Dream Theater in Italia

Un'area dedicata all'esplorazione dell'universo musicale in genere, e degli altri protagonisti del rock progressivo in particolare.

Dream Theater in Italia

Postby Duke59 » 29 Oct 2005, 06:53

I Dream Theater stasera 29/10 suonano a Milano (Forum Assago), domani 30/10 a Bologna (Palamalaguti) e Lunedì 31/10 a Roma (Palalottomatica).
Si tratta di An evening with ... quindi il concerto durerà circa 3 ore e mezzo, se non di più.
In alcune date europee - quelle con due concerti consecutivi nella stessa città - nella seconda serata i Dream hanno anche suonato l'intero album "The dark side of the moon" dei Pink Floyd come cover.

Chissà se inseriranno almeno un brano dei Floyd nella scaletta dei concerti italiani?

Sicuramente suoneranno "Octavarium" e credo che solo per quello valga la pena di andarli a sentire.

Dalle recensioni che ho potuto leggere pare che il gruppo sia veramente in splendida forma. Anche il cantante Labrie - spesso considerato un po' l'anello debole della catena - sembra essere al top.

Io stasera sarò presente al Forum di Assago.

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Dream Theater in Italia

Postby Raistlin Majere » 29 Oct 2005, 08:42

Lascia stare va, che quest'anno me li perdo e rosico :(
Firma conforme alla normativa europea =)


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Postby Aisle of Plenty » 29 Oct 2005, 13:34

io le dovevo andare a vedere quest'estate ma me li so persi... e anche adess arrivo troppo tardi... vabbè prima o poi li vedrò... [:)]
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Postby The Wolf at Door » 30 Oct 2005, 09:45

i Dream Theater mi piacciono un pò. Solo Scenes From a memory, Octavarium e Images and Words...mi sarebbe piaciuto venire a vederli, anche perchè ora c'è il ponte di ognissanti e non si va a scuola...
peccato, vabbè, la prossima volta mi organizzo meglio
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Dream Theater in Italia

Postby cymbaline » 30 Oct 2005, 20:22

ho solo Images and words e non riesco a farmelo piacere...

com'è andato poi il concerto, caro Duke?
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Dream Theater in Italia

Postby Duke59 » 01 Nov 2005, 08:36

quote:
Originally posted by cymbaline

ho solo Images and words e non riesco a farmelo piacere...

com'è andato poi il concerto, caro Duke?



Ciao Cym,
ci si ritrova a distanza di più di un anno!

Il discorso sui Dream Theater è complesso, alcuni li adorano, altri letteralmente li odiano. Io, per me, sto nel mezzo.

In quanto ad abilità tecniche sono mostruosi, e Mike Portnoy - il batterista e leader del gruppo - è veramente un tipo simpatico. Portnoy è un folle iperattivo che si interessa di musica a 360 gradi (suona cover di Genesis, Pink Floyd, Beatles, ma anche hard rock, heavy metal, death metal ecc...) Come batterista è uno straordinario misto di iper-tecnica ed irruenza istintiva. Inoltre è appassionato di cinema - la regìa di tutti DVD dei Dream Theater è sua - mette in piedi progetti su progetti, crea nuovi gruppi progressive (vedi ad esempio il progetto Transatlantic) e suona in mille dischi come session man e va pure in tournèe con altri artisti. Inoltre Mike tiene stretti contatti con tutti i suoi fans tramite il suo forum
www.mikeportnoy.com (dove tra l'altro si parla spessissimo di Genesis e derivati)

Mi chiedo quando trovi il tempo per dormire e per stare con la sua famiglia ... mmmmhhh ... mi viene in mente qualcun altro che aveva lo stesso problema, vero?

Dal mio punto di vista anche gli altri componenti del gruppo sono musicisti eccezionali.

Il bassista John Myung parla pochissimo, ma suona come un treno, e ultimamente ha imparato a fare anche un po' di scena sul palco, anzichè limitarsi a suonare restando in un angolo buio, come ha fatto per i precedenti 18 anni di vita del gruppo.

Il cantante James Labrie, è tecnicamente molto dotato (tra l'altro mi pare che stia iniziando un progetto dove canta addirittura un'opera lirica). Labrie al concerto di Milano ha offerto una prova incredibile, beccando degli acuti difficilissimi con una precisione ed una potenza ammirevoli.

Per lui credo sia un po' una rivincita, perchè per anni è stato giudicato l'anello debole del gruppo, in quanto dal vivo steccava spesso. Si è poi saputo che aveva avuto seri problemi di salute alla gola e che aveva rischiato anche di dover smettere di cantare.

Ora che è guarito perfettamente si sente la differenza. A Milano è stato il migliore in assoluto ed è riuscito a stupirmi, perchè anch'io pensavo che come cantante fosse ormai "andato".

Invece ha cantato come un Dio senza mai sbagliare una nota, nemmeno quelle acutissime di certi brani. Se hai ascoltato "Images and words" credo che tu abbia presente i brani "Under a glass moon" e "Learning to live" ... beh ... non sono affatto facili da cantare in mezzo al frastuono generato dagli altri strumenti in una situazione LIVE.

Tra l'altro se anzichè ascoltare tutto il cd "Images and words" - che può risultare un po' pesante - provi ad ascoltare SOLO "Under a glass moon" o solo "Waiting for sleep - Learnig to live" credo converrai con me che non sono niente male, con tutti i loro strani cambiamenti di tempo e passaggi ipertecnici, però sempre accompagnati da belle linee melodiche ed assoli accattivanti.
Comunque ad un fan dei Genesis che desidera accostarsi ai Dream Theater io consiglierei "Metropolis pt 2 - Scenes from a memory" e "Octavarium".

Il chitarrista John Petrucci è tecnicamente anche lui un mostro, anche se ultimamente sembra passare da eccessiva presenza e tecnicismo (vedi album "Train of though") ad eccessiva assenza di parti soliste, che ultimamente lasciano maggior spazio, ahimè, alle tastiere di Rudess.

E arriviamo a quella che ritengo la nota dolente del gruppo: Jordan Rudess, il tastierista.

In un altro forum è stato definito l'"Emerson dei poveri", e la cosa che meno mi piace del suo modo di suonare (a parte le sue abilità tecniche strabilianti che sono innegabili) è che pian piano ha rosicchiato spazio all'interno del gruppo, ed ora le sue tastiere sono spesso eccessivamente presenti, con degli assolo che paiono sempre uguali, impastando eccessivamente il suono generale del gruppo.

Secondo me dovrebbe limitare un po' la sua presenza, perchè in un gruppo dov'è c'è un chitarrita della levatura di Petrucci non è possibile che le tastiere tentino di assumere il ruolo predominante, facendolo tra l'altro in maniera monotona e sempre sparando mille note al secondo.

Inoltre in una situazione LIVE, tirare avanti troppo a lungo l'intro del brano "Octavarium" che viene suonata solo da Jordan per ben circa 7 minuti (con una mano prestata da James Labrie per tenere un accordo di tastiera mentre Jordan suona una parte sulla steel guitar - tra l'altro rubandola a Petrucci), mi sembra sintomo di eccessivo protagonismo.

Un discorso a parte meritano i pantaloni di Petrucci ... sarebbe da fucilare chi glieli ha confezionati: neri con delle grosse fettucce rosso/arancio in parte intrecciate e in parte svolazzanti sul lato esterno delle gambe .. una cosa orrenda da vedere! Sarebbe sicuramente stato meglio e più da rockettaro un paio di normalissimi jeans.

Il mio voto per il concerto di Milano (su una scala da 1 a 10)

James Labrie - voce solista - tastiera - voto 9 e 1/2
John Myung - basso - voto 9
Mike Portnoy - batteria - cori - voto 9
John Petrucci - chitarre - cori - voto 8 e 1/2
Jordan Rudess - tastiere - steel guitar - voto 6 e 1/2

Durante il concerto alcuni brani mi hanno veramente emozionato:
"Sacrified sons" (da Octavarium) - un lungo brano triste e commemorativo, accompagnato da immagini delle torri gemelle di New York che si altermavano a fiamme e a due nuvole nere.
L'ho trovato veramente da brivido.

"The spirit carries on" (da "Metropolis pt 2 - Scenes from a Memory"), cantato in coro da tutto il pubblico .
If I die tomorrow I'll be alright because I believe that after
we're gone the spirit carries on ... con il lancinante solo di chitarra finale di Petrucci.

E infine VERAMENTE bello "Octavarium" (nonostante l'intro troppo trascinata da Rudess), una vera propria Supper's Ready di 25 minuti, con un finale da brivido sulla lunghissima ed acutissimma nota di chitarra di Petrucci.

Tra l'altro, nella parte di Octavarium dove il testo gioca a citare titoli di album e nomi di artisti, quando James cantava ".. Jack the ripper owens wilson phillips and my SUPPER'S READY..." sugli schermi giganti veniva proiettata la copertina di "Foxtrot".
Poi mentre cantava " ...Day for nightmare CINEMA SHOW me the way to get back home ..." è stata proiettata la copertina di "Selling England by the pound".

Ci sono parti di Octavarium che ricalcano in parte l'Apocalypse in 9/8 di Supper, e credo che quello sia un brano che non può non piacere ad un estimatore dei Genesis.

L'impressione finale del concerto è che i Dream Theater dovrebbero riequilibrare il rapporto tastiere/chitarre, dato che ultimamente Rudess secondo me si è allargato troppo a scapito di Petrucci. Inoltre le loro composizioni (tranne alcune eccezioni) sembrano tirate giù in fretta, forse confidando eccessivamente nelle loro straordinarie capacità tecniche. Dovrebbero prendere tempo per riflettere e lavorare di più sulle loro composizioni ... ma tra lunghissimi tour, partecipazioni ad altri concerti, progetti solisti, cover bands, ecc... ecc... quando lo troveranno mai questo tempo?

Ciao

Duke

Comunque, se riesci a procuratelo, ascolta il brano "Octavarium" dal disco omonimo ... credo rimarrai sorpresa.
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Postby cymbaline » 01 Nov 2005, 14:44

quote:

Ciao Cym,
ci si ritrova a distanza di più di un anno!

Comunque, se riesci a procuratelo, ascolta il brano "Octavarium" dal disco omonimo ... credo rimarrai sorpresa.




Bentrovato, Duke!![:)]

Come al solito nelle tue recensioni sei molto esauriente e divertente, ti si legge sempre con piacere!

Grazie del resoconto e dei consigli, proverò a procurarmi ciò che dici (in fondo con i Rush mi facesti un grande piacere...[;)])
Non è che quel disco, intendo Images and words, lo trovi proprio brutto, ma da come mi avevano descritto i Dream T., pensavo un po' meglio... diciamo che sto nel mezzo, come te, e mi rendo conto, come te, della loro bravura e delle loro "deficienze" compositive. Quindi non posso dire di trovarla una musica sgradevole, forse un po' noiosa...[^]
Ma tu riesci sempre a coinvolgermi, anche stavolta ti seguo, ok?

In quanto ai pantaloni di Petrucci... beh, sono americani, che eleganza ti aspettavi?[:D]

Bacione, a presto!
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Postby The Wolf at Door » 01 Nov 2005, 15:08

a proposito di Dream Theater...avete mai sentito i PLANET X di Derek Sherinian...io li ho visti dal vivo qui vicino Taranto perchè organizzava un mio amico e furono fantastici
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