GTR: Jonathan Mover "si sbottona"...

Sezione riservata al celebre chitarrista del complesso nei suoi anni piu' gloriosi, ed in seguito impegnato in una carriera solista che prosegue tutt'oggi.

GTR: Jonathan Mover "si sbottona"...

Postby highinfidelity » 03 Feb 2016, 14:29

Avete letto l'intervista a Jonathan Mover, ex batterista dei GTR, sul numero 81 di Dusk? Una bomba! Direi tra i migliori scoop di Giammetti di sempre, e per una ragione: Jonathan Mover parla chiaro... molto chiaro... Niente giri di parole e false cortesie da casta della musica, per una volta tanto!

Mover, che all'epoca dei GTR era giovanissimo - credo nemmeno 20 anni - attribuisce la riuscita meno che mediocre dell'attesissimo disco dei GTR (e dio solo sa quanto quell'attesa ci fece sognare...) ad una produzione orripilante e del tutto inadeguata. E fin qui nulla di nuovo: il sospetto ce l'avevamo anche noi; ma un conto e' avere un forte sospetto, l'altro e' vederselo mettere per iscritto come una certezza.

Mover se la prende in particolare con Geoff Downes, che a suo dire era stato erroneamente scambiato per <<l'altra meta' di Trevor Horn>>. Afferma papale-papale che Downes <<non aveva le palle>> [&:-S] per fare il produttore, e che non ne aveva nemmeno le compentenze, tanto che fini' per seppellire tutto sotto tonnellate di riverbero e di synclavier.

Ma ce n'e' pure per il manager di Steve Howe, Brian Lane, il quale possedeva in parte la band. Lane per propria convenienza (Downes risultava essere l'autore del brano e quindi entrambi ne avrebbero percepito le royalties; entrambi vengono cosi' accusati - non senza ragioni - d'aver avuto un conflitto d'interessi e di non aver preso decisioni obiettive) ordino' che uscisse come singolo la disastrosa The Hunter, che Mover definisce tout court <<una canzone di merda>> (testuali parole). Non solo, ma Downes distrusse quel poco di buono che in The Hunter inizialmente c'era: ossia una batteria con un buon groove e un brillante giro di basso, alle quali Downes sostitui' una drum machine con una programmazione <<terribile, da dilettanti e' dir poco>> e un <<rigido>> synthbass fatto col synclavier. [xx(]

Ci sono precisi dettagli anche su altre vicende in parte gia' note o intuite, per esempio il fatto che nessuno avesse sufficiente polso da far agire il complesso come un unicum: Howe con la scusa d'aver paura dell'aereo viaggiava sempre per i cavoli suoi, Hackett vista la situazione se ne stava col suo manager, e il resto della band finiva col trovarsi da sola sul tour bus. Tutte cose che secondo Mover dimostrano che Downes e Lane non erano persone adatte al ruolo-guida che ricoprivano.

La rivelazione piu' terribile, pero', e' di carattere generale. Dice infatti Mover che il materiale uscito dalle jam session era veramente eccellente, ma soprattutto dice chiaro e tondo che era rock progressivo. [:0] Ma poi Downes comincio' a lavorarci sopra col suo "tocco magico" trasformandolo in quello che Mover definisce <<Asia 2>>, un disco <<molto mediocre in termini di suono>>, <<proprio pessimo>>.

E, se il resto ormai e' storia, questo ci dispiacera' in eterno. Cosa non daremmo noi per sentire il suono primigenio dei GTR progressivi? [:-I] [':-|]
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Re: GTR: Jonathan Mover "si sbottona"...

Postby Duke59 » 04 Feb 2016, 01:29

Un'occasione perduta!

IN effetti ho dato una scorsa a wikipedia riguardo ai GTR e già da quanto vi è scritto si intuisce che fu un progetto gestito malissimo, sebbene i musicisti coinvolti fossero tutti di livello eccelso.

Resta un po' di mistero su quali fossero diventati realmente i rapporti tra Howe e Hackett, che - stando a quanto affermato su wikipedia - sembra che non riuscirono mai ad instaurare un rapporto di "amicizia" anche a causa di visioni divergenti sul progetto.

Curioso - ammesso che sia vero - il fatto riportato secondo cui Hackett avrebbe contattato Brian May con l'idea di propolo come proprio sostituto nei GTR se non addirittura con l'intento di convincerlo a prendere il posto di Howe nel gruppo (ipotesti questa che mi trova scettico).

Certo che gli Asia (gruppo che non ho mai apprezzato) di "danni" (diretti o indiretti) ne hanno fatti! [:D]
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Re: GTR: Jonathan Mover "si sbottona"...

Postby highinfidelity » 04 Feb 2016, 09:03

Sul rapporto tra i due Steve c'e' parecchio gia' sulla monografia The Defector di Giammetti. Sostanzialmente Hackett avrebbe voluto investire il budget messo a loro disposizione dalla Arista (una cifra molto considerevole: va detto a suo onore che la casa discografica punto' moltissimo sul progetto GTR) per acquistare strumentazione e magari addirittura mettere in piedi un piccolo studio di registrazione personale, di modo che, qualora fosse andato tutto in vacca, almeno la strumentazione sarebbe rimasta in loro mani e sarebbe stata impiegabile per il futuro di entrambi. Hackett considerava inoltre terminato il lavoro di jam e compositivo, e desiderava delle sedute d'incisione rapide (2 mesi, 3 massimo) per andare subito in tournée.

Howe non era d'accordo su entrambi i punti. Preferiva uno studio di registrazione di lusso e si mise addirittura a sperimentare e giocherellare con Downes in sala di registrazione, tanto che l'incisione del disco duro' (mi pare) piu' di nove mesi! Poiche' Brian Lane era prima di tutto il manager di Howe, prevalse la sua linea e Hackett si dovette obtorto collo adattare. Il noleggio dello studio e gli stipendi del personale costarono ovviamente una fortuna, e a quel punto la casa discografica pretese di prendere il controllo della situazione e mettere mani su tutto, coi risultati sonori che tutti conosciamo. [xx(]

Jonathan Mover nell'intervista conferma appieno questa gia' nota discrasia. Dal suo punto d'osservazione, trovo' la durata delle sessioni d'incisione addirittura demenziale: sostanzialmente in una settimana (!!!) di lavoro le sue parti erano gia' state tutte incise, e visto che si perdeva solo piu' tempo se ne ando' in vacanza per un mese in Europa portandosi dietro una ragazza (suppongo piuttosto piacente [:D] ). Quando torno', le sue tracce di batteria erano state maciullate da Downes, se non rimpiazzate da drum machine come detto in precedenza. A suo dire, Mover si incavolo' al punto da mandare al diavolo tutti quanti e andarsene sbattendo la porta - non senza ragione in quanto il suono di batteria in GTR e' la cosa piu' brutta di un disco gia' brutto di per se', roba da sputtanarsi a vita. Comunque Hackett, rivelando ancora una volta il suo lato piu' umano, lo convinse a pensare al suo futuro e a tornare sui suoi passi, cosa per cui Mover gli mostra ancor oggi profonda gratitudine. [/:-|]

Riguardo le litigate vere e proprie tra i due Steve, Mover (che come visto non lesina "complimenti" a nessuno... [:D] ) su questo punto molto signorilmente glissa, rimarcando che nelle jam iniziali c'era un'intesa divina, guastata poi dall'intervento di una produzione disastrosa. La mia opinione, per quel che vale, resta comunque che Hackett se ne sia andato non per qualche litigio in particolare (nella vita se ne fanno tanti, anche con persone a cui si vuol bene, e Steve queste cose le sa) ma perche' s'era reso conto che la liberta' creativa del complesso era andata a "farsi benedire" gia' dal primo disco, e questo era un pessimo segnale. [:(]

Discorso Asia: non possiedo nulla di loro e per questo da tempo vagheggio di comprare il primo disco, che fu di largo successo. Sono veramente cosi' tremendi? Credevo che almeno il primo si salvasse... [:-I]
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Re: GTR: Jonathan Mover "si sbottona"...

Postby Duke59 » 04 Feb 2016, 19:26

Del primo degli Asia ho ascoltato qualche canzone, perchè all'epoca un mio amico acquistò l'album e me lo prestò. [:D]
Ma non ebbi mai il desiderio di andarlo a riascoltare, nè di ascoltare gli album seguenti.
Magari dovrei provare oggi per vedere che effetto mi fa.

Cercando nella memoria ricordo vagamente un pop-prog stile GTR con un suono simile, letteralmente coperto da quintalate di riverbero.

Evidentemente il duo Howe-Downes non frenato da un Trevor Horn o da un Chris Squire, eccedeva nella sciagurata manipolazione dei suoni.

Bene fece Hackett a lasciare il progetto.
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Re: GTR: Jonathan Mover "si sbottona"...

Postby highinfidelity » 05 Feb 2016, 15:26

Sottoscrivo peraltro un commento assai lapidario di Mover, che sottolinea come GTR non sarebbe stato da rimasterizzare, come e' stato appena fatto, bensi' da remixare partendo da zero. [:|]

Chissa' perche' poi il remaster e' uscito nel... "ventinovennale" (?) e non nel trentennale come sarebbe stato ovvio. Ma ormai ho rinunciato a comprendere i meccanismi perversi delle case discografiche.

Steve Hackett, che viene intervistato a proposito dei GTR, e che tra parentesi si mostra molto (troppo?) auto-indulgente rispetto al disco, ha dichiarato che non sarebbe male riprendere When The Heart Rules The Mind e svilupparne tutti i temi e le potenzialita' inespresse. Chissa' che non lo faccia davvero prossimamente... [:-I]
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Re: GTR: Jonathan Mover "si sbottona"...

Postby Thomas Eiselberg » 05 Feb 2016, 20:00

A me sinceramente The Hunter non dispiace come pezzo [:D]

Detto questo è evidente che è un disco controverso, e che sicuramente visti in nomi in ballo poteva essere molto molto più progressivo ed interessante. Leggendo quete affermazioni non posso fare a meno di pensare a cosa poteva uscire se i musicisti coinvolti avessero avuto maggiore libertà espressiva.
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