Page 1 of 1

11 Settembre 2017 Alcatraz

PostPosted: 26 Mar 2017, 12:59
by Duke59
MIke e i meccanici hanno fissato una data in Italia per il loro nuovo tour.

Lunedì 11 Settembre ore 21.00 Alcatraz di Milano. Costo 34,50 €

http://www.ticketone.it/IT/Mostre_e_Musei/mike-the-mechanics-biglietti.html?affiliate=ITT&doc=artistPages/tickets&fun=artist&action=tickets&kuid=534816

Credo che ci andrò.

Re: 11 Settembre 2017 Alcatraz

PostPosted: 27 Mar 2017, 07:46
by highinfidelity
Grazie della segnalazione, salvo imprevisti ci andrò, è un'occasione praticamente unica. Quand'erano venuti a Roma un paio d'anni fa era in un posto irraggiungibile senza auto.

Re: 11 Settembre 2017 Alcatraz

PostPosted: 27 Mar 2017, 09:00
by 11mo Conte di Mar
Con immutata stima, simpatia, affetto e rispetto ecc...

Nemmeno venissero sotto casa.


L' unico evento in famiglia che mi indurrebbe al viaggio sono:
1) La fantomatica reunion
2) Un nuovo concerto di Gabriel con brani inediti

Entrambi probabili quanto la Perego a presentare il prossimo Sanremo ....

Re: 11 Settembre 2017 Alcatraz

PostPosted: 27 Mar 2017, 18:24
by vise60
Ah,viene in Italia, bene,chissa ' ?
A me i Meccanici non dispiacciono...

Re: 11 Settembre 2017 Alcatraz

PostPosted: 12 Sep 2017, 16:18
by highinfidelity
Eccomi di ritorno dopo aver finalmente visto Mike & The Mechanics: prima volta per me, anche perché purtroppo è raro che vengano in Italia!

La prima cosa che desidero dire è che, con mio grandissimo stupore, è stato probabilmente il concerto più divertente a cui abbia assistito in vita mia. [:0] Mi aspettavo una serata un po' patinata e plasticosa come talvolta sono i loro dischi; è stata l'esatto contrario: grinta da vendere e suoni belli "grezzi" e rock. Altra cosa che mi aspettavo era un Mike un po' in sottofondo e coperto dagli altri: anche qui l'esatto contrario, anzi era la sua chitarra a coprire tutto il resto quando ci dava dentro coi suoni distorti!!!

Al mio ingresso all'Alcatraz ho avuto un po' di preoccupazione perché purtroppo, per ragioni che non mi so spiegare (scarsa promozione?), i biglietti non hanno venduto bene e il locale era mezzo vuoto. Ho sentito dire di biglietti messi in vendita a 10 Euro negli ultimi giorni nell'estremo tentativo (fallito) di "riempire". Temevo una serata tristissima, sia dal lato pubblico che dal lato palco. Anche qui le cose sono andate esattamente all'opposto: il poco pubblico presente ha urlato e applaudito all'inverosimile, sopperendo con la qualità delle ovazioni alla quantità di persone presenti, e dall'altro i Mechanics hanno preso la serata con piglio da veri professionisti, affrontandola con lo stesso entusiasmo e la stessa carica con cui avrebbero affrontato un sold-out alla Wembley Arena. Chapeau!

Il pubblico è stato "scaldato" da un bravissimo cantautore inglese, un giovanotto che con una sola chitarra folk ed una grancassa, oltre che con la sua voce, è riuscito a tenere banco per mezz'ora molto meglio di come di solito riesce ad un complesso intero!!! Ha detto più volte il suo nome ma purtroppo non sono riuscito ad afferrarlo, né ora a ritrovarlo tra le notizie di stampa. Comunque molto bravo, mi auguro di risentirlo di nuovo! [8D]

Sono poi ovviamente arrivati "i meccanici", che hanno presentato un repertorio brillantissimo e divertentissimo, praticamente una raccolta di hit, che ha sconfinato in almeno due occasioni (I can't dance e Invisible Touch) nel repertorio dei Genesis. E qui di nuovo sono rimasto a bocca aperta. Conoscevo e apprezzavo già i due cantanti Andrew Roachford e Tim Howar, ma mi ero figurato che la parte del leone la facesse Roachford. Viceversa, senza nulla togliere a Roachford che è stato bravissimo, per gran parte del tempo il "banco" è stato tenuto da Howar, un vero cavallo di razza, con una riserva vocale incredibile che gli ha consentito di passare senza nessuno sforzo da parti scritte per Paul Young a parti scritte per Phil Collins, condite da una capacità di divertire il pubblico, di coinvolgerlo e soprattutto di trasmettere allegria assolutamente uniche!!! Uno dei più brillanti frontmen che abbia mai visto in azione, bra-vis-si-mo!!! [/:-|]

Non essendoci, ahimè, molto pubblico ho avuto se non altro il vantaggio di seguire il concerto dalle primissime file: Mike sarà stato a non più di 4 metri in linea d'aria da me, tanto che ho osato scattare qualche immagine col mio vecchio (ed economicissimo pure quando era nuovo!) cellulare. Ovviamente il risultato è meno che modesto ma magari a qualcuno farà piacere vederle. Tra gli amici del forum presenti tra il pubblico, il solito "Zampa" con sua moglie, che mi hanno gentilmente presentato a Silvio Amenduini.

Spero che Mike non si lasci troppo scoraggiare dallo scarso risultato delle vendite al botteghino... [':-|] Lui e i suoi "meccanici" mi sono piaciuti al di là di ogni più rosea aspettativa, sarebbe veramente un peccato se dovessero non tornare più in Italia... [:.-(]


Image

Image

Image

Image

Image

Image

Re: 11 Settembre 2017 Alcatraz

PostPosted: 12 Sep 2017, 16:58
by Duke59
Anche per me prima volta a uno show dei Meccanici.

Bellissimo!

Un Mike sornione ma incisivo che concede spazio ai due frontman Tim "The power" Howar e Andrew Roachford che ieri sera erano in stato di grazia.

Due voci così potenti e calde non è frequente sentirle; soprattutto Howar che è un vero mostro di grinta.

Notevole la resa di "Land of confusion" (e anche "I can't dance") che sono state accolte (com'è ovvio) da ululati e capriole (peccato per il pubblico scarso).

Qui una recente testimonianza audiovideo per sentire quanto sia "in tiro" questa band

https://youtu.be/XxnBO4s7rdg

Oltre a Mike che si alternava tra basso e chitarra sul palco c'erano: Anthony Drennan che ... si alternava a Mike (nel senso che quando Mike era al basso Drennan andava alla chitarra e viceversa, anche se occasionalmente entrambi imbraccaiavano la chitarra), Luke Juby alle tastiere, Roachford alle tastiere oltre che al canto e Tim "The power" Howar alla voce. Quanto al batterista mi è sembrato di aver capito che sostituisse il titolare (Gary Wallis ?) e che sia al seguito del tour da poche date. Purtroppo non ne ho compreso il nome. Bravo ed energico, in alcuni punti forse pestava anche un filino troppo (durante il suo breve solo menava dei colpi così forti che il treppiede di uno dei piatti oscillava vistosamente ed è stato sul punto di rovesciarsi). Se agli altri posso dare un 10 a lui darò "solo" 9,9. Presentandolo Mike ha detto "The best drummer ... in his price range."

Musica pop raffinata e suonata con notevole grinta.

Davvero peccato per il poco pubblico, credo che CHIUNQUE si fosse scomodato a venire (dall'amante della fusion al metal a ... Rovazzi) si sarebbe davvero entusiasmato.

Nota: Circa un paio d'ore prima dello show Mike era davanti all'Alcatraz insieme a Roachford e Howar per gestire alcune logistiche, tra una telefonata e l'altra è stato ovviamente catturato dai presenti e si è messo a firmare autografi e fare qualche veloce foto (Quick please, diceva). Io non sono mai stato particolarmente interessato ad autografi e foto con i musicisti che ammiro, ma un amico che era con me ne ha approfittato e così io gli ho scattato una ( ... quick please) foto al fianco di Mike.

Re: 11 Settembre 2017 Alcatraz

PostPosted: 13 Sep 2017, 08:28
by highinfidelity
Nooo Duke, potevi scrivermi due righe per confermare che saresti andato... mannaggia!!!

Re: 11 Settembre 2017 Alcatraz

PostPosted: 13 Sep 2017, 12:08
by Duke59
Fino a pochi giorni prima non ero sicuro che ci sarei andato, visto che capitava proprio quando sarei dovuto partire per le ferie (che faccio sempre a Settembre).
Poi un mio amico ha organizzato la cosa "costringendomi" (si fa per dire) a rinviare la partenza. Infatti partirò domattina. [:D] Ma ne è valsa davvero la pena.

Io ero più o meno di fronte a Howar, quindi più a sinistra rispetto a dove - giudicando dalle foto - eri tu. Sei riuscito a recuperare almeno uno dei plettri che Mike ha poi gettato al pubblico (come richiesto da un cartello di qualcuno che stava in prima fila)?

Re: 11 Settembre 2017 Alcatraz

PostPosted: 13 Sep 2017, 13:56
by highinfidelity
Diciamo che ho "lasciato" il plettro all'ottimo Zampaglione, indicandogli graziosamente ov'era ubicato... Non mi sembrava il caso di fare a gomitate, soprattutto considerato che non sono un collezionista di "reliquie". [:D]

Comunque anche in questo frangente Mike è stato simpatico: "quick please" come di consueto, però i plettri li ha lanciati... [;)]

Sottoscrivo i tuoi giudizi (a me però anche il batterista è piaciuto parecchio, e il piatto che a momenti "dava il giro" mi divertiva! [:-D] ), concerto eccezionale, e dire che mi aspettavo una band - sì - di qualità, ma non certo di divertirmi così tanto!!!

Re: 11 Settembre 2017 Alcatraz

PostPosted: 18 Sep 2017, 17:58
by paolo.cordella
sinceramente non faccio pazzie (anzi) per i meccanici, quindi sobbarcarmi una trasferta fino a Milano per vederli era fuori discussione, comunque capisco perfettamente i vostri commenti al concerto; qualche anno fa sono venuti in Piazza San Marco per il Carnevale organizzati dall'Hard Rock Cafè a pochi passi (e spalla dei Modà... [X-P] ) ed il concerto con la stessa formazione (compreso il titolare Gary Wallis) è stato davvero bello e divertentissimo, pur se più corto (un'ora circa) per via della serata con 3 gruppi.
Mario mi ha persino stampato su Dusk la recensione... bontà sua... e più o meno il mio giudizio collimava appieno con il vostro. [:)]

Re: 11 Settembre 2017 Alcatraz

PostPosted: 23 Nov 2017, 08:50
by highinfidelity
Sono finalmente riuscito a capire come si chiamava il giovanotto che ha aperto il concerto di Mike: Ben McKelvey. Non sono riuscito a trovare sue performance simili a quella tenuta all'Alcatraz (lui da solo con chitarra e grancassa), veramente "energetica", comunque ecco un paio di sue canzoni:

https://www.youtube.com/watch?v=yt9W7hyfFLY
https://www.youtube.com/watch?v=4cWJmXuhbvM

Re: 11 Settembre 2017 Alcatraz

PostPosted: 21 Mar 2019, 17:26
by rkive
Che gioia sentire dei commenti così entusiasti sui Mechanics.
Questa seconda versione con Andrew Roachford e Tim Howar, mi è così simpatica quasi al livello dei Genesis anni '80.
Se MIke avesse trovato questi due cantanti dopo l'uscita di Phil, chissà che album sarebbero venuti...