per coesione d'insieme, tecnica esecutiva e creatività di composizione.

[highinfidelity]

Stavo leggendo sull'ultimo numero di Dusk il racconto del buon vecchio Percy Jones riguardo il ricovero e la morte di John Goodsall. Pare nessuno sapesse che fosse stato ricoverato: non la figlia, né nessuna delle ex mogli. Per carità, durante la pandemia tante persone sono morte in assoluta solitudine, ma senza che nemmeno i parenti più stretti sapessero né il luogo del ricovero né dello stato gravissimo di salute è veramente agghiacciante se consideriamo che stiamo parlando di un chitarrista che a suo tempo era stato famoso e ammirato.

Le sue spoglie sono rimaste non reclamate nella clinica, finché il regista di un documentario sui Brand X, Sylvain Despretz, si è accollato personalmente le spese per il trasporto e la cremazione. Le ceneri di Goodsall sono quindi state disperse in mare, alla presenza di due ex mogli, della figlia, di Despretz, di Percy Jones e di un paio d'altre persone. Successivamente è stato fatto un tentativo di raccogliere fondi presso i fan per risarcire Despretz, tuttavia la somma pagata non è stata coperta del tutto.

Una fine veramente triste per uno dei più abili chitarristi della storia. Occorre ammettere che molti dei danni che l'hanno portato a questa prematura morte se li era inflitti da sé stesso: è sufficiente cercare il suo nome su questo forum per veder riaffiorare testimonianze dirette di un Goodsall quasi incosciente per la gran quantità di droga assunta, di messaggi deliranti postati sui social, eccetera. Purtroppo sovente i grandi artisti sono anche persone eccessivamente sensibili, e in quanto tali pericolosamente fragili.

Che disastro per i Brand X: con la ripresa del dialogo tra Lumley e Jones tutto lasciava pensare ad una possibile ripartenza, e invece il complesso è stato decimato.