GTR - Retrospettiva

Sezione riservata al celebre chitarrista del complesso nei suoi anni piu' gloriosi, ed in seguito impegnato in una carriera solista che prosegue tutt'oggi.

GTR - Retrospettiva

Postby marcoleodori » 22 Mar 2009, 08:28

Il topic riaperto da Dalex_61 mi ha fatto tornare in mente questa retrospettiva che scrissi per un vecchio numero di Dusk. Mi fu commissionata da Mario Giammetti perchè voleva che facessi luce sugli incredibili intrecci che portarono alla formazione di questa band fondata da i due chitarristi delle band più amate nel prog. Lo scopo era anche quello di indagare sul famoso secondo album mai pubblicato e del quale esistevano tracce sparse, che coinvolgevano varie band e artisti. Pubblico questa retrospettiva anche se per i vecchi lettori di Dusk non sarà una novità. Aggiungo però il testo dell'e-mail che mandai a Mario... questo si che è inedito... Se qualcuno leggendo trovasse altri collegamenti o avesse materiale che io non ho può tranquillamente aggiungere altri dettagli a quanto da me inserito...


La storia dei GTR inizia alla fine del 1984, quando Steve Hackett e Steve Howe entrano in contatto grazie ad amici comuni, probabilmente discografici o comunque addetti ai lavori. Il momento era particolare, ognuno dei due si trovava a vivere una fase di stallo. Hackett aveva pubblicato da poco "Till We Have Faces" (ottobre 1984), un album che non aveva incontrato i favori della critica e neanche quelli del pubblico, Howe era invece reduce dall'avventura Asia, supergruppo più nelle intenzioni che nei fatti (nonostante il successo di vendite) fondato dallo stesso e da John Wetton, Geoff Downes e Carl Palmer. La band aveva incontrato il favore del pubblico, soprattutto in America, ma dopo soli due album ("Asia" del 1982 e "Alpha" immesso sul mercato l’anno successivo) erano sorti problemi fra l'ex Yes e John Wetton, dotati entrambi di forte personalità e decisamente poco compatibili. In un primo momento era stato Wetton ha lasciare la formazione (che lo aveva rimpiazzato temporaneamente con Greg Lake, come testimoniato dal celebre video del 1983 "Asia in Asia"). In seguito il cantante/bassista era tornato sui propri passi e, come da lui rivelato in una recente intervista, aveva dichiarato di essere disponibile a rientrare nella band, a patto però che fosse allontanato Steve Howe. A questo punto le strade dei due chitarristi, famosi per aver fatto parte delle due band di punta del progressive Genesis e Yes, si erano incrociate. E' il periodo di Natale del 1984, Hackett e Howe si incontrano ed iniziano una fitta collaborazione che li porterà a scambiarsi i propri demo. Si troveranno così a lavorare ognuno sui pezzi dell'altro, perlomeno nella fase iniziale del progetto. Di lì a poco la notizia diviene di dominio pubblico e gli appassionati vengono a sapere che i due musicisti sono al lavoro. I GTR prendono forma quando entrano a far parte del gruppo, scelti personalmente da Steve Hackett, il bassista Phil Spalding (già collaboratore di Mike Oldfield), il cantante Max Bacon (ex Nightwing e Bronz) ed il batterista Jonathan Mover (famoso per aver suonato per un breve periodo con i Marillion), l'intento è quello di 'portare la chitarra nel duemila'. Il gioco è fatto, un contratto con la Arista ed un notevole budget permettono alla band di realizzare l'omonimo album, registrato nell'arco di sette mesi ai Townhouse Studios di Londra. L'album, prodotto da Geoff Downes (autore fra l'altro del brano "The Hunter") entra nei Top 40 della classifica americana il 31/05/86, rimanendovi per 17 settimane, raggiungendo l'11° posto e guadagnando il disco d'oro. Due i singoli pubblicati, il primo "When the Hearts Rules the Mind" entra nei Top 100 il 10/05/86 e raggiunge la 14^ posizione (divenendo disco di platino), il secondo "The Hunter" è in classifica dal 23/08/86 ma si ferma in 85^ posizione. Sull'onda del successo i GTR iniziano quello che resterà il loro unico tour e che termina il 24 settembre del 1986 a Londra. A questo punto Steve Hackett lascia la formazione, i motivi del gesto non sono mai stati chiariti del tutto, ma non è difficile ipotizzare divergenze artistiche e umane, visto il carattere particolare di Howe. Hackett dichiarerà in seguito che c’erano enormi problemi di ego e che i musicisti pur essendo ottimi non avevano una personalità modesta come lui si sarebbe augurato (Dusk n°6 -gennaio 1993). Ai tempi si parlò anche di battaglie legali per il mantenimento della sigla GTR da parte di uno dei due ed è questo probabilmente il motivo per cui la band assunse il nome di Nerotrend, in quanto nessuno dei due chitarristi poteva utilizzare quel nome senza l’assenso dell’altro. Nel frattempo era entrato a far parte del gruppo Robert Berry, un polistrumentista americano che in precedenza avave avuto contatti con Carl Palmer attraverso la Geffen Records, ed in seguito era stato presentato da Brian Lane a Steve Howe. E' la fine del 1986, l'ingresso di Berry nei Nerotrend comporta l'allontanamento di Jonathan Mover (voluto dallo stesso nuovo arrivato), sostituito da Nigel Glockner (ex Saxon). La Arista offre alla band un altro cospicuo anticipo, Steve Howe e Robert Berry si mettono al lavoro e realizzano assieme diversi brani che però non saranno mai pubblicati in quanto nell'estate del 1987 Berry lascia la band per unirsi a Keith Emerson e Carl Palmer nei Three. I brani realizzati dai GTR mark II, ovvero i Nerotrend, pur non essendo mai stati pubblicati girano fra i collezionisti, alcune canzoni sono poi state utilizzate da Berry per il suo recente "Pilgrimage to a Point" (1995), album in cui sono state inserite "No One Else to Blame" (Howe/Berry), "The Love We Share" (Howe/Berry) e "Freedom" (Berry), mentre Steve Howe ha inserito il suo frammento di “Running in the Human Race” in “Homebrew”, il brano in origine era stato scritto con Max Bacon e quest’ultimo ha ripreso “Hungry Warrior” nel suo album solista “The Higher You Climb”. In poco più di due anni e mezzo l'avventura GTR può dichiararsi conclusa, Steve Howe fonda un gruppo con Nigel Glockner e Billy Currie (con i quali realizzerà "Turbulence", suo album solista uscito nel 1991, ma contenente materiale precedente), Max Bacon cercherà di proseguire il discorso formando, con Geoff Downes e Phil Spalding, i Rain (formazione che doveva il suo nome a “Who Will Stop The Rain?” , canzone riutilizzata in seguito da Downes con gli Asia), di cui possiamo trovare tracce sparse negli album “The Higher You Climb” di Max Bacon, in “Aqua” e “Archiva 1 & 2” degli Asia e “Vox Humana” di Geoff Downes . Dei GTR rimangono diverse testimonianze non ufficiali. Significativi sono il video, mai uscito sul mercato, "The Making of GTR", realizzato in studio mentre la band era al lavoro ed il doppio bootleg, ricavato dal programma radiofonico King Biscuit Flower Hour, relativo ad un concerto americano della formazione, trasmesso in due parti il 25 agosto ed il 3 settembre del 1986. In scaletta oltre ai brani dell’omonimo album c’erano ampi spazi dedicati a Steve Hackett, che eseguiva in medley “Hackett to Bits (rivisitazione di Please don’t Touch)/Spectral Mornings/After the Ordeal/...in that Quiet Earth/I Know what I Like”, e a Steve Howe che proponeva “Roundabout” e “Heart of the Sunrise” degli Yes e “Pennants” dal suo repertorio solista. C’erano poi, ovviamente, due set acustici in cui venivano inserite “Horizon”, “Mood for a Day” e “Clap”.

Discografia :

7'' "When the Heart Rules the Mind"/"Reach Out (Never Say No)" Aprile ' 86
(anche in versione picture sagomata , shaped disc e con poster)

12'' "When the Heart Rules the Mind"/"Reach Out (Never Say No)" Aprile ' 86

12'' "When the Heart Rules the Mind"/"Reach Out (Never Say No)"/"Sketches in the Sun"/Hackett to Bits" Aprile ' 86

LP "GTR" Maggio ' 86

7'' "The Hunter"/"Sketches in the Sun" Luglio ' 86

12'' "The Hunter (Special GTR Mix)/"The Hunter (Album Version)"/ "Sketches in the Sun"/"Reach Out (Never Say No)" Giugno ‘86

12'' "The Hunter" (three different mixes) - promo

12'' "Here I Wait" (edit)/"Here I WAit" (live from the KBFH) - promo

Marco Leodori


Caro Mario,
questo è quello che sono riuscito a ricostruire a distanza di dieci anni. Ci sono molte cose che faranno la gioia dei cultori del ‘nozionismo a tutti i costi’, se però noti gravi mancanze aggiungi pure tutto ciò che vuoi. Io ho sicuramente altre fonti a cui attingere, ma alcune cose non sono riuscito a ritrovarle. Mi manca per esempio la notizia relativa al periodo in cui si svolse il tour dei GTR ed i mesi (sette) che Hackett, Howe e soci trascorsero in sala (presumibilmente a cavallo fra il 1985 ed il 1986). C’è poi un’altra cosa che volevo segnalarti, nel numero 12 di Dusk nell’articolo sugli Outtakes di Steve Hackett parlavi di un demo dei GTR con tre pezzi: “Talkin’ About You”, “Young Hearts” e Make a Stand”: Facevi risalire quel demo al 1985 e mettevi in discussione quanto dettoti da Steve nel corso dell’intervista apparsa in Dusk n°6 e cioè che aveva scelto lui stesso i musicisti per il gruppo. In realtà sono certo che quel demo sia successivo all’abbandono di Hackett e databile fine ‘ 86 - inizio ‘ 87, perchè “Talkin’ About You” altro non è che “Talkin’ Bout”, scritta da Robert Berry e arrangiata con Steve Howe e pubblicata in seguito sul disco “...to the Power of Three” dei Three di Berry, Emerson & Palmer. Inoltre anche “Young Hearts” (scritta da Max Bacon) risulta appartenere alle session di GTR II. Pare comunque che ci siano in giro perlomeno 11 brani realizzati per l’album mai pubblicato. Per tua cultura personale e per Dusk, te li trascrivo così come mi sono stati comunicati da Paolo Rigoli (collezionista di tutto ciò che riguarda Emerson & dintorni). Se possibile aggiungi in coda all’articolo un ringraziamento a Paolo per le ricerche d’archivio, ci terrei molto. In ultimo ti chiedo di verificare la discografia e resto a tua disposizione per ogni chiarimento e per inviarti, eventualmente, il materiale a cui faccio riferimento nell’articolo nel caso dovesse interessarti. A presto!

GTR II (fra parentesi il cantante) :
“Young Hearts” (Berry) - “Young Hearts” 2^ versione (Bacon) - “These Eyes” (Berry) - “Loneliness” (Berry) - “You Can’t Do That” (Berry) - “Endless Night” (Bacon) - “Away” (Bacon) - “Sharp on the Attack” (Bacon) - “Listen to the People” (Bacon) - “Running the Human Race” (Bacon) - “This World Is Big Enough for All of Us” (Bacon) - “Hungry Warrior” (Bacon). A questi devi aggiungere “Talkin’ Bout” e “Make a Stand” (anche se non so se si tratta di uno dei brani sopraelencati a cui è stato attribuito un diverso titolo). Il brano “Hungry Warrior” era stato scritto da Downes, Bacon e Spalding (ed è poi finito nel CD di Max Bacon). Anche per il secondo album il produttore doveva essere Geoff Downes. That’s All... per ora è tutto...alla prossima !


Incredibilmente credo che la prossima sia la pubblicazione dei miei due pezzi sui concerti di Ray Wilson e Steve Hackett sul prossimo numero di Dusk... Uno si distrae un attimo e sono passati 11 anni...
E sarà la prima che incontri per strada,
che tu coprirai d'oro
per un bacio mai dato,
per un amore nuovo...
marcoleodori
Lamb
Lamb
 
Posts: 3902
Joined: 31 May 2007, 05:51
Location: Italy

GTR - Retrospettiva

Postby marbian » 22 Mar 2009, 19:45

A questa dettagliatissima ricostruzione del grande Leo aggiungo solo due piccoli particolari:

A detta di Steve fu proprio Brian Lane ( il manager che successivamente presentò a Steve Howe Robert Berry) che mise in contatto le due leggende della chitarra.

Ma la cosa più "divertente" è che Kim ha attaccato senza mezzi termini Brian Lane (proprietario ufficiale del marchio GTR): pare infatti che l'idea del nome fosse proprio della ex-moglie del nostro...
Last edited by marbian on 22 Mar 2009, 19:48, edited 1 time in total.
The past is a foreign country...They do things differently there...
marbian
Lamb
Lamb
 
Posts: 2019
Joined: 19 Dec 2008, 21:36
Location: Italy


Return to Steve Hackett

Who is online

Users browsing this forum: No registered users and 17 guests

cron