Steve commenta le canzoni dei Genesis.

Sezione riservata al celebre chitarrista del complesso nei suoi anni piu' gloriosi, ed in seguito impegnato in una carriera solista che prosegue tutt'oggi.

Steve commenta le canzoni dei Genesis.

Postby highinfidelity » 23 Apr 2020, 16:57

Oltre a intrattenerci con qualche pezzo per chitarra classica, in questi giorni di quarantena Steve commenta, in brevi filmati di 2-3 minuti, i grandi classici dei Genesis mentre li riascolta in CD.

Una raccolta per recuperare il "pregresso" dei giorni scorsi:

Firth Of Fifth
The Cinema Show
Supper's Ready
Ripples
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
________________________

In dubbio, consultate le FAQ
User avatar
highinfidelity
ADMINISTRATOR
ADMINISTRATOR
 
Posts: 8087
Joined: 02 Jul 2003, 23:54
Location: Torino

Re: Steve commenta le canzoni dei Genesis.

Postby highinfidelity » 23 Apr 2020, 17:00

Il nuovo commento di ieri:

The Musical Box

...dove secondo me il Maestro si confonde e descrive come un'armonizzazione a tre parti il suo assolo conclusivo, mentre io ricordo che all'epoca non era ruscito a farlo a tre parti e si era dovuto accontentare di due, ma si era poi tolto lo sfizio delle tre voci quarant'anni dopo in Genesis Revisited II. Ma naturalmente potrei aver capito male o ricordare male io!
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
________________________

In dubbio, consultate le FAQ
User avatar
highinfidelity
ADMINISTRATOR
ADMINISTRATOR
 
Posts: 8087
Joined: 02 Jul 2003, 23:54
Location: Torino

Re: Steve commenta le canzoni dei Genesis.

Postby highinfidelity » 23 Apr 2020, 17:12

Il nuovo commento di oggi:

Can-Utility and The Coastliners

...dove il Maestro ricorda di aver ascoltato parte del brano suonato da altri musicisti e, non avendolo riconosciuto, di esserne rimasto molto positivamente impressionato! [:D]
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
________________________

In dubbio, consultate le FAQ
User avatar
highinfidelity
ADMINISTRATOR
ADMINISTRATOR
 
Posts: 8087
Joined: 02 Jul 2003, 23:54
Location: Torino

Re: Steve commenta le canzoni dei Genesis.

Postby highinfidelity » 24 Apr 2020, 16:42

Oggi il Maestro ascolta ancora qualcosa dei Genesis assieme a noi:

Blood On The Rooftops

...brano notoriamente composto da lui: una canzone "in bianco e nero" di un album "in bianco e nero", in cui tentava di essere controverso affiancando le figure di un padre reduce di guerra ed un figlio che guardano assieme i programmi TV. Suo primo tentativo di scrivere una lunga introduzione chitarristica, che piacque al complesso e finì integralmente sul disco.
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
________________________

In dubbio, consultate le FAQ
User avatar
highinfidelity
ADMINISTRATOR
ADMINISTRATOR
 
Posts: 8087
Joined: 02 Jul 2003, 23:54
Location: Torino

Re: Steve commenta le canzoni dei Genesis.

Postby rkive » 24 Apr 2020, 22:32

highinfidelity wrote:Il nuovo commento di oggi:

Can-Utility and The Coastliners



Questo brano l' avevo un pò dimenticato...

Ho voluto rinfrescarmi la memoria e ho scoperto questo splendido concerto:

Steve Hackett ~ Can-Utility and The Coastliners (The Total Experience)
https://youtu.be/-XpvmxFWYls

Oltre alla qualità delle immagini e delle inquadrature, si vede Steve e la band in forma strepitosa!

Anche Nad Sylvan fa il suo figurone...
User avatar
rkive
Lamb
Lamb
 
Posts: 1801
Joined: 14 Mar 2019, 16:24
Location: Venezia

Re: Steve commenta le canzoni dei Genesis.

Postby Montecristo » 25 Apr 2020, 09:06

Sta uscendo i pezzi da novanta. [:D]
Montecristo
Foxtrotter
Foxtrotter
 
Posts: 241
Joined: 12 Jan 2013, 12:33

Re: Steve commenta le canzoni dei Genesis.

Postby highinfidelity » 27 Apr 2020, 14:18

Oggi il Maestro ci racconta di...

Entangled

...brano quasi completamente suo, tranne parte della melodia del ritornello. L'introduzione è per trio di chitarre (forse l'ultima occasione in cui Tony imbraccia una chitarra assieme a Steve e Mike). L'idea delle liriche, integralmente firmate Hackett, era quella di narrare lo stato mentale di un paziente psichiatrico che viene ipnotizzato. Molti anni dopo, Steve stesso, in un perido di crisi, ricorrerà ad uno psichiatra con capacità ipnotiche, e ricorda come si mise a piangere privo di qualunque difesa emozionale.
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
________________________

In dubbio, consultate le FAQ
User avatar
highinfidelity
ADMINISTRATOR
ADMINISTRATOR
 
Posts: 8087
Joined: 02 Jul 2003, 23:54
Location: Torino

Re: Steve commenta le canzoni dei Genesis.

Postby highinfidelity » 27 Apr 2020, 17:18

Recupero di un paio di giorni fa, che si era un po' perso nel caos esasperante di youtube:

The Lamia

Il Maestro ci ricorda che il tema delle Lamia e in generale il tema duale del fascino femminile potenzialmente letale ha lunghe tradizioni e non era estraneo ai preraffaelliti. Parallelamente, il brano incarna lo spirito duale dei Genesis: avanguardia e frontiera da un lato, commisti a pastoralità ed impressionismo dall'altro. Complimenti conclusivi alle brillanti liriche di Peter sul meraviglioso passaggio only a magic that a name would stain.
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
________________________

In dubbio, consultate le FAQ
User avatar
highinfidelity
ADMINISTRATOR
ADMINISTRATOR
 
Posts: 8087
Joined: 02 Jul 2003, 23:54
Location: Torino

Re: Steve commenta le canzoni dei Genesis.

Postby Montecristo » 09 May 2020, 15:03

Montecristo
Foxtrotter
Foxtrotter
 
Posts: 241
Joined: 12 Jan 2013, 12:33

Re: Steve commenta le canzoni dei Genesis.

Postby Starless74 » 09 May 2020, 15:51

Montecristo wrote:https://youtu.be/A7XMXwZyr3U
[:D]

Lo giustifichiamo per gli effetti del lockdown. [:D]
Ripples never come back.
User avatar
Starless74
England Seller
England Seller
 
Posts: 649
Joined: 29 Jul 2010, 19:04
Location: Italy

Re: Steve commenta le canzoni dei Genesis.

Postby Montecristo » 10 May 2020, 12:21

si fa subito perdonare [:D] [8:-x]

https://youtu.be/nBJypAHwIto
Montecristo
Foxtrotter
Foxtrotter
 
Posts: 241
Joined: 12 Jan 2013, 12:33

Re: Steve commenta le canzoni dei Genesis.

Postby highinfidelity » 11 May 2020, 10:11

Grande Steve!!! [8D] Riesce a dispiegare il suo signature sound anche nell'ingresso di casa! Prima di passare a peggior vita avrei proprio piacere di provare anch'io una di queste famose Fernandes... [:-I]
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
________________________

In dubbio, consultate le FAQ
User avatar
highinfidelity
ADMINISTRATOR
ADMINISTRATOR
 
Posts: 8087
Joined: 02 Jul 2003, 23:54
Location: Torino

Re: Steve commenta le canzoni dei Genesis.

Postby highinfidelity » 11 May 2020, 17:09

Tuffo nel passato con...

The Fountain Of Salmacis

...il cui fulcro a parere del Maestro sono i sublimi crescendo d'organo che aprono (e più avanti inframmezzano) il brano, provenienti da un'altra canzone che non fu mai terminata (forse la solita The Movement?). Il Maestro racconta un episodio di cui non sapevo: quando si trattò d'incidere la canzone, col famoso Mellotron appena acquistato da Rober Fripp & compagnia, collegarono l'organo direttamente all'impianto, ma mancava di potenza. Si spostarono per cui allo studio di George Martin e, in una stanza molto grande, lo collegarono agli amplificatori per chitarra di Steve, ottenendo così quell'effetto di potente spazialità che si sente nel disco. Il commento si chiude con complimenti per la bellezza delle liriche, per l'abilità di Tony all'organo, e per le "non troppo malvage" rifiniture di chitarra elettrica. [:D]
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
________________________

In dubbio, consultate le FAQ
User avatar
highinfidelity
ADMINISTRATOR
ADMINISTRATOR
 
Posts: 8087
Joined: 02 Jul 2003, 23:54
Location: Torino

Re: Steve commenta le canzoni dei Genesis.

Postby Starless74 » 11 May 2020, 17:58

highinfidelity wrote: i sublimi crescendo d'organo che aprono (e più avanti inframmezzano) il brano, provenienti da un'altra canzone che non fu mai terminata (forse la solita The Movement?).

Ovviamente si tratta di Provocation (titolo postumo/apocrifo) dagli ormai celebri Jackson Tapes del gennaio 1970:
https://youtu.be/ZAlAx0dxbpQ

[;)]
Last edited by Starless74 on 11 May 2020, 21:55, edited 1 time in total.
Ripples never come back.
User avatar
Starless74
England Seller
England Seller
 
Posts: 649
Joined: 29 Jul 2010, 19:04
Location: Italy

Re: Steve commenta le canzoni dei Genesis.

Postby rkive » 11 May 2020, 21:21

highinfidelity wrote:Tuffo nel passato con...

The Fountain Of Salmacis

..col famoso Mellotron appena acquistato da Rober Fripp & compagnia, collegarono l'organo direttamente all'impianto, ma mancava di potenza. Si spostarono per cui allo studio di George Martin e, in una stanza molto grande...


Leggo che gli AIR Studios in Oxford Street erano al 4 piano!
https://it.wikipedia.org/wiki/AIR_Studios

Spero che ci sia stato un montacarichi, altrimenti povero McPhail...[:D]
User avatar
rkive
Lamb
Lamb
 
Posts: 1801
Joined: 14 Mar 2019, 16:24
Location: Venezia

Re: Steve commenta le canzoni dei Genesis.

Postby highinfidelity » 12 May 2020, 07:37

Starless74 wrote:Ovviamente si tratta di Provocation (titolo postumo/apocrifo) dagli ormai celebri Jackson Tapes del gennaio 1970:
https://youtu.be/ZAlAx0dxbpQ [;)]


Ah giusto!!! Non ci avevo nemmeno pensato...

Eh se fossi io al posto di un certo qual manager dei Genesis, saprei come pubblicare certo materiale... Già lo immagino... EP 12'' (ovvio...) ma attenzione attenzione a 45 giri... Cartonato laminato, anta apribile... Cloruro di polivinile colorato ovviamente, ma di un colore elegantissimo, esclusivo... Mi sembra già quasi di sentirne l'odore... [:p] [:D]

rkive wrote:Leggo che gli AIR Studios in Oxford Street erano al 4 piano!
https://it.wikipedia.org/wiki/AIR_Studios

Spero che ci sia stato un montacarichi, altrimenti povero McPhail...[:D]


Sì porello... [:D] Ma a dire il vero ritengo possibile che questi "stacks of amplifiers", che Steve rammenta essere suoi, fossero in realtà degli studio... Non mi pare che all'epoca i Genesis possedessero ancora una strumentazione grandiosa.
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
________________________

In dubbio, consultate le FAQ
User avatar
highinfidelity
ADMINISTRATOR
ADMINISTRATOR
 
Posts: 8087
Joined: 02 Jul 2003, 23:54
Location: Torino

Re: Steve commenta le canzoni dei Genesis.

Postby Starless74 » 12 May 2020, 09:38

highinfidelity wrote:Sì porello... [:D] Ma a dire il vero ritengo possibile che questi "stacks of amplifiers", che Steve rammenta essere suoi, fossero in realtà degli studio... Non mi pare che all'epoca i Genesis possedessero ancora una strumentazione grandiosa.


Non escludo peraltro, dato il proprietario dei suddetti studi, che anche un Mellotron ci fosse già. [;)]
Last edited by Starless74 on 29 May 2020, 14:01, edited 1 time in total.
Ripples never come back.
User avatar
Starless74
England Seller
England Seller
 
Posts: 649
Joined: 29 Jul 2010, 19:04
Location: Italy

Re: Steve commenta le canzoni dei Genesis.

Postby highinfidelity » 12 May 2020, 15:33

Oggi si torna ai tempi dell'Agnello con...

Fly On A Windshield

...brano di densa atmosfera, che suscita gli entusiasmi di Steve e lo porta a commentarne "in diretta" alcuni cambi di armonia e di modo. Gli accordi sono tipicamente di Banks, e il Maestro ravvede tra le influenze Ottorino Respighi, descrive un'immagine di "legioni che prendono vita" (suppongo abbia in mente i Pini Di Roma), poi cita anche Mussorgsky. Inizialmente lo strumentale doveva rammentare gli egizi e l'epoca dei faraoni, ma poi come tutti sappiamo finì per fare da ouverture alla parata sulla Broadway. Steve ricorda che il brano fu inciso con tutti i musicisti che suonavano contemporaneamente, per cui si tratta di una specie di "live in studio".

Nota mia a margine: l'entusiasmo di Steve nel riascoltare i grandi classici del progressive conferma senza tema di smentita che oggi è lui l'unico e vero alfiere dei Genesis. [/:-|]
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
________________________

In dubbio, consultate le FAQ
User avatar
highinfidelity
ADMINISTRATOR
ADMINISTRATOR
 
Posts: 8087
Joined: 02 Jul 2003, 23:54
Location: Torino

Re: Steve commenta le canzoni dei Genesis.

Postby highinfidelity » 29 May 2020, 13:53

Credo di essermi perso qualche video di Steve a causa dell'ordine demenziale con cui YouTube li presenta, casomai cercherò di recuperare. Riprendiamo oggi con...

Dance On a Volcano

...brano in 7/8 sul quale - il Maestro sottolinea - in realtà non si può veramente danzare! [:-D] La potente introduzione orchestrale contrassegnata dal suono scuotifondamenta dei pedali bassi (il Moog Taurus, che Mike aveva appena acquistato all'epoca) è secondo Steve uno dei momenti più emozionanti ai concerti, oggi più di allora perché l'amplificazione e la diffusione dei suoni gravi è enormemente migliorata in questi 40 anni. Da ascoltare con attenzione anche il debutto ufficial di Phil Collins come voce solista! La forte accentazione che caratterizza il brano fu raggiunta durante le prove in studio con una comunicazione quasi telepatica tra i membri del complesso. Steve ricorda anche che il furioso strumentale conclusivo, composto da lui, era veramente al limite di quanto riuscissero a suonare a quel tempo, mentre oggi grazie alla lunga esperienza acquisita non comporta più problemi (aggiungo io: per lui, gli altri ex-Genesis fanno che non suonarlo e bon! [:-j] ).
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
________________________

In dubbio, consultate le FAQ
User avatar
highinfidelity
ADMINISTRATOR
ADMINISTRATOR
 
Posts: 8087
Joined: 02 Jul 2003, 23:54
Location: Torino

Re: Steve commenta le canzoni dei Genesis.

Postby Starless74 » 29 May 2020, 14:03

Steve mi comincia pure lui a perdere colpi...
La storia dei bass pedals che partirono assieme alle macchine della nave a Cruise to the Edge l'ha già raccontata per Watcher of the Skies. [:D] [:D]
Ripples never come back.
User avatar
Starless74
England Seller
England Seller
 
Posts: 649
Joined: 29 Jul 2010, 19:04
Location: Italy

Re: Steve commenta le canzoni dei Genesis.

Postby Starless74 » 29 May 2020, 14:05

highinfidelity wrote:(aggiungo io: per lui, gli altri ex-Genesis fanno che non suonarlo e bon! [:-j] ).

Ovvio che non lo suonano: l'ha scritto Steve. [J-,] [:-D]
Ripples never come back.
User avatar
Starless74
England Seller
England Seller
 
Posts: 649
Joined: 29 Jul 2010, 19:04
Location: Italy

Re: Steve commenta le canzoni dei Genesis.

Postby highinfidelity » 29 May 2020, 14:50

Qualche recupero...

The Carpet Crawlers
Ove il Maestro rivela col suo timbro di chitarra voleva ricordare il suono di un violino lontano, ispirandosi a qualcosa che aveva sentito fare a Jeff Beck; molto signorilmente Steve dedica l'ascolto a Peter, ricordando come questo disco sia stato contemporaneamente il suo ultimo con i Genesis ma, quasi a voler compensare l'abbandono, anche quello al quale ha contribuito maggiormente.

The Return Of The Giant Hogweed
...che si apre con una parte in tapping per chitarra in sincrono col pianoforte distorto di Tony; le liriche furono ispirate a Peter da un articolo di giornale sull'Artemisia Gigante, ma Steve racconta che fu sua l'idea del "the return" nel titolo, per dare l'idea di un sequel di qualche film; per Steve questa incisione fu anche la prima esperienza veramente professionale.

Watcher of The Skies
Ove il Maestro rammenta come il suono di Mellotron facesse scuotere dalle fondamenta i palazzetti dello sport italiani, e poi ripete l'episodio dei motori della nave che si accendono in sincrono con la canzone per cui non si capisce se siano due episodi diversi realmente accaduti [:D]
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
________________________

In dubbio, consultate le FAQ
User avatar
highinfidelity
ADMINISTRATOR
ADMINISTRATOR
 
Posts: 8087
Joined: 02 Jul 2003, 23:54
Location: Torino

Re: Steve commenta le canzoni dei Genesis.

Postby highinfidelity » 09 Jun 2020, 18:41

Qualcuno l'ha appena menzionata, ed ecco che Steve sembra leggerci nel pensiero e commenta...

After The Ordeal

...che a memoria di Steve è il primo brano dei Genesis in cui ha impiegato una chitarra classica, che gli pare di ricordare d'aver doppiato con una sovraincisione. Abbastanza incredibilmente, questa musica venne composta per dar vita ad un brano rock, il quale però (devo dire non sorprendentemente...) non stava in piedi dal punto di vista ritmico; suonato con un approccio classico diede invece risultati molto migliori. All'idea chitarristica originaria, Tony Banks sovrappose una linea di pianoforte. Steve aggiunge che questo pezzo è una sorta di anomalia in un disco essenzialmente elettrico; ma nei dischi dei Genesis c'erano sempre momenti di questo tipo, anzi quando si unì a loro nel '71 circa metà della scaletta era suonata in modo acustico. All'epoca comunque non sarebbero stati in grado di suonare dal vivo un brano come questo: il suono dei pianoforti elettrici non era sufficientemente bello, e i pick up per chitarre acustiche disponibili a quel tempo generavano ogni tipo di rumore. Oggi i campionamenti di pianoforte suonano molto bene, e la tecnologia dei pick-up ha fatto grandi progressi. La seconda sezione del brano fu composta da Mike Rutherford, sebbene l'assolo di chitarra fosse stato comunque assegnato a Steve.

"Una piccola canzone, ma piena di dolci ricordi, per me e spero anche per voi" sono le parole conclusive con cui il Maestro si congeda. [8:-x]
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
________________________

In dubbio, consultate le FAQ
User avatar
highinfidelity
ADMINISTRATOR
ADMINISTRATOR
 
Posts: 8087
Joined: 02 Jul 2003, 23:54
Location: Torino

Re: Steve commenta le canzoni dei Genesis.

Postby Fizzo » 10 Jun 2020, 11:19

non sono un grandissimo amante di selling che ho sempre trovato un po' troppo patininato e prolisso (chi ha detto battle of epping forest? [:)] ), ma after mi piace molto ed è uno di quei brani un po' troppo sottovalutati a mio avviso
User avatar
Fizzo
Revelator
Revelator
 
Posts: 46
Joined: 06 Mar 2019, 16:57

Re: Steve commenta le canzoni dei Genesis.

Postby highinfidelity » 01 Jul 2020, 13:56

Cerchiamo di recuperare qualche Track Chat dei giorni scorsi, il 25 il Maestro ci presentava...

Chamber Of 32 Doors

...nella versione però risuonata in occasione di Genesis Revisited II. Steve infatti aveva sempre desiderato che il brano avesse un'introduzione chitarristica, in questo caso realizzata con una chitarra classica. Anche l'orchestrazione seguente è maggiormente elaborata grazie ai campionamenti oggi disponibili. Una lunga nota sostenuta offre ancora una volta l'occasione per ringraziare (ed entusiasmarsi) per gli strumenti a sostegno infinito realizzati dalla Fernandes. Le liriche del brano, com'è noto, furono scritte da Peter Gabriel da solo (e furono anche il suo canto del cigno) mentre il resto del complesso aveva composto la musica. La canzone, una delle migliori di The Lamb a parere del Maestro, fu parzialmente incisa ad Hedley Grange, e Steve osserva come sia la combinazione d'una parte ricca d'influenze classiche unita ad una parte solare che ha quasi la semplicità della musica country.
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
________________________

In dubbio, consultate le FAQ
User avatar
highinfidelity
ADMINISTRATOR
ADMINISTRATOR
 
Posts: 8087
Joined: 02 Jul 2003, 23:54
Location: Torino

Re: Steve commenta le canzoni dei Genesis.

Postby highinfidelity » 01 Jul 2020, 14:06

E' invece del 27 giugno il commento a...

Hairless Heart

...la cui melodia d'apertura fu composta da Steve ed eseguita alla chitarra classica, con un bellissimo arpeggio di Tony all'organo ripetuto dall'eco. Successivamente il tema è ripreso con un timbro-firma di Steve: il suono privo d'attacco (fade-in) realizzato con un gran lavoro al pedale del volume, mentre la chitarra è effettata col fuzzbox e l'echoplex. Segue poi un bellissimo tema di sintetizzatore composto da Banks. Nella parte conclusiva il Maestro punta ammirato l'attenzione su alcune sincopi di Collins, che fanno apparire il brano come se fosse suonato su un tempo dispari, mentre a suo dire è un semplice 4/4 (un po' trasecolo perché a me il tempo sembra veramente dispari, ma sicuramente è ignoranza mia... [O:-)] ).

Trovo veramente bello come Steve abbia spesso parole di elogio per quanto fatto dagli altri Genesis, molto sovente per Tony Banks, ma qui anche per Collins. Sarebbe "carino" vedere di quando in quando questa stima ricambiata... [:-I]
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
________________________

In dubbio, consultate le FAQ
User avatar
highinfidelity
ADMINISTRATOR
ADMINISTRATOR
 
Posts: 8087
Joined: 02 Jul 2003, 23:54
Location: Torino

Re: Steve commenta le canzoni dei Genesis.

Postby Starless74 » 01 Jul 2020, 15:05

highinfidelity wrote: Nella parte conclusiva il Maestro punta ammirato l'attenzione su alcune sincopi di Collins, che fanno apparire il brano come se fosse suonato su un tempo dispari, mentre a suo dire è un semplice 4/4 (un po' trasecolo perché a me il tempo sembra veramente dispari, ma sicuramente è ignoranza mia... [O:-)] ).


No no, il tema di Tony (al contrario di quello di Steve) è effettivamente in 4/4, solo che Phil dà l'accento col piatto in levare sull'ultima nota. [;)]
Ripples never come back.
User avatar
Starless74
England Seller
England Seller
 
Posts: 649
Joined: 29 Jul 2010, 19:04
Location: Italy

Re: Steve commenta le canzoni dei Genesis.

Postby rkive » 02 Jul 2020, 18:52

highinfidelity wrote:
Chamber Of 32 Doors

...Steve osserva come sia la combinazione d'una parte ricca d'influenze classiche unita ad una parte solare che ha quasi la semplicità della musica country.

Anche Giammetti su Musical Box cita Peter Gabriel che parla di "una sezione che ha qualcosa di country & western".

Non mi è chiaro se è nelle strofe o nel ritornello, e poi se s'intende il genere country USA, tipo Neil Young e John Denver... [:(]
User avatar
rkive
Lamb
Lamb
 
Posts: 1801
Joined: 14 Mar 2019, 16:24
Location: Venezia

Re: Steve commenta le canzoni dei Genesis.

Postby rkive » 04 Jul 2020, 09:09

More fool me...

E' nel ritornello!

"I'd rather trust a countryman than a townman."

In effetti si avvicina molto alla musica west-coast di Neil Young. [:)]
User avatar
rkive
Lamb
Lamb
 
Posts: 1801
Joined: 14 Mar 2019, 16:24
Location: Venezia


Return to Steve Hackett

Who is online

Users browsing this forum: No registered users and 22 guests