Genesis Forum Italia

by **cymbaline** » 27 Dec 2005, 07:18

datemi un consiglio su Steve, lo conosco davvero poco come solista... qual è il vostro disco preferito? quali sono le sue caratteristiche, le sue qualità migliori?

grazie!![;)]

by **Raven** » 27 Dec 2005, 07:55

Per quel che conosco (non tutto), ti consiglio Spectral Mornings (1979).
Ma anche l'album live col concerto registrato in Ungheria è spettacolare: dimostra a certi superficialoni che chitarrista di razza è Hackett.
Sarebbe interessante sentire anche il commento di Raistlin, che come tutti sanno, conosce Hackett meglio di quanto ques'ulòtimo conosca se stesso.[:D]

by **smiroldo** » 27 Dec 2005, 08:09

cym, Steve è il mio solista preferito, quindi sarò poco obiettivo [:D]

secondo me i primi quattro album (Voyage of the acolyte, Please don't touch, Spectral mornings, Defector) sono stupendi, anche se parecchio diversi tra loro:

Voyage è il più Genesisiano/Crimsoniano e contiene un paio di brani che se fossero stati inseriti in un qualsiasi album dei Genesis oggi lotterebbero tra le magnifiche "top ten" canzoni dei Genesis [:)]

Please stupisce per l'eterogeneità degli stili: si passa dal progressive al soul, al brano FM al blues, ed è piacevolissimo da sentire

Spectral forse è il più omogeneo e maturo

Defector è ancora più eterogeneo di Please, c'è anche spazio per un pò di sana disco [:0] ma, che dire?, a me piace!

High non concorderà molto con i miei giudizi [:D], ma io trovo che siano quattro dischi uno più bello dell'altro...magari comincia con Spectral mornings [;)]

by **Raistlin Majere** » 27 Dec 2005, 10:07

Cymbaline...Voyage of the Acolyte su tutti...è il suo capolavoro, Pezzi come Ace of wands, Shadows of the Hierophan e l'immancabile Star of Sirius (Che gode della collaborazione di Phil e Mike) non avrebbero sfigurato in un album dei genesis...(Qui concordo con Smiro) soprattutto se paragonati ai pezzi meno importanti (Your own, more fool me, ecc...).

Ti consiglio anche Genesis Revisited, dove il nostro caro rielabora alcuni pezzi tra i più famosi dei Genesis.

riguardo alla lista di Smiro, concordo solamente su Please (oltre che su Voyage), Spectral è carino, mentre defector è un pò deboluccio!

by **smiroldo** » 27 Dec 2005, 10:47

azz, Raistlin, vuoi vedere che alla fine Steve piace a me ancor più che a te? [:D] vabbè, io l'ho detto, non faccio testo...a me piace pure Cured! [:-j]

by **Raistlin Majere** » 27 Dec 2005, 11:28

Ahaha, meglio To watch the Storm

by **Heracleum** » 27 Dec 2005, 11:54

Hackett si ascolta sempre volentieri.
SpectralMorning è bellissimo ma sarebbe stato ancora meglio se Hackett avesse ingaggiato un cantante 'vero' al posto di lui stesso, fratelli, cognati, fidanzate, ecc. ecc.
Voyage of the Acolyte è quello che preferisco essendo essenzialmente un'appendice dei Genesis, Please don't touch e anche un bellissimo album e a differenza di alcuni altri si avvale di grandi vocalisti tra i quali segnalo Steve Walsh dei Kansas.
Raist ha scritto de 'Genesis Revisited'; escludendo Watcher of the skies le altre, come spesso succede in riedizioni come quella, le ha classicamente assassinate.

by **highinfidelity** » 28 Dec 2005, 06:41

quote:
Originally posted by smiroldo

High non concorderà molto con i miei giudizi [:D], ma io trovo che siano quattro dischi uno più bello dell'altro...magari comincia con Spectral mornings [;)]

No no... l'analisi e' corretta e condivisibile, e' solo sul giudizio finale bello/non bello che non sono tanto d'accordo.

Come avrai capito, Cy, i dischi chiave sono Voyage of the Acolyte e Spectral Mornings. Ti consiglio di partire da Voyage perche' ci ritroverai molto dei Genesis a cui sei abituata. Poi salta direttamente a Spectral Mornings. Sono entrambi splendidi, ma non ti entusiasmare troppo perche' di altri album cosi', secondo me, Hackett non ne ha piu' fatti neanche per sbaglio. [:(]

by **Raven** » 28 Dec 2005, 07:29

Ora che ci penso, non dimenticherei neanche Metamorpheus.

by **Raistlin Majere** » 29 Dec 2005, 07:18

ma dai herac non esagerare...a me piacciono anche quelle versioni Y_Y

Già bello anche metamorpheus...ma anche a midsummer night's dream

by **cymbaline** » 30 Dec 2005, 07:29

insomma a quanto pare Voyage e Spectral sono imprescindibili, gli altri un po' meno... allora inizierò da Spectral, visto che me lo ritrovo casualmente sul computer[^], e manco l'avevo mai ascoltato[I8)][I8)]
mi attira anche Genesis revisited, ma non vorrei rimanere schifata.. se c'è questo pericolo, preferirei evitare... ma se dite che qualcosa di buono c'è, mi butto...
intanto grazie a tutti dei consigli, vi farò sapere[:)]

by **smiroldo** » 30 Dec 2005, 08:05

quote:
Originally posted by cymbaline

...mi attira anche Genesis revisited, ma non vorrei rimanere schifata.. se c'è questo pericolo, preferirei evitare...

un consiglio? evita! [:D]

by **Raistlin Majere** » 30 Dec 2005, 09:44

a me piace T_T

by **Heracleum** » 01 Jan 2006, 09:46

un consiglio? evita![I:-D][I:-D][I:-D]
Diabolicus Smiroldo!!!!!!!!!
Praticamente la costringi all'ascolto!!!(curiosità è femmina!!!!)
Vabbè dai qualcosina di buono c'è pure...[:-j]

by **The Wolf at Door** » 01 Jan 2006, 10:27

l'importante è non imbattersi in "To Watch the Storms"....

by **Raistlin Majere** » 01 Jan 2006, 14:11

a me piace pure quello T_T

by **cymbaline** » 02 Jan 2006, 05:53

quote:
Originally posted by smiroldo

quote:
Originally posted by cymbaline

...mi attira anche Genesis revisited, ma non vorrei rimanere schifata.. se c'è questo pericolo, preferirei evitare...

un consiglio? evita! [:D]

[:D][:D][:D]

finalmente ho sentito Spectral... ma beeelllllllooo!! sono solo al primo ascolto ma già l'ho trovato interessante, solo poco poco genesiano... forse mi aspettavo qualcosa di più tecnicamente orientato verso lo strumento chitarra, invece è un disco piuttosto equilibrato.
Stasera è la volta di Voyage, così poi posso fare il confronto...[^]

by **percuoco** » 02 Jan 2006, 08:56

quote:

un consiglio? evita! [:D]

ma non era di Andrew Lloyd Webber

? [^]

YOU TUBE · by **Magog** » 14 Jan 2007, 14:49

Voyage of the acolyte su tutti , odora di Genesis che è una meraviglia [:D]
Please don't touch , grande album con dei grandi musicisti !! [:)]
Spectral mornings, Defector un gradino sotto ma molto belli !!! [;)]

by **Thomas Eiselberg** » 14 Jan 2007, 16:12

Voyage è forse il più bello e il più genesisiano(Shadow of the Hierophant è strepitosa).

Please don't touch non l'ho mai sopportato e francamente non capisco perchè piaccia tanto. Un'accozzaglia di stili e cantanti.
Si salva soltanto lo strumentale che da il titolo all'album e in parte Icarus ascending.
Gli preferisco addirittura Till we have faces

Spectral mornings e Defector sono i miei preferiti e per me sono due capolavori, anche nelle canzoni più brevi e apparentemente inutili si celano piccoli gioielli.

Cured,Higly strung e Till we have faces alternano qualche buon pezzo ad orrori inascoltabili.

Guitar noir e Darktown sono secondo me pienamente riusciti e gradevoli, sebbene non proprio dei capolavori.

Blues with a feeling invece manca proprio di feeling e a parte un paio di pezzi è trascurabile.

Genesis revisited l'ho odiato per un paio di ascolti, poi ho cominciato a considerarlo in un' ottica diversa e devo dire che è interessante e fatto in maniera divertita.

Infine To watch the storms e Wild orchids secondo me ripescano a piene mani nella produzione degli anni 70 in quanto a suoni e idee, per questo mi piacciono molto.
Sono poco originali ma contengono brani che emozionano e questo non accadeva da molto tempo in un disco di Hackett.

by **highinfidelity** » 15 Jan 2007, 06:07

quote:
Originally posted by cymbaline

finalmente ho sentito Spectral... ma beeelllllllooo!! sono solo al primo ascolto ma già l'ho trovato interessante, solo poco poco genesiano... forse mi aspettavo qualcosa di più tecnicamente orientato verso lo strumento chitarra, invece è un disco piuttosto equilibrato.

Questo e' il problema numero 1 con Hackett. E pensa che da quel disco in avanti la chitarra praticamente sparisce e si sentono solo piu' gli ignobili tastieroni di Magnus.

quote:
Originally posted by Thomas Eiselberg

Please don't touch non l'ho mai sopportato e francamente non capisco perchè piaccia tanto. Un'accozzaglia di stili e cantanti.

Cured,Higly strung e Till we have faces alternano qualche buon pezzo ad orrori inascoltabili.

OOOOOOHHHH, finalmente qualcun'altro se n'e' accorto!!!!!! Era ora! Caro Thomas, sembrano frasi scritte da me!!! [;)]

by **david82** » 03 Apr 2007, 15:56

Voyage of the acolyte batte 5-0 and then there were three e pure wind&wuthering

by **Senka76** » 03 Apr 2007, 16:11

per me sarebbe terzo o quarto se fosse un disco dei Genesis[^]

by **Unquiet Slumber** » 04 Jun 2007, 12:55

Il miglior album di Hackett?
Please Don't Touch, nel bizzarro ma fluente miscuglio stilistico il nostro regala perle d'intuizioni chitarristiche e musicali che agli altri tre mancheranno parecchio...eh se mancheranno!

by **Hogweed** » 05 Jun 2007, 11:31

Vojage of the acolyte profuma di genesis che e` una meraviglia!!!!

by **Tommy Banks** » 06 Jun 2007, 17:30

quote:
Originally posted by Hogweed

Vojage of the acolyte profuma di genesis che e` una meraviglia!!!!

In assoluto l'opera che preferisco di Hackett,tra quelli ascoltati.
Poi Spectral Mornings.
Ma amo anche Please Don't Touch,il brano con Randy Crawford è splendido!

Se eliminate le etichette,e pensate solo alla musica...l'arrangiamento,la voce solista.....
Un capolavoro.

by **Sanvean** » 29 Jul 2007, 19:31

quote:
Originally posted by cymbaline

datemi un consiglio su Steve, lo conosco davvero poco come solista... qual è il vostro disco preferito? quali sono le sue caratteristiche, le sue qualità migliori?

grazie!![;)]

Voyage of the Acolyte, il primo album solista di Steve del 1975, in cui partecipano amichevolmente Phil e Mike, oltre al fratello John al flauto (e non solo) è forse la sua produzione migliore dal punto di vista rock-emotivo, contenente almeno un paio di capolavori del Progressive in assoluto.

A Midsummer Night's Dream del 1997, realizzato insieme alla Royal Philarmonic Orchestra e ispirato all'opera shakespeariana, credo sia invece l'opera in cui Steve raggiunge il suo massimo livello come compositore, spaziando dalla musica classico-romantica al suo stile Prog, sempre attento all'equilibrio tra la sua 6 corde classica e l'orchestra.

Per chi ama Steve in nylon...Bay of Kings (dedicato alla sua compagna pittrice Kim Poor, autrice di molte copertine dei suoi album) del 1983 è quanto di meglio.

by **Unquiet Slumber** » 30 Jul 2007, 05:05

Bello Bay of Kings, anche se il suono della chitarra effettato in quel modo non mi fa impazzire...
...personalmente gli preferisco di gran lunga MOMENTUM[:p], ci son dei passaggi strappapelle!

by **Stargazer86** » 11 Mar 2008, 14:40

guarda io consiglio sicuramente spectral morning,Guitar Noise
e il live fatto a Palermo "There Are Many Sides To The Night"
grandissimi album e grande artista

by **Romeo** » 15 Mar 2008, 11:20

.....ora abbiamo proprio esagerato....[!:-!][:-!]

quote:
Originally posted by david82

Voyage of the acolyte batte 5-0 and then there were three e pure wind&wuthering

by **Romeo** » 15 Mar 2008, 11:22

.....Io metto ai primi tre posti:
1 - Voyage
2 - Defector
3 - Spectral morning[;)]

by **Betelgeuse** » 15 Mar 2008, 13:38

quote:
Originally posted by david82

Voyage of the acolyte batte 5-0 and then there were three e pure wind&wuthering

[:0][:0][:0]???[:0][:0][:0]???[:0][:0][:0]

by **Thomas Eiselberg** » 15 Mar 2008, 16:00

Beh con Wind and wuthering la battaglia è dura (anche se io preferisco Voyage), sono due grandissimi album.
Mentre tra Voyage e And then there were three per me non c'è confronto: è di gran lunga migliore il primo.

Certo che 5-0 in effetti fa un certo effetto.

Per me sarebbe più appropriato

Voyage-Wind 4-3[:D]
Voyage-And then 4-2[:D]

by **Romeo** » 16 Mar 2008, 11:13

Voyage-wind 4-3[:D]....dopo i tempi supplementari????[:D].....io non scambierei nessun album dei genesis fino a duke compreso con alcun album della produzione solista dei cinque!!!![:)]

by **smiroldo** » 16 Mar 2008, 11:21

quote:
Originally posted by Romeo

io non scambierei nessun album dei genesis fino a duke compreso con alcun album della produzione solista dei cinque!!!![:)]

fino a wind, nemmeno io [;)] ma onestamente reputo voyage e spectral di steve e curious feeling di tony superiori a ATTWT [:-I]

by **Romeo** » 16 Mar 2008, 16:53

...si, certo Smiroldo[I8)]...effettivamente non è che ATTWT e Duke siano poi tanto superiori (o non lo sono affatto) rispetto a Defector, Spectral , A curious o Smalcreep's soprattutto....[;)]per non parlare di So, PG 2 etc. etc.

by **harlequin** » 18 Mar 2008, 13:07

Voyage mi faceva viaggiare in mondi immaginari e rimbalzare tra un tempo e l'altro.
Ci sono delle aperture orchestrali superbe.
Grande album, il migliore di Steve.

by **Dampyr** » 29 Mar 2008, 15:34

Ho intenzione di acquistare un album acustico, ho letto che sono molto belli...cosa mi consigliate? Bay of the kings, Momentum, o A midsummer night's dream?

by **Thomas Eiselberg** » 29 Mar 2008, 16:11

Il mio preferito è senza dubbio Bay of Kings: suona più fresco e contiene spunti deliziosi. Momentum è quasi sullo stesso livello, anche se mi piace un po' meno.
A midsummer's night's dream è invece più controverso: alcune canzoni sono deliziose e l'orchestra contribuisce ad arricchirle e a donare loro maggiore espressività, in altri punti invece si avverte una certa pesantezza e monotonia. Il lavoro non è del tutto soddisfacente, ma non è affatto da buttare.

A mio avviso quindi Bay of Kings è il massimo che Steve abbia potuto offrire su quel versante, ma Momentum è un ottima alternativa[;)]

by **Rael** » 30 Mar 2008, 06:34

Aggiungiamo che la copertina è una deliziosa opera della ex-mogliettina Kim Poor, e il quadro è completo! [:)][;)]

by **Dalex_61** » 30 Mar 2008, 07:10

Consiglierei anch'io "Please Don't Touch" per la varietà e la ricchezza d'idee. Ovviamente l'atmosfera tra fantasy eroico e rococò del primo album "Voyage of The Acolyte" resta negli annali, però il risultato potrebbe essere un po' lezioso per una fanciulla del XXI secolo come la nostra Cymbaline. [;)]

by **Dampyr** » 30 Mar 2008, 09:09

quote:
Originally posted by Rael

Aggiungiamo che la copertina è una deliziosa opera della ex-mogliettina Kim Poor, e il quadro è completo! [:)][;)]

Ex?

by **Rael** » 30 Mar 2008, 11:09

Non sei aggiornato figliolo! si sono separati....

by **Dampyr** » 30 Mar 2008, 16:07

Povera Kim (battutaccia)[I8)]

by **wondering clouds** » 03 Sep 2008, 12:34

quote:
Originally posted by Thomas Eiselberg

Voyage è forse il più bello e il più genesisiano(Shadow of the Hierophant è strepitosa).

Spectral mornings e Defector sono i miei preferiti e per me sono due capolavori, anche nelle canzoni più brevi e apparentemente inutili si celano piccoli gioielli.

Guitar noir e Darktown sono secondo me pienamente riusciti e gradevoli, sebbene non proprio dei capolavori.

Blues with a feeling invece manca proprio di feeling e a parte un paio di pezzi è trascurabile.

Genesis revisited l'ho odiato per un paio di ascolti, poi ho cominciato a considerarlo in un' ottica diversa e devo dire che è interessante e fatto in maniera divertita.

Infine To watch the storms e Wild orchids secondo me ripescano a piene mani nella produzione degli anni 70 in quanto a suoni e idee, per questo mi piacciono molto.
Sono poco originali ma contengono brani che emozionano e questo non accadeva da molto tempo in un disco di Hackett.

sono un nuovo aggiunto, estimatore del chitarrista e condivido il commento sui due ultimi album. Fossero stati più brevi e gettati via un po' di brani, avrebbe bissato e ricreato gli anni 70 80 di defector e spectral morning.
Cmq secondo me, ascoltando Transylvanian express da Wild orchids (Elettronica acustica e orchestra,Beissimo!!)
mi viene il presagio di nuovo capolavoro di hackett. Al futuro si intende
gli auguro meno musica (facciamo 45 minuti) e più arte.
Anche perchè non deve finire qui.
Sennò chi ci porta avanti lo spirito dei primi genesis ?

Scusate l'intrusione.[I8)]

P.S. i due album dal vivo Once above a time 2004 e Time lapse sono imperdibili, i.m.h.o.

YOU TUBE · by **Magog** » 03 Sep 2008, 12:36

Benvenuto wondering clouds [;)][:)]

by **marcoleodori** » 03 Sep 2008, 12:45

Benvenuto anche da me! [:)][:)][;)]

by **Parcu** » 03 Sep 2008, 14:18

Benvenuto[:)][:)][;)]

by **Dalex_61** » 03 Sep 2008, 14:43

Benvenuto! [:)]

Anche io sono un estimatore di "Transivanian Express". E' un brano che ascolto spesso e volentieri. In merito al futuro capolavoro... ben venga!! [;)]

by **wondering clouds** » 04 Sep 2008, 06:10

grazie a tutti, per l'accoglienza.
volevo solo aggiungere...ma mi perve di scorgere un topic dedicato...
che hackett è l'anima nascosta di gabriel, per quanto riguarda i primi genesis. Hackett è l'unico che continua a farmi sognare le fiabe e situazioni nostalgiche e senza tempo, che non so descrivere.
Cosa che solo i genesis fino a wind e wuthering sono riusciti a fare.

A parte highly strung, cured, e l'altro che non ricordo, il ns. ha cercato di inseguire sempre queste dimensioni di immaginazione infantile...o no ?!

classifiche. non me la sento. i primi 4 a scatola chiusa.
un bel shaker di bay of kings e momentum in un unico disco.E avrei tolto un po' di riverbero sulla classica. Lo ha scrito anche qualcun altro.

i 2 dischi dal vivo elettrici, ma ne ha fatti anche altri, mi pare. Almeno da ascoltare.
"Hungarian Horizons" in trio acustico mi ha fatto ritornare ad ascoltarlo. Notevole proprio.

ma perchè non contatta peter e banks e fanno un altro disco ?[:.-(]

by **Romeo** » 04 Sep 2008, 16:13

Con Peter va bene, ma dubito che Tony gli risponda[:D]....benvenuto tra noi, e continua a portarci la tua competenza[;)]

by **theknife** » 29 Sep 2008, 06:27

quote:
Originally posted by Dampyr

Povera Kim (battutaccia)[I8)]

eh già...se si considera che dovremmo dire povero Steve corn...cato dopo 30 anni di fedele e devoto menage....e poi proprio con....è inutili i musicisti con belle donne al fianco nn dovrebbero avere collaboratori troppo vicini...vedi anche PG con Lord e Jill nell'81[V]

by **theknife** » 29 Sep 2008, 06:41

Voyage è irraggiungibile risentiva positivamente dei Genesis di Selling England essendo Steve abbastanza stufo di robe tipo LLDOB. Il materiale contenuto in parte è stato scritto nei due anni precedenti l'uscita.
quanto a Please don't touch....una delusione, soprattutto pensando che sicuramente la title track e altri due brani, tra cui la stupenda Hoping love will last (quella con Randy Crawford al canto), erano state proposte ai Genesis durante l'incisione di W & W e da questi bocciate.

Spectral Mornings è il più completo
Defector ne è una copia impoverita dove però ci sono the steppes e Hammer in the sand...quest'ultima un capolavoro strumentale x piano synth e chitarra....
Un altro bel disco è il live a Palermo "TAMSTTN" che consiglio a chi non ha sentito i dischi x chitarra acustica.
poi c'è molta bella roba qui e là ma dischi belli nella loro interezza o riusciti non ne vedo...mi piacciono molto Sierra Quemada e l'uso dello STEPP synth di In Memoriam ed anche nel finale brasileiro di Los Endos dal Revisited...

by **Thomas Eiselberg** » 29 Sep 2008, 08:28

quote:
Originally posted by theknife

quote:
Originally posted by Dampyr

Povera Kim (battutaccia)[I8)]

eh già...se si considera che dovremmo dire povero Steve corn...cato dopo 30 anni di fedele e devoto menage....e poi proprio con....è inutili i musicisti con belle donne al fianco nn dovrebbero avere collaboratori troppo vicini...vedi anche PG con Lord e Jill nell'81[V]

Scusa, non per fare il curiosone, ma a chi ti riferisci?[:-I]

by **marcoleodori** » 29 Sep 2008, 08:50

the knife... non mi dire che ti riferivi a quel mostro dell'ex Manager...

by **theknife** » 29 Sep 2008, 09:06

quote:
Originally posted by marcoleodori

the knife... non mi dire che ti riferivi a quel mostro dell'ex Manager...

yes, unfortunately, quello le cui iniziali ricordano quelle di Brigitte Bardot![:0]

by **marcoleodori** » 29 Sep 2008, 09:17

B.M. (come direbbero gli amici siculi... Bedda Matri...)...
E' riuscita a cornificarlo con quel 'coso' che non so neanche come definire? Ha stomaco la signora...

by **Thomas Eiselberg** » 29 Sep 2008, 09:19

Apperò, hai capito, non si finisce mai di imparare[:0][X-P][xx(]

by **marcoleodori** » 29 Sep 2008, 09:25

Io l'ho incontrato di persona svariate volte... oltre ad essere un 'coso' (per me è un coso... non trovo un'altra parola per definirlo...) è pure arrogante, cafone e presuntuoso... e comunque al Barfly di Ancona l'ho preso abbastanza per il c**o... (ma non posso raccontarvelo in pubblico). A Roma poi al Palladium ho 'prelevato' la scaletta del concerto e non è riuscito a togliermela (come ha fatto con un 'carissimo amico'... che invece la esibiva a mo' di Trofeo...)...

by **Thomas Eiselberg** » 29 Sep 2008, 09:36

Allora la frase "Povero Steve" ci calza proprio a pennello[:(]

Se non altro questa storia è servita per liberarsene.

by **theknife** » 29 Sep 2008, 09:41

...adesso sapete anche quali sono i problemi che procrastinano l'uscita del nuovo cd di Steve...

by **TheGuardian** » 29 Sep 2008, 10:53

quote:
Originally posted by Thomas Eiselberg

Voyage è forse il più bello e il più genesisiano(Shadow of the Hierophant è strepitosa).

Concordo e citerei anche "Hands of the Priestess", l'ipnotica "Ace of Wands" e la struggente "The Lovers"

Please don't touch non l'ho mai sopportato e francamente non capisco perchè piaccia tanto. Un'accozzaglia di stili e cantanti.
Si salva soltanto lo strumentale che da il titolo all'album e in parte Icarus ascending.

E' un album strano, ma senza dubbio molto bello.Come non rimanere affascinati dalla magnifica "Hoping Love Will Last" cantata da una grande Randy Crawford o da "Narnia" cantata da Steve Walsh dei Kansas. Deliziosa "Kim" strumentale per chitarra acustica e flauto (del fratello John) dedicata alla ex-moglie

Gli preferisco addirittura Till we have faces

mhhhh....qua proprio non ci siamo, questo è decisamente l'album peggiore di Hackett.Il tenativo di intraprendere nuove direzioni non convince affatto.

Spectral mornings e Defector sono i miei preferiti e per me sono due capolavori, anche nelle canzoni più brevi e apparentemente inutili si celano piccoli gioielli.

Concordo in tutto. Due album splendidi

Cured,Higly strung e Till we have faces alternano qualche buon pezzo ad orrori inascoltabili.

Cured è nel complesso un po' distaccato, forse a causa della mancanza di un gruppo. Highly Strung: Cose pregevoli ("Cell 151 e "Camino Royale" il cui tema viene ripreso nella conclusiva "Hackett To Pieces") si alternano a dance senza pretese ("Walking Through Walls").

Guitar noir e Darktown sono secondo me pienamente riusciti e gradevoli, sebbene non proprio dei capolavori.

Guitar Noir: senza il fratello John,Hackett rompe con il passato e lo fa convincendo anche da un punto di vista vocale: "Take These Pearls" e "Dark As The Grave" ne sono un esempio. Bellissime le melodie sul capolavoro dell'album: "There Are Many Sides To The Night"con un inizio di un bellezza commovente e con un passo musicale che porta alle lacrime.Da ricordare l'ingresso di "Sierra Quemada" splendido strumentale e la conclusiva "Tristesse" struggente brano con piano e chitarra acustica.

Blues with a feeling invece manca proprio di feeling e a parte un paio di pezzi è trascurabile.

Ottimo lavoro registrato durante le pause del tour 92/93 con tanta passione e molto divertimento.

Genesis revisited l'ho odiato per un paio di ascolti, poi ho cominciato a considerarlo in un' ottica diversa e devo dire che è interessante e fatto in maniera divertita.

Disco che vuole essere un omaggio ai Genesis nei migliori anni della loro storia. I brani sono rivisti secondo l'ottica di Steve che spesso li trasforma in maniera irritante ("I Know What I Like").L'album è comunque bello

Infine To watch the storms e Wild orchids secondo me ripescano a piene mani nella produzione degli anni 70 in quanto a suoni e idee, per questo mi piacciono molto.

Sono poco originali ma contengono brani che emozionano e questo non accadeva da molto tempo in un disco di Hackett.

Concordo anche questo

Da avere infine "There are many sides to the night", live che si pensò di fare uscireattraverso i fan club. E' qui immortalato il concerto al Metropolitan di Palermo del 1 dicembre 1994 purtroppo non integrale, mancano infatti, buffamente la canzone che da il titolo all'album "There are many sides to the night" e "Jazz on a summer's night". L'album è bellissimo (pensate a "Cavalcanti", "Second Chance", "Ace Of Wands") dagli accenni ai Genesis ("Cuckoo Cucoon"; "Blood on the Rooftops", "Dancing with the Moonlit Knight") ad alcuni brani del tutto inediti ("Beja Flor", "Oh, How I Love You", "Bacchus", "Concerto In D - Largo" e "End Of Day"). Inoltre c'è la morriconiana "Cinema Paradiso".

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