by coastliner » 23 Mar 2010, 12:24
Ragazzi (...insomma....) carissimi del Forum, io ieri sera c'ero a Bercy e credo di aver assitito ad uno SPETTACOLO di categoria veramente superiore!!!!
Peter è un genio, magari qualche volta ha le sue idee che cozzano contro le aspettative dei supernostalgici (io mi ci metto per primo nella lista di quelli che vanno a spulciare le interviste di tutti e 5 i nostri per vedere se si apre uno spiraglio alla reunion, la nostra Araba Fenice...), ma lo spettacolo di ieri sera resterà nella storia.....
Certo...come sempre quando si ha a che fare con PG bisogna sapersi adattare a scelte non convenzionali.
E l'idea, per esempio, di eseguire tutti i pezzi di SMB nella prima parte del concerto, per di più nello stesso ordine del CD, mi è sembrata un pochino...come dire..."coercitiva"....
Ma il perfetto equilibrio tra la straordinaria qualità degli arrangiamenti per orchestra, il calore delle esecuzioni di Peter, le immagini (davvero mai banali) proiettate dietro e sopra lo stage, ti fanno sentire, in ogni istante dello show, di assistetere a qualcosa di veramente nuovo e per nulla banale.
Naturalmente questo si comprende ancor più quando si arriva alla seconda parte del concerto (quando PG smette di guardare ossessivamente i testi delle canzoni scritte dagli altri perchè non se li ricorda...): quì il lavoro di Metcalfe e Peter è stato superlativo.
Hanno evitato brillantemente il rischio banalità - che secopndo me in queste operazioni è lì dietro l'angolo (per intenderci tipo "Royal Phil. Plays Genesis....) e hanno "creato" qualcosa di veramente nuovo su pezzi per noi stranoti.
E della totale riuscita dell'operazione ne ho avuto prova, non tanto sui brani soft che per loro natura si prestano apparentemente di più all'esecuzione con orchestra (Solsbury Hill è bellissima anche se il riff lo fanno i violini...), ma soprattutto sui pezzi più duri: è stato fantastico "scoprire" nota per nota come avevano arrangiato Digging In The Dirt, Darkness (riuscendo a non perdere neppure un centesimo della sua durezza....incredibile!!!), Rhythm Of The Heat, Signal To Noise.
Compatibilmente con i suoi 60 anni, Peter - visibilmente emozionato dalla grandiosità dell'esperimento e ed entusiasta per la positiva risposta del pubblico - era in stato di grazia.
A lui non si deve chiedere la perfetta esecuzione scenica di un format precostituito; non gli potremo mai chiedere, anche ora che si muove meno, di evitare di allonanarsi troppo dal microfono in certi momenti...ma "quella" voce se chiudi gli occhi è sempre quella di "Can you tell me where my country lies..." e fa ancora venire i brividi.
Ottima la cantante che fa esibire come supporter prima del concerto (...ottima la voce...nondi rei le due canzoni pallosette eseguite...) ed ottima la esecuzione con la stessa di Don't Give Up.
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Dimenticavo....forse avrete già visto sui video di you tube che il concerto di PG comincia con l'orchestra che a tutta forza inizia Sledgehammer, la gente batte immediatamente le mani all'unisono seguendo l'intro, ma Peter si avvicina a Foster, che dirige l'orchestra, e lo ferma, dicendo che non è quello che deve essere eseguito: <>. E' una gag ben preparata e riuscitissima, tanto che il pubblico, dopo pochi istanti di disorientamento applaude spellandosi le mani.
Una piccola riflessione finale...ad un certo punto dello show Peter si ferma, ferma l'orchestra che aveva appena iniziato un pezzo, ed informa il pubblico che il computer che porietta le immagini è in Techical Fuck Up...parla con il pubblico per un paio di minuti, si scusa, gli applausi fioccano, e poi avvisa che si può ripartire perchè il computer è stato riprogrammato...
Tutto questo in un famoso tour del 2007 (che ho visto in ben 3 date...sia chiaro....) non poteva accadere...forse quì sta il (nostro) problema.....