La musica non è morta

Un'area dedicata all'esplorazione dell'universo musicale in genere, e degli altri protagonisti del rock progressivo in particolare.

La musica non è morta

Postby Carlo Maria » 27 Feb 2008, 11:44

[:)] Lo ammetto, se vi ricordate i miei post, prima che il simpaticone mi spazzasse via ogni riga scritta, rammenterete che sono un accanito fan della musica anni sessanta-settanta. Non che disprezzi ciò che è seguito, ma faccio fatica a confrontarli con i tanti colossi che si sono formati tra il 1964 ed il 1976.
Eppure mi devo ricredere giornalmente perchè di signori artisti ce ne sono ancora e tanti, solo decisamente poco noti in Italia.

Questo è dunque il topic in cui citare, suggerire, commentare tutti gli artisti contemporanei che meritano di esser portati all'attenzione comune! [:)]

Se altrove ho parlato dei Wolfmother, che hanno riportato in auge l'hard rock con brani strepitosi come Joker and the Thief, Woman, Love Train, Where Eagles Have Been e Apple Tree, meritano però una citazione questi artisti:

-The Arcade Fire. Forse la migliore realtà degli ultimi anni. Nati come duo canadese, hanno prodotto il capolavoro Funeral e sono creato un gruppo di supporto con cui l'anno scorso hanno mandato in stampa Neon Bible. Due album da avere.
-Guillermots. Altra realtà da tenere assolutamente sott'occhio: bastano i 12 minuti trascinanti di Sao Paulo per appassionare anche i più scettici!
-St. Vincent: Marry Me è uno degli esordi più convincenti del panorama musicale degli ultimi anni. Mi spiace essermela persa a milano a dicembre, non lo sapevo altrimenti sarei andato a vederla. Il suo è un alternative rock soft, molto ben dosato, arioso e appassionante!
-Editors: alt-rock a manetta, sono a milano il 28 marzo, non li perdo per niente al mondo. E rispetto al disco d'esordio il loro secondo album, del 2007, è davvero un bel passo avanti!!!
-Interpol: ci sono da più tempo, ma sono un altro gruppo di alt-rock da tenere presente... davvero niente male!
-Sufjan Stevens: questo è un grande. Un cantautore dalla voce tenue, pastellata, con grandissime capacità nelle vesti d'arrangiatore. Direi sfarzesco. Ha intenzione di creare un album per ognuno dei 50 stati americani. Per ora è a due (in procinto d'uscire il terzo, sul Texas): Michigan è davvero bello, Illinois è un capolavoro.
-The Mars Volta: c'è chi li ama e chi li odia. Io li amo e vado a vederli stasera a milano. [:)][:)][:)] Prog rock moderno con spruzzate di psichedelia, testi complessi e complessi intrecci musicali. Davvero grandi a livello tecnico!
-Okkervil River: un'altra realtà notevole. Tutti gli ultimi 3 dischi sono da ascoltare e riascoltare di continuo!
-Jens Lekman: il pop di qualità che ti manca e non t'aspetti! In un panorama cupo come quello della musica pop contemporanea, le sonorità e la voce che questo artista propone sono davvero speciali!
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Postby Benedictus » 27 Feb 2008, 11:46

Io sto vedendo Sanremo.
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Postby Carlo Maria » 27 Feb 2008, 12:13

In nomine patris, esci da quel corpo, maligno! [:D][:D][:D][:D]
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Postby highinfidelity » 27 Feb 2008, 12:26

Diciamo che la musica in se forse non e' morta, e' solo un po' agonizzante.

Cio' che e' defunto in modo irreparabile e' il modo tradizionale con cui si e' finora venuti in contatto con la musica "viva". Fino a 15 anni fa bastava entrare in un negozio di dischi e c'era solo l'imbarazzo della scelta. Ora, grazie alla pressomiranza delle case discografiche, personalmente mi trovo un po' in imbarazzo io... [xx(]

Per dire: ritengo di essere una persona di discreta cultura e di informazione medio/alta, e non ho mai sentito nominare nemmeno uno dei gruppi da te elencati.
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
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Postby Hendrix » 27 Feb 2008, 12:36

si sono d'accordo, diciamo che la percentuale di buona musica "famosa" e conosciuta si è assottigliata in una maniera assurda. I gruppi buoni ci sono, ma sono del tutto sconosciuti.
La merda ha preso il 99% del mercato musicale.
Difatti non conosco nemmeno un gruppo di quelli elencati
"Quando il gioco si fa duro...vorrei essere da un'altra parte"
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Postby Hogweed » 27 Feb 2008, 12:43

Diciamo che di buono ci può essere anche molto, però non viene pubblicizzato, non viene promosso e non viene incoraggiato.
In italia bei testi continuano a esserci ma la musica stà venendo sempre meno...In america fai carriera solo se ti ubriachi 5 sere su 2 e se ti fai di qualcosa e così via...
Diciamo che qualche buono spunto la musica contemporanea ce lo stà ancora offrendo, basti pensare a gruppi come Spock's Beard, Dream Theater (che a me piacciono notevolmente) come Radiohead, Franz Ferdinand e via dicendo, a sprazzi si può trovare roba sfiziosa.
E' chiaro il discorso di High sul riferimento alla quantità e qualità, oggi si fà fatica a trovare la qualità in mezzo a montagne e montagne di porcate...
There's an angel standing in the sun, and he's crying with a loud voice!!!!


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Postby Dalex_61 » 27 Feb 2008, 13:00

Se non fosse per la loro costante istigazione al taglio delle vene degli ascoltatori citerei anche i Sigur Rós... [:D]
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Postby Carlo Maria » 27 Feb 2008, 13:17

Sposo indubbiamente il discorso di high: la fruizione della musica buona è divenuta cosa molto più complessa perchè quella commerciale E scadente è di gran lunga in quantità soverchiante.
Ma il panorama italico è davvero meno valido di altri e vi do degli esempi.
Mi dite di non aver mai sentito i nomi che vi ho fatto però:
-gli Okkervil River hanno occupato, con l'ultimo loro disco, la posizione numero 1 della classifica
-Rolling Stone ha dichiarato nel 2006 i Wolfmother come gruppo assolutamente da tenere d'occhio ed ha messo ben 6 loro canzoni fra le 100 più influenti di quell'anno.
-Sufjan Stevens, che ribadisco essere un cantautore delizioso, è stimatissimo in tutti gli stati uniti e considerato uno fra i migliori se non il migliore songwriter della sua generazione.
-Jens Lekman e St. Vincent fanno già tournèe per mezzo mondo. Il primo sarà in Italia mi pare ad Aprile, la seconda c'è già stata -come detto- a dicembre. Aggiungete che gli Editors arriveranno tra un mese e che stasera (è meglio che inizi a vestirmi [:)]) ci saranno anche i re del prog moderno, e avrete un quadro fertile.
-i The Mars Volta sono davvero assai famosi fin dal loro disco d'esordio.

C'è però da considerare che in Italia:
-Anna Oxa era il nostro esempio di punk
-I Nirvana hanno avuto seguito reale e tangibile solo dopo la morte di Kurt Cobain.
-La new wave italiana ha sfornato signori dischi, grazie a Litfiba (per esempio) ma tale gruppo fece scalpore solo dopo El diablo.
-Le radio italiane passano merda. Virgin Radio passa rock commerciale, che è molto meno caccoso delle altre e ha programmi che danno peso ai classici del rock, ma è ancora un'isola nell'oceano.
-Le televisioni danno Sanremo e Festivalbar, niente che promuova adeguatamente, che ne so, Vinicio Capossela. E Frankie-Hi-NRG a Sanremo è una ferita grondante sangue. [V]

Così diviene rilevante la propria cultura personale e per farsela o dai retta al primo Scaruffi che passa oppure provi a captare di qua e di là.
I Radiohead, siano sempre benedetti, i White Stripes, sono gruppi alternativi che hanno da dire.
Ma c'è davvero molto altro.
Ecco qualche link:

Wolfmother - Joker and the Thief
http://www.youtube.com/watch?v=ZvQQLL0RHGQ

Sufjan Stevens - Chicago
http://www.youtube.com/watch?v=rDRrqcZbdPU

Guillemots - Sao Paolo (versione tagliata, purtroppo, ma l'audio è migliore che in altre versioni presenti su youtube)
http://www.youtube.com/watch?v=2V8_q-2A ... re=related

Okkervil River - Unless it's kick (qui vi consiglio di trovarvelo in... altro modo: è travolgente e merita! [:)])
http://www.youtube.com/watch?v=SupBhRp9 ... re=related

St. Vincent e la sua splendida Paris is burning
http://www.youtube.com/watch?v=iJPlp8f0 ... re=related
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Postby Dalex_61 » 27 Feb 2008, 13:19

Posso sottoscrivere buona parte di quello che dice Carlo Maria. [:)] A parte, ovviamente la citazione implicitamente negativa per la mia amata Anna Oxa. [J-,]
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Postby Carlo Maria » 27 Feb 2008, 13:26

quote:
Originally posted by Dalex_61

Posso sottoscrivere buona parte di quello che dice Carlo Maria. [:)] A parte, ovviamente la citazione implicitamente negativa per la mia amata Anna Oxa. [J-,]



Anna Oxa è una cantante strepitosa, nel suo genere, ed anche una bella donna.
Ma non è una punk! [:D]
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Postby Moog » 27 Feb 2008, 13:44

Permettetemi una riflessione:

In Italia il punk è arrivato "dopo il punk" cioè quando il fenomeno nato negli ambienti underground anglosassoni era già in declino e si affermavano due filoni nuovi: new wave e dark. Mi ricordo per esempio i Gas Nevada, I Denovo e i già vecchiotti Skiantos.

Ma tornando alla questione posta nel topic, la mia opinione è che a causa della denatalità oggi non ci sono più i giovani. Manca la materia prima. Fonti statistiche ci dicono che i ventenni del 2001 rispetto ai ventenni del 1981 sono DIMEZZATI. E infatti hanno chiuso parecchie discoteche in luoghi come la Romagna dove erano un grosso business, dimezzate perchè non c'è più quel mercato. Credo che la mancanza di creatività, ribellismo, immaginazione e testosterone giovanile abbia sicuramente influito sulla produzione di cultura musicale. Siamo il paese più vecchio d'Europa!!
The sands of time..were eroded by..the river..of constant change
http://www.youtube.com/watch?v=7tloxTQj ... re=related
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Postby highinfidelity » 28 Feb 2008, 06:22

Interessante chiave di lettura, Moog... Non ci avevo mai pensato. Non so quanto concretamente abbia influito, ma sicuramente non e' un fattore favorevole.

@ Carlo Maria: Frankie Hi-nrg non esiste piu' da quando ha dichiarato che i ragazzi che duplicavano i suoi CD li considerava "degli stronzi". Il rapper ribelle che pero' difende gli interessi delle case discografiche perde la faccia di fronte al suo stesso pubblico, che vuole sentirgli dire BEN ALTRO. L'apparizione a san remo e' l'ultima china di una inarrestabile discesa.
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Postby Carlo Maria » 28 Feb 2008, 09:18

Però Frankie era persona intelligente e sfornava roba di qualità perchè di cose da dire ne aveva.
Quelli che ben pensano è uno dei rari casi in cui la qualità del testo e delle musiche si è sposata in Italia con un successo commerciale evidente.
Peccato.
Ehi! Nessuno ha commentato i brani che ho riportato! Che ne pensate? Qualcosa vi attira, come spero, o vi ha colpito?
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Postby Tommy Banks » 28 Feb 2008, 09:50

quote:
Originally posted by Hendrix
La merda ha preso il 99% del mercato musicale.
Difatti non conosco nemmeno un gruppo di quelli elencati



Come ti quoto,nemmeno io!
Mai sentiti.
E se persone che pongono la musica ad un livello importante come gli utenti di questo forum,figuriamoci il 99,99% degli altri utenti italiani come stanno messi....
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Postby cymbaline » 28 Feb 2008, 13:15

Funeral degli Arcade Fire è abbastanza carino come disco... niente di esaltante, intendiamoci, ma comunque si lascia ascoltare.

mi piacciono abbastanza anche i Sigur Ros, però a piccole dosi perchè alla lunga sono un po' noiosi, comunque è ottima musica, senza dubbio.

un altro disco che ho apprezzato molto era Deserter's songs dei Mercury Rev, ma si parla già di un disco di una decina di anni fa...[^]

devo ammettere che oggi come oggi cose che mi appassionano non ce ne sono, ma non è che la cosa mi intristica più di tanto, fortunatamente c'è ancora tutta la storia della musica a disposizione...[:D][:p]
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Postby Carlo Maria » 28 Feb 2008, 23:15

Funeral ritengo che sia un bel po' sopra a quel "niente di esaltante" con cui lo etichetti. [:.-(][:.-(]
Però siamo nella sfera dei gusti personali, evito quindi le mie solite rimostranze partigiane. [;)]

Il concerto prog dei The Mars Volta di ieri sera è stato notevole. 2 ore e 50 di musica, senza uno stacco vero e proprio perchè il chitarrista (fenomenale) legava ogni brano l'uno all'altro con interludi musicali. Meno apprezzabili i momenti più psichedelici, con sonorità vagheggianti, lievi e rarefatte, decisamente migliori le parti più rockettare, dominate da Omar il grande e da un batterista di colore che sembrava un animale feroce.
Il buon Jack Frusciante, invece, è un trippone niente male ed era relegato a comparsa in un angolo del palco.
Sono anche riuscito a filmare una mezz'ora di concerto! [8D]
Vi linko invece da youtube un brano che mi piace assai, dall'ultimo disco:

The Mars Volta - Goliath
http://www.youtube.com/watch?v=xRDG9GKb-TM

Il video è una presa in giro, il chitarrista fenomeno è quello con il violino in mano.
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Postby cymbaline » 29 Feb 2008, 05:57

quote:
Originally posted by Carlo Maria
Così diviene rilevante la propria cultura personale e per farsela o dai retta al primo Scaruffi che passa oppure provi a captare di qua e di là.

io ho frequentato per un po' il forum e il sito di Onda rock, di cose me ne hanno consigliate, ho cercato, letto recensioni, ascoltato parecchia roba... se uno vuole, può tranquillamente soddisfare la prorpia curiosità e trovare le proposte musicali che gli interessano, certo deve spenderci un po' di tempo perchè appunto l'offerta è vastissima e c'è anche parecchia spazzatura o comunque tanta roba inutile... ti dirò, io purtroppo, sarà l'età, cose proprio esaltanti non ne ho mai trovate, non mi sono più appassionata veramente a qualcosa come mi succedeva da giovane...


quote:
Originally posted by Carlo Maria
I Radiohead, siano sempre benedetti, i White Stripes, sono gruppi alternativi che hanno da dire.
Ma c'è davvero molto altro.



sui Radiohead sono abbastanza d'accordo. Dei White stripes ho ascoltato Elephant e, a parte la celeberrima Seven nation army che è indubbiamente bella (in ogni caso suona di già sentito, ma non voglio infierire), per il resto l'album l'ho trovato sì carino da subito e orecchiabile, ma voglia di ascoltarlo non ce l'ho mai, che ti devo dire...[:-I]

quote:
Originally posted by Carlo Maria
Funeral ritengo che sia un bel po' sopra a quel "niente di esaltante" con cui lo etichetti.
Però siamo nella sfera dei gusti personali, evito quindi le mie solite rimostranze partigiane.

[:-D] beh sì, gusti personali... tu lo ritieni un capolavoro, io lo posso ascoltare volentieri, ma se devo scegliere fra tanti altri dischi che mi piacciono di più, finisce che non lo ascolterei mai...[:D]

di Sufjan Stevens mi ero procurata[:D] Illinois, perchè me l'avevano caldamente consigliato, come stai facendo tu... dopo un primo ascolto però mi ero un po' smontata[:-I][O:-)]

ora in ufficio non posso, ma certamente andrò ad ascoltarmi alcune delle cose che hai consigliato[;)]
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Postby Carlo Maria » 29 Feb 2008, 06:05

Il sito di Onda rock è indubbiamente prezioso!
Non sono d'accordo su tutto, però: non ho apprezzato i Throbbing Gristle nè Carla Bozulich nè autumn shade, per fare qualche nome. In generale mi faccio due palle così con i rumoristi, con la musica ambient (ma l'ultimo degli Eluvium è proprio carino!!!) e con l'elettronica, che non sono generi nelle mie corde. Non amo i sofismi e le presunzioni intellettuali (vedi Pere Ubu, tanto per fare un nome famoso anni ottanta... a parte il mitico primo album, poi si sono fatti prendere troppo).

Non ci sono più in giro gli Who o gli Zep, però Sufjan Stevens è davvero un grande (prova a riascoltarlo, Illinois) e tante cosucce belle ci sono davvero.
Poi, può anche essere vero che l'età, la nostalgia e altri fattori comportino uno scarso attaccamento ai nuovi generi musicali.
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Postby Carlo Maria » 29 Feb 2008, 07:59

Altri nomi assolutamente meritevoli: [:)]

-Destroyer: il suo è un pop come si deve! Lontano anche da quello di Jens Lekman, ma indubbiamente di qualità.
-Hot Chip: altro pop, interpolato con elettronica in un miscuglio assai interessante!
-Eluvium: il loro è un ambient davvero piacevole!
-Broken Social Scene: consiglio in particolare l'album del 2002, You Forgot It in People. E' un alternative rock di tutto rispetto!!!
-Odawas: il loro ultimo album mi pare di ricordare che sia stato osannato anche su ondarock. Genere di difficile collocazione, a metà tra il folk, l'ambient e la psichedelia. Musiche sofisticate ma lievi. Raven And The White Night è un album decisamente consigliato.
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Postby cymbaline » 29 Feb 2008, 11:45

quote:
Originally posted by Carlo Maria
Sufjan Stevens è davvero un grande (prova a riascoltarlo, Illinois)
lo farò senz'altro, ti farò sapere[;)]
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Postby marcoleodori » 29 Feb 2008, 12:29

La musica non è morta...
...è solo stata ferita in modo grave [:D][:D][:D]
E sarà la prima che incontri per strada,
che tu coprirai d'oro
per un bacio mai dato,
per un amore nuovo...
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Postby Carlo Maria » 29 Feb 2008, 20:46

quote:
Originally posted by marcoleodori

La musica non è morta...
...è solo stata ferita in modo grave [:D][:D][:D]



Beh, però vige ancora il passaparola tra le persone, fortunatamente. [:)]
E questo è sempre stato un semplice quanto efficace mezzo di diffusione della qualità.
I Grateful Dead vivevano di live, certo non in radio o tramite cd, eppure erano considerati già dei miti prima di comporre il loro primo disco. Gli Zep, grazie anche alle loro performance live incredibili aggirarono il circuito delle radio più note.
Intendiamoci: i gruppi che ho citato (e quelli che devo ancora citare... Patrick Wolf, ad esempio, devo essere un pazzo per non averlo ancora nominato) possono anche non essere in linea con i gusti di tutti, ma la prospettiva d'approccio alla musica è differente da quella che ci viene propinata nei circuiti più canonici.
Io decisi di farmi una cassettina mia nel momento in cui ascoltai la prima compilation di radio Virgin. Nella mia cassetta non ci sono i Tokio Hotel e faccio a meno di ognuno dei gruppi da Ringo selezionati (alcune però sono canzoni gradevoli!) senza rinunciare alla qualità (a mio parere, ovviamente) e senza scendere ad intellettualismi manieristici.
E poi di roba ce n'è eccome! Xiu Xiu, Wilco... c'è solo l'imbarazzo della scelta! [:)][:)][:)][:)]
Basta evitare i canali italiani più comuni (MTV, radio FM, TV) e cercare suggerimenti in internet.
Per esempio: nè ondarock nè Scaruffi hanno recensito i due album editi delle Lesbians On Ecstasy. Vacca, sono entrambi assai carini!
Il genere non è certo il mio preferito: un misto tra elettronica e industrial, ma c'è qualità nei brani e indubbiamente mi hanno colpito.
Poi, beh, di italiano chi conosce il rapper Ape?
Non mi piace tutto ma un paio di brani hanno volato davvero bene![:)]
Penso a brani come "Ne parlerò con te" e "La mia nazione" tratte dall'album Generazione di sconvolti.
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Postby cymbaline » 03 Mar 2008, 12:36

a proposito: questo weekend ho riascoltato Funeral degli Arcade fire... ci ho sentito dentro varie influenze, e devo dire che a distanza di tempo si è rivelato assai bello[^] non tutte le tracce sono eccezionali, ma alcune sono emozionanti, e la voce femminile sull'ultima traccia del disco mi ha colpito favorevolmente[O:-)] lo terrò in vista[;)]
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Postby Carlo Maria » 11 Mar 2008, 20:55

Sparendo per qualche giorno, mi ero perso il commento favorevole di cymbaline. [:)]
Io proseguo e faccio altri nomi.
Primo fra tutti:
-Antony and the Johnsons, decisamente un gruppo di caratura. Ogni loro album ascoltato meritava. Mi soffermo per affetto personale sull'ultimo e nello specifico sulla canzone Fistfull of Love, che vede la collaborazione con il mio amato Lou Reed. [8:-x] La voce baritonale del cantante tocca molte corde e mi emoziona molto. [I8)]
-TBA. Artista georgiana (se non erro) che ho scoperto su Ondarock. Mi convinceva poco ma m'incuriosiva e dopo un paio d'ascolti ammetto senza problemi di essermi ricreduto: la sua elettronica è davvero niente male, essenziale e convincente. [;)] Ho ascoltato nello specifico l'album Annulé.
-gli Eels erano a milano un paio di giorni fa, un altro gruppo che davvero non mi dispiace. L'alt rock ha sfornato davvero tanti gioiellini, negli ultimi anni, e solo un'ingiustizia impedisce a tanti gruppetti più che meritevoli di ottenere un poco di fama in più. Il brano Trouble with dreams è tra quelli che nei giorni scorsi ho ascoltato di più!
-Hot Chip: devo vedere, ma mi pare di non aver ancora parlato del loro pop elettronico. Non sono un vero e proprio cultore del genere, ma come per TBA posso fare delle eccezioni di fronte a brani intriganti e begli arrangiamenti. Di questo bel gruppo ho tre album, tutti interessanti. La canzone che maggiormente mi ha colpito, però è forse la meno elettronica: Hold On.
-Block Party. Il loro secondo album, del 2007, non l'ho ancora riascoltato per bene ma il primo (2005) è davvero intrigante e carico!
Diverse le canzoni meritevoli, in questo momento consiglio Helicopter!
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