Spero di non duplicare topic già esistenti, ma mi sembra che finora si sia parlato poco dei video di Peter Gabriel. Per “video” intendo quelli ufficiali formato MTV, escludendo quindi i live.
Ho comprato il DVD Play e ho fatto il punto sulla situazione di quello che mi piace e quello che non mi piace. Non si può discutere che in materia di video il Peterone si sia sempre rivolto a registi creativi ed innovativi, ed alcuni suoi video siano diventati delle pietre miliari. La cosa che non mi entusiasma è che in molti video ricorre una certa fissazione (che può avere imposto lui ai registi) per le immagini bidimensionali dove tutto succede su una superficie piatta, magari usando le tecniche frame by frame. Sledghammer è stato rivoluzionario, ma poi forse ci ha marciato un po’ troppo. Poi molti video sono un po’ troppo didascalici, si pensa troppo a trasmettere un messaggio o un simbolismo e si perde di vista l’emozione.
Mi spiego meglio:
Father, son – Lui al piano che ricorda suo padre è una cosa da torrenti di lacrime. Mi ha un po’ imbarazzato il fatto che abbia filmato gli ultimi giorni di vita di suo padre ed abbia usato un ricordo così intimo per un video, ma resta comunque una cosa molto bella e coinvolgente.
Barry Williams Show – Ecco risolta l’eterna querelle: Peter è un angelo o un diavolo? E’ un diavolo. Si muove a suo agio in una rassegna incredibile di perversioni umane. Video efficace ma non per famiglie.
The Drop – Sulle note di copertina dice di avere ricevuto questo video sulla sua mail senza averlo richiesto. Gli è piaciuto e l’ha pubblicato. In effetti l’immagine del pupazzo che rotea lentamente fra le nuvole è molto romantica.
Growing Up – Insomma…l’idea delle gocce d’acqua che saltellano di qua e di là è graziosa, ma l’insieme è un po’ piatto e didascalico.
Biko – Alcuni sacerdoti Peteriani [;)] sostengono che non dovrebbe menarla tanto con la politica, ma credo che una sana incazzatura di fronte a certe ingiustizie sia molto meglio del silenzio. A me (mi) emoziona.
Zaar – Fa parte del filone “cos’è quella cosa che si muove lentamente sullo schermo?”. Va bè, ipnotico.
Big Time – Ecco, qui ha un po’ esagerato con tecniche di animazione già sfruttate in Sledgehammer.
Steam – Vedi sopra. Quando si presenta vestito come Kid Creole ho pensato “Bè allora perché si vergogna a rifare Rael e lo Slipperman?”
Sledgehammer – Divertente, innovativo, pluripremiato, un classico
Kiss that frog – Molto didascalico, animazione computerizzata molto elaborata, ma che mi piace al 50%
Digging in the dirt – Troppo schifo con tutte quelle lumache e quei vermi, non ho nemmeno finito di vederlo [X-P]
Mercy street – Ipnotico e coinvolgente
Red rain – Idem
Blood of Eden – Didascalico, un po’ stucchevole
Don’t give up – Uno dei miei preferiti. Idea semplice ed emozionante, grandioso il cambio di scenario sullo sfondo. L’idea di stare abbracciato a Kate Bush per un’oretta sarà stata sicuramente del vecchio porcone.[:)]
Lovetown – Video insipido per una canzone appena ascoltabile
Shock the monkey – Voto da 1 a 10: 28!!!! Il mio video preferito di tutti i tempi. Il contrasto fra uomo e bestia che non si può risolvere né chiusi in una stanza né in un bosco. Fantastico.
I don’t remember – Prosegue nella scia di Shock ma funziona molto bene. Molto suggestivi quei personaggi in bianco (anime slavate che hanno dimenticato tutto) e le scritte sullo schermo “HERE – NOW – NOWHERE”. Peter al suo meglio.