lontano dai Genesis e' valido

[aitante68]

l'altro giorno su una bancarella mi e' capitato di sfogliare una copia del Mucchio selvaggio (una rivista rock che sicuramente conoscerete)di circa trent'anni fa e, tra i vari articoli, c'era una recensione del secondo album solista di Peter Gabriel. La recensione era buona e l'articolo si chiudeva con queste testuali parole: "Lontano dai Genesis e' valido". Sono rimasto allibito!!!!![:-I][:-I][:-I]E che significa??? perche' quando stava nei Genesis faceva schifo??? boh!!!!

[mozo63]

Certi giornalisti, certi vati della musica, andrebbero ora recuperati, ricoperti di pece e di piume ed esposti al pubblico ludibrio, almeno per i toni spavaldi con i quali si esprimevano.[:D][;)] A loro discolpa va rimarcato che in quel momento storico il mondo aveva forse bisogno di qualcosa di più innovativo di un romantico ATTWT...[:-I]

[aitante68]

si ma l'articolista faceva intendere che nel periodo in cui era cantante dei Genesis non fosse da considerarsi valido. Non penso che si riferisse alla produzione Genesis del 1978

[genesisforever]

Il mucchio è sempre stata una rivista ferocemente anti genesis e anti progressive, non stupirti di quell'articolo. Tra l'altro ritengo il secondo Lp di Peter modesto, assolutamente inferiore ai precedenti lavori con i Genesis (la carriera di Gabriel è decollata artisticamente con III)...

Comunque i genesis non sono mai stati troppo amati dalla critica musicale: troppo borghesi, troppo "normali", troppo bravi a suonare e privi di quegli eccessi (droga, alcol, fica...) che tanto piacciono ai pennivendoli.

[fr.arcuri]

traslocando nel 1990 ho trovato delle vecchie copie del sorrisi e canzoni di fine anni sessanta.

tralasciando le risate nel vedere le foto delle star dell'epoca, da mike buongiorno a sabina ciuffini, rimasi colpito dalla recensione dell' "ultimo" singolo dei beatles: let it be.

recensione non tanto entusiastica che finiva con qualcosa tipo :" è un pezzo che non ricorderemo".

niente da dire, il recensore aveva la vista lunga [:D]

sulla frase dell'articolo in oggetto mi sembra però che suoni come un complimento tantè che tu stesso dici che la recensione era buona.

[Rael]

Il Mucchio è sempre stato pro Gabriel e ferocemente contro i Genesis in formazione a 3....
"Lontano dai Genesis è valido", sta a significare che Pg nel suo secondo album (che per me è validissimo,piene di perle deliziose,ponte al successivo Melt)non si vende al pop più commerciale e ballabile tipo Follow you follow me.[;)]

[mozo]

Il Mucchio ha sempre odiato i Genesis...[V]

Ricordo che nel dicembre del '79 ero militare a Milano e mi capito' tra le mani un numero del mucchio di quel periodo...

Parlava dei falsi miti del pubblico Italiano e tra questi, naturalmente, c' erano i Genesis...

Diceva peste e corna di tutti gli LP dei Nostri fino a quel momento e l' unico che poteva tollerare, non amare, era The Lamb..."L' unico disco che possiede una certa spina dorsale..."

Mi ricordo ancora queste parole..a 30 anni di distanza...[:(]

[Duke of Mar]

Compro Il mucchio da una vita (ero anche abbonato)... loro sono nati dal punk e dal rock a stelle e strisce, cioè da quanto di più conservatore e reazionario (musicalmente) c'è (c'era) in giro. C'è poco da fare: odiano il prog. Pensate che tra i 100 migliori dischi degli anni '70 ne hanno messi tre dei Clash ([:0]) e nessuno dei Genesis ([:0][:0][:0]), limitando le segnalazioni prog (definito un cancro...) a Pawn hearts dei VDGG (con argomentazioni imbarazzanti...). Devo riconoscere, tuttavia, che negli ultimi numeri, l'ostracismo verso il prog è stato in parte ridimensionato (ma solo, come ammesso tra le righe nel numero di marzo, per conquistare nuovi lettori...). Certo, il livore ossessivo di Eddy Cilia è motivo di considerazioni sulla sua salute mentale... [:D][;)]

[Phoberomys]

Credo che 'lontano dai Genesis' per quelli del Ciuccio Selvaggio voglia dire "lontano da quel lago fumante di sterco infetto & radioattivo dei Genesis passati, presenti & futuri" (sarebbe = "il mucchio ha sempre odiato i G", per citare Mozo [:)]).
A prescindere, in tutte le forme e incarnazioni.
A occhio, PG2 dev'essergli sembrato una specie di espiazione.

Buon per lui, dimostra quanto sia stato furbo Papi Pìter [;)] a smarcarsi dall'ambito-Genesis praticamente da subito, arrivando a piacere anche a punkettari e new-wavisti di tutto il mondo (ricordo una recensione americana di PGIV in cui si sottolineava la complessità sonora e tematica del lavoro, aggiungendo però qualcosa come "e sapete, potete ballare quasi su ogni pezzo".)

Ciò non toglie che i Mucchisti e gente come Paul Morley del NME sarebbe da impiccare per lo scroto - o peggio, da costringere forzatamente all'ascolto dei Clash o altre rumente che piacciono a loro. 24/7, a tutto volume, per sempre.

[Duke of Mar]

quote:

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Originally posted by Phoberomys

Credo che 'lontano dai Genesis' per quelli del Ciuccio Selvaggio voglia dire "lontano da quel lago fumante di sterco infetto & radioattivo dei Genesis passati, presenti & futuri" (sarebbe = "il mucchio ha sempre odiato i G", per citare Mozo [:)]).

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Rumore parlò di "merda fumante": ho smesso di acquistarlo da allora...[:D]

quote:

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Originally posted by Phoberomys

Papi Pìter [;)]

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[:-D]

quote:

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Originally posted by Phoberomys

Ciò non toglie che i Mucchisti e gente come Paul Morley del NME sarebbe da impiccare per lo scroto - o peggio, da costringere forzatamente all'ascolto dei Clash o altre rumente che piacciono a loro

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Tipo Mark Lanegan... [:D]

[fr.arcuri]

quote:

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Originally posted by Phoberomys

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Buon per lui, dimostra quanto sia stato furbo Papi Pìter [;)] a smarcarsi dall'ambito-Genesis praticamente da subito, arrivando a piacere anche a punkettari e new-wavisti di tutto il mondo

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non ho mai letto tale rivista per una semplice antipatia a pelle che ora so da cosa derivava [;)]

vorrei comunque far notare al "profeta" che il suo dio era molto più punk all'epoca dell'agnello che nel suo secondo album.

[Duke of Mar]

quote:

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Originally posted by fr.arcuri

non ho mai letto tale rivista per una semplice antipatia a pelle che ora so da cosa derivava [;)]

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La rivista in sè è forse la migliore in Italia, in quanto non parla solo di musica ma anche di idee, libri, cinema... le cose che mi interessano insomma! [:p][8D][:)]
Nel momento in cui supererà la RIDICOLA (in quanto fondata sul nulla) pregiudiziale contro il prog, diverrà perfetta. Ma credo che se ne stiano accorgendo anche loro... [;)]

[The Wolf at Door]

I giornalisti (non tutti in verità, solo alcuni) scrivono sempre un sacco di cazzate e sputano veleno su un sacco di artisti solo per crearsi il personaggio di intellettuale della situazione. Vedi SCARUFFI. Vedi Zaccagnini della Stampa...lascia perdere. Io do importanza a chiunque abbia qualcosa d'intelligente da dirmi, se questa gente avesse avuto qualcosa d'intelligente da dire io gli avrei già ascoltati

[Dalex_61]

C'erano anche motivi commerciali, secondo me. Un genere (il prog, ad esempio) è "in" oppure "out" a seconda dei periodi e i giornali dovevano adeguarsi per non uscire dal movimento giovanile che li acquistava. Se avete la costanza di seguire l'opera omnia ([:-D]) di alcuni guru del giornalismo musicale vedrete che su un certo artista hanno cambiato idea dieci volte dagli anni '60 o '70 in poi.

Tutto questo l'ho scritto al passato, perché ormai i giornali musicali sono tutti agonizzanti e Internet domina. A mio parere non è un male, perché sono venute meno le ragioni economiche sopra ricordate e così - sorpresa!!! - perfino i Genesis, gli Yes o i Jethro Tull sono tornati a raccogliere recensioni positive da parte di chi li stroncava regolarmente.

C'est la vie. [;)]

[picasa]

forse l'avrò letto su un numero di dusk: J rotten si barcamena alla meno peggio sull'isola dei famosi formato inglese , i nostri sono tornati in auge con un tour mondiale . che sia stata da sempre una mera questione di invidia verso il prog e i suo seguito , del solito discorso della volpe e l'uva ? ho la vaga impressione che sia proprio così . Lunga vita al prog

[Mira]

quote:

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Originally posted by genesisforever

Il mucchio è sempre stata una rivista ferocemente anti genesis e anti progressive, non stupirti di quell'articolo. Tra l'altro ritengo il secondo Lp di Peter modesto, assolutamente inferiore ai precedenti lavori con i Genesis (la carriera di Gabriel è decollata artisticamente con III)...

Comunque i genesis non sono mai stati troppo amati dalla critica musicale: troppo borghesi, troppo "normali", troppo bravi a suonare e privi di quegli eccessi (droga, alcol, fica...) che tanto piacciono ai pennivendoli.

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Bravo..[:)] questo si chiama parlare,la penso proprio come te.

[tradax]

quote:

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Originally posted by Phoberomys


Ciò non toglie che i Mucchisti e gente come Paul Morley del NME sarebbe da impiccare per lo scroto - o peggio, da costringere forzatamente all'ascolto dei Clash o altre rumente che piacciono a loro. 24/7, a tutto volume, per sempre.

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A parte che a me i Clash piacciano molto (ho tutti i loro dischi ed ho visto parecchi concerti - London Calling e Sandinista su tutti), sul numero di dicembre di Audiorewiev c'è la recensione del boxset 70-75 a firma del direttore del mucchio Federico Guglielmi - che in passato ha sempre sputato veleno sui G - il quale afferma candidamente, con molta COERENZA [xx(] - che lui ha sempre amato i Genesis, che i primi album sono dei capolavori e via così - e che se qualche volta (!!!) ne ha parlato male è perchè doveva far vedere che era un rocchettaro serio davanti agli altri "geni" che avete citato sopra; pensate ha anche affermato che il suo più grande cruccio è non averli visto dal vivo nella formazione a 5! Che faccia di c.... Ero tentato a scrivergli una letteraccia, ma è tempo perso...


Massimo

[Duke of Mar]

Da lettore del Mucchio, devo alcune precisazioni:

1) il direttore del Mucchio è Stefani, non Gulglielmi; quest'ultimo è direttore di Extra, il trimestrale del Mucchio, che ha dedicato uno speciale ai Genesis [;)];
2) Guglielmi non ha mai sputato sui Genesis; forse ti confondi con il povero Cilìa (e con altri miseri pennivendoli), che parla male dei Genesis anche quando si discute di fisica quantistica...[;)];
3) Guglielmi (credo abbia 49 o 50 anni), pochi anni fa, scrisse sul Mucchio che lui amava i Genesis al punto da conoscere a memoria i testi di Selling; poi venne il punk, e lui ne sposò l'estetica (...). A Guglielmi, oltretutto, si deve la recensione del primo Archive sul Mucchio, e la presenza del Prog sugli ultimi numeri di Classic, l'inserto interno del Mucchio;

detto questo, il trattamento riservato dal Mucchio al Prog è ridicolo, in quanto fondato su pregiudizi ed argomentazioni offensivi per l'intelligenza di chi li esprime... [;)]

[Duke of Mar]

Aggiungo (per chi fosse interessato) che il Mucchio Extra ha parlato dei Genesis (oltre che con un lungo speciale nel numero estivo del 2005, quello con la copertina dedicata ai Ramones...), anche nel numero 25 della primavera 2007 per inserire The lamb tra i primi 20 concept album nella storia del rock, ed in uno dei primi numeri (forse il 6 od il 7) per citare Selling tra i 25 dischi degli anni '70 esclusi dalla loro (imbarazzante...) classifica dei migliori 100 della decade. Sempre l'Extra parla dei Genesis in un articolo molto critico (e ti pareva...) dedicato alle loro copertine, ma non ricordo ora il numero [;)]

Quanto al Mucchio, se si prendono gli ultimi numeri, si parla spesso dei Genesis (anche con un articolo storico, oltre che con uno dedicato a The musical box, la canzone non la band [;)]) e del Prog... [;)]

[tradax]

Hai ragione è il direttore di Extra, e proprio su Extra trovò scuse ridicole per estramettere Selling tra i 100 degli anni 70, dicendo che Pawn Hearts era più rappresentativo... e ti assicuro che molte altre volte l'ho letto (ed anche sentito), negli anni 80, "vomitare" sui Genesis insieme a Cilia, Stefani e compagnia cantando; anche l'articolo sulle copertine (che casualmente rileggevo proprio l'altro giorno) è desolante, ma tant'è; quello che non sopporto è la prevenzione totale, acritica e intellettualmente disonesta che questi mostrano quando parlano del prog...

Massimo

[Duke of Mar]

Esatto.

Per giustificare l'estromissione riportò di una spaccatura all'interno della Redazione, se non ricordo male. Il bello è che fu costretto a giustificarsi (sul numero successivo, nella rivista della posta) poichè fu sommerso di lettere di protesta di lettori che dicevano che si erano bevuti il cervello (oddio, non è andata forse proprio così, ma non è inverosimile... [:D]).

Per il resto sono d'accordo. Il loro pregiudizio nei confronti del Prog (con l'esclusione, se non ricordo male, di Besselva Averame e di un altro di cui mi sfugge il nome) è PATETICO, in quanto giustificato sul preteso onanismo autoreferenziale e gratuito delle composizioni, sulla capacità di SAPER SUONARE oltrechè sul ricorso ad un immaginario fantastico (ma quando mai? Riguarda alcune bands, mica tutte!) nei testi.

Ribadisco un concetto. Guglielmi non è il peggiore, anzi. Quello che mi piacerebbe avere tra le mani per 5 minuti (in senso figurato... [:-j]) è Eddy (ma che cazzo di nome è?) Cilìa... [xx(]