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The Road di Mike and the Mechanics

PostPosted: 10 Apr 2012, 09:06
by highinfidelity
L'ultimo album di Pluto e i suoi meccanici, The Road, che era stato annunciato in uscita proprio pochi giorni prima della chiusura del forum, nel frattempo e' stato dato alle stampe ed ampiamente propozionato in una tournee che purtroppo non ha toccato l'Italia.

Cosa pensate del nuovo lavoro di Mike, questa volta affiancato da due nuove voci soliste dal timbro molto differente tra loro?

Io come sempre sono in ritardo con gli acquisti e sto attendendo proprio ora la mia copia ordinata su IBS, che tra parentesi lo sta vendendo in forte promozione a meno di 8 Euro. Consigilerei quindi a chi non l'avesse gia' acquistato di approfittarne!

Re: The Road di Mike and the Mechanics

PostPosted: 10 Apr 2012, 11:56
by Dalex_61
Diciamo che il disco non è di quelli che lasciano il segno. Ciò detto, come sempre per Mike, è un lavoro più che dignitoso, che scorre piacevolmente nel solco già tracciato. Si tratta ovviamente delle mie personali impressioni.

Re: The Road di Mike and the Mechanics

PostPosted: 10 Apr 2012, 12:50
by Thomas Eiselberg
Ascoltato qualche volta, se uno si attende una svolta epocale rimane deluso, i Meccanici anche nell'ultimo album continuano sulla stessa linea degli album precedenti: pop a volte di classe, a volte meno, da ascoltare in macchina come sottofondo.

I nuovo cantanti sono molto bravi, ma il mio preferito continuerà ad essere il compianto Young.

Diciamo che rispetto a Rewired c'è un abisso, abbandonata (e meno male) l'elettronica spinta si torna ad un pop solare e spensierato, come quello dei primi album. I Migliori pezzi del disco sono la title track (simil-Santana a tratti), la sorprendente (soprattutto a livello vocale) Background Noise, la contagiosa Reach Out, e (in parte) il pezzo finale. Il resto purtroppo è piuttosto dimenticabile.

Re: The Road di Mike and the Mechanics

PostPosted: 18 Apr 2012, 08:08
by highinfidelity
Finalmente e' arrivata la mia copia e l'ho ascoltata parecchie volte, devo dire senza fatica perche' a differenza vostra trovo che l'album sia ottimo e che Mike in un certo senso abbia fatto il "colpaccio" con la nuova (cioe' vecchia) direzione intrapresa.

Sia Andrew Roachford che Tim Howar mi piacciono molto vocalmente, entrambi molto bravi e con personalita', ma c'e' da dire che quel furbacchione di Arno Carstens ha pensato bene di tenersi per se' il pezzo migliore tra quelli da lui scritti: parlo di Background Noise che ovviamente non e' sfuggita anche a Thomas e che personalmente mi spingo a dire sia il miglior pezzo dei Mechanics di tutti i tempi. Veramente stupenda! [I8)]

Di pezzi brutti, comunque, il disco non ne ha, nel peggiore dei casi sono pezzi allegri che scorrono via tranquilli. Per il resto il materiale e' molto buono. Bella l'idea di riproporre un brano con coro dei bambini (Heaven Doesn’t Care), un classico dei Mechanics; simpatico anche l'organo Hammond "stonato" di Hunt you down. [8D]

A mio modo di vedere il punto debole, e fortunatamente si nota solo in alcuni brani, consiste nei "soliti" stucchevoli stacchetti elettronici di sottofondo. Mi chiedo chi sia ad insistere nel metterli, forse il figlio di Rutherford che mi pare curi la post-produzione. Glieli impone la casa discografica? Ad esempio Try To Save Me sarebbe un bel brano rock, interpretato alla grande e senza tanti fronzoli, ma tutti quei suonicini di sottofondo non servono assolutamente a nulla se non a guastarlo. Fortunatamente, a differenza del precedente Rewired, sono tenuti in sottofondo e si puo' far finta di non sentirli. Certo, meglio sarebbe se non ci fossero del tutto. [:-I]

Re: The Road di Mike and the Mechanics

PostPosted: 19 Apr 2012, 17:03
by Dalex_61
Mi fa piacere che ti piaccia, High. [:)]
Non lo trovo brutto neanch'io, dico solo che Mike sa fare ben altro. Secondo me, il pop non può essere complesso, però è legato molto all'arrangiamento, che deve essere originale ma non troppo. In questo senso i Meccanici hanno dato il meglio nei primi dischi. Questo è buono, però ci manca quel pepe che... [;)]

Re: The Road di Mike and the Mechanics

PostPosted: 20 Apr 2012, 09:39
by highinfidelity
Dalex_61 wrote:Non lo trovo brutto neanch'io, dico solo che Mike sa fare ben altro.

Sono arcidaccordo, ma l'obiettivo dichiarato dei Mechanics e' proprio fare questo tipo di musica molto leggera sebbene destinata a palati piu' raffinati della media, per cui aspettarsi "altro e di piu'" sarebbe, credo, troppo ottimistico. [:-I]

Le canzoni comunque trovo siano veramente belle. Non ce n'e' una che mi abbia fatto dire "ammazza questa che brutta", e nel XXI secolo questo e' un fatto davvero eccezionale. Inoltre rispetto a Rewired, dove tutto era sepolto sotto una post-produzione pesantissima, qui gli accordini di Mike, i suoi riff, i controtempi, insomma in poche parole il suo stile si sentono di nuovo benissimo. [:)]

Re: The Road di Mike and the Mechanics

PostPosted: 22 Apr 2012, 10:46
by Dalex_61
Proprio così. [:)] Il disco ha ripreso un po' di quella freschezza che ha reso piacevoli le produzioni dei Meccanici. "Rewired" è un episodio minore, nato in circostanze difficili per il gruppo satellite di Mike. Non chiedo il rock sinfonico a M&M, ma so che Mike è bravissimo nella composizione, anche in quella melodica e pop. Ecco perché mi aspetto sempre qualcosa in più da un suo disco... ed ecco perché, in fondo, le sue produzioni sono sempre di buon livello. [^]

Re: The Road di Mike and the Mechanics

PostPosted: 22 Apr 2012, 11:05
by Thomas Eiselberg
Dalex_61 wrote:"Rewired" è un episodio minore


Eufemismo. In realtà era proprio una schifezza. [:D]

Sono contento che Mike (per quanto ripeto il disco non mi faccia impazzire) sia tornato sui propri passi. [:)]

Re: The Road di Mike and the Mechanics

PostPosted: 22 Apr 2012, 15:01
by Dalex_61
Tu sei troppo cattivo, Thomas! [:.-(]
Il disco non era da buttare... [:---(] [:-D]

Re: The Road di Mike and the Mechanics

PostPosted: 23 Apr 2012, 13:08
by highinfidelity
Thomas Eiselberg wrote:Eufemismo. In realtà era proprio una schifezza. [:D]

Comprendo le ragioni di giudizi cosi' trincianti, sebbene secondo me anche in Rewired ci fosse del buono. Certamente tutto era sepolto sotto materiale di post-produzione molto ingombrante e, secondo me, vista la storia precedente del complesso, anche senza senso in quella sede. Credo anche che Carrack ormai scalpitasse, e forse qualche problemino l'avra' dato anche lui.

Lietissimo anch'io che si sia riusciti a tornare al buon vecchio stile con The Road!Tim Howar e Andrew Roachford oltre che molto bravi sono anche molto simpatici (vedasi intervista su Dusk!) e mi auguro che saranno confermati in formazione anche in futuro! [:)]

Re: The Road di Mike and the Mechanics

PostPosted: 23 Apr 2012, 16:11
by Dalex_61
...col che ci auguriamo che ci sia un futuro! [;)]