"The Book of Bilbo and Gandalf" with Steve & John

[Luk71]

"The Book of Bilbo and Gandalf" -
Visions from Tolkien's world.
With: Steve Hackett, John Hackett, Pär Lindh and Marco Lo Muscio.

Con grande piacere v'informo della prossima uscita di questo mio nuovo CD (marzo/primi di aprile) tutto dedicato al mondo di Tolkien con miei brani per piano ed organo alternati e tre inediti di tre grandi:
Steve Hackett: "Galadriel"
John Hackett: "Thoughts turn Homeward"
Pär Lindh: "The Fellowship towards Lòrien"

Cover art by Davide Guidoni
http://www.marcolomuscio.com/images/cop ... andalf.jpg

Saluti Prog [:)]

Marco

[Moonhead]

Ciao Marcooooooo!!! LO VOGLIO! LO PRENDO A SCATOLA CHIUSA!
[:p][:p][:p][:p][:p][:p]
Dimmi poi come dove e quando!

PS Ti posso contattare su FB? ciauuu

[highinfidelity]

Ciao Marco, ben tornato, e' sempre un piacere avere tue notizie! [:)]

Ci racconti i dietroscena di questa, se possiamo chiamarla cosi', collaborazione? Come hai contattato i tre in mertio a questo progetto e come e' nata l'idea di affidarti degli inediti?

[Tommy Banks]

Bellissima idea! siamo curiosi!
Ovviamente non mancherò il disco![:p]

[Dalex_61]

Mi prenoto anch'io. Sia per il racconto che per l'acquisto. [:)]

[Luk71]

...ecco qua una piccolissima anteprima del CD con cinque estratti dal disco! (il CD dura 73.40 min.) :-))

http://www.youtube.com/watch?v=VvgFGmSRNwQ

Il grande Davide Guidoni ha curato l'Art Work.

L'idea del disco Tolkieniano è nata durante una cena con Steve (Ottobre 2008) dopo un mio concerto al Kings College a Cambridge.
Poi durante un pranzo a casa mia (luglio 2009), in cui c'era anche Par Lindh, si è delineato il tutto ed è stato coinvolto anche John!

Il disco sta andando in stampa, e se è tutto OK dovrebbe uscire ad Aprile, dopo Pasqua.

Un abbraccio Progressive...
Marco

[Rael1978]

Bellissime atmosfere,d'altronde con quei grossi nomi,non poteva deludere !

Sono anche io interessato.
Poi facci sapere how to get it ! [;)]

[theknife]

Ciao a tutti...come amico, estimatore, consigliere e traduttore degli ultimi lavori di Marco consiglio - e non è nonostante tutto un consiglio scontato e di parte - di nn perdere questo cd in uscita dopo Pasqua. E' davvero il suo miglior album...non perdetelo! Si apre con un pezzo di Par Lindh, progger svedese di vecchia data e provata abilità, davvero bellissimo. Par è amico di Marco e questo pezzo, datato 79!!!, finalmente vede la luce nel contesto + appropriato. Tutte le composizioni di Marco "chiamano" l'entrata di sYnth, bassO, chitarre e batteria come non mai...davvero prog che di + nn si può.
Il brano di Steve, scritto apposta x l'occasione, inciso e masterizzato da Roger King...è inconfondibilmente lo Steve acustico che conosciamo dalla prima all'ultima nota...difficile equivocare su chi ha scritto e chi suona il brano, molto bello! La perla delle partecipazioni è quella dell'ultimo minuto...il brano di John Hackett - del quale esiste anche una versione con la mia partecipazione che vedrà la luce più in là...[:p][;)] - il cui titolo, bellissimo, Thoughts turn homeward, è stato suggerito a John dalla moglie Katrin. Sul disco suona in un brano anche l'ultima scoperta di Marco, Pksana, flautista d'oltre cortina. Libretto bellissimo con foto e disegni memorabili...x l'acquisto rivolgeteVi direttamente a Marco... buon ascolto!

[Moonhead]

[:p][:p][:p][:p][:p]
Ho capito che gli rompero' le scatole su Fb [:D][;)]

[Lidia]

Marco, mi prenoto....segna una copia anche per me!!!![:p][:p][:p][:)][:)][:)][:)]

[Tommy Banks]

CHE MERAVIGLIA!!!!

[Luk71]

Qualche notizia sul CD:

http://guide.supereva.it/musica_progres ... di-tolkien

http://www.drycastle.com/index.php?azio ... lio&id=150


La track List del CD:

"The Book of Bilbo and Gandalf" (Total time: 73.40)

1 Pär Lindh: The Fellowship on entering the magic forest of Lothlorien (Multistrumental)

2 Marco Lo Muscio: Galadriel - Elf Song (solo Piano)

3 Marco Lo Muscio: Dark and Light - The Book of Gandalf (solo Piano)

4 Steve Hackett: Galadriel (solo Guitar)

Marco Lo Muscio: Medieval Melodies: (solo Piano)
5 n.1 Théoden's Meditation
6 n.2 The Knights of Rohan

7 John Hackett: Thoughts turn Homeward (Flute and Piano)

8 Marco Lo Muscio: The Hobbit Book - Bilbo and Gandalf (solo Piano)

9 Marco Lo Muscio: Visions from Minas Tirith - The White Tree (Pipe Organ and Flute)


Marco
[;)]

[Dalex_61]

Sarò sicuramente tra i primi ad acquistarlo. Grazie per le news e per l'anteprima! [:)]

[theknife]

E' stato pubblicato il 9 aprile!

[Luk71]

Il CD è uscito!!

Si può acquistare direttamente dal mio sito o (tra una/due settimane) anche dal sito di Steve, John o BTF, ecc...

http://www.hackettsongs.com/news/newsGeneral11.html

Un abbraccio prog!
Marco

[Moonhead]

Faccio la conta e ne prendero' almeno 3 copie! [;)][:p]

[Rael1978]

Maestro Lo Muscio,vi e' per caso arrivato un vaglia postale oggi ? [:)][;)]

[Luk71]

Ringrazio "The Knife" per la bella review!

MARCO LO MUSCIO (con Par Lindh, Steve e John Hackett)
THA BOOK OF BILBO AND GANDALF - Visions from Tolkien's world
DRYCASTLE - DR035
2010

Terzo lavoro “prog oriented” per Marco Lo Muscio che, dopo la rivelazione di New Horizons in cui ci aveva deliziato con diciotto trascrizioni per organo a canne e pianoforte di altrettante composizioni del chitarrista Steve Hackett e dopo Dark and Light, circa 80 minuti di musica di Lo Muscio, e di trascrizioni di Hackett, Wakeman, Emerson e Stalteri, nel quale inizia a trasparire la passione dell’Artista per la saga letteraria del Signore degli Anelli di Tolkien, il 14 aprile, data della pubblicazione, ci consegna “The Book of Gandalf and Bilbo”.
C’è la passione per un prog mistico e melodico ed il suo pianoforte “orchestrale”, ci sono brani originali scritti ed eseguiti dai suoi amici Par Lindh, Steve e John Hackett, c’è l’ispirazione che un’Artista fin troppo spesso cerca e trova in una donna, c’è un’abilità esecutiva mista ad una tecnica originalissima mediata da un organista che suona il pianoforte e viceversa.
Registrazioni impeccabili, di gran lunga superiori a quelle delle due opere precedenti…Molto curati il booklet e il progetto grafico.
Un disco bellissimo che se fosse stato pubblicato da un nome più altisonante, magari uno di quelli dal glorioso passato e caduto in bassa fortuna espressiva ed ispirativa (si pensi, per tutti, ad un Tony Banks o ad un troppo ripetitivo Anthony Phillips) farebbe gridare al miracolo.
The Book of Bilbo and Gandalf, chiaramente ispirato sin dal titolo e nella grafica - curata da Davide Guidoni – dalle vicende tolkeniane dei due personaggi del Signore degli Anelli, si apre con un brano - scritto moltissimi anni fa - di Par Lindh che, per stessa ammissione dell’autore ed esecutore, “il fato ha voluto su questo disco”.
“The Fellowship on entering the magic forest of Lothlorien”, questo il titolo, è stata parzialmente reincisa nel ’94 e Lo Muscio ha inserito il piano a chiusura del brano. Un’ atmosfera mistica ed ipnotica tipica dei Popol Vuh o di Klaus Schulze, si smorza e si accende di toni classici e, a tratti, folk progressive alla Jethro Tull, per poi posizionarsi stabilmente sulle corde del delicato e melodico lirismo interpretativo di Par Lindh, musicista con formazione classica e già leader del gruppo progressive svedese Par Lindh Project.
“Galadriel – Elf Song” è il primo dei sei brani di Lo Muscio inseriti in questo cd.
Una delle cose più belle di sempre di Marco che compone ed esegue con una passione addirittura superiore al suo solito, felicemente ispirato e sognante. Ascoltare per credere…
“Dark and Light – The Book of Gandalf” viene riproposta a distanza di un anno dalla prima pubblicazione presente in “Dark and Light”. Una versione più convinta, leggermente più veloce e, dunque, più breve… I primi sette minuti sono esaltanti…un pezzo pieno di alti e bassi di chiari e di scuri in cui troviamo tutto il Lo Muscio pianista “orchestrale”.
“Galadriel” è il brano acustico scritto appositamente per l’occasione da Steve Hackett, grande amico e ammiratore di Lo Muscio. Un brano tra i più belli di Hackett per sola nylon guitar e che sembra uscito da “Bay of Kings”, lavoro solista acustico tra i suoi meglio riusciti.
Le “Medieval Melodies” di Lo Muscio sono quattro minuti in due parti di rara semplicità e bellezza che descrivono Theoden e i cavalieri di Rohan. Ancora pianoforte che questa volta si alterna tra il misterioso e la giga medievale.
Segue il brano per flauto e pianoforte di John Hackett, “Thoughts turn homeward”, molto bello e suggestivo, un pizzico ripetitivo, ma adattissimo e sensibilmente ispirato.Un magnifico tema che rimane nella mente.
Il brano che da il titolo all’album è forse la cosa più debole di tutto il lavoro.
Lo Muscio è ancora al piano per raccontarci le tumultuose vicende di Bilbo e Gandalf. Un brano leggermente un gradino “sotto” rispetto agli altri e che sfiora i venti minuti.
Il lavoro si chiude con un'altra perla “Vision from Minas Tirith - The white tree”. Quando sembrava svanita la speranza, finalmente Lo Muscio si cimenta all’organo a canne Ferraresi-Albhorn ed è affiancato dalla flautista classica estone Oksana Sinkova. Il terzo movimento della suite “dilaga” letteralmente con una sezione di basso ostinato e variazioni virtuosistiche fino alla fanfara e al finale davvero spettacolari.

In conclusione un’opera davvero riuscita a dimostrare che non c’è due senza tre e che tre è il numero perfetto.

E mentre il Maestro si appresta ad intraprendere una tourneè europea da maggio ad agosto nei più prestigiosi festival organistici e nelle cattedrali più suggestive d’Europa, ci prepariamo con curiosità ai prossimi lavori di Lo Muscio: due pezzi appariranno a breve nell’Iliade una compilation a concetto a cura della Colossus e un omaggio monografico al suo tastierista prog preferito, Keith Emerson che potrebbe uscire già prima di fine anno.

Prog on, Maestro!