Genesis Forum Italia

E' da tanto che questa "sezione" è ferma.

E' uscito da poco l'ultimo album di Ray. Magari non frega nulla a nessuno visto che per molti Ray non ha mai fatto parte dei Genesis.

Comunque ho dato un'ascoltatina a questo "Chasing rainbows" e l'ho trovato gradevole, un disco di pop non banale anche se non eccezionale, con qualche pezzo davvero interessante. Trovo che in alcune canzoni il fattore in più sia proprio la sua voce, che valorizza anche dei brani non strepitosi. Purtroppo gli anni passano e il nostro ha ormai la stessa età dei Genesis quando lo chiamarono a cantare in Calling all stations. Si sente, la sua voce è più profonda, qui davvero a tratti ricorda Gabriel.

Una versione live di Take it slow forse il pezzo migliore dell'album

http://www.youtube.com/watch?v=u6rYp9y1BIk

Altri pezzi davvero belli la particolare Rhianne, Wait For Better Days e No Dreams Are Made of This (forse proprio qui ricorda maggiormente Gabriel alla voce).

Beh, a dirla tutta viste le recenti foto sull'ultimo numero di Dusk, credo che Ray stia facendo un po' troppo la vita allegra in Polonia con la sua bella mogliettina: sara' ingrassato di quindici-venti chili!

Per carita': ognuno fa quel che vuole, pero' la voce con queste cose spesso non ne guadagna... Vedasi anche Peterone...

E poi, un bell'uomo come Ray dovrebbe tenersi un po'. Vende non solo la sua musica ma anche la sua immagine.

Che bacchettate, High!

Per l'album, condivido l'analisi proposta da Thomas. Uno dei più gradevoli della sua discografia.

E Ray ha fatto parte dei Genesis, è ufficiale.

Se consideriamo Ray partendo da "Calling all the stations", allora Change e Chasing Rainbows sono possibili "evoluzioni" di questo tipo di album.
E' come vedere le carriere soliste dei Genesis come "sviluppi" di Trespass, Nursery Crime e Foxtrot.

Take it slow: Alone tonight.
Easier that way: Tell me why.
Follow the lie: No son of mine.
Wait for better days: Like it or not.
She don't fell loved: Another record.

Impressioni...di Agosto.

1-Take it slow.
Il ritornello alla Fish e le note del sax, ci consigliano il proverbio "chi va piano..."

2-Easier that way.
La batteria che picchia e la voce sofferta di Ray, esprimono bene l'amarezza di una "via d'uscita troppo facile".

3-Follow the lie.
Chasing Rainbows dà il titolo all'album, e conoscendo la biografia di Ray, possiamo immaginare a quali aquiloni parliamo...

4-Wait for better days.
L'intro sinfonico di questo brano vale da solo l'ascolto, anche qui con il motto "domani è un altro giorno".

5-She don't fell loved.
Un semplice piano che scandisce il ritmo ed esprime bene il dramma di una "lei che non si sente amata".