Non me l'aspettavo per niente.
Avevo davvero poche speranze di assistere ad un concerto dignitoso, vista l'assenza di Freddie. Mancando il comunicatore, il leader, un frontman così carismatico e unico -ed una voce così speciale ed inconfondibile-, mai e poi mai mi sarei aspettato di vedere un concerto che mi soddisfacesse.
E invece... [8:-x]
Di Paul Rodgers conosco un paio di dischi dei Free e so che è roba buona. Non ha le 3 ottave (mi pare) di voce di Freddie, ma il suo cantato è tagliente, espressivo. E live ha decisamente una personalità trascinante! Brian May è rimasto praticamente identico a 15 anni fa, caso rarissimo, tra i vecchietti che ho potuto ammirare negli ultimi 18 mesi. La sua chitarra ha un suono distintivo riconoscibilissimo e l'impostazione sua e del gruppo durante tutto il concerto è stata saldamente rock, con diverse fiammate hard. Complice anche un audio strepitoso (come solo al Datchforum ed all'arena di Verona ho potuto sempre gustare), ho apprezzato la bella versione live di I Want It All (quanto ci tenevo![:)]) e di Show Must Go On ed i molti successi che si sono alternati ai pochi brani nuovi eseguiti. Questi ultimi hanno retto benissimo all'esame del palco, superandolo ampiamente. Anzi, non ho avvertito distacco tra classici e contemporanei, a differenza che nell'ascolto dell'album, ove ben poco di Queen mi sembrava d'aver sentito!
Roger Taylor mi ha stupito: invecchiato molto più del compagno, è però un ottimo batterista. Ha eseguito un assolo davvero vario e pregevole. Molti i momenti toccanti, sfioranti il patetico forse, ma dedicati ai fan d'ogni tempo: Brian May ha duettato con la voce registrata di Freddie sul grande schermo per Bijoux, ed il vecchio leader ha di nuovo fatto capolino nel finale, con un ben riuscito mix, in cui ha duettato con Paul Rodgers su Bohemian Rhapsody, il capolavoro istrionico del gruppo. Il secondo palco, collocato molto addentro alla folla (tra parentesi, il palazzetto era stracolmo), è stato utilizzato per una lunga parte dell concerto ed addirittura i tecnici hanno montato sul momento una seconda batteria per Roger in meno di un minuto e mentre questo suonava il proprio assolo, esso pian piano si arricchiva di nuovi suoni per l'aggiunta di questa o quella sezione della sua strumentazione. Durante l'esecuzione acustica di 39, invece, Brian fortemente commosso dall'abbraccio calorosissimo del pubblico (davvero caliente!), si è interrotto e ha fatto un inchino.
Nessun servizio di vigilanza interno che rompesse e la compostezza dei miei sconosciuti vicini, mi hanno permesso di filmare 2 ore senza ritegno alcuno e per la gioia mia futura. [:D]
Una volta tanto tutto è andato bene e spiace solo che mi sia scordato invece la fotocamera, altrimenti avrei coronato questo post con molti fotogrammi.
E stasera speriamo di ritrovare almeno in parte quella perfetta armonia, fatti sotto Stephen Stills! [:D][:D][;)]