the geese & the ghost: seconda chance fallita!
Posted: 17 Aug 2008, 05:00
riassunto delle puntate precedenti:
considero wise after the event un disco sublime, non solo il migliore della produzione solistica dei membri dei genesis ma addirittura un disco che mi dispiace non sia uscito a nome genesis.
lo possiedo e ascolto da 15 anni, insieme a geese.
ho sempre letto dell'amore viscerale che i fans dei genesis hanno per questo disco. ma a me non ha mai detto molto e la cosa mi dispiace moltissimo.
con l'avvento delle ristampe mi sono riproposto di dargli una seconda chance, e il risultato, purtroppo, è ancora una volta negativo.
mi piace la copertina, il suono, le premesse ma poi l'effetto che ottengo non è il piacere nell'ascolto ma al contrario la voglia di interromperlo.
certo "which way the wind blows" è una perla assoluta in cui la voce di phil è assolutamente fantastica ma dopo tale capolavoro il tutto si fa lento e tedioso.
le 12 corde non generano un suono riposante ma al contrario in alcuni passaggi infastidisce moltissimo.
la cosa che miù mi fa arrabbiare è che si capisce che è un grande disco, e sono realmente frustrato nel non essere capace di apprezzarlo come meriterebbe.
certo mi lascia dubbioso il fatto che quando si mette il secondo cd e parte master of time le cose per me ricominciano a funzionare a meraviglia.
su "silver song" credo che scriverò un nuovo topic perchè ho delle considerazioni interessanti da fare.
considero wise after the event un disco sublime, non solo il migliore della produzione solistica dei membri dei genesis ma addirittura un disco che mi dispiace non sia uscito a nome genesis.
lo possiedo e ascolto da 15 anni, insieme a geese.
ho sempre letto dell'amore viscerale che i fans dei genesis hanno per questo disco. ma a me non ha mai detto molto e la cosa mi dispiace moltissimo.
con l'avvento delle ristampe mi sono riproposto di dargli una seconda chance, e il risultato, purtroppo, è ancora una volta negativo.
mi piace la copertina, il suono, le premesse ma poi l'effetto che ottengo non è il piacere nell'ascolto ma al contrario la voglia di interromperlo.
certo "which way the wind blows" è una perla assoluta in cui la voce di phil è assolutamente fantastica ma dopo tale capolavoro il tutto si fa lento e tedioso.
le 12 corde non generano un suono riposante ma al contrario in alcuni passaggi infastidisce moltissimo.
la cosa che miù mi fa arrabbiare è che si capisce che è un grande disco, e sono realmente frustrato nel non essere capace di apprezzarlo come meriterebbe.
certo mi lascia dubbioso il fatto che quando si mette il secondo cd e parte master of time le cose per me ricominciano a funzionare a meraviglia.
su "silver song" credo che scriverò un nuovo topic perchè ho delle considerazioni interessanti da fare.