Quando si parla di prog...

Un'area dedicata all'esplorazione dell'universo musicale in genere, e degli altri protagonisti del rock progressivo in particolare.

Quando si parla di prog...

Postby ramasandiran » 23 Oct 2008, 04:17

...sempre più spesso sento associare il termine prog a gruppi come Radiohead, Muse e affini di britpop..voi cosa ne pensate? Non solo, ma finalmente vedo considerare prog i Talk Talk, cosa che ho sempre pensato, più o meno dai tempi di Spirit Of Eden.
il sole nascerà qualcuno piangerà, il sole nascerà qualcuno sorriderà
ramasandiran
Foxtrotter
Foxtrotter
 
Posts: 375
Joined: 29 Jun 2007, 19:43
Location:

Quando si parla di prog...

Postby highinfidelity » 23 Oct 2008, 06:57

Riguardo ai gruppi "nuovi" mi pare ridicolo. Salvo l'intenzione di fare qualcosa "di nuovo", non c'e' praticamente nulla di progressìvo nella loro musica. S'inventino un nuovo termine per definire il genere, se proprio ne avvertono il bisogno. [:-j]

Riguardo ai Talk Talk, mi pare piu' che altro inappropriato: non vedo perche' considerare progressìvi i piu' grandi alfieri della New Wave. Nella New Wave c'erano musicisti coi fiocchi, e' stato un gran movimento, sono stati anni gloriosi, non c'e' alcun bisogno di far finta che fossero progressìvi per incoronarli d'alloro... [;)]
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
________________________

In dubbio, consultate le FAQ
User avatar
highinfidelity
ADMINISTRATOR
ADMINISTRATOR
 
Posts: 8087
Joined: 02 Jul 2003, 23:54
Location: Torino

Quando si parla di prog...

Postby ramasandiran » 23 Oct 2008, 07:25

Attenzione High...non parlo di The Party's Over e It's My Life (peraltro, per me, comunque, capolavori del synth-pop) ma di The Colour of Spring (con David Rhodes e Steve Winwood), Spirit Of Eden (con una suite, praticamente sul lato a) e Laughing Stock, che per qualcun altro, sono progenitori del post-rock e dello slow-core.
il sole nascerà qualcuno piangerà, il sole nascerà qualcuno sorriderà
ramasandiran
Foxtrotter
Foxtrotter
 
Posts: 375
Joined: 29 Jun 2007, 19:43
Location:

Quando si parla di prog...

Postby Thomas Eiselberg » 23 Oct 2008, 07:46

Mah, a me sembra che gruppi come i Muse, i Radiohead con il prog non c'azzeccano assolutamente nulla.
Non è che diventa prog tutto quello che non è pop, tutto quello che è leggermente diverso dai canoni classici.

Trovo più simili al prog (assimilabili, ma non del tutto prog) la nuova ondata del metal: Pain of Salvation o Symphony x, o gli Enchant, che pur essendo metal hanno moltissime caratteristiche del prog (ad esempio i Symphony x oltra a comporre suites e fare canzoni con tempi dispari, utilizzano musiche da colonna sonora oltra a strutture tipiche della musica classica).
I Muse e i Radiohead invece non hanno nulla di tutto ciò, assimilare loro al prog significa inserirci un po' di tutto: i Sigur ros non hanno nulla da invidiare ad esempio.

Per quanto riguarda i Talk talk conosco qualcosina dei dischi da te citati (tra l'altro diversissimi da quelli dei Talk talk precedenti), devo dire che lì parlerei di art rock più che di prog.

Poi ognuno è libero di pensarla come vuole, può pure dire che i Sex Pistols sono prog[:D]
Essi vivono noi dormiamo. Obbedisci, compra, non pensare, il denaro è il tuo dio.

E' buona cosa leggere sempre leFAQ
User avatar
Thomas Eiselberg
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 7735
Joined: 21 Oct 2005, 15:51
Location:

Quando si parla di prog...

Postby ramasandiran » 23 Oct 2008, 08:08

Tengo a precisare che sono etichette non date da me, ma spulciate qua e là da riviste e dal web e soprattutto l'unica che mi vede favorevole, lo dico, è quella affidata ai Talk Talk, perchè nei Radiohead vedo coraggio, ma non prog, nei Muse vedo voglia di svincolarsi da un genere stantio( il britpop) ma non prog...però su un numero di Classic rock li vedo menzionati come tali, insieme ai gruppi che adoriamo ( vedi post sul top 5 dei gruppi prog) su un numero di Mojo di tre anni fa interamente dedicato ai Pink Floyd e al prog (anche qui ci sarebbe da discutere) OK Computer è al 10 posto nella classifica dei migliori album prog di tutti i tempi(!).
Ho un sospetto: molto probabilmente si vuol dare un etichetta a qualcosa di ancora incatalogabile e perciò ci si rifugia in qualcosa che può tutto sommato far comodo:
Esempio: per me, quindi, parlo a titolo personale, Traffic e Jethro Tull non sono prog tout-court ( come i Pink Floyd e i Talk Talk del resto), però fa piacere e anche comodo, mi sia concesso, considerarli tali; ho notato che in molte occasioni, se un artista è quotato da un punto di vista critico, anche per far rialzare le quotazioni, chiedo scusa per il gioco di parole, ad un genere tanto bistrattato dalla critica, gli si da l'appellativo di "progressivo". Non sto a citare gli esempi, ma, come può essere John Mayall ed i Fleetwood Mac del periodo Peter Green progressive, eppure ben due libri li citano come tali; l'altra idea è che non si voglia far riferimento al progressive come ad un genere codificato ma a tutto ciò che è in preogressione...da questo punto di vista anche i Television diventano prog...
Questo era il messaggio che volevo dar e su cui invitavo per l'appunto a riflettere...alla fine, è giusto parlare di progressive codificandolo, o è più giusto aprirlo ad un mare magnum di rivoli? Thomas parla di artrock...è anche questo stato definito progressive. Però sono d'accordosul fatto che tutto alla fine è anche soggettivo, ma è anche vero che tutto viene etichettato:. esempio: se i Cure non fossero da principio stati etichettati e non si fossero autoetichettati new wave/dark movement, forse qualcuno avrebe anche potuto usare il termine prog per "Pornography", chissà...[:-I][:-|][:|]
il sole nascerà qualcuno piangerà, il sole nascerà qualcuno sorriderà
ramasandiran
Foxtrotter
Foxtrotter
 
Posts: 375
Joined: 29 Jun 2007, 19:43
Location:

Quando si parla di prog...

Postby musicante61 » 23 Oct 2008, 13:50

Non so se qualcuno ha letto il libro "quei bravi ragazzi del rock progressivo" di Piersandro Pallavicini ed. Ritmi theoria in cui si afferma che il progressive più che un genere è una sorta di continua evoluzione e quindi si estende anche ad alri gruppi e generi musicali come perfino al metal.Detto questo il fatto di etichettare per forza ogni artista io personalmente lo trovo riduttivo.
Coloro che reprimono il desiderio, lo fanno perchè il loro desiderio è abbastanza debole da essere represso. William Blake
User avatar
musicante61
Foxtrotter
Foxtrotter
 
Posts: 478
Joined: 02 Oct 2008, 12:54
Location:

Quando si parla di prog...

Postby wondering clouds » 23 Oct 2008, 17:45

allora, mi chiedo cosa è il prog. Un'etichetta che siccome è tornata di moda serve per fare pubblicità ai gruppi ?
Molte strutture di canzoni più complesse del normale strofa, ritornello, inciso, potrebbero chiamarsi prog ?

Qualcuno ha una risposta seria da dare ?[:-D]
"A proposito di politica, ci sarebbe qualcosa da mangiare?"
(Antonio De Curtis)
wondering clouds
England Seller
England Seller
 
Posts: 792
Joined: 03 Sep 2008, 12:22
Location: Italy

Quando si parla di prog...

Postby harlequin » 23 Oct 2008, 18:10

Suites, tempi dispari, musica classica, testi bizzarri...
Frank Zappa è progr!!![:D][:D][:D]
harlequin
Lamb
Lamb
 
Posts: 2198
Joined: 25 May 2007, 05:55
Location:

Quando si parla di prog...

Postby theknife » 23 Oct 2008, 19:16

quote:
Originally posted by wondering clouds

allora, mi chiedo cosa è il prog. Un'etichetta che siccome è tornata di moda serve per fare pubblicità ai gruppi ?
Molte strutture di canzoni più complesse del normale strofa, ritornello, inciso, potrebbero chiamarsi prog ?

Qualcuno ha una risposta seria da dare ?[:-D]


Si, Steve Hackett!!!...Ad Orvieto quando gli ho chiesto nel botta e risposta in teatro se il suo nuovo disco avrà qualcosa di prog...ha cominciato con una dissertazione sul tema "che cosa intedi x prog???" che forse è ancora là a cercare di dare spiegazioni[:-D][:D][:-D][:D]
Tell me my life is about to begin, tell me that I am a hero, promise me all of your violent dreams light up your body with anger
theknife
Lamb
Lamb
 
Posts: 2470
Joined: 14 Feb 2008, 11:08
Location: Italy

Quando si parla di prog...

Postby Dalex_61 » 23 Oct 2008, 19:52

Ho letto anch'io tutto questo fiorire di presunte derivazioni progressive per gruppi attuali (alcuni dei quali piacciono anche a me). Non si può escludere, a mio avviso modestissimo, che qualche elemento del rock progressivo abbia ispirato qua e là taluni artisti attuali e, del resto, alcuni di essi non hanno avuto remore nel citare gruppi quali i Genesis, gli Yes, i Pink Floyd tra i loro preferiti e tra i loro modelli. Questo, come avete osservato giustamente, non fa di loro gli eredi diretti del movimento progressivo.

Il punto che mi preme sottolineare però è un altro: sta cadendo l'ostracismo della critica nei confronti del progressive rock. Questa è un'ottima notizia, avvalorata dal primo timido apparire di dischi dell'era prog nelle innumerevoli classifiche "all time" pubblicate su carta e in rete. A questo risultato - da migliorare per rendere agli alfieri di quel periodo il giusto ruolo nella storia del rock - hanno probabilmente contribuito le dichiarazioni dei leader dei vari Coldplay, Muse, Sigur Ros e così via. Di questo, io sono loro grato. [:)]
User avatar
Dalex_61
GLOBAL MODERATOR
GLOBAL MODERATOR
 
Posts: 3549
Joined: 21 Jun 2006, 14:48
Location: Pompei - NA - Italia

Quando si parla di prog...

Postby Vally » 24 Oct 2008, 03:57

quote:
Originally posted by Thomas Eiselberg

Mah, a me sembra che gruppi come i Muse, i Radiohead con il prog non c'azzeccano assolutamente nulla.
Non è che diventa prog tutto quello che non è pop, tutto quello che è leggermente diverso dai canoni classici.


quotone![;)]
visita il mio sito di montagna www.clubaquilerampanti.it
Vally
England Seller
England Seller
 
Posts: 661
Joined: 09 Oct 2008, 10:34
Location: Italy

Quando si parla di prog...

Postby highinfidelity » 24 Oct 2008, 06:23

quote:
Originally posted by wondering clouds

allora, mi chiedo cosa è il prog. Un'etichetta che siccome è tornata di moda serve per fare pubblicità ai gruppi ?
Molte strutture di canzoni più complesse del normale strofa, ritornello, inciso, potrebbero chiamarsi prog ?
Direi proprio di si'. Una decina di anni fa andava di moda un sotto-genere di musica da discoteca, realizzato prevalentemente con sintetizzatori, che veniva chiamato "progressive". Tutto detto. [;)]
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
________________________

In dubbio, consultate le FAQ
User avatar
highinfidelity
ADMINISTRATOR
ADMINISTRATOR
 
Posts: 8087
Joined: 02 Jul 2003, 23:54
Location: Torino

Quando si parla di prog...

Postby Tommy Banks » 24 Oct 2008, 09:25

Ogni gruppo è un genere musicale a sè!
Io la vedo così.
A me piace il genere Genesis![:D]
Tommy Banks
Lamb
Lamb
 
Posts: 2305
Joined: 16 May 2007, 13:35
Location:

Quando si parla di prog...

Postby The Serpent » 24 Oct 2008, 16:15

Penso che assegnare l'etichetta prog a un artista sia fuorviante. Io preferisco definire le opere come prog.

Stento a trovare artisti che possono vantare una produzione interamente prog (Con l'eccezione ovvia e non probante di qualche gruppo durato il tempo di uno o due album).

Quindi direi che i Genesis hanno fatto prog con gli album da Trespass a ATOTT, o i Jethro Tull con TAAB, Minstrel ITG, A Passion Play. O ELP con Tarkus e Pictures. O Traffic con JBMD. Le Orme con Felona e Sorona, ecc.

Qualche gruppo è un po' più monolitico, p.e. Yes (ma anche loro hanno qualche LP decisamente poco prog).

[:D][:D][:D][:D]
Watch the serpent tempting me to evil
The guiding hand will help me on
The Serpent
England Seller
England Seller
 
Posts: 564
Joined: 05 Feb 2007, 18:51
Location: Italy

Quando si parla di prog...

Postby moonchild » 24 Oct 2008, 17:03

L'esigenza di catalogare tutto e tutti penso sia insita nella musica come in ogni forma di arte, il progressive probabilmente più di altri generi musicali si presta ad operazioni di questo tipo perchè un brano di lunghezza poco radiofonica e magari strutturato come una suite, l'uso del mellotron, una copertina particolare (pensiamo a quella di Black Holes And Revelations dei Muse)possono in qualche modo facilmente richiamare il prog.
Ovviamente negli anni settanta (almeno nella prima metà) questa esigenza era per certi versi quasi obbligatoria vista la preponderanza del progressive e si verificavano casi di band fondamentalmente non vicine al prog che ne venivano però notevolmente contaminate (pensiamo ai Roxy Music di For Your Pleasure ai Television di Marquee Moon o agli stessi Floyd di Atom Heart Mother o Meddle).
Oggi che invece il prog è sostanzialmente un fenomeno di nicchia non vedo francamente nè l'esigenza nè tantomeno la convenienza per una band nè di esprimersi nè tantomeno di essere catalogata in questo ambito.
In ogni caso se proprio dovessi accostare al prog una band di brit pop mi verrebbe di pensare ai Keane piuttosto che ai Muse o ai Coldplay e questo sia per la struttura della formazione che per le armonie sonore di malcelata estrazione prog che la stessa è stata capace di produrre sia nel fortunatissimo esordio di Hopes And Fears che soprattutto nel delizioso Under The Iron Sea.

Piccola annotazione: sono un fortunato (o almeno mi ritengo tale) possessore di "Quei bravi ragazzi del rock progressivo" e lo reputo un volumetto ben fatto e assai istruttivo oltre che di gradevolissima lettura[:)]
moonchild
Nursery Crymer
Nursery Crymer
 
Posts: 178
Joined: 19 Oct 2008, 14:03
Location:

Quando si parla di prog...

Postby genesisforever » 24 Oct 2008, 17:38

E' la solita annosa questione: cosa significa progressive? Tastiere pompose, suites chilometriche, testi onirici, tempi dispari, copertine sognanti? Oppure come suggerisce la parola stessa una musica di ricerca, aperta alla contaminazione, in costante progressione?

Io personalmente propendo per la seconda definizione, altri no. Alcuni non considerano prog i 12NIGHT, per me invece Fact and fiction ne è uno dei migliori e meno derivativi esempi...

E poi, il prog deve per forza rifarsi ai miti degli anni '70? Se così fosse non avrebbe più senso oggi suonare questa musica... mah!

Per moon: di quel libro se ne è parlato in quest topic http://www.highinfidelity.net/genesisfo ... IC_ID=3996
Ciò che non ci uccide ci rende più forti.
genesisforever
Lamb
Lamb
 
Posts: 1719
Joined: 14 Aug 2008, 10:51
Location: Italy

Quando si parla di prog...

Postby moonchild » 24 Oct 2008, 18:47

Per moon: di quel libro se ne è parlato in quest topic http://www.highinfidelity.net/genesisfo ... IC_ID=3996
[/quote]

ho letto la discussione sul libro e sulle eventuali finalità politiche del prog, personalmente anche attraverso questo volume sono riuscito ad approfondire gruppi come i Pallas e soprattutto i Twelfth Night (i loro li ho catalogati fra i miei dischi prog a differenza di quelli dei Muse[:)]) e già per questo motivo mi piace definire il ruolo dell'autore meritorio....almeno nei miei confronti.
moonchild
Nursery Crymer
Nursery Crymer
 
Posts: 178
Joined: 19 Oct 2008, 14:03
Location:

Quando si parla di prog...

Postby ramasandiran » 27 Oct 2008, 06:27

Da quanto vedo è difficile segnare i confini del prog ed ancor più difficile capire se c'è davvero un futuro se mai il prog fosse morto.
Ad ogni modo trovo curiosa una cosa: nessuno dei gruppi interessati sa di cosa si parla. Mi spiego: i G non sapevano che genere stessero facendo e sebbene alcuni gruppi menzionino glorie del prog tra i loro artisti preferiti (perlopiù Pink Floyd e King Crimson, per il momento che io ne sappia solo i Keane hanno citato i G) non hanno mai parlato questi ultimi di ispirazione diretta e soprattutto i Radiohead hanno fortemente rifiutato la categoria progressive per la loro musica...io, piuttosto, ho notato più analogie con una voglia di emulare i Queen di "Bohemian rhapsody" nei brani lunghi di Radiohead e Muse piuttosto che altro, e comunque in quella classifica citata da me prima, in un post precedente, "A night at the opera" è al 5° posto...e soprattutto non si citano i Kraftwerk, assolutamente non progressive, verso cui Radiohead e Coldplay devono fare più di un inchino.
Last edited by ramasandiran on 27 Oct 2008, 06:30, edited 1 time in total.
il sole nascerà qualcuno piangerà, il sole nascerà qualcuno sorriderà
ramasandiran
Foxtrotter
Foxtrotter
 
Posts: 375
Joined: 29 Jun 2007, 19:43
Location:

Quando si parla di prog...

Postby wondering clouds » 27 Oct 2008, 06:41

l'idea di progressive come qualcosa di aperto alla contaminazione con vari generi e strutture è bella. se siamo alla ricerca di etichette per orientarci nell'ascolto, beh c'è chi definiva i genesis come rock sinfonico, romantico e non solo prog...
pensate che esistette anche il prog folk inglese. e io manco me ne accorsi.
Se mettiamo sul piatto il jazz, allora tra fusion, mainstream, vedi tutti i chitarristi alla Frisell, Metheny, scofield...anche lì la contaminazione è plurima col rock. e gabriel che si contamina con la world music ?[:D]

Fioi, no le più finida.

"Definire significa limitare" diceva aristotile.
"A proposito di politica, ci sarebbe qualcosa da mangiare?"
(Antonio De Curtis)
wondering clouds
England Seller
England Seller
 
Posts: 792
Joined: 03 Sep 2008, 12:22
Location: Italy

Quando si parla di prog...

Postby harlequin » 27 Oct 2008, 11:40

No no i Genesis facevano rock teatrale.[:D]
harlequin
Lamb
Lamb
 
Posts: 2198
Joined: 25 May 2007, 05:55
Location:


Return to Rock progressivo (e non...)

Who is online

Users browsing this forum: No registered users and 42 guests