Steve Rothery, il grandissimo chitarrista dei Marillion, ha anticipato che nei primi mesi del 2024 vedrà finalmente la luce l'album frutto della sua collaborazione son Steve Hackett. I due Steve sono ottimi amici da anni, e spesso postano sui loro profili foto mentre sono a cena assieme alle rispettive mogli (anch'esse entrambe con lo stesso nome, Jo) e hanno già suonato insieme in diversi album (sul disco solista di Steve Rothery, su Genesis Revisited II di Hackett, nella reincisione fatta da Hackett di When the heart rules the mind dei GTR, oltre che in un paio di album solisti di Ian Mosley, batterista dei Marillion che in precedenza suonava nella band di Hackett, e forse anche altri che al momenti non mi vengono alla mente).
Inutile dire che per gli amanti della chiatarra sarà un disco imperdibile, o almeno si spera. Steve Rothery a mio avviso è un chitarrista dalla vena melodica inimitabile, meglio ancora di David Gilmour, mentre Hackett è certamente in possesso di una tecnica superiore oltre che abilità nella chitarra classica che mancano a Rothery. L'alchimia potrebbe essere perfetta.