Highly Strung

[wondering clouds]

.......
continuate, se volete. Io mi fermai 2 anni prima, ma, sono curioso dei vs. ascolti, se vi son stati.[:)]

[Thomas Eiselberg]

Mah, sinceramente non ho mai capito se mi piace o no[:D]

Sicuramente rispetto a Cured è meno pop e presenta brani più "ambiziosi", ma mantiene ancora un po' del canzonettaro del disco precedente.

Camino Royale e Cell 151 sono bei pezzi, commerciali al punto giusto, godibili ma non troppo scontati.

Gli strumentali sono più strutturati: Always Somewhere Else è molto bella a mio avviso, e anche Group Therapy ha delle buone idee (e si sente anche la presenza di un vero batterista, dopo Cured, quell'Ian Mosley che di lì a poco sarebbe entrato in pianta stabile nei Marillion).

A completare il lotto dei brani migliori la breve India Rubber Man.

Purtroppo come dicevo il disco presenta anche un lato canzonettaro: la ripetitiva e rockeggiante Walking Through Walls, Weightless, Give it away...

Sicuramente gli inserti di strumenti come il violoncello e contrabbasso rendono l'album abbastanza vario.

Per me insomma l'album è superiore a Cured e presenta dei buoni pezzi, oltre che degli strumentali interessanti, purtroppo al suo interno contiene ancora troppi "rimpitivi", brani che fanno battere il piedino (siamo negli anni '80).

Diciamo che per me supera la sufficienza abbastanza agevolmente, ma non di più[:D]

[smiroldo]

disco dignitoso e nulla più. qualche bella idea (Camino Royale, Always Somewhere Else), qualcosa di decente e qualche schifezza.
io preferisco - e di molto - cured [O:-)]

[highinfidelity]

Le cose notevoli di Highly Strung sono il fatto che Hackett canta in prima persona molti brani (e io gradisco sempre quando uno "ci mette l'ugola", anche se magari i risultati non sono strepitosi...) e che ci sono diverse parti strumentali elaborate e di piglio piuttosto progressivo.

Per il resto e' un album parecchio scarso, in cui non c'e' nemmeno piu' il flauto di John Hackett e in cui i tastieroni di Magnus seppelliscono ogni cosa: un'ossimoro per l'album di un chitarrista solista. Pezzi come Walking through walls, poi, sembrano non finire mai...

[Burning Rope]

Anche a me questo disco non piace molto. La stessa Camino Royale è molto più bella live che nella versione in disco.

Ritengo Highly Strung insieme a Till We Have Faces e Blues With A Feeling gli anelli deboli della peraltro ottima discografia del grande Steve.

Devo ammettere che non ho ancora però un opinione definitiva degli ultimi dieci anni di carriera del nostro.

Dischi come Darktown, To Watch the storm e Wild Orchids non sono ancora riuscito a capire se mi piacciono o no [:-|] Ma magari per questo apro un altro topic [:-j]

Ho troppo la tendenza ad andare OT [:D]

[Thomas Eiselberg]

quote:

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Originally posted by Burning Rope


Ritengo Highly Strung insieme a Till We Have Faces e Blues With A Feeling gli anelli deboli della peraltro ottima discografia del grande Steve.

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E Cured?[:-I][:D]

Per quanto mi riguarda il peggiore in assoluto è Blues With A Feeling, poi a pari-demerito Till we have faces e Cured, poi Highly strung.

I dischi a partite da Darktown in poi sono molto più belli invece (secondo me): specialmente gli ultimi.

Poi quando ci arriveremo magari ne parleremo meglio[;)]

[Burning Rope]

Cured? Bè non si può certo definire un capolavoro [:-D]
E' un disco pop, però nel suo genere a mio avviso non è così disdicevole [:-j]

E' proprio a Darktown, To watch the storm e Wild Orchids che mi riferisco quando dico che non so se mi piacciono o meno. Belli non si può dire di no. Però c'è qualcosa che non mi convince.

Out of tunnel's mouth invece no. Secondo me ispirazione a mille. Energia a mille. Per me il più bel disco di Steve dai tempi di Guitar Noir [:)]

[/quote]

E Cured?[:-I][:D]

Per quanto mi riguarda il peggiore in assoluto è Blues With A Feeling, poi a pari-demerito Till we have faces e Cured, poi Highly strung.

I dischi a partite da Darktown in poi sono molto più belli invece (secondo me): specialmente gli ultimi.

Poi quando ci arriveremo magari ne parleremo meglio[;)]
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[tradax]

quote:

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E' proprio a Darktown, To watch the storm e Wild Orchids che mi riferisco quando dico che non so se mi piacciono o meno. Belli non si può dire di no. Però c'è qualcosa che non mi convince.

Out of tunnel's mouth invece no. Secondo me ispirazione a mille. Energia a mille. Per me il più bel disco di Steve dai tempi di Guitar Noir [:)]

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Ti quoto su Out of the..., secondo me il più bel disco di Steve dai tempi di Defector... mi piace To Watch..., non digerisco ne Darktown (troppo...gotico!) ne Wild Orchids, troppa (e non tanto buona) carne al fuoco...

Massimo

[Thomas Eiselberg]

Wild orchids e To watch the storms magari sono un po' troppo lunghi e disomogenei, ma a me piacciono i dischi lunghi e disomogenei (non a caso una delle cose che più mi fanno imbestialire di Out of the tunnels mouth è che finisce troppo subito).[:D]

Forse addirittura li preferisco ad OOTTM.

I pezzi in essi contenuti non saranno tutti dello stesso livello, ma di perle ne contengono, eccome...

Su Darktown è vero: magari potrà apparire troppo dark, ma come al solito di classe steviana ne contiene pure quello.

Acc, sono andato di nuovo OT: quando parlo di Steve mi capita quasi sempre[:D]

[theknife]

x me la cosa abbastanza singolare e rara è che dopo la quaterna iniziale il 5° elemento del quintetto base di Steve sia un disco uscito nel 2009! quanto a Highly Strung è brutto come lo sono cured, blues with a feeling darktown...guarda caso i dischi che si presentano sin dalla confezione con le copertine peggiori...anche se l'unica pecca di oottm è proprio la copertina (la durata è da 33 giri in vinile, cioè la lunghezza giusta x un disco!)

[wondering clouds]

bè... ci sarebbe voluta la sua moglie artista a fargli un dipinto coi fiocchi.[;)]

[Sofia]

Mi piace... ma in alcune canzoni come Cell 151 (stupenda) e India Rubber Man (mi piace un po' di meno) sento la voce un po' sforzata e non mi piace molto. Comunque è un disco che mi piace e che ascolto spesso[:)]

[Thomas Eiselberg]

In effetti in Cured e Higly strung la voce è una delle pecche: troppo flebile, non un granchè.
Ma come sappiamo Steve non è un cantante.

Il punto di svolta secondo me è Guitar Noir: da lì in poi avrebbe fatto un uso della sua voce molto più "efficace"[:)]